6° appuntamento dell'IRC 2011:
Con l'uscita di scena di Madeira dal calendario per il mancato accordo tra gli organizzatori dell'evento e i promoter della serie, il prossimo Rally delle Azzorre o Sata Rallye Acores, è l'unico appuntamento della serie Intercontinentale per i portoghesi.
La scorsa settimana è stata diramata l'entry-list e i nomi dei big sono tanti da promettere scintille e il giusto spettacolo tra pochissimi giorni nella pittoresca cornice dell'isola lusitana. Gli organizzatori hanno deciso di dare il numero 1 a Bryan Bouffier, che tra le stradine in asfalto di Ypres ha collezionato il secondo posto alle spalle dell'assente Freddy Loix. Senza il 40enne belga di Skoda Motorsport, il giovane transalpino di Peugeot France potrebbe approfittarne e salire in testa all'assoluta.
Ma molti occhi saranno orientati su Juho Hanninen, il cui programma nella serie Intercontinentale appare confusionario e senza effettivi traguardi se non quello di vincere le poche gare dove si presenta in veste ufficiale Skoda: la tattica ha funzionato nelle Isole Canarie e in Ucraina, chissà se arriverà anche il primo successo sulla sua superficie più amata qual è lo sterrato.
Skoda vorrà senz'altro cavalcare l'onda dell'entusiasmo dettata dal successo di Ypres, quindi impiegherà gran parte delle sue forze per permettere a Jan Kopecky di evitare gli errori compiuti in Belgio e disputare l'intera gara senza intoppi. Il céco occupa la quarta posizione con 55 punti rispetto ai 58 di Hanninen e i 67 di Bouffier, ma i distacchi potrebbero seriamente variare o accorciarsi dopo la tre giorni portoghese.
La Casa della Freccia Alata terrà un particolare occhio di riguardo anche su Andreas Mikkelsen, l'ex enfant prodige del rallysmo internazionale che sta attraversando un periodo importante della sua carriera: in Italia sta facendo molto bene nel TRT avendo vinto a San Marino due settimane fa, poi la chiamata di Volkswagen Motorsport per correre le tappe europee del Mondiale a bordo sempre di una Skoda Fabia, con la speranza se farà bene di approdare a pieno titolo nella sfera iridata a bordo della Polo-R. Nelle Azzorre lo scorso anno è arrivato quinto, ma il futuro potrebbe riservargli sorprese più ambite.
Il suo primo successo nella serie è avvenuto proprio qui lo scorso anno con la 207 S2000 di Peugeot Portugal: Bruno Magalhaes è intenzionato a tentare il bis nonostante un inizio di stagione poco proficuo per colpa dei vari problemi tecnici che lo hanno colpito mentre era in zona punti. La Casa del Leone si affiderà anche alle mani esperte del Kronos Racing con Guy Wilks. Skoda porterà con sé anche Patrik Sandell per racimolare più punti possibili. A sorpresa assente Toni Gardemeister, pilota e team principal del TGS Racing che non sta raccogliendo i frutti sperati. Presente invece Julien Maurin a bordo dell'unica Ford Fiesta S2000 iscritta.
In tutto saranno 40 le vetture schierate per darsi battaglia dalla prima all'ultima speciale: da sottolineare i concorrenti per il campionato Produzione, dove Toshiro Arai assieme alla sua Impreza R4 vorrà guadagnare i primi punti stagionali, e il 2WD con Jean-Michel Raoux in difesa dagli attacchi del campione uscente Harry Hunt.
L'itinerario sarà interessante perché al primo giorno, ovvero giovedì 14, verranno disputate tre speciali di cui una di soli 2 km nel tardo pomeriggio. La seconda tappa vedrà impegnare i concorrenti con nove scratch, mentre la terza ed ultima di sabato si deciderà l'esito del Rally in cinque manche. Il totale sarà di 205 km per le speciali, più 538.52 di trasferimento, per un totale di 743 km.
Questo il programma della gara

Venerdì 14 luglio 2011

n° e nome P.S.	Km P.S.	Orario P.S.
1 LAGOA - MARQUES 1	13,06	18:45
2 COROA DA MATA 1	7,50	19:24
3 GRUPO MARQUES 1	2,00	20:00

Sabato 15 luglio 2011

n° e nome P.S.	Km P.S.	Orario P.S.
4 BATALHA GOLFE 1	7,90	12:08
5 FETEIRAS 1	7,47	12:43
6 SETE CIDADES 1	18,30	13:08
7 BATALHA GOLFE 2	7,90	15:02
8 FETEIRAS 2	7,47	15:37
9 SETE CIDADES 2	18,30	16:02
10 REMEDIOS - AGUA DE PAU	7,15	18:02
11 LAGOA - MARQUES 2	13,06	18:25
12 COROA DA MATA 2	7,50	19:04

Domenica 16 luglio 2011

n° e nome P.S.	Km P.S.	Orario P.S.
13 GRAMINHAIS 1	20,80	12:27
14 TRONQUEIRA 1	21,94	13:25
15 GRUPO MARQUES 2	2,00	14:57
16 GRAMINHAIS 2	20,80	17:26
17 TRONQUEIRA 2	21,94	18:24

Elenco iscritti
1 Bryan Bouffier Xavier Panseri Peugeot 207 S2000 2 S2000 FRA FIA A
2 Juho Hänninen Mikko Markkula Skoda Fabia S2000 2 S2000 FIN FIA B
3 Jan Kopecký Petr Starý Skoda Fabia S2000 2 S2000 CZE FIA B
4 Guy Wilks Phil Pugh Peugeot 207 S2000 2 S2000 GBR FIA B
5 Andreas Mikkelsen Ola Floene Skoda Fabia S2000 2 S2000 NOR FIA B
6 Patrik Sandell Staffan Parmander Skoda Fabia S2000 2 S2000 SWE FIA B
7 Toshihiro Arai Dale Moscatt Subaru Impreza Sti R4 2 R4 JPN FIA B
8 Bruno Magalhães Paulo Grave Peugeot 207 S2000 2 S2000 PRT FPAK A
9 Ricardo Moura Sancho Eiró Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT FPAK A
10 Julien Maurin Olivier Ural Ford Fiesta S2000 2 S2000 FRA IRC
11 Fumio Nutahara Hakaru Ichino Subaru Impreza Sti R4 2 R4 JPN IRC
12 Jean-Michel Roux Francis Mazotti Renault Clio R3 5 R3C FRA IRC 2WD
14 Harry Hunt Robbie Durant Citroën DS3 R3T 5 R3T GBR IRC 2WD
15 Vitor Lopes Hugo Magalhães Subaru Impreza WRX Sti 3 N PRT FPAK A
16 Vitor Pascoal Luis Ramalho Mitsubishi Lancer Evo X 3 N PRT FPAK A
17 Paulo Antunes Vitor Moniz Citroën C2 R2 Max 6 R2B PRT FPAK B
18 Carlos Costa Fernando Nunes Citroën C2 R2 GT 6 R2B PRT FPAK B
19 Sérgio Silva Marco Medeiros Subaru Impreza WRX Sti 3 N PRT FPAK B
20 Paulo Maciel Filipe Gouveira Citroën Saxo Cup 6 A PRT FPAK B
21 Carlos Oliveira Armando Veiga Subaru Impreza WRX Sti 3 N PRT
22 Hugo Mesquita Nuno R. Da Silva Citroën DS3 5 R3T PRT
23 Ricardo Carmo Jorge Diniz Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT
24 Juan Pablo Castro Juan Olivenza Subaru Impreza WRX Sti 3 N ESP
25 José António Suarez Candido Estevez Ford Fiesta R2 6 R2B ESP
26 Ruben Rodrgues Estevão Rodrigues Citroën C2 R2 Max 6 R2B PRT
27 Henrique Moniz Pedro Machado Citroën C2 R2 GT 6 R2B PRT
28 Paulo Rego Abel Carreiro Subaru Impreza WRX Sti 3 N PRT
29 João Faria Carlos Medeiros Peugeot 206 RC 8 N PRT
30 Bruno Amaral Pedro Câmara Mitsubishi Lancer Evo VIII 3 N PRT
31 Pedro Vale Rui Medeiros Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT
32 José Paula Miguel Ribeiro Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT
33 Rui Lousado Luis Assunção Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT
34 Pedro Rodrigues João Viveiros Mitsubishi Lancer Evo IX 3 N PRT
35 Olavo Esteves Sérgio Cardoso Renault Clio RS 2.0 8 N PRT
36 Rui Garcia Luis Sá Mitsubishi Lancer 3 N PRT
37 Tiago Mota José Pimentel Citroën Saxo Cup 6 A PRT
38 Ricardo Pereira Pedro Castro Skoda Fabia RS Tdi 5 R3D PRT
39 Fernando Casanova Ricardo Melo Skoda Fabia RS Tdi 5 R3D PRT
40 José Carlos Magalhães Marco Leça Citroën Saxo VTS 6 A PRT
41 Énio Medeiros Paulo Rego Citroën Saxo Cup 6 A PRT
42 Joaquim Pacheco Jorge Antunes Citroën C2 6 R2B PRT
43 Marco Soares David Paiva Citroën Saxo 9 N PRT

Skoda Motorsport parte subito all'attacco e domina lo shakedown che precede le prime tre speciali del Rally delle Azzorre. Il miglior tempo lo hanno fatto segnare ex-aequo Juho Hanninen e Andreas Mikkelsen in 1'44”0, segue Jan Kopecky a 1”2; il ceco ha superato lo scoglio della prova di ricognizione dopo esserne uscito con le ossa rotte, vedi il suo co-pilota Petr Stary, a Ypres.
Per trovare la prima Peugeot bisogna scendere alla quarta casella, dove troviamo Guy Wilks distanziato di 2”, poi a ruota Bruno Magalhaes a 3”1. Sesta piazza per la Skoda di Patrik Sandell, che ha preceduto Julien Maurin e Bryan Bouffier tra i piloti S2000. Primo posto nel Produzione di Toshi Arai su Victor Lopez a completare anche la top 10 assoluta. Il più veloce nella classifica 2WD è Victor Maciel, 14esimo nel complessivo davanti di una posizione ad Harry Hunt
Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 1'44"0
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - 1'44"0
3. Kopecky-Stary - Skoda - 1'45"2
4. Wilks-Pugh - Peugeot - 1'46"0
5. Magalhaes-Grave - Peugeot - 1'47"1
6. Sandell-Parmander - Skoda - 1'48"8
7. Maurin-Ural - Ford - 1'49"2
8. Bouffier-Panseri - Peugeot - 1'49"3
9. Arai-Moscatt - Subaru - 1'52"4
10. Lopes-Magalhaes - Subaru - 1'52"6

Andreas Mikkelsen si aggiudica la 1° P.S. del Rally delle Azzorre da Lagoa a Marques per un totale di 13.06 km. Il giovane norvegese, caricato forse dalla possibilità di sfidare i campioni del WRC in Finlandia tra due settimane, si è portato subito al comando vince la prova in 8'41”9. Più indietro il compagno di squadra Juho Hanninen, secondo a 2”4 di ritardo.
Parte bene Skoda, ma non da meno Bruno Magalhaes con la prima delle Peugeot presenti nella graduatoria con un ritardo di 5”4. Il portoghese, ultimo dei partenti della Casa del Leone, ha messo alle sue spalle la vettura gemella di Guy Wilks per 2”1, poi troviamo le due Skoda di Patrik Sandell e Jan Kopecky, quest'ultimo nuovamente in difficoltà nel preparare al meglio la vettura. Settima la Mitsubishi Lancer Evo IX del pilota locale Ricardo Moura.
In ottava posizione Julien Maurin, poi Vitor Lopes e Bryan Bouffier, con quest'ultimo piuttosto attardato all'arrivo a 25"0 da Mikkelsen.
Bouffier, che è stato l'apripista della prima prova e continuerà a farlo nelle prossime due, ha già intuito le difficoltà del partire davanti a tutti sullo sterrato: “Darò il mio meglio ma sarà dura fare bene nelle prime due prove. Non sarà una passeggiata e spero soltanto di non perdere tanto tempo entro la sera”.


Classifica

1. Mikkelsen-Floene - Skoda - 8'41"9
2. Hanninen-Markkula - Skoda - + 2"4
3. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 5"4
4. Wilks-Pugh - Peugeot - + 7"5
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 8"9
6. Kopecky-Stary - Skoda - + 9"6
7. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 11"0
8. Maurin-Ural - Ford - + 14"4
9. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 22"6
10. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 25"0

Juho Hanninen chiude in vetta la prima breve giornata del Rally delle Azzorre: il finlandese adesso detiene un vantaggio di 3”6 su Bruno Magalhaes. Il portoghese su Peugeot ha vinto la seconda prova, ma nella terza è stato preceduto proprio dall'attuale leader per 1”7 nella superspeciale di 2 km a Grupo Marques.
Perde leggermente terreno Andreas Mikkelsen nell'ultimo scratch, che non gli ha permesso di mantenere la leadership e finendo così relegato in terza posizione a 5” dal compagno Hanninen, il quale lo aveva già avvicinato parecchio nella seconda prova.
Chiude in crescendo la prima giornata Jan Kopecky, che occupa la quarta posizione con 9”9 di ritardo dalla vetta. Dietro il ceco non manca la Skoda di Patrik Sandell, seguito dal pilota locale Ricardo Moura e Guy Wilks.
Bryan Bouffier guadagna due posizioni ma paga dazio la delicata posizione di apripista: il galletto di Peugeot domani partirà distanziato già di 36”3 da Hanninen.
Vitor Lopes precede poi Toshihiro Arai che chiude la top 10. Tra le 2WD, Harry Hunt conserva il primato da Jean-Michel Raoux.

Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 17'07"4
2. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 4"3
3. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 5"7
4. Kopecky-Stary - Skoda - + 10"6
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 20"5
6. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 28"1
7. Wilks-Pugh - Peugeot - + 29"3
8. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 36"3
9. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 47"0
10. Arai-Moscatt - Subaru - + 56"2

Se le tre speciali di ieri sono state solo un antipasto, il Rally delle Azzorre riparte oggi con la seconda e lunghissima giornata in cui verranno disputate nove prove. La prima manche vedeva i protagonisti della serie Intercontinentale sfidarsi lungo i 7.90 km di Batalha Golfe.
A spuntarla è stato il solito Juho Hanninen, il quale ha girato in 5'40”2 guadagnando appena 1” su Andreas Mikkelsen; il norvegese di Skoda UK ieri ha sofferto di problemi con il servosterzo, mentre oggi sembrano essere stati risolti. La classifica assoluta dice che i due alfieri della Casa di Mlada Boleslav sono distanti 6”7.
Scavalcati quindi in un solo colpo Bruno Magalhaes e Jan Kopecky, non proprio velocissimi in questa prima speciale, che in classifica pagano rispettivamente solo 12”1 e 17”8. La spiegazione sta nel fatto che entrambi sono partiti avanti e hanno dovuto fare il gioco “sporco” spazzando la traiettoria.
Guy Wilks guadagna 5”9 su Patrik Sandell ma non muove la sua posizione in classifica che resta la sesta alle spalle dello svedese su Skoda. Bryan Bouffier utilizza il solito schema e perde 9”8 nei confronti di Hanninen, però guadagna una piazza su Ricardo Moura: settima posizione per l'alfiere di Peugeot France a 46”1 dalla vetta nell'assoluta.
Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 22'47"6
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 6"7
3. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 12"1
4. Kopecky-Stary - Skoda - + 17"8
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 31"1
6. Wilks-Pugh - Peugeot - + 34"0
7. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 46"1
8. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 51"3
9. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 1'11"8
10. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 1'42"4

Saltata la P.S. 5 per mucche sul percorso si riparte dalla P.S.6
Juho Hanninen non vede rivali e continua incontrastato a dominare la seconda giornata del Rally delle Azzorre. Il finlandese di Skoda Motorsport si è aggiudicato anche la prova di Sete Cidades con il tempo di 13'46”3 guadagnando altri 3” su Andreas Mikkelsen.
Nonostante le difficoltà per la posizione di partenza, Jan Kopecky perde solo 4”4 dal compagno di squadra Hanninen e nell'assoluta ha recuperato 4”5 su Bruno Magalhaes, che conserva il terzo posto ma per 1”2 sul rivale ceco.
Patrik Sandell perde 47” abbondanti per la strada ma resta saldamente in quinta posizione perché Guy Wilks non ha potuto attaccarlo causa ritiro. Bryan Bouffier in seria difficoltà dopo aver racimolato 44” di ritardo da Hanninen ed essersi fatto superare nuovamente dall'idolo locale, Ricardo Moura, il quale adesso è settimo davanti al galletto di Peugeot France. Le ultime posizioni della top 10 sono occupate dai piloti portoghesi, Victor Lopes, Victor Pascoal, e dal giapponese Fumio Nutahara.
Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 36'33"9
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 9"7
3. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 21"0
4. Kopecky-Stary - Skoda - + 22"2
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 1'18"8
6. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 1'29"5
7. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 1'30"5
8. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 2'21"2
9. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 3'16"7
10. Nutahara-Ichino - Subaru - + 3'16"7

Situazione dopo la P.S.9
Juho Hanninen passa indenne anche il secondo terzetto di speciali giornaliera nelle Azzorre. L'alfiere finlandese di Skoda Motorsport ha scavato un piccolo solco interessante del valore di 10”1 su Andreas Mikkelsen, che si è aggiudicato la settima prova senza guadagnare molto, poi è arrivata la risposta del campione in carica.
Hanninen ha potuto anche “rifiatare” con la cancellazione della prova di Sete Cidades perché alcuni tratti erano pericolosi dopo alcuni incidenti avvenuti nel primo passaggio: è la seconda volta che viene compiuta questa scelta dagli organizzatori oggi, dopo aver annullato già la quinta manche per l'attraversamento delle mucche.
Bruno Magalhaes conserva la terza posizione a 30”4 dal finlandese e unico in grado di difendere il vessillo Peugeot. Jan Kopecky insiste alle sue spalle a soli 2”4 quando mancano tre speciali al termine della seconda giornata.
Continuano le schermaglie nelle retrovie tra Bryan Bouffier e Ricardo Moura, con quest'ultimo che ha ceduto provvisoriamente il passo al transalpino nella disputa per il sesto posto alle spalle del tranquillo Patrik Sandell. La classifica si riempie di colori rosso-verde del Portogallo nelle parti basse della top 10, con Victor Lopes, Victor Pascoal e Sergio Silva.
Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 47'56"3
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 10"1
3. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 30"4
4. Kopecky-Stary - Skoda - + 32"8
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 1'35"9
6. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 1'48"0
7. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 2'07"3
8. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 3'07"1
9. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 4'05"7
10. Silva-Medeiros - Subaru - + 4'30"9

Ed eccoci al termine della 2° tappa:
Quando i giochi sembravano dirigersi a favore di Juho Hanninen, non si è fatta tardare la risposta di Andreas Mikkelsen. Il norvegese ha vinto le ultime tre speciali della seconda giornata, risucchiando di fatto al finlandese quasi tutto il distacco che era stato accumulato nelle precedenti nove prove dell'evento.
Il gap che separa il leader Hanninen dall'inseguitore Mikkelsen è di 1”3 quando mancano soltanto cinque prove al termine del Rally.
La disputa per il terzo posto vede legermente avvantaggiato Bruno Magalhaes, al quale è servita la penultima prova di Lagoa-Marques per guadagnare quei 3” tali da poter resistere agli attacchi di Jan Kopecky, adesso distante 4”9.
Il pesante ritardo accusato all'ultima assistenza ha contribuito a far perdere la quinta piazza a Patrik Sandell, il quale è stato penalizzato dai commissari di un minuto: lo svedese è stato relegato quindi in settima posizione alle spalle di Bryan Bouffier e Ricardo Moura.
L'elegante stile di guida e la solita tattica dell'evitare rischi sta pagando di nuovo in Peugeot France con Bryan Bouffier che adesso può anche sperare in qualcosa di più nonostante il distacco sia di 2'20 da Hanninen. Il Portogallo sorride grazie alle buone performance degli altri piloti locali, Victor Lopes, Victor Pascoal e Sergio Silva che completano provvisoriamente le ultime piazze della top 10.
Il sabato sancirà l'ultimo atto del rally lusitano, che impegnerà i protagonisti rimasti in cinque prove. L'orario di partenza sarà alle ore 12:27 italiane con la speciale di Graminhais, lunga 20.80 km, poi si proseguirà a Tronqueira e la super-speciale Grupo Marques, infine verranno ripetute i primi due scratch dando così la parola fine ad un evento ancora tutto da decidere.
Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 1h07'45"8
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 1"3
3. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 49"8
4. Kopecky-Stary - Skoda - + 54"7
5. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 2'20"1
6. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 3'12"8
7. Sandell-Parmander - Skoda - + 3'20"8
8. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 4'49"7
9. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 5'56"9
10. Silva-Cordeiro - Subaru - + 6'11"2

I 20.80 km della tredicesima prova speciale di Graminhais segnano una svolta per il Rally delle Azzorre: è riuscito il sorpasso ad Andreas Mikkelsen su Juho Hanninen, che adesso si vede il compagno norvegese a 2”7 di distacco a quattro manche dal termine.
Questo perché Mikkelsen ha fermato i cronometri a 1”7 dal vincitore della prova, Jan Kopecky, mentre Hanninen ha perso ben 5”7 dal ceco e quei 4”0 dal norvegese, necessari per stravolgere le carte dei pronostici. Entrambi i pretendenti alla vittoria finale però si sono lamentati dell'eccessiva nebbia che ha minacciato seriamente l'incolumità delle loro vetture nel corso della speciale.
Cambia padrone anche il terzo gradino del podio virtuale che passa nelle mani di Kopecky avendo guadagnato 22”1 su Bruno Magalhaes, il quale accusa adesso 17”2 dal rivale di Skoda Motorsport.
Bryan Bouffier procede tranquillo in quinta posizione sapendo di non poterci fare niente contro i big di Skoda per colpa della “scarsa esperienza su queste strade”. Sesto Patrik Sandell che ha superato Ricardo Moura, di conseguenza settimo davanti a Victor Lopes, Victor Pascoal e Sergio Silva a chiudere la cassaforte della top ten.
Classifica

1. Mikkelsen-Floene - Skoda - 1h23'33"8
2. Hanninen-Markkula - Skoda - + 2"7
3. Kopecky-Stary - Skoda - + 51"7
4. Magalhaes-Grave - Peugeot - + 1'08"9
5. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 2'47"7
6. Sandell-Parmander - Skoda - + 4'00"3
7. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 4'06"8
8. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 6'11"3
9. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 7'35"3
10. Silva-Cordeiro - Subaru - + 8'12"4

Quest'ultima tappa del Rally delle Azzorre continua a “vivere” sull'onda del duello tra fratelli coltelli in Skoda, Juho Hanninen e Andreas Mikkelsen. Il 29enne finlandese era stato superato nella tredicesima speciale dal norvegese, ma la riscossa è arrivata subito dopo lungo i 21.94 km della prova di Tronqueira.
Hanninen ha tirato fuori dal cilindro tutto il meglio del suo talento per spuntarla con 13”9 di vantaggio su Mikkelsen. Per questo motivo che il detentore del titolo ha raggiunto e addirittura superato il giovane vichingo nell'assoluta, ritrovandosi di fatto in vantaggio di 11”2 quando restano solo 3 prove dal termine, di cui una è lunga 2 km e inizierà nel primo pomeriggio.
Jan Kopecky resta saldamente in terza posizione ma non dovrà più difendersi dai contrattacchi di Bruno Magalhaes, poiché il vincitore della scorsa edizione è stato costretto al ritiro per un problema serio alla trasmissione.
Un'altra vittima quindi è caduta nella trappola della tattica di Bryan Bouffier, il quale è passato in quarta posizione senza aver mai spinto al 100 % la sua Peugeot 207 S2000 di Peugeot France. Ciò non toglie la superiorità dimostrata da Skoda sulle vetture della Casa del Leone in un rally così selettivo.
Guadagnano una posizione anche Patrik Sandell e i piloti di casa, Ricardo Moura, Victor Lopes, Victor Pascoal, Sergio Silva e Paulo Maciel, ultimo ad entrare in top ten piazzandosi davanti a Jean-Michel Raoux che domina la classifica 2WD.
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Classifica

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 1h42'10"2
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 11"2
3. Kopecky-Stary - Skoda - + 1'16"6
4. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 3'09"6
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 4'22"8
6. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 4'43"3
7. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 7'23"2
8. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 8'55"9
9. Silva-Cordeiro - Subaru - + 10'16"4
10. Maciel-Gouveia - Citroen - + 13'14"4

Juho Hanninen mette la parola fine al duello casalingo con Andreas Mikkelsen e si aggiudica il suo primo Rally delle Azzorre, che si va ad aggiungere alle altre due vittorie stagionali ottenute sulle Isole Canarie e a Yalta.
Per il pilota finlandese questo successo arriva al termine di una competizione serrata avuta con il compagno di Casa norvegese, il quale gli ha reso la vita difficile fino alla quattordicesima speciale, nel momento in cui si sono ristabilite le gerarchie dopo il breve avvicendamento di posizioni a Graminhais. Infine, il cambio di passo troppo duro da digerire per Mikkelsen da Tronqueira in poi, nonostante quest'ultimo abbia vinto la prova spettacolo di Grupo Marques.
Per la cronaca Hanninen ha vinto la terza edizione Intercontinentale del Rally lusitano con 42”3 di vantaggio su Andreas Mikkelsen; un risultato importantissimo che permette al 29enne di Skoda Motorsport di tornare ad occupare la leadership assoluta.
Il secondo piazzamento di Mikkelsen non è comunque da buttare perché in Skoda UK cercavano quasi disperatamente un risultato così nei rally precedenti. La speranza ora è che continui allo stesso modo il trend del norvegese sulle strade Intercontinentali.
Skoda si accaparra tutti i gradini del podio avendo conquistato anche il terzo con il pilota ceco Jan Kopecky (vecchia conoscenza del CIR 2010), il quale ha resistito alla lotta con Bruno Magalhaes e non è mai stato impensierito da Bryan Bouffier.
Il pilota transalpino scansa i rischi e adotta la sua tattica preferita che si concentra sui ritiri degli altri per scalare posizioni su posizioni in classifica. Ci è riuscito di nuovo, regalandosi di fatto il quarto posto davanti a Patrik Sandell, al quale è andata l'ultima speciale.
Pienone di piloti locali nelle ultime posizioni della top ten con Ricardo Moura a guidare il gruppo dalla sesta posizione su Victor Lopes, Victor Pascoal, Sergio Silva e Paulo Maciel, che ha preceduto Fumio Natahara di un solo decimo. Dominio infine di Jean-Michael Raoux nella classifica 2WD.

Adesso davanti c'è una lunga pausa per la carovana dell'IRC, ci si trasferisce in Repubblica Ceca, dove si disputerà il Rally del Barum dal 26 al 28 agosto.

Classifica Finale

1. Hanninen-Markkula - Skoda - 2h19'03"8
2. Mikkelsen-Floene - Skoda - + 42"3
3. Kopecky-Stary - Skoda - + 1'46"0
4. Bouffier-Panseri - Peugeot - + 3'36"2
5. Sandell-Parmander - Skoda - + 4'33"3
6. Moura-Eiro - Mitsubishi - + 6'07"0
7. Lopes-Magalhaes - Subaru - + 9'52"1
8. Pascoal-Ramalho - Mitsubishi - + 12'47"3
9. Silva-Cordeiro - Subaru - + 14'00"3
10. Maciel-Gouveia - Citroen - + 18'10"7

Classifica Campionato
1. Hanninen, 83;
2. Bouffier, 79;
3. Kopecky, Loix, 70;
5. Neuville, 48;
6. Mikkelsen, 46;
7. Wilks, 45;
8. Gardemeister, 18;
9. Weijs, 15;
10. Magalhaes, Sandell, 14.