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vatanen |
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Luglio 25, 2011, 06:50:36 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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2 bei sorpassi di stoner ai danni di 2 infortunati che non ne avevano più e l'han lasciato andare....Queste gare senza battaglie son proprio una palla!! Rossi mi sembra ormai rassegnato,sa di non poter vincere e non tira fuori il qualcosa in più,avrebbe quantomeno dovuto staccare hayden. Vederlo guidare su quella moto legnosa e saltellante è una pena!A 32 anni posso capire,che rischiare di volare in terra su una moto non competitiva,sia poco saggio.ma il rossi di 2 anni fa,sarebbe caduto piuttosto di non provarci! Fanculo alle bridegestone per costanza e resistenza,che han dato la solita formazione di arrivo a blocchi,con una classifica finale che tolte le cadute,vede quasi la formazione di partenza...il prox anno voglio vederli correre con le diablo strada gonfiate a 3 bar e con la mappatura settata da lorenzo sabato mattina. dubito di passar le prossime domeniche a casa per veder ste gare,meglio se mi ingarello io per strada.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Emi |
...e quattro! |
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Luglio 25, 2011, 06:50:47 am |
Utente standard, V12, 58202 posts |
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godo
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Luglio 26, 2011, 18:10:48 pm |
Staff, V12, 28740 posts |
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Come da un paio di GP a questa parte...anche qua le pagine by desmoskull.motocorse.com Laguna Secca: circuito rustico, panzoni americani sugli spalti e un asfalto bollente.
Le qualifiche: tutto nella norma, a parte un miracoloso settimo posto di Valentino Rossi conquistato con un giro da Superpollo. (Superpollo quello vero, quando era un giro secco. Adesso hanno tolto il "Super" e hanno lasciato solo il pollo.)
Domenica inizia con una delle solite interviste al dottor Costa: vorremmo tutti sapere come sta Lorenzo. Purtroppo come da copione Costa proferisce parole assolutamente indecifrabili, per cui le condizioni di Jorge restano un totale mistero.
Il pre-gara prosegue con l'ormai tradizionale interivsta ad Aligideganello, da scriversi come parola unica, che ultimamente viene interpellato ad ogni GP per permetterci di godere della musicalità del suo nome.
Finalmente è l'ora di partire: inno americano e immancabile F18 a sorvolare il circuito. Domanda: ma sto aereo lo fan decollare apposta per la motogp? No perchè in questo caso ritiro ogni commento circa il costo e l'inutilità delle GyroCam.
Giorgio Lorenzo: voto 10. Il volo di ieri non si capisce bene quanto abbia influito, almeno fin quando non arriva nel parco chiuso e scende dalla moto con la stessa disinvoltura di un ottuagenario sciancato. Evidentemente tanto bene non sta. Al via parte col fiondone alla Willy Coyote, alla fine del primo giro ha 100 metri di vantaggio: da lì in avanti martella per tutta la gara come un pazzo, stile di guida perfetto per le foto da poster e tempi impressionanti. Gara perfetta, per poco non l'ha ammazzata, più di così...
E in aggiunta, +2 punti di merito speciale per la risposta a Bobbiese: "Jorge ma insomma quando cadi fai sempre questi voli, così pericolosi...come mai voli sempre così?" "Volo perchè sono un supereroe" Genio.
Daniel Pedrosa voto 8 abbondante: garone anche per lui. Mentre Lorenzo tira come un disperato, lui gli si appiccica al sedere e non lo molla MAI, anche quando Casey (terzo) sembra non farcela più. Alla fine la spalla fa male, nella tuta fa caldo e Stoner gli si piazza davanti senza troppi complimenti: Dani vede San Pietro in una via di fuga e capisce che è ora di mollare.
Anche per lui, punto di merito a Fuorigiri... Porta: "...una domanda dallo studio per Dani..." Bobbiese, che fa il brillante come al solito: "CIAO DANI, COMPLIMENTI PER LA GARA, SONO FRANCO!" La faccia di Pedrosa: non ha la minima idea di chi cazzo sia questo Franco e di cosa cazzo voglia da lui.
Crazey Stoner voto 12+ Per metà gara sembra non avercene voglia, e la gara fino a questo punto rischiava di essere una noia biblica...Lorenzo domina, Pedrosa insegue senza troppo margine, Crazey sembra sempre che sia stato appena doppiato: è lì per caso.
Per fortuna Stoney dopo 20 giri si accorge di essere in gara e nel giro di 3 curve supera Pedrosa, peraltro con una certa arroganza.
A questo punto Lorenzo sta ancora spingendo come un treno, ha una guida pulitissima e una moto super-stabile: mai una sbavatura in tutta la gara. Dietro di lui c'è Stoney, uno scellerato che guida come un etilista su un monociclo: non passano due curve senza che faccia qualcosa di strano e apparentemente sbagliato.
Per motivi completamente incomprensibili e slegati da ogni principio fisico, questo stile paga e Stoner raggiunge Lorenzo con facilità disarmante: ha ancora tanti giri a disposizione e potrebbe superarlo in tanti punti comodi e sensati, ma alla fine decide che provarci all'interno in una staccata è da cretini: lo affianca sul retticurvo, all'esterno...roba da pelo sullo stomaco insomma, Adriana nel box ha negli occhi un misto di ammirazione e rassegnazione: te la darò, ma sappi che non te la meriti.
Andrea Gangsta Dovizioso, voto 6,5. Qualche sponsorizzazione drammatica lo obbliga ad avere sempre un cappellino da gangster italoamericano degli anni '30, in uno sport dove tutte le persone normali indossano berretti con visiera. Per questa disparità stilistica si sente sempre come il cugino povero in casa HRC, e questa volta purtroppo sparisce rispetto a Pedrosa e Stoner, ma bisogna perdonarlo: il ritmo di Lorenzo era da psicopatici veri.
La vera prestazione di giornata la fa durante le interviste: Porta: "...per il futuro, questo tuo scontro con Simoncelli per la moto ufficiale..." Dovi: "Mah, guarda, in classifica non è che ci sia tutto questo scontro tra me e Simoncelli..."
A proposito...A PROPOSITO: SIMONCELLI!!! SUPERWOOKIESIMONCELLI! Voto: 10, sempre e comunque. Stava facendo la sua gara, poi durante i consueti 20 minuti di riquadrino noto la sua inconfondibile sagoma elegante che passeggia nel deserto: MISSIONE COMPIUTA PER SUPERSIC! E' la prima posizione che guadagna Rossi in gara. Poi gli impietosi giornalisti di Sportmediaset non si arrendono e corrono a intervistarlo: ogni volta, dopo ogni caduta, sembra non abbia mai la benchè minima idea di cosa cazzo sia successo.
Comunque, questa volta devo dirlo, per fortuna che è caduto: sul traguardo lo sbandieratore si è messo a metà pista a sventolare la bandiera a scacchi, SI-CU-RO che Simoncelli lo avrebbe investito.
Honda e Yamaha: 8 per entrambe, scontro quasi in pareggio. Stoner vince, ma Spies vendica Yamaha sorpassando Dovizioso.
Le Honda si confermano simpatiche come le zanzare alla sagra di paese: schiacci quella che avevi in faccia e ti accorgi che un'altra ti sta mangiando nel piatto. La togli, e mentre ti pulisci le mani una terza zanzara ti punge sul braccio.
La quarta zanzara, quella numero 58, è annegata nella birra per i cazzi suoi.
Le pagelle potrebbero anche finire qua: è andato tutto bene, baci e abbracci, complimenti a tutti...ma rimangono un paio di note da fare:
FUN FACTS ABOUT THE LAGOONA
Colin Edwards è sempre più uguale a Burt Gummer (se non avete visto Tremors non meritate di vedere nessuna gara, mai) Spies a 20 giri dalla fine passa sul traguardo facendo gestacci a Meregalli: gli americani non sono contenti, sarà meglio scoprire il motivo prima che Edwards spari a qualcuno Ben Bostrom arriva qui come quello che non ha niente da perdere: infradito, birra, calzoncini mimetici e tempi imbarazzanti. Dopo la caduta di Simoncelli, com'è come non è, BB è a punti. Siccome questa situazione è troppo imbarazzante per l'intero motociclismo mondiale, Ben decide di ritirarsi in segno di rispetto per il mondo delle corse. Perchè il muretto dei box è alto 20cm? Le Ducati! Rossi, dopo giorni di meeting tecnici e con l'aiuto di Burgess, riesce a settare la sua Desmosedici per comportarsi come una Diavel: in curva gli leggi il terrore negli occhi. Hayden lo raggiunge in tempo record, poi gli resta incollato agli scarichi per 25 giri: ogni volta che prova ad affiancarlo, la sua Ducati taglia l'erogazione del 99%. Misteri dell'elettronica. A fine gara Rossi gli rifila due pacche sulle spalle ridendo come un matto...Hayden lo guarda in cagnesco e se ne va: l'americano inizia a sospettare che ci sia qualcosa di sbagliato nella sua Desmosedici.
In fondo al retticurvo dei box, voi lo sapete che c'è un gabbiotto della polizia vero? Lucchinelli, qualsiasi cosa gli chiedi, ti risponde che senza Rossi è tutto una merda
Mezione d'onore per Bautista: fa il garone, si trova a un soffio dalle Ducati, poi purtroppo decide che non ne valeva la pena. Chiudo spammandovi IL DESMOCONCORSONE ESTIVO 2011, e facendo i complimenti a tutti coloro che mi hanno già mandato le foto...datemi retta: in giro ci sono dei fulminati pazzeschi, mi hanno mandato foto SPAZIALI! E il citato concorsone.... Caldo, afa, film di terza categoria in tv: è arrivata finalmente l'ora del DesmoConcorsone Estivo 2011! Siete stufi dei soliti concorsi in cui si vincono una R1 o una Multistrada che tanto sicuramente non vincerai tu? Finalmente un concorso per veri motociclisti, con premi ridicoli completamente privi di qualsiasi valore! Non hai una moto e non capisci un cazzo di moto? ...non importa! L'importante è che ti piacciano le moto, che tu sia maggiorenne e soprattutto che sia un fancazzista patentato. Partecipare è semplicissimo! Ti basta avere una macchina fotografica, possibilmente di qualità infima, ed usarla male! Infatti per partecipare bisogna solo scattare una (o più) foto secondo uno (o più) dei temi seguenti: 1) Valentino Rossi E LA DUCATI 2) L'ETA' DI CARLOS CHECA 3) CATEGORIA JOLLY: MOTO E BIRRA Le foto devono essere in formato JPG, possono essere modificate a piacimento (fotomontaggi, photoshop, fumetti, etc...) e dovete possederne i diritti (le migliori saranno pubblicate!). Dovrebbero essere tendenzialmente divertenti e possibilmente originali, quindi evitiamo foto tipo Valentino in sella a una Ducati o una birra appoggiata su una moto...un po' di fantasia, cribbio! I premi in palio d'altronde sono vere ghiottonerie! PRIMO PREMIO: KIT COMPLETO PROFESSIONALE DI RIPARAZIONE MECCANICA, che comprende - 1 nastro americano per fissare le cose che si muovono troppo - 1 WD40 per far muovere le cose che non si muovono più - 2 birre prestigiose - 1 esclusivo adesivo moto personalizzato SECONDO PREMIO: KIT SPECIALISTICO SEMIPROFESSIONALE DI POTENZIAMENTO MOTOCICLISTICO - 4 candele denso nuove - 1 frenafiletti loctite per bloccare irreparabilmente le candele e altre viti che sicuramente andranno svitate presto - 1 piccolo set di estrattori conici di qualità ridicola per cercare di rimediare al danno fatto con il frenafiletti - 1 birra - 1 prestigioso adesivo moto personalizzato TERZO PREMIO: ACCOZZAGLIA DI RUMENTA IPERPROFESSIONALE - 1 anello distanziatore metallico assolutamente inutile - 2 pratiche molle di acciaio, di cui una è la famosa molla che trovai personalmente libera nel carter trasmissione dello scooter - 1 vite per pompa freni (per collegare due tubi direttamente alla pompa), rifinita personalmente da me e per questo intrinsecamente pericolosissima - 1 coppia di pastiglie freno posteriori SBS per una pinza freno misteriosa - 1 paraolio in gomma di ignota provenienza - 1 cavo elettrico doppio, di circa 30cm, con innesti a baionetta su tutte le estremità (credo fosse per l'interruttore dello stop di qualche moto) - 1 birra - 1 prestigioso adesivo moto personalizzato Le foto devono pervenire a blog.desmoteschio@gmail.comtassativamente entro il 15/09/2011 (AVETE QUASI DUE MESI!!) Il sottoscritto eseguirà una prima scrematura assolutamente arbitraria e ingiusta, dopodichè i migliori scatti saranno pubblicati e messi alla votazione pubblica per eleggere i 3 migliori! I vincitori saranno contattati da me medesimo per pianificare la spedizione dei premi: è pertanto fondamentale che assieme alla foto arrivi anche un indirizzo email VALIDO e UTILIZZATO così che sia possibile contattarvi in caso di vincita! E' geniale, lo voglio a sportmediaset...
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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Homer |
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Luglio 26, 2011, 19:06:57 pm |
Staff, V12, 89898 posts |
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E l'unica cosa divertente del motomondiale!
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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vatanen |
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Luglio 26, 2011, 20:09:36 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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E l'unica cosa divertente del motomondiale!
Quest'anno si cazzo!! Mi fa spanciare ahahahah
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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superpyno |
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Luglio 26, 2011, 20:34:40 pm |
Visitatore, , posts |
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Loggato
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Luglio 26, 2011, 20:46:05 pm |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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Homer - Vatanen - Superpyno... Se volete vi giro un paio di link in cui il Dottore vinceva contro Melandri o contro Gibernau... e Meda gridava.. Rossi c'è.. Rossi c'è... ha un secondo nel polso... in piedi sul divano... ecc ecc.. Poi la domenica pomeriggio accendete il videoregistratore e guardate quelle... Comunque desmoskull è un grande. Comunque, questa volta devo dirlo, per fortuna che è caduto: sul traguardo lo sbandieratore si è messo a metà pista a sventolare la bandiera a scacchi, SI-CU-RO che Simoncelli lo avrebbe investito.
questa mi ha fatto morire...
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Loggato
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Lupo |
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Luglio 26, 2011, 21:15:48 pm |
Global Moderator, V12, 9015 posts |
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Homer - Vatanen - Superpyno... Se volete vi giro un paio di link in cui il Dottore vinceva contro Melandri o contro Gibernau... e Meda gridava.. Rossi c'è.. Rossi c'è... ha un secondo nel polso... in piedi sul divano... ecc ecc.. Poi la domenica pomeriggio accendete il videoregistratore e guardate quelle... Comunque desmoskull è un grande. questa mi ha fatto morire... Si,si, manda pure le videocassette a Homer, è il più grande fan di Rossi sulla faccia della terra....
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Ciò che è troppo diverso da quello che siamo soliti pensare, ciò che ci è impossibile pensare, quello lo chiamiamo nulla.
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Samurai X |
FF - Family Ferrari |
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Luglio 26, 2011, 21:39:42 pm |
Utente standard, V12, 11531 posts |
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Amo il pistone perchè mi fa apprezzare i suoi membri per aspetti diversi da quelli caratterizzanti la loro personalità qui sul forum. Esempio: Neo è l'anti-Rossi per eccellenza ma lo apprezzo molto per le idee politiche. PG è il docente che mi cazzia, ma stimo i suoi gusti in fatto di auto (Alfa). Nickee fa l'attivista politico ma si intende principalmente di gnocca. Lothar fa l'erotomane ma è un maestro di vita. Sono figure dicotomiche che mi affascinano
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If you want to go to a track and be entertained...buy a Porsche, but if you want to be astonished you must take a Ferrari.
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Loggato
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Homer |
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Luglio 26, 2011, 23:33:34 pm |
Staff, V12, 89898 posts |
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Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Luglio 27, 2011, 09:02:46 am |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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Secondo me un bell'articolo http://www.motocorse.com/news/motomondiale/30503_Ducati_la_resa_dei_conti.phpUn vecchio adagio americano – che molti attribuiscono a Kenny Roberts – dice “You’re just as good as your last race”, a significare che le prestazioni percepite, per i piloti come per le case, sono le più recenti anche se, a volte, non sono quelle reali. Chissà cosa ne pensano al momento attuale in Ducati: a Bologna se ne vanno in vacanza fronteggiando un periodo di crisi agonistica praticamente senza paragoni. In MotoGP, la situazione è sotto gli occhi di tutti e non vale la pena di stare a riproporla, mentre in Superbike il ritiro del team ufficiale artefice di una delle peggiori stagioni della storia Ducati è servito solo a far volare un team privato (che molto, di quel team ufficiale, ha ereditato in termini di materiale e risorse umane) che sta dando adito a molte riflessioni in merito alle persone che attualmente hanno in mano la gestione sportiva, da un punto di vista umano, strategico e tecnico, della casa di Borgo Panigale. Vale la pena di ripercorrere un po’ la storia recente, per capire meglio quale sia la situazione attuale della casa di Borgo Panigale. Partiamo dalle derivate di serie: sempre più in affanno prestazionale dopo la parificazione delle cilindrate, Ducati ha introdotto la 1098 nel 2008, chiedendo – ed ottenendo – un regolamento che le garantisse un vantaggio di cilindrata in cambio di vincoli più stretti e di una cervellotica normativa in stile NASCAR di riequilibrio prestazionale. Dopo l’esordio, con in sella quel campionissimo di Bayliss, la 1098 prima e la 1198 poi si sono difese più che bene dagli assalti delle rivali giapponesi ed italiane. Anche la prima stagione dopo il ritiro di Troy, con la formazione Haga/Fabrizio, è sì stata persa contro un grandissimo Ben Spies, ma di misura. E la moto non è mai apparsa inferiore alla concorrenza. L’anno successivo – 2010 – il rendimento del team interno è stato semplicemente disastroso, tanto da far pensare che la scelta del team Althea potesse solo essere una di ripiego per una moto ormai da pensionare, in attesa della nuova 1199, o come si chiamerà. Risultato: la 1198 ufficiale, gestita esternamente, è leader del mondiale. In MotoGP la situazione tecnica è molto più complessa. Dopo i vari esperimenti iniziali, all’epoca delle 1000, Ducati ha letteralmente massacrato la concorrenza nel 2007, al primo anno di 800, con una moto semplicemente eccezionale. Guidata divinamente da Stoner, che quell’anno ha convinto tutti di aver perso del tutto il brutto vizio di cadere. Merito della moto? Merito delle Bridgestone? Merito del pilota? Impossibile dirlo. E anche inutile. Più utile, invece, notare come la tendenza a volare via di Casey sia tornata, di prepotenza, nel 2009. Anno in cui Ducati, coraggiosamente, ha fatto debuttare il motore portante, con la scatola dell’airbox a svolgere il ruolo di telaio anteriore. Ricollegandoci al discorso iniziale, vale la pena di ricordare come tutti abbiano ben stampata nella mente l’immagine di Stoner vincente in sella alla Desmosedici, ma basta un rapido controllo per notare come il cangurino volante abbia collezionato ben pochi successi nel 2009 e 2010: delle 23 vittorie con Ducati, ben 16 sono arrivate nel 2007 e 2008. L’anno successivo non si è andati oltre le quattro vittorie, poi tre nel 2010: entrambe stagioni tormentate e ricche di cadute (in gara ma soprattutto in prova), nonché di lamentele sull’avantreno della Desmosedici, nonostante diversi esperimenti sulla ciclistica che non sembrano aver sortito alcun effetto. Nel 2010, inoltre, è arrivato anche il nuovo motore Big Bang, che già nei test precampionato ha evidenziato una trazione eccezionale, tale da far scattare l’allarme sottosterzo e, presumibilmente, iniziare quel processo terminato nel warm-up del Sachsenring con la soluzione “a rovescio” di alzare l’avantreno per… ridurre l’eccessivo grip al posteriore che causava parte dei problemi di avantreno. Il resto dei problemi è legato ad una rigidità congenita alla soluzione su cui è difficilissimo fare esperimenti. Se infatti su una moto con telaio a doppio trave in alluminio è possibile provare ad applicare rinforzi e variare le sezioni, arrivando a creare strutture “componibili” come Honda l’anno scorso, fino a raggiungere valori e posizionamenti desiderati, con lo schema scelto da Ducati la faccenda si fa molto spinosa. Da un lato, infatti, si ha il motore, rigidissimo per sua natura e oltretutto non modificabile sotto questo ed altri aspetti a causa di un regolamento che ne limita il numero e quindi prevede il punzonamento. Dall’altro c’è la scatola in carbonio – materiale che in Formula 1 dimostra efficacemente di poter essere reso alla bisogna molto flessibile – che costituisce l’altra parte della ciclistica assieme al forcellone. Ma tale scatola in carbonio ha un grosso difetto: è corta. Anche aumentandone la flessibilità, questa si collocherebbe solo in zona cannotto, non su tutto il fianco della moto. Sarebbe, passateci l’estremismo, come montare lo sterzo su silent-block, altro che migliorare il feeling. Le scelte tecniche degli ultimi anni sembrano quindi il vero problema di Ducati, e si comincia a intravedere qualche crepa nella compattezza della formazione di Borgo Panigale, incentrata sulla figura carismatica dell'ingegnere Filippo Preziosi, non solo responsabile del progetto Desmosedici ma anche figura centrale nell'organico della squadra. Squadra che sembra avere un team manager più di facciata che di sostanza, fra l'altro: Vittoriano Guareschi, calato nel ruolo per fare da "interprete" fra i piloti e i tecnici, è persona squisita e ottimo tester, ma dalla partenza di Suppo la posizione di "Team Manager" prevede un mansionario ben più complesso e tradizionale. Si tratta di un ruolo che dovrebbe prevedere un controllo diretto su ogni aspetto del progetto e sulle persone coinvolte. Siamo sicuri che Vitto stia facendo proprio questo? Guareschi, come il project leader Cicognani, sarebbero inoltre stati suggeriti da Livio Suppo a metà 2009, quando le trattative con Honda (con cui Stoner avrebbe firmato un contratto a marzo 2010, prima dell'inizio del campionato) erano già in corso: lecito avere dei dubbi su tali scelte, così come su quella fatta da Preziosi di Ernesto Marinelli come team manager in Superbike. Anche in questo caso, forse, la persona giusta nel ruolo sbagliato. Il problema è che Valentino Rossi non è un Marco Melandri qualsiasi, e le conseguenze a livello di immagine della sua débacle di quest'anno assumono tutt'altra rilevanza, sia tecnica che mediatica. I dubbi sulla ciclistica espressi da Stoner sono stati ignorati perché l'australiano comunque era capace di vincere qualche gara (finendo a terra molto più spesso, però) e, al contrario, non è mai stato considerato particolarmente credibile in veste di collaudatore, quelli di Melandri con l'idea che il ragazzo non avesse gli attributi per guidare una moto "maschia" come la Ducati, tanto da arrivare a parlare di crisi psicologica vera e propria, e sono con Hayden sono iniziati a suonare forti campanelli d'allarme. Con Rossi la storia si fa più difficile, ed anche in Ducati qualcuno inizia a domandarsi se le estrose scelte dell'ingegner Preziosi non siano dettate più dalla volontà di far qualcosa di diverso a tutti i costi che non dalla stretta e fredda logica con cui si progetta una moto da corsa. Che, per fugare i restanti dubbi, non condivide nulla con le esigenze del marketing con cui si vendono le moto stradali. Ducati ha dimostrato di poter vincere in MotoGP, nonostante risorse non comparabili con quelle delle case giapponesi, ma negli ultimi anni l'equilibrio all'interno della squadra sembra essere venuto meno, con uno sbilanciamento verso le soluzioni avventurose proposte da Preziosi. Soluzioni la cui efficacia è stata messa in discussione da un nutrito gruppo di piloti di cui Valentino Rossi è solamente l'ultimo in ordine cronologico. E se davvero Rossi - come molti suggeriscono - dovesse decidere di abbandonare il team Ducati nel 2012, le conseguenze a livello di immagine sarebbero gravissime. Una soluzione a questa situazione potrebbe essere il ritorno ad una struttura più convenzionale sia per quello che riguarda la struttura del team che per l'aspetto tecnico del progetto Desmosedici, con un ribilanciamento del potere decisionale all'interno della squadra che torni a dare maggiore risalto alla figura del team manager e meno a quella dell'ingegnere responsabile del progetto, il cui compito è solitamente disegnare una moto secondo le indicazioni dei piloti che la dovranno guidare e non imporre le proprie idee inseguendo il concetto romantico di un sognatore capace di lottare da solo contro i giganti giapponesi con una moto (troppo) diversa da tutte le altre. Anche Honda ha provato in passato quella strada, con la meravigliosa e tecnologicamente avanzatissima NR500, ed è impossibile non ricordare altre estrose e promettenti moto come la ELF o l'Aprilia Cube (prima moto da corsa con il sistema ride-by-wire), progetti che però hanno fallito in quello che è l'obiettivo ultimo di una moto da corsa: vincere.
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Loggato
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superpyno |
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Luglio 27, 2011, 09:53:40 am |
Visitatore, , posts |
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Homer - Vatanen - Superpyno... Se volete vi giro un paio di link in cui il Dottore vinceva contro Melandri o contro Gibernau... e Meda gridava.. Rossi c'è.. Rossi c'è... ha un secondo nel polso... in piedi sul divano... ecc ecc.. Poi la domenica pomeriggio accendete il videoregistratore e guardate quelle... Comunque desmoskull è un grande. questa mi ha fatto morire... Scherzi Neo!!! E' stato il periodo in cui ho cominciato a detestarlo! Un po' come non sopportavo Furio Focolari ai tempi di Tomba! Tomba l'ho sempre guardato sul canale austriaco, Valentino su Eurosport. Ora col mute.......
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Loggato
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vatanen |
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Luglio 27, 2011, 09:57:55 am |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Bell'articolo,in linea col mio modesto pensiero.
La scelta tecnica del motore portante e semitelaio in carbonio è affascinante ma non vincente.
Con stoner ha combinato qualcosa perchè c'era meno concorrenza e perchè stoner per carattere e per talento,rischia oltre il lecito. Rossi e forse tutti gli altri sarebbero comparabili per velocità con moto tradizionali,ma non rischiano di farsi male con una moto non comunicativa e competitiva.
Le soluzioni possono essere ritornare al telaio a traliccio,o investire nel carbonio(potenzialmente migliore dell'alluminio in ogni campo,ma con un telaio monoculla. Imho se non ci capisce niente uno con l'esperienza di Rossi,credo sia doveroso pensarci.
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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