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Motor Trend prova la nuova Volkswagen Beetle, “modello immagine” della casa di Wolfsburg rinnovato per essere apprezzato da un bacino d’utenza sempre più ampio. Con quest’ultima generazione, VW ha voluto rendere il Maggiolino più sportivo e piacevole da guidare: telaio e motori, gli stessi della Golf, sono una garanzia in tal senso.
Su strada la Beetle, complice il design, genera qualche rumorino aerodinamico di troppo. E la gommatura non fa meglio in tal senso. Al volante della 2.0 TSI da 200 Cv si ha l’impressione di guidare una Golf GTI; ma rispetto a quest’ultima lo sterzo appare leggermente meno preciso e l’assetto più rigido. Ottimo invece il propulsore capace di spingere l’auto oltre i 200 all’ora senza particolari sforzi.
Alla fine della fiera la cosa che più conta è che sulla nuova Beetle si ha l’impressione di trovarsi a bordo di un vero prodotto “premium”: una vettura che regala lo stesso tipo di emozioni di auto simbolo come la Fiat 500 e la Mini Cooper; auto costruite non solo come mezzo di trasporto ma per un pubblico che ama davvero la propria auto.