Sono stato protagonista di una scenetta vergognosa ieri sera.
In fondo alla strada dove abitano i miei, si incrocia un'altra strada affiancata da una pista ciclabile.
La strada che si incrocia è in lieve curva e pendenza, la visibilità è limitatissima, ci sono due specchi parabolici per vedere meglio.
È a senso unico, ma la pista ciclabile è a doppio senso.

Ok, arrivo (ero in moto), guardo negli specchi, c'è una macchina, aspetto che passi, poi mi immetto molto lentamente.
Mentre mi immetto sento "oh oh oh!!"... era un tizio in mountain bike che non avevo visto negli specchi, a cui ho tagliato la strada. Già il fatto che sia riuscito ad affiancarmi in bici vi fa capire quanto forte potevo essere partito, aveva tranquillamente modo di schivarmi senza troppi problemi.

Vabbuò, comunque mea culpa, mi scuso con lui.

E lui per tutta risposta continua incazzato "e non hai nemmeno guardato, e stai attento e bla bla bla"
E che cazzo, ti ho chiesto scusa, non ti ho visto, cosa devo fare sotterrarmi?
E lui che continuava con la sua manfrina.

A parte che giri all'imbrunire senza un cazzo di fanale o di campanello per farti riconoscere, ma vabbè, la strada te l'ho tagliata io, non voglio mica avere ragione, perlomeno accetta le scuse e piantala.
Macché, non c'è stato niente da fare, l'ho mandato affanculo e me ne sono andato, ma pensa te...

La gente sclerata gira anche in bici, mica solo in macchina.

I ciclisti con la minchiata del "sono ciclista, sono ecologico, no oil, blablabla" si sentono dei semidei per cui non vale nè il CdS....nè tantomeno il buonsenso.

Quindi niente fanali, chissenefrega delle piste ciclabili (anche dove ci sono), qua viaggiano sparati sotto i portici e sui marciapiedi (e guai se da pedone ti lamenti che ti hanno quasi arrotato), il semaforo non esiste.

Ma guarda ti dirò, io quella pista ciclabile l'ho fatta tantissime volte e la farò anche stasera per recarmi in un "percorso vita" sterrato dopo il lavoro (in Agosto, palestra chiusa e famiglia fuori casa, riesco a dedicarmi alla mountain bike, che nel resto dell'anno giace inutilizzata).

Pure io sono illegale, niente segnalatori di nessun tipo, ma per la miseria, sto in campana quando vedo gli altri, anche se sono sulla ciclabile (cioè praticamente sempre, non mi piace girare in strada, la uso proprio se non ho alternative).

Al limite mi fermo, lo so benissimo che sono poco visibile (e, pertanto, in infrazione).
Cazzo, ragione o torto che sia, un po' di sale in zucca non farebbe mica male...

Ma anche tu, non hai nemmeno guardato !
E stai attento !
Motociclista da strapazzo !
Vuoi uccidere la gente ?!
Chissa' quante volte l'hai fatto !
Per fortuna che ti ha evitato !
E se non ti diceva "oh oh oh" ?
Dovrebbero toglierti la patente !
A cosa servono gli specchi ?
Ma guarda che roba !
Giovinastro !
Le scuse non servono, servono i fatti !
Vorrei veder te al suo posto !
Vergogna !
A quest'ora poteva essere all'ospedale !
Per una svista !
Non deve succedere mai piu' !
I danni morali dovrebbe chiederti, dallo spavento !
Si fa presto a dire "non mi ero accorto"!
Roba da matti !

Sicuro che non abbia preso il tuo gesto di scuse come un "ma vaff?"
A me è capitato più volte... tanto che ho cercato anche di modificare il gesto ma talvolta non basta lo stesso.
La gente è cretina, a me pare evidente la differenza tra un vai a cagare e un chiedo scusa, anche se a gesti... eppure trovo lo stesso della gente che non capisce.

Uno giusto un mese fa... ero in corsia di sinistra atto a sorpassa un camion e altre due auto che procedevano a 70 all'ora. Davanti a me ovviamente il fenomeno a 75... così lento che non mi ha fatto nemmeno finire il sorpasso, è arrivata la mia uscita e ho dovuto inserirmi tra le due auto un po' stretto, cosa che ho perfettamente intuito (anche se non avevo alternative) infatti ho alzato la mano per chiedere scusa. Sto cretino dietro ha cominciato a strombazzare e sfanalare... non ha capito un tubo... e va beh, ho cercato dinuovo di fargli capire e poi amen, l'ho mandato a fanculo anche io...

Eh, più o meno il campionario è stato quello
Tranne il "giovinastro", che col casco in testa non si capisce molto

No no, niente gesti, eravamo affiancati procedendo lentissimamente e ho aperto la visiera del casco chiedendo scusa a voce, impossibile equivocare

Comunque, se puo' consolare, stamattina, che tra l'altro avevo fretta perchè avevo perso mezz'ora a rimettere in moto la C3 della vicina, ho avuto un diverbio con uno col Touareg (fatalità...  ).

Si e' immesso da una laterale alla garibaldina e poi mi si e' piantato davanti ai 30 all'ora (30 sul serio, non per dire, forse aveva paura di rovinare il v6 tdi da freddo  ).

Non dico niente, sopporto per 1 km (non si poteva passare), poi accosta a destra, faccio per sorpassarlo e quando lo affianco gira a sinistra per buttarsi in un parcheggio  .
Frenata e strombazzata, al che strombazza anche lui e mi manda affanbrodo. Ho continuato per la mia strada anche se l'istinto avrebbe richiesto una sosta con intrattenimento pugilistico per i passanti. 

Nemmeno io quando uso la bici sono legale al 100% (ai semafori preferisco attraversare sulla zona pedonale anzichè in mezzo alle auto) però appunto....basterebbe il buon senso in questi casi. Nelle intersezioni rallenti al massimo, se vedi qualche pedone idem (e scampanello per avvisarli del mio arrivo) Non è che se sei pedone o ciclista lo puoi lasciare a casa.
Ok che se ti stiro hai ragione....ma quello che ci rimette di più sei te.

Trattato psicologico spicciolo.

Questo avviene perchè oramai la gente non è più abituata a trovare qualcuno che ammetta la cagata. Di solito quando uno fa la cagata, parte con un corollario di giustificazioni, del fatto che c'è gente peggiore e bla bla bla....fino a litigare e a mettersi le mani addosso (il massimo! così faccio vedere quanto sono rispettabile)
Se chiedi "scusa", smonti la litigata e tutto il resto. E' intollerabile. E io adesso su chi sfogo tutta la rabbia repressa?

Infatti ammetto che pure a me, DOPO avere chiesto tre volte scusa inutilmente, è venuto spontaneo fargli notare che non aveva né clacson né luci che lo rendessero visibile.
E lì, apriti cielo, l'ha interpretata come se volessi avere ragione io (immaginatevi la scena grottesca, uno in moto e uno in bici che urlano in mezzo alla strada, meno male che non passava nessuno ).
A quel punto, dopo avergli rimarcato che "no, non voglio avere ragione, tant'è che ti ho chiesto scusa subito" non mi è rimasto altro che mandarlo a quel paese.

Poi mi sono fermato a uno stop più avanti e l'ho sentito passare di fianco dicendo "ma pensa te".

Ma pensa te un paio di palle, pensa te!

Secondo me fra un mese te lo ritrovi al semaforo e ti urla: "VERGOGNA !". 

Sinceramente spero di ritrovarmelo stasera nella stessa pista ciclabile che farò anche io e attaccare bottone (tanto, in bici mica mi riconosce, ero tutto bardato ieri) e vedere che elemento è.
Poi magari accenno all'argomento "rispetto dei ciclisti" e vedo cosa mi racconta

Stasera tu sarai in bici e lui in moto, non lo riconoscerai e ti coprirà di insulti perchè attraversi sulla zona pedonale.