Il problema alla pressione dell’olio occorso durante la terza speciale a Sebastien Loeb ha messo in una posizione spiacevole Citroen Racing, che è indecisa se sfruttare la regola del Super Rally, facendo così tornare in gara il pilota francese, oppure non usufruirne e pensare direttamente alla prossima gara in Spagna. Tuttavia, se Loeb si ritirasse dalla corsa, avrebbe diritto ad un nuovo propulsore per la Spagna; una scelta molto, molto difficile da prendere: sacrificare i possibili tre punti della Power Stage ma disporre di un’altra unità motrice durante la prossima corsa o rischiare di continuare il Rally di Francia ed usare lo stesso propulsore anche in Spagna, con tutti i rischi del caso?
“Non sappiamo esattamente quale sia il problema e dobbiamo capire se ripresentare la nostra DS3 ai nastri di partenza” ha affermato Sven Smeets, team manager di Citroen Racing. “In Spagna non possiamo rischiare un’altra noia meccanica ma potremmo schierare di nuovo Loeb per cogliere possibilmente i tre punti della Power Stage”.
La parola è poi passata ad un seccato Sebastien Loeb, il quale è intervenuto dopo Sven Smeets: “Abbiamo rotto il motore e non credo di correre domani. La spia dell’olio si è accesa, ci siamo fermati, abbiamo telefonato al parco assistenza per chiedere aiuto e, appena tagliato l’apporto del turbo, l’unità motrice ha cominciato ad emanare alcuni rumori”..
Citroen Racing deciderà in nottata se allineare di nuovo la DS3 #1 oppure gettare la spugna e volgere il proprio pensiero alla Spagna.

Facciamo ora un riassunto della 2° sezione della 1° tappa disputatasi oggi pomeriggio.
Dopo una prima metà di giornata a dir poco emozionante e ricca di colpi di scena con i ritiri ufficiali di Sebastien Loeb e Kimi Raikkonen (domani non ripartiranno) e gli incidenti, senza conseguenze, di Mikko Hirvonen e Jari-Matti Latvala, il Rally di Francia è ripreso nel primo pomeriggio offrendo meno spettacolo ma significativi cambiamenti in testa alla corsa.
C'eravamo lasciati con Sebastien Ogier al comando avente un discreto vantaggio su Petter Solberg e Dani Sordo, ma al termine della giornata è lo spagnolo  della MINI a mettere il muso davanti a tutti grazie a un splendido rush finale nell'ottava prova di Salm.
Piazza d'onore per Petter Solberg, il quale aveva assaggiato il brivido della leadership dopo la prova più lunga di tutto il Rally di Francia, a Pays d'Ormont, in cui era riuscito a portarsi davanti a Ogier di 2”6 prima di farsi rimontare da Sordo nella PS8 e chiudere la giornata a un solo secondo dalla vetta. Da segnalare che il norvegese e lo spagnolo si sono imposti ex-aequo nella sesta speciale di Ungersberg.
Evidenti problemi alla vettura oppure soltanto pre-tattica per Ogier? Il talento di Gap, forse frenato dai suggerimenti degli uomini Citroen di non spingere la vettura al limite, è andato in calando col passare delle ultime speciali: era al comando dopo l'Assistenza e aveva vinto la PS5 di Klevener, poi ha iniziato a perdere 2”7 a Ungersberg; altri 7”6 a Pays d'Ormont e infine 3”2 a Salm. Non è pesante però il ritardo di Ogier da Sordo a fine giornata, instauratosi sui 2.8 secondi.
Kris Meeke, autore di un testacoda nella PS8, resta sui livelli del mattino e si limita a gestire la quarta posizione accusando un ritardo di 54”5 dalla vettura gemella di Sordo. Il britannico dovrà stare attento domani a Jari-Matti Latvala e Mikko Hirvonen, intenzionati a rimediare agli incidenti mattutini; dei due, nelle manche di ritorno si è messo in mostra specialmente Latvala che ha superato il proprio compagno di squadra a Pays d'Ormont e il gap tra i due è di 4”2.
La classifica scorre con i tempi di Armindo Araujo, settimo, davanti a un deludente Mads Ostberg, mai della partita oggi pomeriggio e sceso dalla quinta all'ottava piazza. Dennis Kuipers mantiene la nona posizione davanti ad Henning Solberg, il quale ha scavalcato Ken Block nella disputa per la decima piazza.
Domani altre nove speciali in programma e nuove insidie dietro l'angolo per la carovana iridata.

Classifica dopo la 1° tappa

1. Sordo-Del Barrio - MINI - 1h23'02"1
2. Solberg-Patterson - Citroen - + 1"0
3. Ogier-Ingrassia - Citroen - + 2"8
4. Meeke-Nagle - MINI - + 54"2
5. Latvala-Antilla - Ford - + 1'13"7
6. Hirvonen-Lehtinen - Ford - + 1'20"6
7. Araujo-Ramalho - MINI - + 2'23"1
8. Ostberg-Andersson - Ford - + 2'36"8
9. Kuipers-Miclotte - Ford - + 2'46"8
10. Solberg-Minor - Ford - + 3'18"0

Con Loeb ormai ufficialmente fuori dai giochi della gara alsaziana, il Double Chevron dovrà puntare tutto sul più giovane dei Seb, attualmente impegnato in una lotta appassionante con la Mini di Sordo e l'altra Citroen di Solberg; ma il norvegese non teme che la sua gara possa essere limitata da ordini di scuderia.
"Io guido per il mio team" ha spiegato 'Hollywood', presente ormai da anni all'appello delle gare mondiali con il Petter Solberg WRT, "sono qui per vincere la gara ed è un sogno che coltivo ardentemente, non vincendone una da ormai troppo tempo. Per ora sono contento della mia attuale posizione; la gara è ancora lunga, e vedremo come si evolverà la situazione. Nell'ultima prova, in cui c'era molto sterrato, non ho voluto prender troppi rischi avendo forato cinque volte in Germania; ma per il resto la giornata è stata fantastica e ho avuto finalmente la possibilità di lottare anche perché la vettura, a differenza delle gare in Germania e Finlandia, si sta rivelando davvero perfetta".

Facciamo ora un riassunto di quanto successi ieri, cominciamo con la 1° sezione della 2° tappa:
Sono rimasti in due a giocarsi la vittoria finale del Rally di Francia: Dani Sordo e Sebastien Ogier. Tra i due il distacco al termine della prime quattro speciali del sabato è di soli 2 decimi a favore del cantabrico iche core con i colori della MINI. Ha perso molto terreno, invece, Petter Solberg a causa di una foratura (l'ennesima in questa stagione) subita nel corso della PS11, lungo i 22.26 km di Vallée de Munster mentre era in testa alla classifica assoluta dopo l'exploit di Firstplan, nella PS10.
Problemi a quanto pare risolti sulla vettura di Ogier, che nella PS9 Hohlandsbourg ha fatto vedere tutto il suo talento vincendo con 1”3 su Petter Solberg e 2”0 nei confronti di Sordo: fin lì i tre moschettieri dell'Alsazia erano raggruppati in un fazzoletto di 8 decimi.
Poi a Firstplan, Solberg ha rotto gli indugi prendendosi 6 decimi di vantaggio su Ogier e 9 sulla MINI di Sordo: risultato? Il norvegese che si prende la leadership provvisoria.
A Vallée de Munster è tornato di nuovo in grande spolvero Ogier, dominando la prova e portandosi al comando di 3”3 su Sordo mentre Solberg è sceso a 41”3 seppur restando ampiamente nella top 3.
Infine, a Grand Ballon, prima dell'assistenza, Ogier ha perso 3”5 da Sordo che è anche il vincitore della speciale in questione lunga 24.02 km. Con cinque speciali ancora da affrontare nel pomeriggio e 2 decimi di differenza, tutto è ancora in bilico a meno di spiacevoli colpi di scena.
Uscendo dalla top 3, Kris Meeke non ha saputo mantenere la quarta posizione perché strappatagliela da Jari-Matti Latvala proprio a Grand Ballon: sono 5 i decimi che li dividono.
Preferisce non rischiare invece Mikko Hirvonen, tranquillo in sesta posizione con 26”1 da recuperare su Meeke. Dennis Kuipers occupa la settima piazza seguito da Armindo Araujo, Henning Solberg e un Mads Ostberg relegato in fondo alla top 10 per aver perso 2 minuti abbondanti nel corso dell'ultima prova a causa di una foratura. Buona la prova di Pierre Campana, al suo secondo rally iridato e 11esimo assoluto tra le mura di casa. Nel SWRC comanda le operazioni Ott Tanak (13esimo in classifica).

Classifica
1. Sordo-Del Barrio - MINI - 2H01'29"5
2. Ogier-Ingrassia - Citroen - + 0"2
3. Solberg-Patterson - Citroen - + 40"9
4. Latvala-Anttila - Ford - + 1'21"1
5. Meeke-Nagle - MINI - + 1'21"6
6. Hirvonen-Lehtinen - Ford - + 1'47"7
7. Kuipers-Miclotte - Ford - + 4'21"4
8. Araujo-Ramalho - MINI - + 4'36"5
9. Solberg-Minor - Ford - + 4'58"9
10. Ostberg-Andersson - Ford - + 5'58"5

Siamo alla 2° sezione della 2° tappa e si sono ristabilite le gerarchie nel Rally di Francia durante la fase pomeridiana: Dani Sordo e la sua MINI, che erano arrivati alla pausa Assistenza in testa all'assoluta, sono stati travolti dalla manifesta superiorità di Sebastien Ogier, che adesso può guardare con molta più fiducia alla giornata di domenica potendo disporre di un vantaggio pari a 9”5 sullo spagnolo.
Nessun problema per Petter Solberg a mantenere l'ultimo gradino del podio virtuale seppur Jari-Matti Latvala abbia spinto al limite la sua Fiesta WRC per guadagnare l'accesso al podio e scongiurare magari il gioco di squadra che il ds Ford Malcolm Wilson vorrebbe attuare per favorire Mikko Hirvonen, il quale se ne sta tranquillamente in quinta posizione senza commettere errori o permettersi di spingere sull'acceleratore. Entrambi i fordisti sono stati favoriti dal ritiro di Kris Meeke nella PS13 a causa di uno spettacolare crash.
La fase pomeridiana del sabato comincia con la ripetizione della prova di Hohlandsbourg, vinta entrambe le volte da Ogier, anche se in quest'ultimo caso ex-aequo con Petter Solberg. Sordo perde 1”1 e ciò gli costa la perdita della leadership.
Nelle successive speciali di Firstplan e Valée de Munster, Ogier stravince e costruisce un vantaggio di 7”9 su un Sordo in evidente difficoltà; il talento di Gap, una volta raggiunto il rassicurante margine sui suoi diretti inseguitori, si tranquillizza e concede a Latvala qualche attimo di gloria a Grand Ballon. Ma non è abbastanza, bisogna chiudere i conti una volta per tutte e Ogier torna al comando nella mini-prova di Mulhouse mettendo in cascina altri 2”5 su Sordo.
Dietro i big five è salito al sesto posto Dennis Kuipers, inseguito dalle sagome di Armindo Araujo, Henning Solberg, Mads Ostberg e dell'idolo locale Pierre Campana, sempre più in confidenza con la sua MINI preparata dalla Go-Pro col supporto della Federazione automobilistica francese. Nel SWRC resta leader Ott Tanak. Intanto è arrivata la conferma di come sia avvenuto il ritiro di Sebastien Loeb: stando a quanto rivelato dal team manager Citroen, Sven Smeets, il KO è avvenuto per un errore nella costruzione del motore con la pompa dell'olio.
Domenica l'ultima giornata vedrà in programma sei prove speciali: verranno affrontate due volte i tratti di Graviere de Bischwiller, Vignoble de Cleebourg e Haguenau, ovvero la città natale di Sebastien Loeb che ospiterà anche la Power Stage.

Classifica

1. Ogier-Ingrassia - Citroen - 2h42'24"3
2. Sordo-Del Barrio - MINI - + 9"5
3. Solberg-Patterson - Citroen - + 51"9
4. Latvala-Anttila - Ford - + 1'26"4
5. Hirvonen-Lehtinen - Ford - + 2'51"0
6. Kuipers-Miclotte - Ford - + 5'59"3
7. Araujo-Ramalho - MINI - + 5'59"3
8. Solberg-Minor - Ford - + 6'25"6
9. Ostberg-Andersson - Ford - + 7'16"4
10. Campana-de Castelli - MINI - + 7'43"8

Eccici all'ultima tappa:
Sebastien Ogier compie il pokerissimo stagionale aggiudicandosi anche il Rally di Francia: il transalpino della Citroen ha gestito magistralmente la corsa nell'ultima giornata, anche quando il suo unico vero rivale Dani Sordo si era avvicinato minacciosamente a 4”9 dopo le prove di Vignoble de Cleebourg e Haguenau.
Con questa vittoria, arrivata anche il punto di bonus nella power stage, Ogier resta al terzo posto nell'assoluta salendo a 193 punti, ovvero a tre lunghezze dal leader Sebastien Loeb insieme a Mikko Hirvonen.
Il talento di Gap non ha soltanto corso in difesa, poiché ha più volte cercato la vittoria di manche che è arrivata nella PS22 ex-aequo con Jari-Matti Latvala.
A nulla è servito il forcing nelle prime ore di Dani Sordo, il quale festeggia la migliore prestazione mai raggiunta finora dalla nuova MINI: il cantabrico ha saputo migliorare il terzo posto della Germania e, se son rose fioriranno, tra le mura di casa spagnole potrebbe chissà arrivare il massimo risultato già toccato nella prima giornata e nella metà della seconda. Del resto sono soli 6.7 i secondi che lo hanno diviso dalla Ogier.
Paura per Petter Solberg, il quale nella PS19 ha perso 24”3 per un errore che non ha portato spiacevoli conseguenze: il norvegese torna sul podio per la seconda volta consecutiva dopo la terza piazza conseguita in Australia.
Dietro il norvegese, gioco di squadra archiviato in casa Ford per permettere a Mikko Hirvonen di guadagnare quei due punti in più per avvicinare nell'assoluta Loeb, andato KO dopo sole 3 prove speciali.
Ancora una volta è toccato a Jari-Matti Latvala doversi fare da parte dopo aver condotto le redini della compagine anglo-statuniutense nel corso delle tre giornate: il finnico, che ha ritardato di 2'10 al controllo del tempo dopo la PS22 per permettere a Hirvonen di scavalcarlo, ha vinto la Power Stage con 2”1 di vantaggio su Sordo e 2”5 nei confronti del suo compagno di squadra e di Ogier.
Il ritiro di Armindo Araujo dovuto ad uno spaventoso incidente ha permesso a Dennis Kuipers di gestire in tutta tranquillità la sesta piazza; dietro l'olandese si sono classificati Henning Solberg e Mads Ostberg, con quest'ultimo colpito da una foratura durante la Power Stage. Ken Block e Pierre Campana hanno completato la top 10. Vittoria nel SWRC di Ott Tanak, arrivato 12esimo nell'assoluta.
Il prossimo appuntamento iridato si svolgerà lungo la costa catalana di Lloret de Mar (ritorno dopo alcuni anni d'esilio ad Hospitalet) dal 20 al 23 ottobre e chi vorrà vincere il titolo non dovrà commettere errori: vero, Loeb?

Classifica

1. Ogier-Ingrassia - Citroen - 3h06'20"4
2. Sordo-Del Barrio - MINI - + 6"3
3. Solberg-Patterson - Citroen - + 1'23"8
4. Hirvonen-Lehtinen - Ford - + 3'26"6
5. Latvala-Anttila - Ford - + 3'30"3
6. Kuipers-Miclotte - Ford - + 6'42"0
7. Solberg-Minor - Ford - + 7'08"3
8. Ostberg-Andersson - Ford - + 7'58"3
9. Block-Gelsomino - Ford - + 8'25"5
10. Campana-de Castelli - MINI - + 8'38"3

Ecco la classifica del mondiale con 3 piloti ancora in grado di conquistare il titolo iridato 2011, secondo me manca Petter Solberg in questa lotta finale, il pilota novegese è stato gramde protagonista in quasi tutte le gare e molti punti sono andati persi a causa delle innumerevoli forature, non so se tutte per sfortuna o anche per i rischi che si è preso portandolo a "pizzicare" qualche volta di troppo le coperture.
1. Loeb, 196;
2. Ogier e Hirvonen, 193;
4. Latvala, 129;
5. P.Solberg, 125;
6. Ostberg, 60;
7. Wilson, 52;
8. Sordo, 43;
9. H.Solberg, 38;
10. Raikkonen, 34.

Al termine del video la spettacolare Ucita di strada de Meeke con la MINI

http://www.youtube.com/watch?v=wzelhFfWgO4

Il ritiro di Loeb

http://www.youtube.com/watch?v=tN6Y2XC18o4&feature=relmfu

Petter Solberg squalificato!
Le verifiche di fine gara al Rally di Francia hanno portato una notizia clamorosa che da una rimescolata alla classifica generale della gara ed a quella del mondiale: Petter Solberg è stato squalificato per la sua macchina è stata trovata sottopeso di 4 chilogrammi rispetto ai 1200 kg che impone il regolamento.
Nota curiosa è che tra i commissari che hanno verificato la macchina del norvegese figura anche l’ex copilota Robert Reid.

A questo punto la classifica finale del Rally è la seguente:
1 S. OGIER    in  3:06:20.4
2 D. SORDO         +6.3
3 M. HIRVONEN  +3:26.6
4 J. LATVALA    +3:30.3
5 D. KUIPERS    +6:42.0
6 H. SOLBERG   +7:08.3
7 M. ØSTBERG   +7:58.3
8 K. BLOCK        +8:25.5
9 P. CAMPANA   +8:38.7
10 M. WILSON  +10:00.8

Ecco la nuova classifica del mondiale:
1.  S. LOEB              196
2.  M. HIRVONEN      196
3.  S. OGIER             193
4.  J. LATVALA          131
5.  P. SOLBERG         110
6.  M. OSTBERG          62
7.  M. WILSON            53
8.  D. SORDO              43
9.  H. SOLBERG           40
10.  K. RAIKKONEN      34