Una 10 giorni intensa per il Giappone dei motori, dopo il Motomondiale di dello scorso fine settimana a Motegi ci si trasferisce a Suzuca per la F1 con un GP che potrebbe essere la tappa decisiva per la conquista del 2° titolo mondiale per Sebastian Vettel.
Il tracciato di Suzuka, insieme a quello belga di Spa-Francorchamps è il più amato dai piloti che adorano percorrere i suoi 5,807 km tra curvoni veloci, cambi di pendenza e molti e notevoli cambi di direzione.
Ecco un po' di dati del circuito:
Lunghezza del circuito: 5,807 km
Giri da percorrere: 53
Distanza totale: 307,471 km
Senso di marcia: orario
Numero di curve: 18
Ecco alcuni nomi delle curve:
01 - First curve
02 - S curves
03 - Dunlop   
04 - Degner
05 - Hairpin
06 - Spoon   
07 - Crossover
08 - 130R 
La velocità massima raggiunta:~330 Km/h   
Consumo medio a giro 2,9 Kg di carburante
Apertura farfalla: 67% della percorrenza

I Record:
Giro prova: 1:28.954 – M Schumacher – Ferrari – 2006
Giro gara: 1:31.540 – K Raikkonen – McLaren Mercedes – 2005
Distanza: 1h23:53.413 – F Alonso – Renault – 2006
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 8 – McLaren
Pole pilota: 8 – M Schumacher
Pole team: 9 – Ferrari
Km in testa pilota: 1.787 – M Schumacher
Km in testa team: 2.921 – McLaren
Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher
Migliori giri team: 8 – Williams
Podi pilota: 9 – M Schumacher
Podi team: 24 – McLaren

Albo d’oro

01. 1976 M Andretti – Lotus Ford
02. 1977 J Hunt – McLaren Ford
03. 1987 G Berger – Ferrari
04. 1988 A Senna – McLaren Honda
05. 1989 A Nannini – Benetton Ford
06. 1990 N Piquet – Benetton Ford
07. 1991 G Berger – McLaren Honda
08. 1992 R Patrese – Williams Renault
09. 1993 A Senna – McLaren Ford
10. 1994 D Hill – Williams Renault
11. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
12. 1996 D Hill – Williams Renault
13. 1997 M Schumacher – Ferrari
14. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
15. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
16. 2000 M Schumacher – Ferrari
17. 2001 M Schumacher – Ferrari
18. 2002 M Schumacher – Ferrari
19. 2003 R Barrichello – Ferrari
20. 2004 M Schumacher – Ferrari
21. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
22. 2006 F Alonso – Renault
23. 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes
24. 2008 F Alonso – Renault
25. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
26. 2010 S Vettel – Red Bull Renault


Così finì nel 2010:
1  Sebastian Vettel -RBR-Renault   
2  Mark Webber Mark - RBR-Renault  +0"9 
3  Fernando Alonso - Ferrari    +2"7 
4  Jenson Button - Mercedes  +13"5   
5  Lewis Hamilton - Mercedes +39"5
6  Michael Schumacher - Mercedes GP   +59"9 
7  Kamui Kobayashi - BMW Sauber-Ferrari  +1'06"0 
8  Nick Heidfeld - BMW Sauber-Ferrari    +1'09"6 
9  Rubens Barrichello - Williams-Cosworth  +1'10"8 
10 Sebastien Buemi - STR-Ferrari    +1'12"8 
11 Jaime Alguersuari - Ferrari STR-Ferrari   +1 giro   
12 Heikki Kovalainen - Lotus-Cosworth   +1 giro   
13 Jarno Trulli Jarno -  Lotus-Cosworth   +2 giri
14 Timo Glock - Vergine-Cosworth   +2 giri   
15 Bruno Senna - HRT-Cosworth   +2 giri 
16 Sakon Yamamoto - HRT-Cosworth  +3 giri

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Questi gli orari del Gran Premio del Giappone
con i relativi appuntamenti TV
Venerdì 7 Ottobre
10:00-11:30 (03:00-04:30) Prove Libere 1
14:00-15:30 (07:00-08:30) Prove Libere 2

Sabato 8 Ottobre
11:00-12:00 (04:00-05:00) Prove Libere 3
14:00-15:00 (07:00-08:00) Qualifiche – Rai Due/Rai HD

Domenica 9 Ottobre
15:00 (08:00) Gara – Rai Uno/Rai HD

Tra parentesi gli orari italiani.

La Pirelli ha reso nota la scelta riguardante i tipi di mescole degli pneumatici per questo GP:
"Considerate le caratteristiche del circuito, con curve prevalentemente di media ed alta velocità, l’azienda italiana ha pensato di portare i compound medium e soft, ovvero le gomme contrassegnate dalla scritta bianca e da quella gialla, così come è avvenuto per le gare di Spa e Monza."
Così ha commentato il direttore di Pirelli Motorsport Paul Hembery: “Sarà molto importante per i piloti gestire bene le gomme, a causa delle curve veloci e dell’alto carico aerodinamico che le spinge sul manto stradale. La combinazione delle mescole medie e morbide ha prodotto diverse gare combattute quest’anno, perché non esiste un livello di degrado estremamente differenze tra le due. Tutti gli ingredienti sono apposto per assistere ad una bella gara”.

i giornalisti andranno o diserteranno come quelli del motoGP?

dio ti prego, fa che rimangano a casa.

un paio di volte ho visto gran premi senza commento..spettacolari..

al limite commentano da casa, come quelli della motoGP

magari Capelli imbrocca le macchine giuste stavolta..

L'ex campione del Mondo Alan Jones sarà il commissario aggiunto nominato dalla FIA per il week-end del Gran Premio del Giappone.

Jarno Trulli dovrà passare al vecchio sistema di servosterzo a Suzuka che tanti problemi gli ha dato nel corso della prima parte di stagione.
Il pilota abruzzese non sarà in grado di utilizzare il nuovo sistema, che è stato introdotto a luglio per il Gran Premio d'Ungheria, perché non può resistere al carico dello sterzo che si crea sul circuito di Suzuka.

La FIA ha annunciato che ci sarà una sola zona DRS questo weekend al GP Giappone. A Suzuka l’area con la migliore opportunità di sorpasso sarà posizionata sul rettilineo principale, dall’uscita dell’ultima curva fino alla prima curva.
Il detection point sarà posizionato 70 metri dopo la curva 15 e l’activation point 30 metri dopo la curva 18.

1° sesione di prove libere
Sotto un cielo sereno con temperatura di 20° (asfalto 30°) sono le McLaren ad ottenere i tempi migliori con Button ed Hamilton nell'ordine davanti a Vettel, che è anche andato a muro nell'ultimo giro, 3° tempo per Alonso che precede l'altra RedBull di Webber.

1. Jenson Button - McLaren - 1'33"634
 2. Lewis Hamilton - McLaren - 1'33"725
 3. Sebastian Vettel - Red Bull - 1'34"090
 4. Fernando Alonso - Ferrari - 1'34"372
 5. Mark Webber - Red Bull - 1'34"426
 6. Jaime Alguersuari - Toro Rosso - 1'34"937
 7. Felipe Massa - Ferrari - 1'35"585
 8. Sebastien Buemi - Toro Rosso - 1'35"590
 9. Michael Schumacher - Mercedes - 1'36"033
10. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'36"370
11. Bruno Senna - Lotus Renault - 1'36"487
12. Nico Hulkenberg - Force India - 1'36"700
13. Kamui Kobayashi - Sauber - 1'36"948
14. Paul di Resta - Force India - 1'36"949
15. Sergio Perez - Sauber - 1'37"103
16. Nico Rosberg - Mercedes - 1'38"197
17. Rubens Barrichello - Williams - 1'38"331
18. Pastor Maldonado - Williams - 1'38"446
19. Jarno Trulli - Lotus - 1'39"168
20. Karun Chandhok - Lotus - 1'39"946
21. Timo Glock - Marussia Virgin - 1'40"872
22. Jerome D'Ambrosio - Marussia Virgin - 1'41"019
23. Daniel Ricciardo - HRT - 1'41"106
24. Narain Karthikeyan - HRT - 1'41"775

Jenson Button è stato il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere del GP Giappone.
L’inglese della McLaren ha girato in 1.31.901 precedendo la Ferrari di Fernando Alonso e le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.
I due piloti del team campione del mondo hanno comunque mostrato un passo superiore alla concorrenza nei long run con la mescola di gomme più morbida.

1. Jenson Button – McLaren Mercedes – 1:31.901
2. Fernando Alonso – Ferrari – +0.174
3. Sebastian Vettel – Red Bull Renault – +0.194
4. Mark Webber – Red Bull Renault – +0.246
5. Felipe Massa – Ferrari – +0.547
6. Michael Schumacher – Mercedes – +0.809
7. Nico Rosberg – Mercedes – +1.081
8. Lewis Hamilton – McLaren Mercedes – +1.344
9. Vitaly Petrov – Lotus Renault – +1.545
10. Sebastien Buemi – Toro Rosso Ferrari – +1.780
11. Jaime Alguersuari – Toro Rosso Ferrari – +1.804
12. Adrian Sutil – Force India Mercedes – +1.889
13. Sergio Perez – Sauber Ferrari – +2.492
14. Bruno Senna – Lotus Renault – +2.656
15. Paul Di Resta – Force India Mercedes – +2.700
16. Kamui Kobayashi – Sauber Ferrari – +4.137
17. Heikki Kovalainen – Team Lotus – +4.324
18. Rubens Barrichello – Williams Cosworth – +5.222
19. Timo Glock – Virgin Cosworth – +5.539
20. Jerome D’Ambrosio – Virgin Cosworth – +6.192
21. Pastor Maldonado – Williams Cosworth – +6.486
22. Daniel Ricciardo – HRT Cosworth – +6.862
23. Jarno Trulli – Team Lotus – +7.899
24. Vitantonio Liuzzi – HRT Cosworth – +10.579

Michael Schumacher è stato multato di 5000 Euro per un’entrata aggressiva in pitlane. Il tedesco ha infatti superato il segnalatore che delimita l’inizio della corsia box, violando il regolamento sportivo.
Dopo un’indagine dei commissari la FIA ha deciso di comminare solo una multa dal momento che l’infrazione è stata commessa nelle libere.
Intanto Lewis Hamilton, Bruno Senna, Sebastien Buemi ed Heikki Kovalainen hanno evitato sanzioni dopo un’indagine dei commissari per presunte violazioni in regime di bandiere gialle. I quattro piloti erano stati chiamati dai commissari dopo aver segnato i migliori parziali proprio quando Tonio Liuzzi era rimasto fermo nella seconda sessione.
I commissari hanno poi appurato che tutti i piloti hanno rallentato e quindi non hanno preso provvedimenti.

Paul Hembery, direttore di Pirelli Motorsport prevede dalle 2 alle 3 soste per i cambi gomma: “Non c’è dubbio che il circuito di Suzuka sia estremamente severo per gli pneumatici, quindi siamo soddisfatti delle prestazioni dei nostri P Zero in questa prima giornata di lavoro. In mattinata abbiamo visto piloti che, utilizzando le medie, hanno effettuato run di circa 20 giri su una pista che era ancora poco gommata, mentre nel pomeriggio anche la durata delle soft è stata buona, con alcuni piloti che, come previsto, hanno percorso più di 12 giri con carichi di carburante elevati. Questa sera analizzeremo tutti i dati raccolti ma, da ciò che abbiamo visto finora, possiamo prevedere tra due e tre pitstop in gara. Per via della natura della pitlane, alcuni Team potrebbero optare per una strategia di più soste, mentre altri sceglieranno stint più lunghi.”

Si è chiusa nel segno di Jenson Button anche la terza sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, in programma sul tracciato di Suzuka, quindicesimo appuntamento del mondiale di F1 edizione 2011.
Con 1’31”255, Button ha preceduto di oltre mezzo secondo il compagno di squadra Lewis Hamilton e di ben otto decimi il leader della classifica iridata Sebastian Vettel.
Quarta posizione per Fernando Alonso, staccato di più di un secondo dalla vetta; lo spagnolo si però messo davanti a Mark Webber ed al compagno di team Felipe Massa.
Classifica

1. Jenson Button – McLaren – 1’31”255
2. Lewis Hamilton – McLaren -+ 0”507
3. Sebastian Vettel – Red Bull - + 0”867
4. Fernando Alonso – Ferrari - + 1”024
5. Mark Webber – Red Bull - + 1”146
6. Felipe Massa – Ferrari - + 1”174
7. Michael Schumacher – Mercedes - + 1”470
8. Nico Rosberg – Mercedes - + 1”623
9. Vitaly Petrov – Lotus Renault - + 1”803
10. Adrian Sutil – Force India - + 2”169
11. Sebastien Buemi – Toro Rosso - + 2”214
12. Jaime Alguersuari – Toro Rosso - + 2”290
13. Kamui Kobayashi – Sauber - + 2”563
14. Sergio Perez – Sauber - + 2”581
15. Paul Di Resta – Force India - + 2”735
16. Pastor Maldonado – Williams - + 3”066
17. Bruno Senna – Lotus Renault - + 4”134
18. Rubens Barrichello – Williams - + 4”396
19. Jarno Trulli – Lotus - + 5”072
20. Heikki Kovalainen – Lotus - + 5”657
21. Jerome D’Ambrosio – Marussia Virgin - + 6”683
22. Timo Glock – Marussia Virgin - + 6”756
23. Daniel Ricciardo – HRT - + 7”100
24. Vitantonio Liuzzi – HRT - + 9”842