17° e terzultimo appuntamento del mondiale di F1 2011 che per la prima volta nella sua storia approda in India sul nuovissimo Buddh International Circuit .
Questi, per ora sono i pochi dati in possesso sul circuito:
Capienza: 110.000 spettatori
Lunghezza del circuito: 5,137 km
Giri da percorrere: 60
Distanza totale: 308,220 km
Numero di curve: 16
Larghezza pista: dai 10 ai 14 metri
Senso di marcia: orario
Mescole Pirelli: soffici/dure

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Questi gli orari:
Venerdi' 28 Ottobre 2011
Prove Libere 1 06:30 - 08:00
Prove Libere 2 10:30 - 12:00
Sabato 29 Ottobre 2011
Prove Libere 3 07:30 - 08:30
Qualifiche 10:30
Domenica 30 Ottobre 2011
Gara 10:30

Nel Gran Premio d'India, per la seconda volta nell'arco di questa stagione, ci saranno due zone separate dedicate all'utilizzo del DRS.
Il debutto delle due rilevazioni indipendenti e dei punti di attivazione era avvenuto nella gara di Monza a inizio settembre.
Anche se la notizia non è ancora ufficiale, l'ingegnere di pista di Pastor Maldonado ha rivelato che ci saranno due zone separate per l'utilizzo dell'ala mobile.
La prima zona di rilevamento sarà all'uscita della curva 15 così da consentire ai piloti di sfruttare il DRS sul rettilineo principale.
La seconda invece vedrà il rilevamento all'ingresso della curva 3 e l'attivazione tra i tornanti 3 e 4.

Telenovela finita: Karun Chandhok non sarà al via del primo Gran Premio indiano in programma questa domenica, nonostante le grandi speranze da lui riposte nelle precedenti settimane di poter correre il GP di casa.
Il boss del Team Lotus, Tony Fernandes, il mese scorso aveva espresso il desiderio di vedere Chandhok all'opera nella gara di casa accanto a Heikki Kovalainen. Ma lo stesso magnate malese ha spiegato oggi che è vitale per la squadra mantenere i suoi livelli di prestazione al fine di mantenere la decima posizione in campionato. Inoltre, secondo Fernandes, il pilota indiano non ha avuto molte possibilità quest'anno di provare in condizioni d'asciutto e, aggiunta la pressione, potrebbe deficitare gli obiettivi della squadra.

Karun Chandhok non correrà nel Gran Premio d’India questo weekend. Il Team Lotus ha dato conferma di questa decisione, affermando che l’indiano farà solo la prima sessione di prove libere.
Si pensava che Jarno Trulli si sarebbe fatto da parte per dar modo l’indiano di correre lasciando il GP orfano dei piloti italiani, ma fortunatamente avremo un rappresentante del Bel Paese anche in questo GP.

gli orari che hai postato sono per l'ItaGlia?

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Johnny Herbert assumerà il ruolo di commissario aggiunto per questo week-end inaugurale del Gran Premio indiano.
L'ex pilota inglese, che ha corso in F1 fino alla fine della stagione 2000 con la Jaguar, in precedenza ha trionfato in tre diverse occasioni: nel 1995 trionfò a Silverstone e Monza con la Benetton e nel 1999 al Nurburgring per la Stewart.
Herbert ha già svolto questo ruolo durante il primo week-end stagionale in Australia.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Molti piloti avrebbero potuto fare di più ma si sono trovati sulla strada o meglio nel team il talento di turno che ha loro tolto quella possibilità di emergere.

Prove libere 1
Leggo che l'ambiente del Circus si porta ancora dietro le tragedie di Dan Wheldon e Marco Simoncelli e ciò che doveva essere una festa per ora sembra quasi uno di quegli appuntamenti in cui si deve partecipare ma non se ne ha alcuna voglia.
Comunque si deve cominciare e si parte, è Lewis Hamilton ad ottenere il crono di riferimento in 1:26.836 con un margine di cinque decimi sulla Red Bull del campione del mondo in carica Sebastian Vettel, secondo davanti al compagno di squadra Mark Webber, apparso a proprio agio nel settore conclusivo.
In 4° posizione chiude Button ad oltre un secondo e mezzo di ritardo dal tempo del leader Hamilton, mentre in quinta posizione si è piazzata la Mercedes di Michael Schumacher che sopravanza compagno di colori Nico Rosberg.
Settima piazza per il brasiliano Felipe Massa, non immune da errori sulla sua Ferrari e vittima delle vibrazioni dell’alettone anteriore nel movimentato finale. Ottava la Force India di Adrian Sutil. Il pilota tedesco ha anche inscenato una coreografica uscita di pista tra le curve 5 e 6, un tratto rivelatosi particolarmente ostico complici i livelli di grip ridotti al minimo. A seguire la Toro Rosso di Sebastien Buemi e la Sauber di Kamui Kobayashi, che hanno chiuso la top ten.
Avvio da dimenticare per la Ferrari di Fernando Alonso che si ferma dopo pochi giri per un problema meccanico non ancora precisato dai tecnici della "Rossa".

Classifica

1. Lewis Hamilton – McLaren Mercedes – 1:26.836
2. Sebastian Vettel – Red Bull Renault – +0.580
3. Mark Webber – Red Bull Renault – +0.592
4. Jenson Button – McLaren Mercedes – +1.558
5. Michael Schumacher – Mercedes – +1.695
6. Nico Rosberg – Mercedes – +1.706
7. Felipe Massa – Ferrari – +1.808
8. Adrian Sutil – Force India Mercedes – +1.869
9. Sebastien Buemi – Toro Rosso Ferrari – +2.383
10. Kamui Kobayashi – Sauber Ferrari – +2.519
11. Paul Di Resta – Force India Mercedes – +2.864
12. Vitaly Petrov – Lotus Renault – +2.869
13. Bruno Senna – Lotus Renault – +2.963
14. Sergio Perez – Sauber Ferrari – +3.296
15. Rubens Barrichello – Williams Cosworth – +3.531
16. Jaime Alguersuari – Toro Rosso Ferrari – +3.730
17. Pastor Maldonado – Williams Cosworth – +3.833
18. Jarno Trulli – Team Lotus – +3.982
19. Karun Chandhok – Team Lotus – +5.651
20. Timo Glock – Virgin Cosworth – +5.935
21. Daniel Ricciardo – HRT Cosworth – +7.092
22. Narain Karthikeyan – HRT Cosworth – +7.277
23. Jerome D’Ambrosio – Virgin Cosworth – +8.960
24. Fernando Alonso – Ferrari – +9.063

ben realizzate, flettono senza entrare in risonanza

e sticazzi... io metterei due rotelline ai lati per stabilizzare 

Son fatte di cartone?