“Finalmente è finita Diobò, ora andiamo in vacanza io e la mia Kate, ricarico le pile e poi il prossimo anno vedrete!!!” avrebbe detto il Sic al termine di questa stagione.
“Finalmente questa stagione di m…a del Motomondiale 2011 va in archivio” dico io.
Già una stagione di m…a in tutti i sensi per noi italiani.
Non un campione del mondo nelle 3 categorie, non una vittoria in classe 125cc, il solo Iannone in Moto2 a cogliere la vittoria tra tutte e 3 le categorie del Motomondiale 2011, i pochi podi della MotoGP con Rossi il Dovi ed il Sic ma senza mai conquistare il gradino più alto.
Poi domenica, per concludere l’opera, c’è stata la mazzata definitiva.
I sogni di un ragazzo di 24 anni si sono infranti in quella curva in Malesia, le sue e le nostre speranze di avere un nuovo “Dottore” anzi il nuovo “Super Sic” sono sfumate nel giro di pochi istanti.
Sono stati giorni di dolore (e lo saranno per chissà quanto) per la sua famiglia e la Kate.
Per gli amici, primo tra tutti Paolone Beltramo, per Valentino che forse non saprà mai o non vorrà sapere se è stato proprio lui a…..
I colleghi che non vedranno e sentiranno più la sua inconfondibile criniera, il suo passo dinoccolato e le sue battute in dialetto romagnolo sulle piste di tutto il mondo.
E noi tifosi, che vedevamo in lui il nuovo dominatore delle stagioni a venire della MotoGP.
E la gente qualunque che non sapeva forse neanche cos’è la MotoGP ma che si è trovata domenica sui televisori il faccione di quel ragazzo con quei capelli tutti scompigliati che del letto di un Hotel dall’altra parete del mondo diceva CIAO non sapendo, mentre noi tutti lo sapevamo già, che era un ADDIO.
E domenica...
Ci saranno ancora 2 titoli da assegnare, 125 e Moto2, ma al termine di tutto chi avrà voglia di festeggiare?
Ci sarà un box con una HRC212 n° 58 che non scenderà in pista.
Ci sarà il minuto di “Casino” come voluto da papà Paolo per ricordare il figlio.
Ma non ci sarà voglia di correre.
“Finalmente è finita Diobò”

perche ha corso negli ultimi anni?

Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Loris Capirossi, i piloti italiani della Motogp ricorderanno tutti in pista Marco Simoncelli. L'atto piu' coraggioso, per quanto riguarda le convenzioni di un pilota e' di Capirossi, che al posto del suo 65, utilizzato per 327 gran premi in 21 anni di carriera, sara' sostituito dal 58 di Simoncelli. Rossi, con molta probabilita' correra' con un casco replica del Sic, mentre Dovizioso ha annunciato che il 58 sara' sulla sua tuta, all'altezza del cuore.

utilizzato per 327 gran premi in 21 anni di carriera