luca vai dal concessionario e gli dici che ti sei rotto le balle, prima cosa mandi un bel giro di lettere a tutti che raccontano la tua esperienza

poi gli dici: "dato che e' in garanzia e alla 5a volta ancora non me l'avete messa posto me la sostituite, altrimenti agisco per vie legali"

prima domanda.....in quale conce di To l'hai presa??

la soluzione è solo una.....andare là a fargli una piazzata mostruosa chiedendo la sostituzione INTEGRALE del motore (previo girettino del capo-officina al tuo fianco...così non si può inventare palle)

se non funziona.....vai a parlare col direttore della concessionaria minacciandolo di un'azione legale con le contropalle.....e poi offrigli un concordato vantaggioso per te in cambio alla rinuncia di azione legale (di solito molto lunga e costosa per entrambi)

di solito preferiscono il concordato....e cioè cambiarti il motore in garanzia.....

ma il motore 1.6 della Mini, non è frutto di un progetto congiunto MB-BMW? cioè è quasi lo stesso motore della classe A, assemblato in Sud America?..forse mi sbaglio però..

Se non ricordo male era una joint venture tra Chrysler (prima che venisse acquisita da MB) e BMW. Poi MB se l'è trovato in casa. Viene effettivamente costruito in sudamerica e serve per motorizzare, oltre alla Mini, il PT Cruiser 1.6 (con dubbi risultati, vista la massa) e una serie di vetture Chrysler.

Yes, trattasi di motore Pentagon, prodotto da Chrysler in Brasile tramite joint-venture con Bmw.. insomma, nella Mini di inglese non c'è proprio un membro  

In realtà la Mini è un esempio geniale di strategia industriale. BMW aveva bisogno di entrare nel settore delle piccole da città. Gli serve per due motivi. Il primo è evitare che la clientela si disperda acquistando piccole di lusso dalla concorrenza. Il secondo è avere una vettura dai consumi ridotti che possa bilanciare quelli di una ammiraglia (questo vale per il mercato USA, se le norme CAFE dovessero diventare più severe)

Poteva farlo con il suo marchio, sviluppando una nuova vettura. Mercedes e Audi l'hanno fatto. Solo che una BMW, per quanto piccola, dovrebbe essere all'altezza del marchio BMW. Come è successo (e succede) per la Classe A (e non mi riferisco all'assetto), la clientela è molto esigente quando c'è un certo marchio sul cofano.
Invece utilizzando il marchio Mini, che è un marchio si storico, ma non per la qualità delle finiture (che anzi nelle Mini inglesi erano molto scadenti, molto più che in quelle assemblate dall'Innocenti), si è potuta offrire una piccola "aggirando" le aspettative dei consumatori. Inoltre così facendo si accumulerà esperienza preziosa che servirà se un giorno una BMW "Serie 1" dovesse vedere la luce.

Phormula, non sono d'accordo con te e a mio avviso il "caso" Classe A dimostra il contrario......

Tu dici che "quando c'è un marchio sul cofano la gente diventa esigente"? Io dico che quando c'è un marchio sul cofano la gente viene assalita dai luoghi comuni...

Se la classe A fosse stata prodotta (così com'è) da qualsiasi altro produttore, ne avrebbe decretato il fallimento... la stella sul cofano, invece ne ha garantito il successo......

D'altronde, a vostra memoria, quale altra vettura, di piccole dimensioni, dal costo spropositato, dalla gamma ridotta, dalle finiture scadenti e dalla sicurezza passiva a "prova di alce", ha avuto tutto il successo della Classe A?

Forse non ci siamo capiti. La Classe A viene criticata per la qualità delle finiture e degli assemblaggi, non all'altezza dello standard Mercedes. E le critiche sono particolarmente feroci da parte della clientela Mercedes di fascia alta, che si aspetta di trovare nella Classe A una "piccola S". Il problema è che se la Classe A fosse assemblata come una Classe S, costerebbe ancora di più.

Non confondere la clientela Mercedes che compera "anche" la Classe A, da quella che compera la Classe A come prima e unica Mercedes. I primi sono molto più esigenti dei secondi.

Quanto alla storia dell'Alce, ormai si sa tutto di come sono andate le cose, per cui è inutile tornarci sopra.

comunque di Mini negli USA ne ho viste parecchie.
Chiariamo "parecchie" tutto considerato, nel senso che un paio al giorno ne ho viste, soprattutto nelle città, meno fuori.

Alla fine mi hanno cambiato cablaggi (x la seconda volta), giunto a farfalla (x la terza volta) e centralina. Ora la macchina va bene... vediamo quanto dura.

Vendere non la vendo, è in renting, quindi non me ne può fregare di meno di quante volte si spacca. Se si rompe, la vengono a prendere col carro attrezzi, mi danno l'auto sostitutiva e ovviamente io non tiro fuori una lira. E sta cosa vale per una, dieci cento mille volte, chissenefrega! E' solo una rottura di palle spendere 475 euro al mese per poi avere un'auto che in 6000 km è stata in officina 5 volte. Ma non solo: questo ancora non è quello che fa incazzare di più... pazienza è un esemplare uscito male di fabbrica. Quello che più invece fa imbestialire è che ci siano più rumori sulla mia Mini che su uno schiaccia sassi. E questo fatto vale praticamente per tutte (o quasi) le Mini. Certa gente si mette le carote davanti e dietro e continua a dire che è BMW, quindi è perfetta, anche se viaggia con le vespe in macchina. Altri, come me, si lamentano e sostengono che su un'auto di qualità BMW (perchè in fondo la qualità è lo stesso molto elevata), è inaccettabile trovare difetti da utilitarie del belino.