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un saluto a RockDj, conosciuto alla prima di Mega a Lombardore, che non so se ci legge, ma che essendosi dotato di motosfilatino ed abitando a Moncalieri, mi accompagnerà in qualche giro domenicale la primavera prossima.
Ah si? Mò lo cazzio
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
Giornata molto bella, una dozzina gli sfilatini, altrettante le mx-5, una marea di elise-exige e derivate, per un totale di quasi 50 auto. Suddivisi per prestazioni in 3 gruppi , per 3 turni ciascuno, più uno finale in stile OPL, abbiamo girato senza patemi da sorpasso da fare o subire.
Primo turno: pista bagnata, pioviggina leggermente. Leo (Ferrari F1) e Wirestriker (Fisher Fury), che hanno appena finito di girare quando entro io, mi avvisano dei rischi alla esse veloce, e che comunque la pista è scivolosa ovunque, cosa che ho notato vedendo (sentendo, soprattutto) discreti pattinamenti al posteriore sul rettilineo del traguardo. Mi raccomandano di non tirare i giri... Entro con estrema cautela. La destra della variante del rettilineo, con asfalto sconesso, è scivolosissima. Idem la sinistra della esse veloce. Tutto il resto è invece soltanto molto scivoloso. Nelle marce basse cambio a 7mila giri (il limitatore è a 10.400), con quelle lunghe azzardo, sul rettilineo, gli 8mila. Oltre è impossibile, pattinamenti immediati. VIVA LE TP! Dopo pochi giri, all'uscita della prima variante, pur avendo atteso l'asfalto buono per aprire, mi giro alla grande. Volante dritto, asfalto buono, supero gli 8mila ed il posteriore parte alla grande... Per il resto noto che le staccate non pongono grosse difficoltà (in tutta la giornata ho fatto diversi lunghi, ma nessun dritto), l'ingresso in curva (alle velocità ridicole alle quali giro) non sono particolarmente problematiche, il problema è mettere giù il gas. Bisogna farlo lentamente, non si può schiacciare lì'acceleratore, bisogna premerlo gradualmente e lentamente, e può non essere sufficiente. Tempi ridicoli.
Nel secondo turno la pista è un po' meno fradicia, ed i tempi scendono progressivamente. Io recupero qualcosa nei confronti degli altri, ma non sono comunque soddisfatto: troppa cautela.
All'ora di pranzo piove, quindi entro poi per il terzo turno sapendo di non porter assolutamente migliorare, ma con in testa l'idea di provare a fare un po' di traversi, per vedere che succede. Al primo giro, alla esse veloce, la Fisher Fury che mi precede (e che io sinceramente stavo pressando troppo da vicino) mi si gira davanti.... attimi di panico, esce a sinistra, esce a destra, no, rimane proprio in traiettoria... freno tantissimo, quasi moi fermo sfilandola a non più di mezzo metro... Purtroppo al secondo giro mi rendo conto che ho il casco slacciato, che il rain-X che avevo dato sul parabrezza (privo di tergicristalli) ha ormai esaurito il suo effetto e che la visiera del casco è impossibile da pulire, e quindi rientro in paddock.
Rinuncio anche all'OPL successiva, sbagliando, in quanto avrei potuto imparare qualcosa in più.
Le condizioni della pista hanno reso meno importanti il rapporto peso/potenza dei vari mezzi, infatti gli sfilatini (più difficili sul bagnato) hanno fatto tempi peggiori del solito, e le Mx-5 hanno ottimamente figurato. Gli elementi per fare il tempo erano, secondo me, in ordine di importanza: - manico del pilota - gommatura - presenza di controlli elettronici - dolcezza di erogazione - assetto
Il miglior tempo degli sfilatini l'ha fatto il solito Dario Margutti, con lo sfilatino meno potente del lotto, agevolo filmato che mi pare ben descriva le condizioni della pista (il filmato termina con un suo testacoda all'uscita della variante del rettilineo: io l'ho fatto 30 metri dopo).
ed ecco qui un altro bel numero fra la esse veloce e la Ickx, che ha portato in pista una quintalata di terra alla staccata della Ickx (non che abbia fatto grande differenza ):
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Grazie a Vatanen per il gazebo (ho restituito il favore con un favoloso giro nelò paddock a 15/ora), grazie al Dogui per avermi prestato un paio di calzini asciutti, grazie a Leo e Wirestriker, che non frequentano il pistone ma mi fanno da angeli custodi in pista, un saluto a RockDj, conosciuto alla prima di Mega a Lombardore, che non so se ci legge, ma che essendosi dotato di motosfilatino ed abitando a Moncalieri, mi accompagnerà in qualche giro domenicale la primavera prossima.
In realtà sei stato tu a prestarmi i calzini!! Ahahahaha
Nella tua lista manca imho la cosa principale....
-i rischi che il pilota vuole prendersi.
Io mi sono pentito, dovevo studiare meglio le regolazioni del Tc (mi sono accorto che giravo con tutto spento) , ma col senno di poi potevo prendermi qualche rischio in più (tranne che in esse veloce) .
Certo entrare vendendo un auto gemella picchiatella... alla seconda volta che la si usa...
in realtà poi vedi che gente come Dario, che sembra che i rischi se li prenda anche da fermo, alla fine non sbatte mai. Se sei BRAVO, il rischio è tutto sommato abbastanza relativo. Il rischio va visto non in relazione alla velocità assoluta, ma in relazione alle proprie capacità e soprattutto in relazione alla coscienza di ciò che si sta facendo. imho...
mmm guarda il video della caterham che si gira dopo la s a ruote dritte.
Il pilota è uno valido , eppure gli è andata di lussissimo a non sbattere!!
Dario è dario , ha un esperienza che è mille volte quella di un presente li , fà poco testo.
in realtà mi sembra che il pilota della R300 un errore lo faccia: dà gas mentre gira per la piega fra la esse e la Ickx.....
forse si, ma prorpio se sbaglia lui che guida sempre in pista una cat da 280cv con temponi, ed ha esperienza , il rischio di rompere l'auto c'era per tutti.
Chi ci tirava evidentemete ha rischiato di più , ma se se lo sentiva ha fatto bene.