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Patarix |
Alessandro |
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Dicembre 09, 2011, 14:29:08 pm |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
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no dai Alessandro, non è chi si fermasse in mezzo alla strada..è come quando i Pistoniani dicono che "è un cancello".. (CUT) a 125-130 kmh di tachimetro la lancetta dell'acqua iniziava a salire (Agosto) ..ogni tanto suggerivo a mia madre di "planare" ...in folle..per far raffreddare l'acqua...
Menomale È che pensavo si fermasse o bisognasse fermarsi proprio perchè magari in salita d'estate si surriscaldava.
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Panama: "Where the World meets"
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Dicembre 09, 2011, 14:32:09 pm |
Staff, V12, 28758 posts |
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Può produrre dove vuole, ma la maggior parte dei suoi lavoratori (almeno diciamo il 50%+1) deve essere italiana. Marchionne non ha neanche la cittadinanza italiana, non paga le tasse qui da noi. TonyH, non voglio polemizzare, ma se parliamo di azienda di un paese, io la vedo così. Poi, nessuno dubita che FIAT sia nata in italia. Ma il brand "made in Italy" dovrebbe essere di più. E son nazionalista, bada bene. Non scordiamoci che l'unica vera innovazione sui motori benzina degli ultimi 5 anni è made in Fiat (il multiair)... A questo punto si potrebbe dire "designed in italy" che é un po' diverso...
Ripeto, sempre a mio modo di veder le cose
Se si vuole averla tutta autoctona però bisogna essere pronti a foraggiarla nel caso vada male perchè a costruire qua non gli permette di avere i conti in ordine...
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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The Tramp |
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Dicembre 09, 2011, 14:50:44 pm |
Visitatore, , posts |
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Il fatto di aver pagato meno un pranzo in un tre stelle Michelin a Londra di un cuoco di fama che in un ristorante torinese con un minimo di pretese è stato sconvolgente...
A me scolvolge il fatto che il prosciutto DOC di parma costa di meno in GB che in Italia. E parecchio di meno. (in GB non c'è IVA sui prodotti mangerecci).
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Loggato
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The Tramp |
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Dicembre 09, 2011, 14:54:01 pm |
Visitatore, , posts |
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Questo dettaglio mi incuriosisce...si piantava nel senso che saliva lentamente, o si fermava proprio??
Saliva lentamente. Magari in terza: la quarta non la teneva..... Come la 126, carica, saliva sul Gottardo in seconda.... (la terza non la teneva)
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Loggato
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BANDANA |
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Dicembre 09, 2011, 16:36:14 pm |
Utente standard, V8, 345 posts |
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Se si vuole averla tutta autoctona però bisogna essere pronti a foraggiarla nel caso vada male perchè a costruire qua non gli permette di avere i conti in ordine...
Bè, però essere foraggiata per un 30ennio e poi lasciare tutti e tanti saluti non mi sembra il massimo, che ne dici? Fiat in italia ha venduto soprattutto grazie ai foraggiamenti statali, Tichy l'han costruito praticamente con i soldi pubblici, per pagare 2 lire i lavoratori polacchi (che ricordiamolo, fanno un lavoro eccellente). Ma le 500 le han vendute (non so, la sparo li) al 70% in italia... a prezzi italiani, mica polacchi (un operaio polacco mooooolto difficilmente potrà mai acquistarne una). Ora, fosse servito a migliorare le condizioni degli operai italiani, tanto quanto; hanno invece tagliato praticamente tutto il ramo fiat auto in italia. Ricordo che il Marchionne disse che non era conveniente costruire a Termini Imerese in quanto costava 800 € portare il prodotto "in continente". Le freemont le fanno in messico e le vendono qui. Questo fa pensare. Più di così in italia avrebbero dovuto pagare direttamente impianti, stipendi, forniture e perdite, lasciando solo gli utili agli azionisti. Anzi, aggiungendo un 10% dalle casse dello stato. Personalmente, che vadano via dopo tutto quello che hanno preso, non mi sta bene. Liberissimi in quanto la classe politica tutta é sempre stata prona e con i pantaloni abbassati e con la vasella già unta con loro, solo IO non lo considero più un prodotto italiano. Poi son punti di vista, né. Avevamo l'eccellenza nel settore 30 anni fa. A furia di rubare si son mangiati tutto. Bene. Ce lo meritiamo. E mi spiace per tutti gl'ingegneri italiani che son andati a lavorare per BMW, VW, Ecc ecc. Credo sarebbero stati contenti di lavorare per un'azienda italiana, invece sono andati all'estero... Marchionne massimizzerà gli utili, ma chiami l'azienda IAFU (International Automotive Factory Usa) o qualcosa del genere togliendo Italiana e Torino dal nome che rammentano solo quanto han rubato negli anni. My 2 cents
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Phormula |
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Dicembre 09, 2011, 16:59:55 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Today, the Audi A4 Saloon, Audi A6, Audi A7 and the top-of-the-range Audi A8 model are built at Neckarsulm. quattro GmbH, which is also based there, builds the high-performance vehicles Audi RS 6, Audi R8 and Audi R8 Spyder.
L'ex stabilimento NSU Sempre detto io che le Audi sono delle Prinz rimarchiate...
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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vatanen |
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Dicembre 09, 2011, 20:05:29 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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Se si vuole averla tutta autoctona però bisogna essere pronti a foraggiarla nel caso vada male perchè a costruire qua non gli permette di avere i conti in ordine...
questo perchè non sanno gestirla e non han saputo farlo...e spero non veda mai più un euro l'azienda FIAT dalle casse italiane...la scusa che ci lavorano troppe persone,non vale le spese susseguitesi nei decenni...piuttosto una bella riconversione delle infrastrutture e stop...il mondo non rimpiangerà la punto,la panda ecc ecc
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Phormula |
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Dicembre 09, 2011, 20:15:06 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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In realtà quello che ha fatto Fiat in Italia lo hanno fatto tutti i costruttori europei con i rispettivi governi nazionali. Renault è stata salvata dal fallimento grazie ai soldi dello stato francese, Porsche col cavolo che investiva a Lipsia se non ci fossero stati i finanziamenti del governo tedesco, idem VW a Dresda. Se non ricordo male, vado a memoria, il governo tedesco si è accollato il 50% dell'investimento iniziale e sgravi contributivi agli assunti per 5 anni. L'industria europea dell'auto vive di sussidi governativi, per il semplice fatto che nessun governo vuole sentir parlare di chiusura di uno stabilimento (con conseguente perdita di posti di lavoro, diretti e nell'indotto).
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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vatanen |
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Dicembre 09, 2011, 20:24:34 pm |
Utente standard, V12, 21350 posts |
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In realtà quello che ha fatto Fiat in Italia lo hanno fatto tutti i costruttori europei con i rispettivi governi nazionali. Renault è stata salvata dal fallimento grazie ai soldi dello stato francese, Porsche col cavolo che investiva a Lipsia se non ci fossero stati i finanziamenti del governo tedesco, idem VW a Dresda. Se non ricordo male, vado a memoria, il governo tedesco si è accollato il 50% dell'investimento iniziale e sgravi contributivi agli assunti per 5 anni. L'industria europea dell'auto vive di sussidi governativi, per il semplice fatto che nessun governo vuole sentir parlare di chiusura di uno stabilimento (con conseguente perdita di posti di lavoro, diretti e nell'indotto).
un conto è farsi finanziare gli investimenti(probabilmente son stati prestiti restituiti),un conto farsi pagare i debiti accumulati producendo automobili indegne,senza restituire un euro...fiat sarebbe fallita 40 anni fa senza gli assegni statali,e magari anche 3-4 anni fa senza gli incentivi...
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Mi piace l'odore di miscela la mattina...cit.
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Phormula |
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Dicembre 09, 2011, 20:29:01 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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No, quando abbiamo raddoppiato l'impianto a Lipsia, il governo tedesco ci ha dato il 50% dell'investimento come finanziamento a fondo perduto.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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mariner |
Chi ha toccato il freno a mano? |
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Dicembre 09, 2011, 20:37:06 pm |
Staff, V12, 23964 posts |
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che un industria chieda finanziamenti/aiuti allo stato che la ospita ci può anche stare...diciamo che può essere una negoziazione commerciale. Secondo me è più grave il fatto che Fiat abbia sempre chiesto allo stato unprotezionismo , leggi IVA al 38% su auto oltre i 2000 cc e 2500 cc..e simili gabelle e cose varie, per rinunciare ad essere concorrenziale sul mercato europeo e limitarsi a vendere sul nazionale. Non so quanti abbiano notato che il primo superbollo Monti, a 170 kW = 231 cv, COLPIVA la Thema 3.0 turbodiesel ed il Grand Cherokee. e il 1750 Tbo benzina..adesso, caso strano...questo modelli sono fuori....sarà un caso?
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L'ortografia della lingua italiana è freeware, ciò significa che è possibile usarla gratuitamente. Tuttavia non è Opensource, quindi non è possibile modificarla o pubblicarne forme modficate.
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Loggato
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The Tramp |
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Dicembre 09, 2011, 20:43:20 pm |
Visitatore, , posts |
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leggi IVA al 38% su auto oltre i 2000 cc e 2500 cc..e simili gabelle e cose varie, per rinunciare ad essere concorrenziale sul mercato europeo e limitarsi a vendere sul nazionale.
Non credo che la FIAT abbia a che fare con questo: anche lei produceva 3200cc, mentre è vero che il superbollo minimo fu fatto per la fiat per incentivare le vendite della 127D e poi Uno D/TD. Invece il governo contingentava l'importazione delle vetture giapponesi, quello si!
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Loggato
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Phormula |
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Dicembre 09, 2011, 20:54:09 pm |
Utente standard, V12, 12402 posts |
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Invece il governo contingentava l'importazione delle vetture giapponesi, quello si!
In realtà all'inizio il contingentamento venne chiesto dal governo giapponese, per proteggere la nascente industria automobilistica locale dalle vetture italiane. Negli anni '60 Fiat era considerata un costruttore molto più internazionale di oggi, controllava Seat in Spagna, Steyr in Austria, Neckar in Germania, Simca in Francia, collaborava con Citroen (arrivando ad un passo dal comprarla), era il primo costruttore europeo ed esportava negli USA e in Australia.
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Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande. Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
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The Tramp |
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Dicembre 09, 2011, 21:04:34 pm |
Visitatore, , posts |
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In realtà all'inizio il contingentamento venne chiesto dal governo giapponese, per proteggere la nascente industria automobilistica locale dalle vetture italiane.
Questo lo so, solo che in Giappone il contingentamento esiste tutt'ora, la EU ha obbligato l'Italia a toglierlo.
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Loggato
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THE KAISER |
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Dicembre 09, 2011, 23:12:29 pm |
Staff, V12, 37777 posts |
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Non so quanti abbiano notato che il primo superbollo Monti, a 170 kW = 231 cv, COLPIVA la Thema 3.0 turbodiesel ed il Grand Cherokee. e il 1750 Tbo benzina..adesso, caso strano...questo modelli sono fuori....sarà un caso?
penso di no, ma ne sono felice
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Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
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