anche perche' probabilmente vero 

Forse in senso fiscale, ma non in senso penale

Come un bar in cui mi ero fermato a far colazione qualche mese fa, quando ho chiesto lo scontrino "Perchè, le serve per scaricare?"

è già tanto che non ti abbiano chiesto "cos'è?"...

Quello accade con i biglietti del pullman.
Giovedì in 4 fermate e almeno due dozzine di passeggeri saliti, solo in due hanno timbrato. Io e una signora.
Ho dovuto persino far spostare un tizio (che si è scocciato) da davanti l'obliteratrice....

No, a Milano in genere (chiedendolo) lo fanno. E poi devo dire che da ragazzo ho avuto i miei vantaggi "non fiscali". Quand'ero all'università il bar della facoltà era gestito da una signora che per evadere le tasse non faceva lo scontrino fiscale, ma ne batteva uno con una calcolatrice Olivetti da tavolo, di quelle con il rotolo di carta che usavano una volta i ragionieri. Solo che lei stava da una parte del locale, e il bancone era da parte opposta, dove a servire erano due pensionati pagati in nero e per giunta interisti (battuta). In mezzo tra le 8 e le 9 del mattino e tra le 11 c'era una ressa di studenti e professori. Caso volle che un mio amico avesse una calcolatrice identica nell'ufficio di suo padre. Ci siamo fatti un set di "scontrini", quello per i due caffè, quello per il panino e la bibita, quello per caffè e cappuccio... per anni siamo andati avanti ad intrufolarci nel bar negli orari di maggior affollamento, sgusciando direttamente al bancone... ma quel che mi fece più ridere fu il giorno che venne la finanza a fare il controllo e, ovviamente la multarono. La tipa era incavolata come una biscia, e continuava a dire che si, se i tizi le avessero detto che erano finanzieri, non avrebbe avuto problemi a fare loro lo scontrino.

ROTFL!! che stronzi sti finanzieri che non si dichiarano subito

e si son pure bevuti il caffè probabilmente!!

mi dispiace per voi,ma questo sara' ed e' un incentivo a non utilizzare le agenzie di viaggio italiane.
A parte i viaggi di lavoro che paga chi mi manda, per il resto trovo molto piu' comodo(e conveniente) pagare agenzie londinesi che mi prenotano voli e alloggi senza chiedere nulla e comunicare nulla al fisco. Certo sono pagamenti estero su estero,ma un conto online e' alla portata di tutti.

scusa ma cosa c'entra questo? tu parli da italiano all'estero...ma si tratta di una estrema minoranza...se sei residente in italia, lavori in italia, fatturi (o hai uno stipendio) in italia i trasferimenti di fondi all'estero sono regolamentati...

per una parte e' vero (conto estero, per la parte spostare capitale),ma una delle piu' importanti agenzie online (fortissima per l'asia) ha sede a Londra e paghi una societa' londinese.

si ma ribadisco...come paghi l'agenzia dall'italia?

carta di credito,money transfer o altri sistema elettronico

appunto, come pensavo...ma quindi cosa risolvi? sono sistemi pienamente tracciabili...esattamente come pagare in un'agenzia italiana!

non sono d'accordo, ma lunge da me scatenare un altro tread stile farmacie...  e auguro a chi lavora in agenzia di diventare miliardario.
ora spiego pero':
agenzia italiana a 3000 euro comunica, la straniera no.
agenzia italiana ( di solito) fa il prezzo del pacchetto, la staniera ti 90% volo diviso da pernottamento.
con questo sottinteso che il controllo fiscale su i viaggi e' una forzatura del sistema e uno strumento(subdolo) per disincentivare i viaggia fuori Europa.