|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Marzo 19, 2012, 14:45:14 pm |
Staff, V12, 28740 posts |
|
Mi riallaccio al discorso citato da @#"£$%&a... guardando le foto della nuova DesmoPeg c'è in bella vista sul muso il logo AMG... se ci fossero "tensioni" lo avrebbero tolto, IMHO...
Difatti che MB non dica niente, è sempre più strano. Non vorrei che lo sguuuuuuupppp sia solo nella testa dei giornalisti. Tra i quali VAG va molto di moda. Pare che si comprino tutto loro ora e che trasformino in oro qualsiasi cosa. Ho sentito un'opzione per la panetteria vicino a casa mia.
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
Homer |
|
|
Marzo 20, 2012, 14:19:38 pm |
Staff, V12, 89897 posts |
|
Ulteriore aggiornamento, sempre da Motosprint. Dicono che a meno di clamorose retromarce, la firma dell'acquisizione di Ducati da parte di Audi dovrebbe essere messa proprio oggi.
cazzo ci mette meno la VW a comprare la Ducati che Madbob a prenotare un viaggio a New York
|
|
Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
|
|
|
&re@ |
|
|
Marzo 21, 2012, 08:45:22 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
|
Fumata nera, a quanto pare. http://www.motociclismo.it/gli-sviluppi-della-vicenda-ducatiaudi-moto-51169# (...)le voci secondo cui oggi, 20 marzo, i tedeschi avrebbero firmato. A noi risulta che non sia avvenuto, e vantiamo una fonte autorevole e piuttosto in alto in casa Audi. La stessa fonte non smentisce né conferma che la firma ci sarà, ma intanto sottolinea che l'interessamento di Audi per la Rossa è reale. Solo che, in base alle tradizioni Audi in cose di questo tipo, è troppo presto. I tedeschi si prendono il tempo che serve per valutare ogni circostanza, ogni cifra, ogni opportunità. Con una certezza, però: ogni volta che Audi ha acquisito un altro marchio, ha sempre dato, mai tolto. L'intenzione dei tedesci in caso di acquisizioni è migliorare la realtà in cui entrano, dal punto di vista finanziario, tecnico e progettuale. Insomma, matrimonio d'interesse, certo, ma fruttifero. La prelazione Audi sull'acquisto della Ducati scade a metà aprile, non ci resta che aspettare. (...)
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
&re@ |
|
|
Marzo 21, 2012, 11:22:22 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
|
L'opinione dell'Ing. Massimo Bordi da http://www.dueruote.it/moto_scooter/Articolo.cfm?codice=377221&page=1(...) è radicata la convinzione – confermataci anche dal leader della Fiom Emilia-Romagna, Bruno Papignani – che non ci siano ragioni per temere che la Casa di Borgo Panigale possa perdere la propria identità, sacrificata a favore di quella della nuova proprietaria straniera.
Di questa opinione è anche l'ingegner Massimo Bordi, un manager che la Ducati la conosce benissimo, essendo stato prima progettista del "Desmoquattro", poi per anni direttore generale a Borgo Panigale, e che ora guida, a fianco di Giovanni Castiglioni, il Gruppo MV. "Non bisogna cadere nel nazionalismo: in un mondo così grande, se parli di staterelli non parli di nulla – esordisce il manager – Se la Ducati va a far parte del gruppo industriale automobilistico più importante in ambito internazionale è solo positivo. D'altra parte ci sono troppe logiche a favore di un'operazione di questo tipo da parte della Volkswagen, per inquadrarla come una semplice acquisizione. A parte l'odierna strategia multi-brand seguita dai grandi Gruppi industriali, che tendono ad incorporare marchi antichi e prestigiosi da rilanciare o valorizzare, oggi le industrie automobilistiche sono obbligate dalle normative antinquinamento a compiere un'inversione tecnica: devono produrre motori più piccoli e più efficienti. Quindi il know how della Ducati, che su questi propulsori ha un'esperienza notevolissima, è certamente appetibile. Non che Audi e Volkswagen senza la Ducati non riescano a farli, ma averla dalla propria parte è senz'altro d'aiuto".
"Un'altra logica – prosegue l'ingegner Bordi – è la concorrenza interna in atto fra le industrie automobilistiche tedesche. Facendo acquistare la Ducati all'Audi, che è, unitamente alla Porsche, il suo marchio sportivo, la Volkswagen blocca una possibile iniziativa analoga, che era nell'aria, da parte della Mercedes attraverso la AMG, anzi vanifica gli accordi che la AMG aveva già in atto con la Ducati. In più acquisisce un importante elemento di competitività nei confronti della rivale BMW, leader in entrambi i fronti, auto e moto, con un marchio motociclistico che già gode di ampio credito in Germania e in tutto il mondo". - In Italia nessun industriale avrebbe potuto proporre quello che si sta accingendo a fare l'Audi? "Certo, ma evidentemente la mentalità e le condizioni sono diverse. I nostri "grandi Vaticani" non combinano nulla da troppo tempo. Io la Ducati l'avrei attaccata alla Ferrari o alla Piaggio, magari riunendo sotto lo stesso tetto Ducati e MV, ma sono opportunità che non sono state colte. A Bologna quando c'ero io l'azienda era stata rilanciata con criteri industriali, si trascinava però sofferenze dal punto di vista finanziario, ed ha attraversato quindi due successive gestioni, quella americana e quella di Investindustrial, orientate soprattutto in tal senso. Si tratta di cicli normali, e proprio per questo è giunto il momento per la Ducati di tornare in mano a un gruppo industriale e non finanziario. Anche per noi concorrenti della Ducati l'ingresso nel mondo della moto dei grandi marchi automobilistici più che un rischio è un'opportunità". - Adesso dobbbiamo aspettarci che la Mercedes-AMG pari il colpo mettendo gli occhi sulla MV? "No, siamo senz'altro preziosi, ma ancora troppo piccoli". (...)Vi diro'... comincio a digerirla l'idea...
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
pasquale83 |
ALFA ROMEO cuore sportivo :( |
|
Marzo 22, 2012, 03:00:25 am |
Utente standard, V12, 10074 posts |
|
|
|
Madbob |
Don?t think you are, know you are |
|
Marzo 22, 2012, 20:25:58 pm |
Staff, V12, 23720 posts |
|
cazzo ci mette meno la VW a comprare la Ducati che Madbob a prenotare un viaggio a New York Cazzo, passo da questo thread per caso e ... Cmq la frase la puoi cambiare anche in più salse, questa mi pare la più consona all'argomento del topic cazzo ci mette meno la VW a comprare un'intera casa motociclistica che Madbob a comprare una moto straccia di seconda mano
|
|
Quando do la mano ad un milanista, dopo me la lavo, quando la do ad uno juventino, dopo mi conto le dita
|
|
Loggato
|
|
|
&re@ |
|
|
Marzo 28, 2012, 11:26:02 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
|
Da http://www.gpone.com/index.php/201203286450/Audi-Ducati-offerti-750-milioni.html Sembra proprio che l'annuncio del passaggio della Ducati alla Audi, Gruppo Volkswagen, sia questione di giorni. Come riporta la pagina economica di Corriere.it l'offerta della casa di Ingolstadt sarebbe arrivata a 750 milioni di Euro. Dunque vicina al miliardo chiesto sulle colonne del Financial Times da Andrea Bonomi, patron del fondo Investindustrial che controlla la casa di Borgo Panigale.
Che l'accordo sia alla stretta finale è confermato anche dal fatto che iniziano a muoversi i politici. L'assessore regionale alle Attivita' produttive dell'Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli, ha detto all'Ansa il suo giudizio sull'ipotesi di passaggio di Ducati al gruppo tedesco controllato da Volkswagen.
"Se Ducati dovesse essere acquisita da Audi l'auspicio e' che si possa interloquire rapidamente.
Le istituzioni saranno in campo tutte per agganciare subito una seria collaborazione perche la casa motociclistica bolognese per noi è Emilia-Romagna e Borgo Panigale e dovrà essere Borgo Panigale e Emilia-Romagna''.
D'altro canto i sindacati hanno già sperimentato favorevolmente il modello tedesco alla Lamborghini, mentre si vocifera che la Volkswagen potrebbe cedere il suo 20% di partecipazione in Suzuki. Un segno ulteriore che ormai la scelta è fatta.
Beh, "vicina al miliardo" un paio di palle, fra 750 e 1000 c'e' un bel cavolo di differenza... comunque Bonomi non ci rimette di certo... Portate un po' di fazzoletti a Pasquale E anche al Dogui, che si deve pulire pure lui
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Marzo 28, 2012, 11:54:38 am |
Staff, V12, 28740 posts |
|
Daranno l'annuncio la prossima settimana...
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Marzo 28, 2012, 11:57:50 am |
Staff, V12, 28740 posts |
|
Perche' dici? Notizia da "insider" o succede qualcosa di speciale la prossima settimana?
La prima
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
&re@ |
|
|
Marzo 30, 2012, 09:15:02 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
|
http://www.automoto.it/news/audi-ducati-quasi-fatta.htmlIl passaggio di proprietà ad Audi della Ducati, di cui oggi il fondo di private equity Investindustrial detiene il 70 %, pare sempre più vicino alla fase conclusiva. La Casa tedesca avrebbe infatti offerto 750 milioni di euro al fondo diretto da Andrea Bonomi, una cifra molto vicina al miliardo di euro che, secondo il Financial Times, era la valutazione fatta dalla Banca Popolare di Milano per la cessione della Ducati. A dirci che la trattativa è giunta a buon punto (il diritto di prelazione scadrebbe infatti alla fine di aprile di quest'anno) è stavolta il Corriere della Sera.
Un miliardo di euro era parsa una valutazione eccessiva ai vertici dell'Audi, che sarebbero intenzionati a chiudere a 750 milioni di euro, una cifra che coprirebbe anche i debiti della Casa di Borgo Panigale (inferiori ai 200 milioni di euro) e che incontrerebbe il consenso degli azionisti di minoranza (il fondo di private equity Bs che detiene il 20 % e il fondo Hospitals of Ontario Pension Plan che ha circa il 7 %).
Un risultato eccellente per il fondo di Andrea Bonomi
Se la partita si chiuderà a queste condizioni, il fondo di Andrea Bonomi otterrà un risultato eccellente: andrà infatti a guadagnare circa il doppio di quanto investito nel 2005 per rilevare la Ducati dal fondo americano Texas Pacific. Gli uomini delll'Audi hanno già fatto diverse visite in azienda al fine di verificare gli standard produttivi e il livello di efficienza dello stabilimento italiano.
Su un altro fronte la Volkswagen, proprietaria dell'Audi, ha da tempo deciso di mettere in vendita la sua quota del 20 % in Suzuki. Un matrimonio, quello tra tedeschi e giapponesi, che non si è mai consumato a causa dei rapporti molto tesi tra il presidente della Suzuki, Osama Suzuki, che aveva dichiarato pubblicamente di preferire i motori diesel Fiat a quelli Volkswagen per le proprie autovetture (questa l'ho messa in grassetto per Pasquà , n.d.&re@) , e Martin Winterkorn, Ceo della Volkswagen.
Operazione "Eagle". Audi sempre più vicina a BMW
La rivalità tra i due colossi tedeschi va avanti da diversi lustri, sul mercato come nelle competizioni. La Casa di Ingolstad ha venduto nel 2011 1,3 milioni di auto ed è cresciuta nel mondo del 19,2 %. Sono dati significativi, che mostrano un avvicinamento importante alla rivale storica BMW, forte di 1.6 milioni di immatricolazioni nel 2011 e di una crescita del 14,2 %.
Cosa ci dicono questi numeri? Che l'Audi sta crescendo più della BMW e che l'interesse verso la Ducati è giustificato dalla volontà di riposizionare il brand, abbracciando una fascia sempre più giovane e dinamica di utenti. Si realizza così anche un desiderio del presidente della Volkswagen, Ferdinand Piech, la cui prima moto fu proprio una Ducati e che da tempo ambiva all'azienda di Borgo Panigale. Proprio Piech avrebbe dato il nome "Eagle" all'operazione di acquisizione. Un altro gioiello italiano va così ad affiancare la Lamborghini (entrata nell'orbita Volkswagen nel 1998), le cui sedi produttive sono però rimaste stabilmente in Italia. E la stessa cosa accadrà con la Ducati, indissolubilmente legata a Borgo Panigale. Alla terra dei mutur.
Emissioni medie più basse grazie alle moto
C'è poi da rilevare un altro aspetto, relativo alle normative comunitarie antinquinamento che nei prossimi anni vedranno i parametri relativi ad auto e moto unificati. E, visto che le due ruote hanno emissioni inferiori alle quattro ruote, avere sotto lo stesso cappello i due brand consentirà all'Audi di abbattere in modo significativo le emissioni medie della propria produzione (il Regolamento n.443/2009 del Parlamento Europeo parla di un obiettivo per il 2012 di 120 gr/km di CO2, calcolato come media su tutte le nuove autovetture immatricolate dalla singola casa automobilistica per quell’anno).
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Homer |
|
|
Marzo 30, 2012, 09:20:53 am |
Staff, V12, 89897 posts |
|
|
|
Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
|
|
|
|