Oggi si fa un gran parlare delle auto elettriche.

Come se attualmente l'elettricita' non fosse prodotta in grandissima parte da centrali a metano o, peggio ancora, ad oli combustibili.

Quando tra cinquant'anni saranno disponibili finalmente le centrali nucleari a fusione (prive cioe' di scorie) si potra' produrre un'elevatissima quantita' di idrogeno, scindendolo dall'ossigeno, tutto dall'acqua di mare.

E per le auto a idrogeno non servono ORE di ricaricamento del serbatoio, e hanno un'autonomia impensabile anche rispetto alle future auto elettriche.

Non solo per produrre elettricita' per le auto elettriche servirebbe una rete completamente nuova potente circa venti volte quella attuale. E per distribuire l'energia elettrica fino all'utente finale servono dei generatori ad ogni "tronco di linea elettrica", per sopperire alla perdita di energia causata dalla resistivita' dei materiali conduttori presenti nella rete elettrica. Con l'idrogeno prodotto dalle suddette centrali a fusione basta un gasdotto e non ci sono perdite di energia nel trasporto.

Infine entrambi i propulsori, il motore elettrico trifase e la Fuel Cell ad idrogeno hanno rendimenti del tutto paragonabili (intorno al 90%).

Ma veniamo alle ore di caricamento necessarie per un motore elettrico. La potenza di caricamento W puo' essere espressa in termini dell'intensita' di corrente I e della differenza di potenziale V come:

W = I*V

ora pero' detta R la resitenza intrinseca del materiale si ha che:

V = I*R

dunque ricavando I dalla seconda equazione e sostituendolo nella prima equazione si ottiene:


W = V^2/R

Dunque aumentando il voltaggio si ottiene una potenza di caricamento molto maggiore. Ma ci sono dei ma:

1) La rete elettrica deve essere adeguata all'elevato voltaggio

2) Le batterie vengono stressate dai caricamenti veloci e si deteriorano molto ma molto prima

3) Chi e' che si mette a mettere in mano alla gente una pericolosissima presa da 20.000-50.000 volt?


Per questo io dico: forza con il mondo dell'idrogeno.

Io sto in una botte di ferro......l'elettrico BMW lo sta sviluppando bene......e l'idrogeno ce l'ha pronto da anni 

prova a stoccare l'idrogeno in un automobile..poi vedi che petardi se per caso vai nel fosso.

idrogeno ok, per produrre energia elettrica in delle centrali-lontano da centri abitati, e poi usarla nelle auto elettriche..

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Ovviamente no
infatti l'idrogeno ora come ora o si ricava per elettrolisi dell'acqua, o- in quantità che non so- dal petrolio.
un paio di miei prof hanno brevettato dei catalizzatori per ricavarlo dall'acqua, sfruttando solo la luce solare, e questa sarebbe una via interessante se applicabile su larga scala

per le auto a idrogeno si parla di fuel cell. Honda vende in USA regolarmente la FCV Clarity, Ford ha in corso una sperimentazione con delle Escape a fuel cell in california (unico stato americano dove è presente una rete di distributori di idrogeno). BMW aveva tempo fa fornito alcune 7er Hydrogen in germania ad enti pubblici, ma mi pare che l'unico distributore (a Monaco di Baviera o Berlino?!) sia stato chiuso di recente...

... e prendevate(ed in parte continuate a farlo) per il culo me?! ) 

un mio professore parlava appunto della serie7, dicendo che era un bel progetto. Ma dopo 40 anni di chimica inorganica non se la sentiva di viaggiare con una bombola di idrogeno sotto al sedere..io non so quanto mi fiderei appunto in caso di incidente grave

Si BMW ha fermato lo sviluppo dell'idrogeno per usare le risorse economiche nell'elettrico, nell'eventualità prendono il CD con il progetto dell'idrogeno....e TAC tutto già pronto 

sapevo anche di un altro distributore tra Francia e Svizzera, aperto e chiuso in 3 gg..

Questo è IT