A sei mesi dal tragico incidente di Sepang e' a Marco Simoncelli che il dottor Claudio Costa ha dedicato il suo secondo libro, 'La vittoria di Marco', presentato stamani all'autodromo di Imola. Alla presentazione hanno partecipato molti di quelli che nei 40 anni di lavoro della Clinica Mobile (''un atto d'amore nei confronti degli eroi del motociclismo'') devono la loro vita all'equipe creata dall'"angelo dei piloti".

Il Buddh International Circuit, che ha visto disputare il suo primo Gran Premio di F1 lo scorso ottobre, vorrebbe ospitare sia la MotoGP che la World Superbike già nel 2013.
Marzo è una data probabile per entrambi gli eventi, visto il problema legato al meteo e ai monsoni che affliggono L'India.
Sameer Gaur, amministratore delegato della Jaypee, la società che gestisce la pista ha detto: “Vogliamo tenere sul nostro circuito tutte queste competizioni, ma l’India ha solo cinque mesi di bel tempo, da ottobre a marzo, in cui il clima consente la disputa delle gare”
Mi pare che ci siano in ballo anche molti interessi, dato che la gara di F1, in cui tutti diritti, salvo per i biglietti, appartengono alla FOM di Bernie Ecclestone, la Jaypee potrà gestire i diritti tv in maniera rilevante. In caso di gara di Superbike, gli indiani avranno il 70% della quota dei ricavi, e il 30% in caso di gara della MotoGP (con la restante quota che finisce nelle casse della Dorna).
Se ciò dovesse andare in porto la gara di debutto del Motomondiale non sarà più il GP del Qatar ma il GP dell'India.

Dopo aver dominato lo scorso campionato con Casey Stoner, la Honda ha davanti a sé il difficile compito di difendere il titolo. Con due piloti di punta e la potente RC2123V, la casa dell'ala dorata sembra avere le armi necessarie per dare battaglia, ma lo schieramento della MotoGP è quanto mai agguerrito. A fare rapporto sulla situazione, il vice-presidente esecutivo HRC Shuhei Nakamoto, intervistato da Yoko Togashi.

Quali sono le tue considerazioni sul GP di Jerez?

"Una doppietta sarebbe stata ancora meglio, ma non sono contento per la nostra prima vittoria della stagione. È il primo successo di Casey su questo circuito, dove però era già stato molto veloce durante i test IRTA, quindi ci aspettavamo un buon risultato da lui. Non abbiamo avuto problemi di chattering qui, e spero non si presentino nemmeno a Estoril. Dani è stato cauto durante i primi giri, ed è stato sorpassato da Crutchlow e Dovizioso, cosa che ha pagato a caro prezzo. Ma dopo ha fatto registrare il passo migliore di tutti. Anche in Qatar c'erano gli stessi 3 piloti sul podio, e mi aspetto che si scambino posizioni durante il prosieguo della stagione. Anche Crutchlow è da tenere d'occhio però; con la nuova gomma anteriore ha fatto dei bei risultati".

Quest'anno hai spesso tessuto le lodi della Yamaha, indicandola addirittura come la migliore moto nello schieramento…

"Abbiamo più problemi rispetto allo scorso anno, soprattutto in termini di chattering. Poi abbiamo perso un giorno di prove a Sepang per un problema al motore. Non abbiamo avuto tempo a sufficienza. È come non avere digerito bene qualche cosa. Comunque, non torneremo ad usare le sospensioni Showa".

Pensi che abbia a che vedere con l'aumento di peso delle moto?

"Non è Casey ma Dani a soffrire di più per l'incremento di peso. L'anteriore si schiaccia in frenata, mentre la sospensione posteriore si comprime troppo quando apre il gas. In altre parole, la moto si scompone troppo. Stiamo cercando di risolvere il problema con dei contrappesi, ma non sempre funziona. Si può lavorare sulle rigidezze della molla e della compressione. Ma Dani è di bassa statura e paga in termini di mobilità sulla moto, ed è impossibile compensare questo fattore".

So che hai criticato le nuove gomme Bridgestone, ribattezzate 21. Ogni squadra ne avrà a disposizione due fino al GP di Catalunya, poi solamente quella tipologia da Silverstone in poi. Che ne pensi?

"Dal mio punto di vista, ci sono delle gomme 2012, senza codici particolari, sulle quali abbiamo sviluppato la RC213V. A Sepang c'erano gomme di prova con una carcassa diversa, chiamate 21 e 24. I nostri piloti hanno scelto la 24, ma tutti gli altri hanno preferito la 21 e Bridgestone ha deciso in base alla maggioranza. La cosa non ci interesserebbe, finché ci permettono di usare le gomme originarie. Ma loro non vogliono produrle dopo Catalunya per ripartire da zero e non avvantaggiare nessuno. Dovremmo progettare una nuova moto in funzione delle nuove gomme, ma non abbiamo abbastanza tempo quindi dobbiamo trovare altre soluzioni. Da quando Bridgestone è diventata l'unica fornitrice di pneumatici, non è mai successo che cambiassero forniture nel mezzo della stagione. Dicono che è una questione di sicurezza, ma i nostri piloti hanno opinioni opposte e i risultati dei test ci danno ragione. Cosa succederà se i nostri piloti avranno degli incidenti dopo Silverstone? Chi sarà responsabile? Noi sviluppiamo ogni cosa sulla base di prove empiriche, ma sembra che in Bridgestone stiano provando a cambiare la situazione, basandosi su premonizioni".

Stoner ha detto che i piloti stanno facendo un errore favorendo la 21, implicando che, in condizioni di gara, avrebbero avuto gli stessi problemi di stabilità di lui e Pedrosa. Qual'è la tua opinione?

"Credo che Stoner abbia ragione. Ma lo sviluppo di ogni moto ufficiale è fatto secondo criteri diversi. Nel nostro caso, la moto è sviluppata per usare la gomma al 100% in curva".

Che ne pensi della 'Rookie Rule'? Se sarà ancora in vigore, non c'è possibilità per piloti come Marquez di entrare a far parte del team ufficiale il prossimo anno? Secondo Livio Suppo andrebbe eliminata.

"Dal momento che ci saranno solo 4 moto per costruttore, credevamo che andasse per lo meno discussa, ma la nostra proposta è stata rifiutata. Quindi gli esordienti in MotoGP potrebbero dover cominciare su CRT".

Che ne pensi dei risultati di Valentino Rossi questa stagione?

"È chiaro che sia in difficoltà, ma sul bagnato è stato veloce. Ha talento, e ci aspettiamo che faccia delle belle gare. Dopo che ha lasciato Honda, ha scritto un libro, affermando che il pilota conta più della moto. Ora deve provarlo. Se torna competitivo, faremo tutto il possibile per batterlo. Sarà una bella motivazione per noi, e chiunque ne ha bisogno in MotoGP".

Ci sono possibilità che torni in Honda o Yamaha il prossimo anno?

"Abbiamo due ottimi piloti in Honda, quindi non ha possibilità di tornare con noi nel team ufficiale. Ma ogni team satellite decide autonomamente che piloti mettere sotto contratto".

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Non potevo non quotare questo passaggio.
Il ragazzino ha voluto fare il fenomeno.. e adesso non si può lamentare se viene preso per il culo.
Evidentemente gli prude il culo arrivare sempre dietro!

 

Quindi, secondo il ragionamento, è merito della Honda se Stoner vince?

Il difficile compito di battere Jorge Lorenzo, mi permetterei di dire 

Andrea, che palle.... 
Sappiamo tutti e due che il merito è sempre moto-pilota.

Eh appunto, quindi Nakamoto ha detto una cazzata... per dimostrare la sua tesi dovrebbe chiamare il primo pirla a guidare la sua moto, invece ha Stoner e Pedrosa che non sono certo due fermi.
Mi stupisce che Nakamoto se ne esca con dichiarazioni del genere, normalmente dimostra grande intelligenza.

spettacolo nakamoto a rossi non darà manco piu una minimoto

Nakamoto non ha detto una cazzata semplicemente perchè non ha espresso nessuna tesi.
Ha solo detto che Rossi che deve dimostrare quello che ha scritto...
E implicitamente ha dato una frecciatina ad uno sbruffoncello che si credeva un alieno e che adesso sta tornando con i pieni per terra.

Invece ha detto una cazzata abbastanza esplicita, per come la vedo io.

Certo che dare dello sbruffoncello ad uno che ha vinto 9 titoli mondiali...

ha anche dato del ricchione a Uccio, del lecchino a Meda, del drogato a Costa, alla fine tutti i torni non ha

Non esageriamo con le cagate dai...

Su queste son "stranamente" d'accordo.... 



Ma che centra Costa?

A me piace Costa... quando parla spesso mi fa venire il magone... tratta i piloti come fossero degli uomini speciali (una specie di super eroi in buono)... mi piace tantissimo.