No, no davvero!
Ovvio che tifo per Rossi, ma è oggettivamente vero che attualmente ne abbia meno di questi ragazzotti.
Tra Stoner e Lorenzo però preferisco quest'ultimo.
Stoner è devastante, ma a pelle mi sembra più fragile caratterialmente.
Se gareggia da solo è davvero un asso degno del miglior Valentino giovane, ma in battaglia io continuo ad avere grossi dubbi.
Ihmo.

bhe dopo il sorpasso che ha fatto lo scorso anno a laguna seca dire che è fragile mi sembra una forzatura....
non si può negare che quando era in ducati abbia evidenziato grossi limiti ed un crollo psicologico dopo il sorpasso al cavatappi subito da valentino,
ma imho lo scorso anno a laguna seca ha mostrato doti non comuni...imho

Verissimo, ma una rondine non fa primavera! Mi auguro regga perché mi annoiano le gare in solitaria adesso come qualche anno fa.

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Citato da: Emi su Febbraio 08, 2012, 14:36:58 pm

Famoso sorpasso che andava sanzionato in quanto passato con entrambe le ruote fuori pista e al riestro ha "sportellato" chi era in pista.
Spettacolare.. ma irregolare...
Dal mio punto di vista.

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

Concordo sul fatto che oggi vengano sanzionate anche manovre che tutto sommato, nell'ambito di una gara, ci possono stare e non sono particolarmente pericolose, ma i "moscioni cacasotto" servono anche per evitare danni gravi, non e' mica un demolition derby (questo a prescindere dalla regolarita' della manovra in questione).

In effetti, tecnicamente, nel famoso sorpasso di Laguna Seca, si potrebbe sanzionare Rossi per avere tagliato la curva, e mi sa che ci sarebbe poco da appellarsi.

Comunque ormai e' andata come e' andata e Stoner non ha certo perso il mondiale a causa di UN sorpasso... che sia "crollato psicologicamente" secondo me e' una favola per mandare a letto i bambini col 46 stampigliato sul piumone.

Penso che i mezzi, auto e moto indistintamente, siano diventati troppo estremi nei bilanciamenti e soprattutto in F1 al minimo cambiamento atmosferico entra la safety-car o nel motomondiale sospendono la gara per cambiare moto.
Preferirei un regolamento che vieta tale procedura costringendo i progettisti a costruire mezzi che si adattino a tutte le situazioni meteo e si ritorni al cambio gomme in corsa, alle regolazioni sugli ammortizzatori ed ai flaps (nel caso delle F1)

Moto2: 1° giornata di test a Valencia con temperature assai rigide
1. SCOTT REDDING, MARC VDS RACING TEAM 1’36.5
2. POL ESPARGARO, PONS RACING 1’37.0
3. CLAUDIO CORTI, ITALTRANS RACING TEAM 1’37.4
4. MAX NEUKIRCHNER, KIEFER RACING 1’37.5 
5. ESTEVE RABAT, PONS RACING 1’37.5
6. THOMAS LUTHI, INTERWETTEN PADDOCK 1’37.9 
7. ANDREA IANNONE, SPEED MASTER 1’37.9
8. SIMONE CORSI, IODARACING PROJECT 1’38.0
9. MIKA KALLIO, MARC VDS RACING TEAM 1’38.1
10. JOHANN ZARCO, JIR Moto2 1’38.2
11. TONI ELIAS, ASPAR TEAM Moto2 1’38.3
12. ALEX DE ANGELIS, NGM MOBILE FORWARD RACING 1’38.7 
13. ANGEL RODRIGUEZ, SAG TEAM 1’38.7
14. BRADLEY SMITH, TECH 3 RACING 1’38.8
15. DOMINIQUE AEGERTER, TECHNOMAG-CIP 1’39.0
16. AXEL PONS, PONS RACING 1’39.1
17. TAKAAKI NAKAGAMI, ITALTRANS RACING TEAM 1’39.2
18. MIKE DI MEGLIO, SPEED UP 1’39.2
19. NICOLAS TEROL, ASPAR TEAM Moto2 1’39.6
20. RANDY KRUMMENACHER, GP TEAM SWITZERLAND 1’39.7
21. ALEXANDER LUNDH, MZ RACING TEAM 1’39.7
22. XAVIER SIMEON, TECH 3 RACING 1’40.1
23. DAMIAN CUDLIN, QMMF RACING TEAM 1’40.9
24. ROBERTO ROLFO, TECHNOMAG-CIP 1’41.4
25. ERIC GRANADO, JIR Moto2 1’41.5
26. ELENA ROSELL, QMMF RACING TEAM 1’41.7
27. YUKI TAKAHASHI, NGM MOBILE FORWARD RACING 1’42.7
28. MARCO COLANDREA, SAG TEAM 1’44.0

Moto3: 1° giornata di test a Valencia
1. SANDRO CORTESE, RED BULL KTM AJO 1’41.6
2. ALBERTO MONCAYO, ASPAR TEAM Moto3 1’42.5
3. HECTOR FAUBEL, ASPAR TEAM Moto3 1,42,5
4. NIKLAS AJO, TT MOTION EVENTS RACING 1,42,7
5. LUIS SALOM, RW RACING GP 1,42,8
6. DANNY KENT, RED BULL KTM AJO 1,42,8
7. MIGUEL OLIVEIRA, MONLAU COMPETICION 1’42.9
8. ZULFAHMI KHAIRUDDIN , AIRASIA - SIC - AJO 1’43.0
9. EFREN VAZQUEZ, TEAM LAGLISSE 1’44.4
10. BRAD BINDER, RW RACING GP 1,44,9
11. ARTHUR SISSIS, RED BULL KTM AJO 1,45,0
12. ALEX MARQUEZ , MONLAU COMPETICION 1’45.1
13. TONI FINSTERBUSCH, RACING TEAM GERMANY 1’45.2
14. ADRIAN MARTIN, TEAM LAGLISSE HONDA 1’45.5
15. NICCOLO ANTONELLI, SAN CARLO GRESINI 1’45.8
16. KENTA FUJII, TECHNOMAG-CIP-TSR 1’46.2
17. DANNY WEBB, MAHINDRA RACING 1’46.5
18. LOUIS ROSSI, RACING TEAM GERMANY 1’46.5
19. ISAAC VINALES, ONGETTA-CENTRO SETA 1’46.6
20. ALAN TECHER, TECHNOMAG-CIP-TSR 1’46.7
21. JACK MILLER, CARRETTA TECHNOLOGY 1’47.1
22. ALEXIS MASBOU, CARRETTA TECHNOLOGY 1’47.7
23. GIULIAN PEDONE, AMBROGIO NEXT RACING 1’48.7
24. JASPER IWEMA, MOTO FGR 1’49.2
25. LUIGI MORCIANO, IODA TEAM ITALIA 1’50.1
26. RICCARDO MORETTI, MAHINDRA RACING 1’50.1

Fin dall'approdo in Honda con il team LCR nel 2006, Casey Stoner ha sconvolto il mondo della MotoGP, attirando lodi e critiche in egual misura. Pilota istintivo e velocissimo, ma anche personaggio complesso, apparentemente intransigente e imperscrutabile. Tra aneddoti e riflessioni, Cristian Gabarrini, suo ingegnere di pista e compagno di avventure da oltre 5 anni, ha raccontato colori e sfumature dell'australiano. Sia come pilota che come uomo.
La scorsa settimana in pista a Sepang, Stoner ha ripreso da dove aveva terminato la scorsa stagione, in cima alla lista dei tempi. "Il test è andato molto bene – ha detto Gabarrini – L'unico problema riscontrato è stato il chattering (saltellamento della ruota posteriore, ndr). Ce l’aspettavamo a Sepang, pista in cui è sempre stato un po' presente, anche con le 800. Però è aumentato nettamente da quando abbiamo provato la nuova gomma posteriore sperimentale, che ha una struttura diversa, e un po’ tutti i piloti Honda ne hanno sofferto".
Nonostante questo, non si fanno allarmismi in casa HRC. "Nei primi test ci siamo concentrati sulle scelte dei materiali – ha dichiarato – La prossima volta lavoreremo espressamente per trovare un setting diverso che ci permetta di ridurre il chattering".
A questo proposito, Stoner ha un metodo professionale abbastanza atipico. Capace di trovare la prestazione fin da subito, l'australiano compie solitamente meno giri di qualsiasi altro pilota. "Lavorare con Casey può essere molto semplice oppure complicato, a seconda dei punti di vista. È un pilota estremamente sensibile, gli servono pochissimi giri per capire gli aspetti positivi e negativi della moto. Parla molto chiaramente, difficilmente ha dei dubbi. Altri piloti magari sono indecisi nell'esprimere le loro indicazioni, poi però il loro tempo sul giro non cambia mai. Alcuni problemi si vedono chiaramente sulla telemetria, ma per altri ci si affida alla capacità del team di interpretare il feedback del pilota. Se la squadra riesce a sfruttare la sensibilità di Casey, si risparmia tempo prezioso".
Gabarrini ha anche confermato che Stoner sia uno dei piloti ad usare meno controlli elettronici. "Casey è molto sensibile sul gas, cosa che gli permette di aprire presto in uscita di curva. Il nostro tecnico elettronico Carlo Luzzi, che ha anche lavorato in Yamaha con Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, ha confermato che Casey ha una grande sensibilità nel gestire la potenza del motore e per questo usa meno elettronica rispetto agli altri piloti. Attraverso il controllo del gas, freno posteriore, e posizione in sella, Casey sopperisce a quello che fanno i sistemi elettronici, che comunque hanno dei limiti rispetto all’essere umano, capace di adattarsi più in fretta al cambiamento condizioni in pista".
La sensibilità è un tratto distintivo di Stoner non solo a livello tecnico ma anche caratteriale, e a volte si traduce in un'arma a doppio taglio. Fuori dalla pista, l'australiano è apparso spesso introverso, se non addirittura infastidito da qualsiasi elemento ne disturbi la personale missione di pilota. "Casey è una persona singolare. Come pilota è ad immagine e somiglianza del suo carattere. Nonostante la giovane età, ha sempre avuto valori semplici, tradizionali. Famiglia, onestà, e altre cose di cui magari senti parlare più spesso i nonni piuttosto che 25enni come lui. Non ha interesse nell’apparire. È riservato, timido, per cui a volte sembra che 'se la tiri'. È schietto, a volte troppo. Semplicemente, soffre la parte mediatica del suo lavoro".
A questo proposito, va ricordato il contesto in cui Stoner è cresciuto. "Casey è vissuto per tanto tempo in una fattoria, con spazi ampi, circondato dagli animali. Ama il contatto diretto con la natura, ed è molto appassionato di attività legate alla sua terra d’origine, come la pesca e l'equitazione. La sua casa in svizzera è letteralmente in mezzo al bosco. Quando l'ha comprata era entusiasta perché poteva pescare direttamente dal terrazzo".
L'apparente insofferenza di Stoner ha spesso causato attriti con il pubblico del motomondiale, ma non con i suoi collaboratori stretti. "La squadra apprezza molto la sua sincerità e sente comunque il suo affetto. Per lui siamo amici e una sorta di seconda famiglia, anche se forse si teletrasporterebbe in pista 5 minuti prima di salire in moto e se ne andrebbe a turno appena finito. Nel box però lo vedi sereno. Nel 2007 ci passava ore, perché lì si sentiva rilassato".
A questo proposito, Gabarrini ha svelato un aneddoto particolare. "Una volta Casey si è addormentato sotto al tavolino dove lavoravo con l’elettronico perché, a detta sua, lì stava più tranquillo. Gli è sempre piaciuto vedere quello che i tecnici fanno sulla moto, anche se adesso passa meno tempo con noi e più con la moglie nel motorhome".
A 26 anni, con 40 vittorie e 2 mondiali all'attivo, Stoner è al picco della propria carriera. Nonostante ciò, ha già fatto allusioni a un ritiro dalle competizioni in un futuro non così lontano. "Casey va in moto perché si diverte, non per soldi. Correrà finché le soddisfazioni che ne trae saranno più grandi di tutto il resto. Ma mi meraviglierei se continuasse a correre per molti anni, a prescindere dai risultati. Però solo lui può sapere davvero quando smetterà".
Fino ad allora, probabilmente, continuerà a comunicare tramite il suo stile di guida. Aggressivo, senza fronzoli nè compromessi.


Fonte: http://www.gpone.com/index.php/201202096035/MotoGP-Stoner-orgoglio-e-pregiudizio.html

Bello.

credo anche io che sorprese a parte,il 2012 sarà la conferma di stoner-honda...è probabilmente il più veloce in assoluto e honda tirerà fuori il missile e dominerà per un pezzo ancora...pedrosa farà qualche comparsata in pole e vincerà in qualche pista a inizio campionato. Lorenzo battaglierà e non mollerà fino alla fine...Rossi se non fanno un miracolo a bologna,potrà puntare al podio in qualche occasione e sarà già tanto...ducati non riuscirà più a sorprendere tutti come nel 2007 e il pilota compie 33 anni venerdì,non sono fiducioso da tifoso...

mi piacerebbe veder gare fatte di battaglie,ma tanto sarà la solita palla con stoner che prende  fugge,quasi quasi non vedo l'ora che siano tutte CRT...

Moto2: 2° giornata di test a Valencia
 
1. SCOTT REDDING, MARC VDS RACING TEAM, KALEX, 1’35.6
2. ANDREA IANNONE, SPEED MASTER, SPEED UP, 1’35.8
3. CLAUDIO CORTI, ITALTRANS RACING TEAM, KALEX, 1’36.1
4. THOMAS LUTHI, INTERWETTEN PADDOCK, SUTER, 1’36.3
5. SIMONE CORSI, IODARACING PROJECT, FTR, 1’36.3
6. BRADLEY SMITH, TECH 3 RACING, TECH 3, 1’36.5
7. MIKA KALLIO, MARC VDS RACING TEAM, KALEX, 1’36.6
8. ANGEL RODRIGUEZ, SAG TEAM, FTR, 1’36.8
9. MAX NEUKIRCHNER, KIEFER RACING, KALEX, 1’37.2
10. RANDY KRUMMENACHER, GP TEAM SWITZERLAND, KALEX, 1’37.5
11. ALEX DE ANGELIS, NGM MOBILE FORWARD RACING, SUTER, 1’37.5
12. TONI ELIAS, ASPAR TEAM Moto2, SUTER, 1’37.6
13. MIKE DI MEGLIO, SPEED UP, SPEED UP, 1’37.6
14. NICOLAS TEROL, ASPAR TEAM Moto2, SUTER, 1’37.7
15. JOHANN ZARCO, JIR Moto2, MOTOBI, 1’37.7
16. XAVIER SIMEON, TECH 3 RACING, TECH 3, 1’37.7
17. GINO REA, GRESINI RACING Moto2, MORIWAKI, 1’37.8
18. TAKAAKI NAKAGAMI, ITALTRANS RACING TEAM, KALEX, 1’37.8
19. YUKI TAKAHASHI, NGM MOBILE FORWARD RACING, SUTER, 1’37.9
20. ALEXANDER LUNDH, MZ RACING TEAM, MZ-RE HONDA, 1’38.4
21. DOMINIQUE AEGERTER, TECHNOMAG-CIP, SUTER, 1’38.4
22. RATTHAPARK WILAIROT, THAI HONDA GRESINI Moto2, MORIWAKI, 1’38.6
23. DAMIAN CUDLIN, QMMF RACING TEAM, MORIWAKI, 1’39.4
24. ROBERTO ROLFO, TECHNOMAG-CIP, SUTER, 1’39.7
25. ELENA ROSELL, QMMF RACING TEAM, MORIWAKI, 1’40.1
26. ERIC GRANADO, JIR Moto2, MOTOBI, 1’40.3
27. MARCO COLANDREA, SAG TEAM, FTR, 1’42.3

Moto3: 2° giornata di test a Valencia
1. SANDRO CORTESE, RED BULL KTM AJO, 1’41.3 
2. ALBERTO MONCAYO, ASPAR TEAM Moto3, 1’41.4
3. DANNY KENT, RED BULL KTM AJO, 1’41.5
4. HECTOR FAUBEL, ASPAR TEAM Moto3, 1’41.8
5. MIGUEL OLIVEIRA, MONLAU COMPETICION, 1’41.8
6. ZULFAHMI KHAIRUDDIN, AIRASIA - SIC - AJO, 1’42.4
7. JACK MILLER, CARRETTA TECHNOLOGY, 1’42.9
8. LOUIS ROSSI, RACING TEAM GERMANY, 1’43.1
9. DANNY WEBB, MAHINDRA RACING, 1’43.2
10. BRAD BINDER, RW RACING GP, 1’43.3
11. NICCOLO ANTONELLI, SAN CARLO GRESINI Moto3, 1’43.5
12. EFREN VAZQUEZ, TEAM LAGLISSE, 1’43.8
13. ALEX MARQUEZ, MONLAU COMPETICION, 1’44.5
14. ARTHUR SISSIS, RED BULL KTM AJO, 1’44.5
15. TONI FINSTERBUSCH, RACING TEAM GERMANY, 1’44.8 
16. ADRIAN MARTIN, TEAM LAGLISSE, 1’45.2 
17. JONAS FOLGER, MZ RACING TEAM, 1’45.3
18. ALEXIS MASBOU, CARRETTA TECHNOLOGY, 1’45.4
19. GIULIAN PEDONE, AMBROGIO NEXT RACING, 1’45.8
20. JAKUB KORNFEIL, REDOX-ONGETTA-CENTRO SETA, 1’46.3

 

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