concordo con questo punto di vista. il problema credo sia di filosofia tecnica.

Oh yeah

in quell'anno se no ricordo male Lorenzo ha fatto 3-4 cadute.... contro le 0-1 di Rossi... perciò ci stanno i 40 punti di distacco. (anzi rapporto punti/gara è a vantaggio di Lorenzo )


Dopo questo... tutto quello che hai scritto non ha più senso... 

Ma alla fine la mente di tutto e' preziosi?
A me sembra che si siano persi dopo la partenza di Suppo
Probabilmente riusciva ad amalgamare richieste e necessita' ed a trarne il meglio
Indipendentemente dal fatto che si sia bombato Adriana ritengo Suppo uno con le palle e credo che la differenza in Ducati la facesse lui.
In Honda prima del suo arrivo erano messi peggio....mi sembra siano migliorati parecchio arrivando anche al mondiale (ok con stoner, ma hanno gestito 3 moto ufficiali piu quella del sic)

Che tu sappia seguirà Stoner anche in Australia? Volevo dire Adriana scusa.

Guareschi non ha il carisma di suppo,ma tecnicamente gli è superiore! Più che altro stoner s'è portato via tecnici esperti su ducati,si è letto più volte che burgees e amici faticano a capir la ducati,son addirittura arrivati a seguir gli assetti del team di hayden 

Hayden al primo anno ha faticato parecchio,poi la ducati è diventata più adatta alla sua guida o lui si è adeguato,è nel 2010 le sue prestazioni erano più livellate con quelle di stoner...paragonabili a quello rossi-hayden,ma la concorrenza è progredita,ducati no...

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È un errore ed è caratteristica dell'esser giovane cercare di andare oltre,accantonare la ragione e non sentir i propri limiti. A Rossi nel passato non son certo mancate le cadute,si è mangiato qualche mondiale al debutto per troppa irruenza,ma a 33 anni l'esperienza dovrebbe compensareil cuore...rossi in gara cade poco,ma nelle prove il limite lo cerca e le cadute non mancano quasi mai.a differenza degli ultimi anni in yamaha dove ben poche volte ha toccato l'asfalto.

L'incubo di Neo (da Motocorse.com)

Cavoli!! visto che novità nel calendario 2013?
Ezpeleta ha dichiarato che dopo la tradizionale gara di apertura in Qatar, il circus del Motomondiale dovrebbe andare poi in India, Argentina, Texas e poi sbarcare in Europa per il gp di Jerez.
Ora bisogna aspettare chi verrà fattto fuori, di sicuro Estoril ma per gli altri....

Voci di mercato
http://www.moto.it/MotoGP/rossi-yamaha-si-puo-fare.html

Bah non ci credo e non capisco.

Vince Lorenzo.. Rossi continua a ridimensionarsi e ormai si dimostra ormai fine carriera
Vince Rossi... Lorenzo verrebbe ridimenisonato e non so quanto piacere gli faccia visto che è la prima guida Yamaha ed il futuro della Yamaha.

Boh, io lo vedrei meglio in honda con un team satellite tipo gresini... non vince.. ha la scusa che non è team ufficiale e non sputtana la sua immagine.. vince, si dimostra (anche se non ce n'è bisogno) superiore a Pedrosa.
Marquez sarebbe al primo anno non farebbe testo.

Rossi-Ducati: prove di divorzio

Il divorzio fra Valentino Rossi e la Ducati, a meno di un miracolo, è già cosa fatta. Anche se ovviamente le due parti continuano a parlare del Gran Premio degli Stati Uniti come dell'ultima Thule, un traguardo da raggiungere prima di gettare la spugna.

In realtà la spugna l'hanno già buttata al centro del ring entrambi, Vale e chi nella Ducati ha creduto finora in lui.

Oggi al termine delle prove, a caldo un Vale estremamente scoraggiato ha pronunciato un frase che pesa come un macigno.

“Bisogna lavorare ancora, Honda ha portato un telaio nuovo anche ieri, evidentemente per noi va bene così”.

Intendeva, Rossi, che alla Ducati, evidentemente, va bene così. Quasi come se ai vertici di Borgo Panigale non interessasse più cercare di cavare il ragno dal buco assieme a lui.

Poco dopo Vittoriano Guareschi, team manager ed ex collaudatore, spiegava: “Non ci importa portare parti nuove tanto per portarle. E' importare avere qualcosa che funzioni. Non so come lavori la Honda, ma è probabile che abbiano un reparto interno per i telai, noi li facciamo realizzare da fornitori esterni. Un processo che sicuramente ci porta via più tempo”.

Dunque, bye bye Ducati, possibilmente senza rancore.

A questo punto, poiché eventuali acrobazie verbali non servono, o perlomeno non servono più, sarebbe meglio che il biondo e la Rossa delle due ruote ce lo dicessero, che l'amore è finito. Se mai c'è stato. E proseguissero a fare  la corte a chi vogliono alla luce del sole. E da uomini (e moto) liberi.

Sarebbe una cosa apprezzabile, ma non è detto che avvenga. Anche perché i divorzi difficili (e questo lo è) a volte si arrestano di fronte alle mille difficoltà della spartizione dei patrimoni e l'unione prosegue. E non è detto che sia sempre un dramma.

Dall'esterno ci sentiamo di dire questo: se la Ducati si è scoraggiata è perché Rossi è spesso stato dietro ad Hayden. E se Valentino è stato dietro a Nicky è perché era scoraggiato. Parlarsi chiaramente, no?

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