La moto a Stoner la lava la pioggia, dato che sul bagnato va talmente piano da permettere all'acqua di cospargere per bene la carena 

perle di saggezza, ti ha rubato il pc il dogui?

Pilota senza testicoli che ha vinto per mancanza di avversari,con l'esclusiva di moto ufficiali e mai dominando. In 125 ha vinto contro UI,e ricordo benissimo che all'ultima gara andó pianissimo e arrivo quinto o sesto per non rischiare....

In 250 unica aprilia ufficiale,ha vinto contro ROLFO ed elias che pur più veloce,amava l'asfalto...

nell'anno dopo la vittoria in 250,quando arrivarono ben altri avversari e non avendo più l'unica ufficiale,non fece altro che piangere e lamentarsi.
È un pilota che francamente non mi manca...

Chi di sfottò ferisce di sfottò perisce 

Un pilota vecchio, lento e in declino con una moto un secondo e mezzo più lenta (parole tue) ha lottato e vinto contro il miglior pilota di questa era (sempre parole tue) 

E siccome ti stimo e credo alle tue parole ne è venuto fuori questo principio 

Ma molla:P

Non l'ho mai presa 

In 250 vinse all'esordio, faccenda che non riucì, per esempio, a Rossi (che lo perse per una manciata di punti, fondamentalmente a causa delle troppe cadute).

Le lamentele, magari erano anche motivate, io non parto mai dal presupposto che un pilota si lamenti tanto per fare. Che si tratti di lui, di Melandri, di Biaggi, di Rossi, di Stoner... a turno prima o poi si lamentano tutti.

Secondo me è un peccato che si sia "perso per strada", era uno che faceva poco show e guidava bene, un bravo ragazzo, a me piaceva.

Era un ottimo pilota, veloce e pulito. Tipo Pedrosa.

Si ma pedrosa in MotoGP puo' anche lavarsi di meno
Alla fine e' nel team migliore da anni ma non ha mai vinto il titolo (ci e' riuscito anche hyden)

Oggi ha messo la prima e tirato il freno a mano per permettere ai rulli di lucidargli per bene la carena  E' un pilota molto attento all'igiene 

In un’intervista con il canale televisivo australiano Channel Ten, Casey Stoner ha rilasciato alcune dichiarazioni particolarmente interessanti in merito alla sua decisione di lasciare il circus della MotoGP a fine anno, oltre ad alcune rivelazioni su quelli che sono i suoi reali progetti per il futuro. Il due volte campione della MotoGP ha spiegato che la sua decisione di lasciare prematuramente la MotoGP non é dovuta ad un solo problema, ma piuttosto ad una combinazione di problemi, tra cui spicca la mancanza di passione che derivava dal modo in cui la Dorna gestisce il Motomondiale.

Più specificatamente Stoner ha puntato il dito verso Carmelo Ezpeleta, le cui decisioni più recenti non sono piaciute affatto al campione australiano: “Penso che [Dorna] sia in buona parte responsabile della situazione in cui ci troviamo oggi - ha detto Stoner a Channel Ten - Le decisioni che hanno preso e la direzione che hanno dato a questa classe non mi piacciono per niente, e certe sue opinioni [di Ezpeleta] non mi trovano affatto d’accordo.”

L’attuale campione della MotoGP ha anche dichiarato che a lui piacerebbe vedere l’astro nascente della Moto2 Marc Marquez prendere il suo posto nel 2013, ma lamenta il fatto che le regole introdotte dalla stessa Dorna non lo permetterebbero: “Naturalmente Marc Marquez sarebbe il candidato perfetto per il mio posto in HRC se non fosse per questa “regola del rookie”, che a mio parere è un’altra decisione sbagliata ed é un’altra delle tante cose che non mi piacciono.”

Le critiche mosse da Stoner alla Dorna toccano diversi aspetti del Motomondiale, anche meno noti al grande pubblico: “Il fatto che nessuno dei piloti della Moto2 e della Moto3 sia autorizzato ad avere il proprio motorhome nel paddock non mi piace: io stesso, per esempio, non sarei stato in grado di arrivare dove sono oggi se non mi fosse stato permesso di avere il camper nel paddock. Ci sono un sacco di cose di questo con cui sono in forte disaccordo.”

Interrogato sulla sua decisione di lasciare la MotoGP, Stoner ha puntualizzato che la scelta é dovuta ad una sua personale mancanza di passione, e che non è stata influenzata dalla sua famiglia: “Non ha niente a che vedere con la mia bambina o il matrimonio o cose simili, é una scelta che é maturata nel corso degli ultimi anni. In pratica é cominciato tutto nel 2009, quando tutti parlavano della mia ‘malattia misteriosa‘, con tutti quei commenti, tutto ciò che ci é girato intorno e che salta fuori ancora oggi: quello mi ha fatto capire quello che la gente pensa realmente di noi e ciò che noi realmente significhiamo per gente, cioé nulla.”

“Ci sono cose che sono state fatte alle mie spalle che mi hanno fatto capire che il paddock e tutto il resto non sono altro che un business, non c’è passione. E’ partito tutto da lì: penso che se ora facessi un altro anno poi non sarei in grado di salire su una moto per i prossimi 10 anni. Al momento non sono entusiasta di salire in moto, in nessun posto, e quindi voglio ritrovare definitivamente quella passione a cui ho dedicato - divertendomi - tutta la mia vita. ”
Stoner ha confermato che il 2013 sarà per lui un anno dedicato al relax, dopo il quale una carriera sportiva nel mondo delle quattro ruote non é affatto da escludere: “Questo è il punto - spiega - non voglio avere piani. Non voglio avere qualcosa che devo fare per forza in un determinato momento, ho solo voglia di godermi un pò di tempo con la mia famiglia e trascorrere più tempo possibile con loro. Ad essere sincero mi è piaciuto moltissimo il test che ho fatto con la V8 (del Campionato Australiano V8 Supercars): non credo affatto che sia in grado di dare lo stesso tipo di emozione ed adrenalina di una moto, ma allo stesso tempo non é rischioso quanto una moto, e questa é una componente importante del discorso.”

“Il punto é che molta gente non capisce quanto stai rischiando ogni volta che scendi in pista su una moto: ogni volta che sei in sella spingi sempre al limite, anche in cattive condizioni, anche con gomme che non danno un buon feedback. Ci sono un sacco di cose che potrebbero andare storte, e avere quattro pareti intorno [in un’auto] di solito é meglio. Le Supercars V8 sono qualcosa che ho intenzione di prendere in considerazione per il futuro: se potrò davvero farlo sul serio o meno è qualcosa che vedrò più avanti, ma per ora ho solo voglia di godermi il tempo con la mia famiglia e con Adriana, poi vedremo cosa succederà in futuro. ”

http://www.motoblog.it/post/38367/stoner-mi-ritiro-per-colpa-della-dorna


Hai Hai Hai Stoner.... se ti metti contro il capo a questo punto della stagione... mi sa che questo mondiale non lo vincerai mai...
Non ti farà mai andar via con il numero "1" virtuale.

Però bisogna ammettere che ha le palle, a scagliarsi così contro Ezpeleta a inizio Campionato.
Meno col resto del paddock, senza fare distinzioni, IMHO.

Peraltro, sulle considerazioni regolamentari (CRT, rookie-rule, paddock blindato per la sola MotoGP...) mi trova completamente d'accordo.

concordo con andrea
ha le palle quadrate per dire certe cose,
poi si puo essere d'accordo o meno ma è l'unico che a ezpleta non le manda a dire

Potrei quasi appoggiarlo,la Dorna sta sulle palle anche a me da un bel po'...non vedo le decisioni della motogp troppo diverse da quelle della F1. Pensar solo ai denari,portar il mondiale in piste che fini al giorno prima erano in costuzione,in paesi dove la cultura dei motori è nulla,solo per soldi...la scelta di far correre le crt assieme alla motogp,solo perchè non si è stati in grado di limitare i costi delle moto con limiti regolamentari sensati...un monogomma che per risparmiare di fatto non da la possibilità a tutte le moto di esprimersi(honda,non solo ducati).piloti di tante nazioni,ma senza alcun merito sportivo,l'acquisto della sbk per renderla una comprimaria e levarsi d'attorno concorrenza ecc ecc ecc

Diciamo che ha guadagnato un pelo di stima da parte mia e spero che queste sue parole diano modo di riflettere anche agli altri piloti o alle case,perchè se i piloti migliori si stancano di un "campionato" significa che qualcosa non funziona.


Trovo invece la "fighetta" stoner quando pensa alle auto,conscio che siano le auto meno divertenti,accetterebbe di correrci perchè meno pericolose...mi pare una cosa poco passionale,in contrasto con quanto detto prima.a 26 anni non dovresti pensar a non farti male e alla famiglia,non se sei unpilota con tanto talento e di fatto non ti sei mai fatto veramente male...evidentemente le morti degli ultimi anni l'han fatto spaventare...

bha, tutto condivisibile per carità ma è anche facile adesso sputare nel piatto che l'ha reso ricco e famoso.
IMHO non puoi solo "prendere", devi anche dare e per me dare significa essere comunque grato a questo sport e a tutti i tuoi tifosi (non sono tra quelli) accettando di correre anche se le regole non sono proprio quelle che avresti scritto tu.

Vuoi cambiarle? bene! rimani a correre, magari vincendo per avere più forza contrattuale, e combatti dall'interno.
Troppo facile dire adesso che sono ricco me ne vado perchè le regole non mi vanno bene, e quindi che fai? lasci tutti gli altri (i roockie) nelle regole cattive che non avranno mai la forza di cambiare?

troppo poco gli hanno scopato la moglie, sempre troppo poco.
Fosse sincero veramente direbbe: "lascio perchè con tutte le corna che ho non riesco più a infilare il casco"