Oggi si comincia a fare sul serio, la P.S. 2 di 13,6 Km che si corre sotto un cielo che minaccia pioggia viene vinta da Mikkelsen che precede Basso di 1", Kopecki di 1"2, Andreucci di 3"7 e Scandola di 6"2; Breen si gira in prova mentre sono dati fermi Vara e Carella per problemi meccanici.
La P.S. 3, che raggiunge i 13,7 km, viene corsa con il cielo che si sta aprendo e vede nuovamente la vittoria di Mikkelsen che questa volta precede Kopecki di 1"1, Scandola di 3"3, Basso di 5"5 e Gamba di 5"6; tutti i piloti si lamentano della scivolotità delle 2 P.S. disputate e sperano che com il prossimo passaggio le cosi migliorino un po'.
Non entrano in prova, Bosca, Coniglio e Scimeca; mentre viene dato fermo su questa P.S. Burgio.
Questa la classifica generale all'ingresso del 1° parco assistenza della giornata:
Classifica assoluta (IRC):
1.Mikkelsen
2.Kopecky-1.7
3.Basso-8.3
4.Andreucci-11.6
5.Scandola-13.1
6.Gamba-13.9
7.Perico-23.4
8.Breen-26.9
9.Wiegand-27.5
10.Runfola-32.7
Classifica CIR:
1.Basso
2.Andreucci-3.3
3.Scandola-4.8
4.Gamba-5.6
5.Perico-15.1
6.Campedelli-50.4
7.Rendina-1'30.5
8.Nucita-1'39.9
9.Ferrarotti-1'46.5

Situazione al termine della 1° tappa:
Andreas Mikkelsen ha fatto man bassa oggi di migliori riferimenti cronometrici sulle speciali della Targa Florio, vinto cinque prove su sei e lasciato un unica vittoria parziale al compagno di marca Jan Kopecky. Sempre al volante della Skoda Fabia in versione S2000, Mikkelsen ha preceduto di quattro secondi e mezzo al termine della giornata Jan Kopecky, che ha subito il sorpasso del campione in carica nella seconda frazione di Targa. Il virtuale podio è occupato da Giandomenico Basso che, alla guida della Ford Fiesta RRC (ricordo che è la 1600 turbo flangiata), intravede l’occasione di avvicinarsi pericolosamente a Jan Kopecky ma con la preoccupazione di difendersi dall'arrembante Umberto Scandola, la cui Skoda Fabia S2000 è stata afflitta da un continuo problema di tenuta del retrotreno.
Le prime cinque posizioni sono completate da Paolo Andreucci il quale, con la sua Peugeot 207 S2000, ha dovuto contenere gli attacchi di Craig Breen, penalizzato da un testacoda verificatosi durante la seconda speciale. Proprio il pilota irlandese ha relegato al settimo posto Matteo Gamba, che precede Sepp Wiegand, Alessandro Perico e Marco Runfola. Il pilota tedesco alfiere di Skoda Auto Deutschland, in particolare, ha corso un pericolo non indifferente con la propria Skoda Fabia sfiorando un muro ad alta velocità.

Classifica IRC al termine della 1° tappa

1. Mikkelsen-Floene - Skoda - 53'23"5
2. Kopecky-Dresler - Skoda - + 4"5
3. Basso-Dotta - Ford - + 13"2
4. Scandola-D'Amore - Skoda - + 23"6
5. Andreucci-Andreussi - Peugeot - + 34"8
6. Breen-Roberts - Peugeot - + 52"8
7. Gamba-Inglesi - Peugeot - + 53"6
8. Wiegand-Gottschalk - Skoda - + 1'07"9
9. Perico-Carrara - Peugeot - + 1'17"5
10. Runfola-Lo Neri - Peugeot - + 1'36"9

Classifica del CIR al termine della 1° tappa
1.Basso
2.Scandola-10.4
3.Andreucci-21.6
4.Gamba-40.4
5.Perico-1'04.3
6.Campedelli-2'49.5
7.Rendina-4'30.1
8.Nucita-4'46.7
9.Pajunen-5'31.7
10.Andolfi-6'09.7

Finisce in tragedia la Targa Florio 2012. La gara è stata sospesa e poi annullata dopo il gravissimo incidente occorso durante la prima PS della seconda tappa all'equipaggio Breen-Roberts, costato la vita al giovane navigatore Gareth Roberts (24 anni). La 207 pilotata da Breen ha sbattuto in una curva a sinistra molto veloce contro il guard rail che, come nell'incidente di Kubica, è penetrato come una lama dentro la macchina uccidendo questa volta sul colpo il navigatore. Illeso il pilota che è stato ricoverato in stato di shock all'ospedale di Cefalu.
In questo video di repubblica.it le riprese dall'elicottero dei primi soccorsi

http://video.repubblica.it/edizione/palermo/l-incidente-alla-targa-florio-i-primi-soccorsi/98608/96990

L'unica foto che ho trovato

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/06/16/foto/targa_florio_muore_navigatore_le_immagini_di_gareth_roberts-37318783/1/

Minchia

Una domanda sorge spontanea, visto dall'elicottero era un sinistra 5 se non 6. Insomma una curva che era quasi un dritto,ad un certo punto il rail, ma non potevano mettere due foto alle all'inizio del rail stesso...

Rip

verrrà il tempo delle polemiche , che mi paiono anhce  doverose a dir la verità, ma questo è il momento del cordoglio.

Purtroppo un'antro incidente che ricorda molto quello abuto da Kubica.
L'incidente è avvenuto 40 metri dopo l'intermedio posto all'ottavo km; è avvenuto proprio sotto gli occhi di un commissario che ha subito dato l'allarme, intervendo anche con l'estintore.
L'ambulanza è intervenuta subito (dato che era posizionata proprio all'intermedio) ma non c'era più nulla da fare.
Era una curva sinistra, la vettura ha colpito con il lato destro la cuspide del guard-rail che purtroppo è entrato nell'abitacolo colpendo il povero Gareth.

Per quanto possa essere rilevante dopo la scomparsa di Gareth Roberts, la gara, passata ovviamente in secondo piano, ha comunqueuna sua classifica finale. La vittoria è andata al pilota ufficiale della Skoda, Jan Kopecky su Fabia S2000, davanti alla vettura gemella di Andreas Mikkelsen e Giandomenico Basso (Ford). Nella classifica CIR, prima posizione per Basso, davanti agli ufficiali Umberto Scandola (Skoda) e Paolo Andreucci (Peugeot). Nella classifica riservata ai Junior, prima piazza per Simone Campedelli (Citroen).

Rally Targa Florio
La classifica finale
1. Kopecky/Dresler (Skoda Fabia S2000) in 1.04’59″1
2. Mikkelsen/Floene (Skoda Fabia S2000) a 0″8
3. Basso/Dotta (Ford Fiesta RRC) a 2″5
4. Scandola/D’Amore (Skoda Fabia S2000) a 23″5
5. Andreucci/Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 33″3
6. Gamba/Inglesi (Peugeot 207 S2000) a 54″4
7. Wiegand/Gottschalk (Skoda Fabia S2000) a 1’08″7
8. Perico/Carrara (Peugeot 207 S2000) a 1’18″3
9. Riolo/Picarella (Abarth Grande Punto S2000) a 2’16″6
10. Campedelli/Fappani (Citroen DS3 R3) a 3’03″5

Immagini della tragica P.S. 8 con i primi soccorsi

http://www.youtube.com/watch?v=aHaBROV2HhQ

Il riassunto della tragica giornata di ieri rilasciato dal sito fficiale dell'IRC

http://www.youtube.com/watch?v=JiGSuHpA1ZQ

Ecco come giudica il  tragico evento uno che di rally ne ha corsi un po', Andrea Navarra:
"Io noto una sola differenza con l'incidente di Kubica: qui ha preso la testa del rail, ad Andora invece erano 2 rail aggiunti (o rattoppati?) che si sono "spezzati"...
Resto dell'idea che dopo 30 anni di "onorato" servizio, sia ora di passare o studiare una nuova tipologia di guard-rail (e lo chiedono da tempo anche i motociclisti, e l'incidente a Cunico, avvenuto in bicicletta, non può che essere un ulteriore sintomo).
Nel breve periodo forse è il caso che quanto tristemente accaduto ci serva di lezione per le prossime gare: quando le teste dei rail sono in posizione tale da poter prevedere un impatto di questo tipo, forse meglio metterci una bella rotoballa di fieno davanti, l'impatto sarà comunque forte ma almeno non entra niente in vettura...
Poi possiamo parlare di percorrenza in curva delle vetture etc etc etc, ma qui la "colpa" io, dall'alto della mia ignoranza, la darei esclusivamente alla tipologia di rail!

Altro commento di un "addetto ai lavori":
"Conosco bene il tratto di strada dove è successo l'incidente per averci corso negli ultimi 3 anni con vetture e piloti davvero performanti, è molto veloce nei due sensi però la problematiche è che a salire in questa sinistra molto difficile c'è una sconnessione che scompone la vettura e se non si conosce bene alle velocità folli in cui si arriva è difficile prevedere le reazioni del mezzo che si sposta all'esterno, con due soli passaggi.
Non buttiamo la croce su Breen perché guidava ma su molte altre "entità" che sono li con la loro esperienza per prevedere e cercare di metterci una pezza in prevenzione etc. Vedendo le immagini esterne ma soprattutto quelle interne dell'abitacolo, suppongo che anche a Breen sia andata molto ma molto bene, ed è andato vicino ad avere la peggio visto che l'altra parte del rail piegato ha fatto saltare la pedaliera ed è salito per quasi 40 cm dentro; suppongo che se non si fosse piegato nell'impatto ma fosse entrato linearmente come al povero Gareth ne piangeremmo due"

non vorrei dire, ma sono stradine  e protezioni concepite per vmax di 50km/h .....

Impensabile modificare tutte le strade e le protezioni  per accogliere auto da quanto 150 km/h? Al massimo puoi metterci una balla di paglia, ma se la centri in velocità ti fai male lo stesso!!

Guardate anche lgli incidenti dei video postati da subaruaimont spesso è solo fortuna che il pilota/naviga si salvi.

Poi le auto potrebbero avere una paratia di sicurezza nel parafiamma !!

Ma ripeto i rally saranno sempre e comunque pericolosi, le piste sono adeguate alle velocità che si fanno, le stradine no.

Le macchine hanno raggiunto livelli di protezione altissimi rispetto ai vecchi Gr.B ma non è mai abbastanza, è stato introdotto l'hans nelle ultime stagione per sopperire alle forti deccelerazioni per gl'impatti frontali ed i risultati si sono visti, ora c'è il problema dei guard-rail e le balle di paglia e delle piastre antitrusione sarebbero una buona idea.
I guard-rail ci sono e sono anche il killer dei motociclisti, a questo punto vietiamo anche le moto.
Dimenticavo, di già che ci siamo vietiamo anche le bici, visto l'incidente di Cunico avvenuto solamente la settimana scorsa (se ne parla nel 6° intervento di questo post del 12 giugno)

Per chi volesse lasciare un saluto a Gareth Roberts può farlo sul sito del suo pilota Craig Breen:

http://www.craigbreen.com/

Le macchine oggi sono decisamente sicure
Il contorno purtroppo ha dei limiti...i rail negli anni hanno salvato tante uscite,
In due casi hanno fatto grossi danni..a vedere il filmato si poteva pensare almeno a una rotoballa all inizio del rail per evitare di avere una sorta di aculeo...ma con i se e con i ma si fa poco, e' andata e non si torna indietro