da come ho capito io, ENI è la compagnia che ha lanciato l'offerta e altri si sono accodati al volo...

comunque, al di là della convenienza: sono anni che spergiurano che abbassare i prezzi quando cala il greggio lo fanno subito , che è solo un impressione che gli auemnti siano solo a salire...(tutta la storia insomma)...poi adesso ..zac...botte di 10-20 cent al litro in meno...ok che c'è la crisi, ok che possono decidere di guadagnare meno o essere in perdita per un pò per tenere aperti gli impianti...insomma..tutte le considerazioni che vogliamo, però...però...a pensar male come diceva Giulio....

Penso che non guadagnino meno, a giudicare dalle file.
I petrolieri che hanno pubblicizzato meglio il calo di prezzo, IMHO venderanno parecchio di più.

Per quel che ho visto ieri, secondo me ci rimettono i gestori degli impianti, che spesso alla Domenica potevano lasciarli incustoditi e lasciare andare solo il self, mentre ieri erano al lavoro (sostanzialmente solo per indirizzare la gente verso l'iperself).

credo che questa "malpensata" l'abbiam fatta un po' tutti...

Alla fine pare che la drastica riduzione sia per compensare un calo dei volumi.....e che quindi il fatto che la gente stia iniziando dove possibile a fare un utilizzo più ponderato dell'auto, li costringerà a adottare logiche di mercato (prezzo ANCHE in funzione dei consumi).
Ad esempio, a Torino metro e bike-sharing dalle dichiarazioni hanno un successo oltre le aspettative.

Prima, brontolavamo tanto, ma alla fine la macchina la si prendeva per ogni belinata con il suo bel pieno....ovvio che ci abbiamo sempre marciato tutti sopra alla benzina...perchè non volevamo fare a meno dell'auto.

concordo , spero facciano azioni "pesanti" sui grandi consumatori.

speriamo che valga da scuola anche per lo Stato

scherzi? più probabile che dicano "visto che ormai vi eravate abituati a pagare il gasolio 1.7 anzichè 1.5, aumentiamo di 20 cent le accise cosi non abbiamo bisogno di tagliarci le auto blu..."

il problema è che qualcuno applaudirebbe la lungimiranza e la capacità di equilibrio.

Questo dimostra, ulteriormente, laddove ce ne fosse ancora necessità, che questo modello di crescita infinita è folle, anche in un'ottica di spreco di risorse che, ormai, non ci si può più consentire... E, se devo dirla tutta, a questo punto preferirei che si abbassasse la tassazione altrove a favore di un ulteriore aumento delle accise...

Un altro settore che andrebbe trattato in modo altrettanto duro è quello della sanità... Purtroppo la gente ritiene ancora che sia giusto sperperare pur di poter essere curata... la verità è che, appunto ci sono degli sprechi ingiustificati e che quei soldi potrebbero essere utilizzati molto meglio, sempre a vantaggio dei cittadini stessi... foraggiando la ricerca, per esempio...

Uno spostamento della tassazione dalla produzione (IRPEF, IRES) ai consumi e alla proprietà potrebbe aiutare.
È vero che sul breve avrebbe un forte impatto negativo sui consumi, ma sul lungo, può dare una mano alle imprese (meno tasse, più utili per espandersi)

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ti dico la verità, mi concentravo più che altro su di una questione di gestione degli sprechi...

Purtroppo tassare i consumi, SECONDO ME, crea sperequazione... hai voglia ad abbassare le tasse a chi già non ha niente e, alla fine ne paga poche... quello proprio non ce la fa con gli introiti... se aumenti a dismisura la tassazione sui consumi, di fatto, gli impedisci di consumare... E questo vale anche per chi, tutto sommato, ha redditi più elevati...

Quello dovrebbe essere un punto fermo di default, la razionalizzazione della spesa. Più che spendere troppo, spendiamo male.
Perché con i soldi che costa la cosa pubblica, si potrebbero avere fior fiore di servizi.

Purtroppo tra magnate varie spesso sono quelli che sono....ma la soluzione non è adeguare ai servizi la spesa (perché se spendi poco, difficilmente avrai molto) quanto far si che i servizi siano adeguati alla spesa


Conta però che:
- come e se consumare, lo puoi decidere, con il prelievo sul reddito no...è alla fonte. E pagherebbero tutti.
- una minore tassazione sul reddito ti rende più competitivo all'estero, dove in virtù del minor fatturato necessario a garantire la sopravvivenza ti permette prezzi più vantaggiosi. E rende più competitive in patria le imprese oneste rispetto a quelle disoneste...

Ad esempio, in Svezia la tassazione sulle imprese è al 25%

Son cose strane, pensa che da me, in un paese di soli 15000 abitanti ce n'è uno a 300 mt da casa mia, un altro a meno di 2 km ed un altro sulla provinciale a meno di 5...e parlo di sola ENI. Sfido che ti sia rotto le scatole a far la fila, un solo distributore per una grande città è davvero poco...

Io sabato sera l'Eni davanti allo Juventus stadium l'ho trovato coi carburanti esauritI...