Mi spiace
Fa incazzare ancor di più pensare che si è trattato di un incidente assurdo, manco fosse stata in gara o in prova

Vediamo un po' com'è la situazione attuale di Maria de Villota:
Anche se non è del tutto fuori pericolo, l'iberica è stata dimessa dalla terapia intensiva, parla con medici e familiari.
Ecco il comunicato del team anglo-russo:
“Sono passati ormai otto giorni dall’incidente e nonostante le gravi lesioni, il recupero di Maria in quel periodo è stato notevole. Dopo due interventi chirurgici nei giorni successivi l’incidente, sabato l’equipe medica dell’ospedale Addenbrooke ha cominciato a ridurre gradualmente il livello di sedazione e domenica mattina Maria era sveglia e in grado di parlare alla sua famiglia, e questo ha fornito un importante, anche se iniziale, indicazione che ci sono stati segnali positivi per il suo recupero. Da quel momento ha fatto piccoli ma significativi passi avanti. E’ stata spostata fuori dell’Unità Neurologica lunedì scorso e non riceve più la sedazione. La sua famiglia resta al suo fianco, lei sta comunicando con loro e con l’equipe medica. Ulteriori valutazioni mediche sono in corso per monitorare le condizioni. La squadra ha fornito l’aggiornamento con il consenso e il sostegno della famiglia De Villota per la quale, pur se garantire le cure di Maria rimane la priorità, è desiderosa di condividere la comprensione e apprezzamento delle preoccupazioni per il benessere della pilota”

La FIA ha comunicato che esaminerà il casco Maria de Villota dopo le terribili lesioni subite dalla collaudatrice della Marussia.
Poiché l’incidente si è verificato durante un test privato, il direttivo della FIA non chiederà un’indagine ufficiale o una relazione sull’episodio. La Federazione dell’Automobile tuttavia è interessata alle circostanze ed il direttore di gara Charlie Whiting spiega:
“Vogliamo esaminare il casco di Maria De Villota e cercare di sapere esattamente cosa è andato storto. L’incidente è avvenuto quasi certamente a causa di un guasto al sistema antistallo della Marussia, che ha proiettato la spagnola verso il portellone di un camion di supporto, lasciato aperto ad altezza casco. Come una lama il potellone è penetrato nella visiera, facendo scempio del viso della donna."

Dopo un’accurata indagine la Marussia ha escluso che l’incidente di Maria de Villota sia stato causato da un problema alla vettura.
Dopo l’accaduto, la Health and Safety Executive ha avviato un indagine (non ancora terminata), inoltre anche il team russo ha commissionato ad un altro organo una propria indagine per capire ciò che è successo nei minimi particolari.
Ancora non è stato confermato ciò che ha causato l’incidente, ma la Marussia ha dichiarato che l’incidente non è stato causato da un problema sulla vettura.
Il team principal John Booth ha dichiarato: “Siamo contenti che la nostra indagine abbia escluso dei problemi alla vettura. Daremo le informazioni ottenute alla Health and Safety Executive per permettergli di effettuare in maniera accurata la loro indagine. L’investigazione è stata necessaria per capire le cause dell’incidente. Abbiamo concluso la nostra indagine ed adesso possiamo focalizzarci sulla ripresa di Maria. A tal riguardo continuiamo a supportare la famiglia in tutti i modi possibili”.

Maria de Villota è ancora in convalescenza all’ospeale Addembrook di Cambridge dove sta effettuando alcuni interventi di oftalmolgia e chirurgia plastica per curare le ferite riportate nel tragico incidente a bordo della Marussia.
I progressi sono stati evidenti e significativi, ma non è ancora chiaro quando la pilota spagnola potrà essere dimessa.
Maria fortunatamente si trova in una condizione tale da poter contribuire alle indagini sulla chiarezza della dinamica dell'incidente ma nessuna dichiarazione verrà rilasciata prima della fine dell'inchiesta.

che tu sappia vi sono delle immagini che documentano l'incidente?

ben poco essendo un test privato:
La ricostruzione dell'incidente dal sito Marca
http://www.marca.com/2012/07/04/multimedia/graficos/1341398535.html

Foto del dopo incidente.
http://www.youtube.com/watch?v=XSnidcab07o&feature=related

dalla piantina il camion non è che sia proprio messo in mezzo alla cazzo, diciamo che sfiga ha voluto che il portellone sia rimasto aperto a metà, ma magari anche se ci finiva sotto con portellone chiuso non è che andava tanto meglio...

La Marussia dice che la loro indagine interna (conclusa) esclude qualsiasi guasto tecnico... scaricando immagino tutta la colpa sul driver

Maria De Villota e' stata dimessa dall'ospedale di Madrid dopo l'incidente dello scorso 3 luglio all'autodromo di Duxford in Inghilterra, in cui la pilota spagnola ha perso l'occhio destro e subito lesioni al cranio e al volto. La 32enne De Villota era stata trasferita nell'ospedale La Paz il 20 dal nosocomio di Addenbrooke, a Cambridge. I medici spagnoli escludono danni neurologici e fanno sapere che e' stata trattata da specialisti dei servizi di chirurgia plastica e neurologi.

auguri, ne avrà bisogno.

La rivista tedesca Auto Motor und Sport ha rivelato che la Marussia sta progettando di rilasciare entro i prossimi dieci giorni un ulteriore rapporto sulle circostanze dell’incidente. Il rapporto viene anticipato e in esso si afferma che si raffigura una catena di circostanze sfortunate ed errori che hanno portato la parte anteriore del suo casco a colpire la rampa di carico del camion.
Auto Motor und Sport ha detto la traiettoria di uscita della De Villota dalla pista di Duxford ai box temporanei includeva una curva molto stretta, con conseguente problema a trovare la leva della frizione, non essendo il volante nella normale posizione delle 9 e un quarto. La De Villota aveva già riferito di aver dimenticato di premere il pulsante della folle, e con gomme e freni freddi non è stata in grado di frenare la spinta del motore da 750 cavalli, andando a impattare con la rampa di carico lasciata ad altezza casco, una leggerezza questa davvero imperdonabile. La situazione comunque mette in risalto l’assurdità dell’attuale F1, che non consente i test per le vetture e i team. Essendo previsti solo test in linea retta, se la De Villota e la Marussia avessero corso su un normale circuito, con box e pitlane, queste circostanze non si sarebbero venute a creare. La scelta dell’aeroporto si è rivelata infelice, così come quella di piazzare le strutture di supporto così vicine alla linea di test.

La spagnola Maria De Villota, test driver della scuderia di F1 Marussia parla per la prima volta dopo l'incidente che le ha causato la perdita dell'occhio destro.
Nella confessione alla rivista spagnola 'Hola' l'ultimo pilota donna del Circus assicura di ricordare ''tutto, anche il momento dell'impatto'' e che l'incidente gli ''ha dato una nuova prospettiva sulla vita'':
"Ho perso un occhio ma vedo le cose che contano. La prima volta che mi sono guardata allo specchio, ho visto che avevo 104 punti di sutura in faccia, cuciti col filo nero, tanto che sembravano fatti con la corda nautica, e ho capito cosa voleva dire avere perso l’occhio destro. Mi sono sentita semplicemente a pezzi.
Ho vinto la mia corsa più bella: sono viva. Nel periodo che è seguito, ho capito molte cose. Adesso che ho solo un occhio, in fondo percepisco più cose che in passato. Prima la mia vita era tutta un vortice, una lotta incessante contro il cronometro, mentre adesso riesco a vedere la realtà in una forma completamente diversa. Il mio atteggiamento nei confronti delle frazioni di tempo ha mutato prospettiva. Ora non sono più i decimi di secondo che mi interessano: ho imparato finalmente a gustare i piccoli momenti della vita".

Grande carattere.

non c'è una persona a cui succedono ste sfighe che poi non dichiari di apprezzare la vita