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boh, devo confessare che anche io non l'ho mica capita questa uscita...come ha detto MRC, che Fiat pensi a fare modelli decenti se vuole vendere...e sapete come la penso..ok la sovracapacità produttiva, ok il mercato saturo e di sostituzione, ma se hai un modello decente la gente compra il tuo anzichè quello degli altri...si chiama concorrenza... lo fa Samsung vs Nokia e Apple....lo fanno i coreani vs VW ...lo han fatto i giapponesi negli USA con Infiniti, Lexus etc vs MB e BMW...ha un problema: ti devi sbattere per farlo, devi prendere gente brava, capire cosa offrire di più degli altri e darglielo.......capisco sia più semplice andare in Fanculistan e rifilargli la Spranza di 20 anni fa.....

beh produrre in usa....spesso è produrre in messico

e cmq produrre in usa saturando un impianto puo' essere piu' competitivo che produrre in eu saturando un imp al 50%

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Volkswagen replica a Marchionne
«Deve dimettersi da presidente Acea»
I tedeschi rispondono alle accuse di praticare
«sconti troppo aggressivi»

MILANO- Tensione altissima sulla rotta Torino-Wolfsburg. Le parole dell'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne, «il bagno si di sangue provocato dai forti sconti della Volkswagen» rilasciate all' International Herald Tribune hanno scatenato la dura reazione dei tedeschi. Che ora chiedono le sue dimissioni da presidente dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei. «E' insostenibile la sua posizione», ha detto Stephan Gruehsem, a capo della comunicazione del gruppo Volkswagen». Frasi citate dal Wall Street Journal, secondo il quale il produttore di Wolfsburg starebbe valutando l'uscita dall'associazione in seguito come conseguenza delle dichiarazioni di Marchionne.

LA GUERRA DEI PREZZI- Al centro della polemica è la «guerra di sconti in Europa» che sta riducendo sempre di più i margini. Specie dei costruttori generalisti, come Fiat, Psa-Peugeot Citroën e Renault. La Volkswagen infatti, sfruttando gli immensi profitti derivanti dal mercato cinesi (dove vende oltre milioni di vetture l'anno) può permettersi i di praticare prezzi «troppo» competitivi in Europa. E' di ieri la notizia dell'apertura di un nuovo stabilmento in Cina da 300 mila vetture l'anno, nella provincia dello Yizheng. In questo modo i concorrenti in Europa non possono competere, è la tesi di Marchionne condivisa anche a Parigi, ai piani alti delle case francesi. Per risolvere il problema dell'eccesso di capacità produttiva - secondo stime in Europa è del 20% superiore rispetto alla domanda di auto- serve un piano coordinato da Bruxelles per chiudere le fabbriche, ha ripetuto più volte Marchionne, anche nell'intervista al International Herald Tribune, trovando l'ostilità dei tedeschi. A sostegno della tesi del numero uno del Lingotto un report di Mediobanca, secondo il quale «lanciare nuovi modelli adesso in un mercato depresso non avrebbe senso».

Redazione Online

http://www.corriere.it/economia/12_luglio_27/volkswagen-dimissioni-marchionne_4d640002-d7be-11e1-8002-9a53ae83214f.shtml

si difatti ti ho fatto anche l' esempio usa...che se saturi un imp usa conviene piu' che a produrre a mirafiori lavorando 2 gg al mese

e per farti un es....di sicuro saprai che il freemont x l 'europa è fatto a touloca...il motore diesel è fatto a pratola serrra....poi messo su un camion..spedito a genova...messo su un container...spedito via nave in messico ...messo su un camion..arriva a touloca...montato sul freemont...messo il freemont sul camion..messo il freemont su nave container...arrivo in italia...spedito in concessionaria...

ma conviene piu' cosi ...credo....che fare una linea che so a mirafiori...se no l' avrebbero fatto......la linea di touloca ormai fa da 5 anni il freemont ed è probabilmente completamente ammortizzata...ed inoltre x sentito dire ...la linea è talmente flessibile che sulla stessa linea fanno frremont  e 500 usa

Ok, va benissimo quello che dici...però a sto punto la domanda è: come mai a Touluca han costruito una linea cosi flessibile da fare sia un Freemont che una 500 ?

Per me è molto chiaro.
Inizia a battere cassa..... ossia dice ai sindacati che non può tenere 4 fabbriche in Italia...... si lamenta dei prezzi dei competitor (mai che parli di prodotti)........ nel frattempo dilaziona gli investimenti promessi.......... e cerca nuovi luighi dove impiantare fabbriche con sussidi statali da paura (vedi serbia).....
E' un grande procacciatore di aiuti (vedi chrysler) ma non certamente uomo prodotto.
E certamente dell'Italia checchè dica non gli importa una mazza.
Ha salvato FIAT, tanti complimenti.
Il resto è solo fumo.

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oddio sara' pur vero....ma lo fanno tutti (vw compresa)

diciamo anche che le condizioni di acesso al credito in germania...le infrastrutture e cc ecc fanno partire le aziende nostrane con una bella zavorrina....per la serie ti piace vincere facile

che poi la gamma sia incompleta i prodotti ecc ecc ec...siamno d' accordo
pero' queste tra tedeschi e i e f sono schermaglie politiche che hanno sullo sfondo regole basi generali come quelle ad es sulla co2...secondo me
noi dobbiamo paragonare fiat a opel e psa nn a vw..e considerando i conti economici dei suddetti forse marpi non ha sbagliato tanto le ultime mosse....poi vedremo il futuro

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perché dell'analisi di fermo, più e più volte proposta, l'unica cosa che non condivido è "ha salvato fiat"... almeno non al momento.... al più si può dire che ne ha prolungato l'agonia....

arriva la risposta

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/07/27/Volkswagen-MARCHIONNE-INSOPPORTABILE-DIMETTA-ACEA_7244131.html

Considerato dove stava Fiat nel 2002, si può dire che l'ha salvata, ed è riuscito nel colpo di acquistare Chrysler.
Adesso resta da capire per quanto tempo si riuscirà a far nozze con i fichi secchi e l'uva passa, perchè prima o poi per stare sul mercato bisognerà sviluppare nuovi prodotti.

Per quanto riguarda la questione VW, al di la delle repliche e controrepliche, sarebbe interessante che Marchionne fornisca le prove di quel che va dicendo. Se ha le prove, ad esempio, che VW ha fornito grossi quantitativi di vetture sottocosto ai noleggi o a flotte aziendali, che lo dica. Mi sembra strano che un personaggio del genere se ne esca con una sparata simile, sapendo appunto di chi sta parlando.

tutto corretto, resta il fatto che finora Maglionne ha magheggiato con la finanza invece di costruire automobili.
Poi magari dura ancora per un po' ma se non cominciano a produrre macchine (vendibili) fossi in lui convertirei le stock options in denaro sonante quanto prima.