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Finito in un'azienda che se lo può permettere, lo ribadisco. VW ha gestito Audi per vent'anni in perdita, con Piech come capo. In altre aziende lo avrebbero fatto correre, e negli anni '70 c'era chi nel CdA di VW si chiedeva se avesse senso per Audii continuare a produrre automiobili. Poi VW ha avuto dalla sua il fatto di essere praticamente statale. E meno male che sul progetto Ea266 lo hanno fermato, altrimenti VW sarebbe fallita sul serio.

La vicenda è un attimino diversa da come l'hanno trattata i media, specie italiani.

Innanzitutto, marchionne ha parlato a nome dell'acea, quindi il parere è in qualche modo condiviso.
A VW si imputano due cose
- grazie al fatto di essere tedesca, riesce a indebitarsi a tassi ridicoli, che gli permettono di fare dumping finanziario alle flotte e ai privati
- contemporaneamente si oppone a un piano di ridimensionamento ordinato della sovracapacità europea (media 30%)

Ora, onore ai tedeschi per la bravura nei conti e non c'è niente di formalmente illegale nel comportamento di VW.
Tuttavia, visto il momento attuale, permettere a cuor leggero manovre che possano far fallire un concorrente europeo, dovrebbero un attimo essere scoraggiate.
Perlomeno se non c'è un piano ordinato dietro.
Far fallire una PSA o una Opel, con decine di migliaia di lavoratori diretti a casa, più tutto l'indotto che un'impresa genera...è da cercare di evitare.
Sono tutte persone che andrebbero sui gropponi dei rispettivi stati, che già di loro non è che hanno questi gran soldi da buttare.

Sarebbe ora che l'ue mettesse in piedi un piano industriale serio, un po' sulla falsariga di quanto fatto col siderurgico.

Poi ci sono i sogni...in tante parti del mondo, se non produci in loco, non vendi (es: Russia, Brasile, Usa, Cina)...solo qua si vende producendo sempre e solo da tutt'altra parte.

ahahahahaah questa è una perla da incorniciare!!!! ahahhahahahahaha


aahahahahahahahahahahaha


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Dubito che qualche governo sia disposto ad accettare la chiusura di uno stabilimento, considerato anche tutto l'indotto.
Ricollocare tutta quella gente è da incubo, anche perchè non ci sono molti settori industriali in vena di assunzioni, anzi, è tutto un fuggi fuggi verso i paesi dove la manodopera costa meno.
Del resto basta vedere dove sono stati chiusi stabilimenti: Innocenti, Autobianchi, Alfa Romeo (Arese), non è che le aziende hanno fatto a gara per insediarsi ed assumere operai...

Non entrop nel merito delle parole di marchionne perché non conosco a fondo il motivo del contendere, però vorrei ricordare a tutti che il dumping è una pratica commerciale illegale e condannata dalle autorità di controllo, vendere un prodotto sottocosto per togliere quote di mercato ai concorrenti è punibile, e le multe vi posso garantire che sono salate, molto salate.

in questi gg si decide sul b suv...se dicono no .....è da paura

Proprio perchè Marchionne parlava nel suo ruolo di presidente ACEA, può anche essere che le pratiche commerciali scorrette, se ci sono state, siano state realizzate in paesi diversi dall'Italia e non necessariamente a danno principalmente di Fiat. Io ascolto regolarmente una stazione radio tedesca via internet e VW ultimamente è molto aggressiva nel pubblicizzare promozioni. Se penso che fino a 10-15 anni fa nelle pubblicità VW il prezzo non veniva quasi mai indicato...
Può essere che i danneggiati siano, che so, Opel, Ford, Renault e Peugeot, e che a Marchionne sia stato chiesto di prendere una posizione ufficiale su loro richiesta. Il mondo dell'automobile non è solo Fiat e VW.