QUANTO CINISMO E OPPORTUNISMO!!!  
Ogni commento e intervento (SPERO) sono superflui!!!

Anzi no, voglio rincarare la dose!
Siccome ogni sport (a livello professionistico o meno) è mosso, viene eseguito specialmente per il gran piacere che prova l'atleta stesso durante la perfomance, non mi spiego come uno possa effettuare una qualsiasi prestazione, ai limiti delle proprie possibilità fisiche/psichiche, con la morte della propria madre (o padre, o figlio, ecc....) da lì a poche ore???

BELL'ESEMPIO AI PROPRI FIGLI E A TUTTI I VARI TIFOSI E SPORTIVI CHE MAGARI LO IDOLATRANO!!!  

Forse però una cosa giusta l'hanno fatta i f.lli Schummy. Forse hanno aperto gli occhi a tanti sul loro 'conto'!  
Certo che non si smemtiscono mai!

Eviterei questo genere di commenti. Il dolore per la perdita di una persona amata è un fatto che appartiene alla sfera personale dell'individuo, e ci sono modi diversi per accettarlo e metabolizzarlo. La madre dei fratelli Schumacher ha cresciuto i suoi figli nell'ambiente delle corse, era la gerente di un bas in un kartodromo, sicuramente provava piacere a vedere i suoi figli correre. Quello di oggi potremmo anche leggerlo come un estremo omaggio ad una persona che non c'è più. Comunque non penso che si possa esprimere qualsivoglia giudizio sul comportamento di Michael e Ralf.

Caro Stella,

io il cinismo e l'opportunismo lo vedo solo nel tuo post.
Infatti, tu attacchi il dramma personale di due che si sono comportati da professionisti, per criticarne la sfera privata, che dal punto di vista della corse (che sono il loro lavoro) non centra nulla.....
Sarebbe come criticare qualcuno che va a lavorare il giorno dopo la perdita di una persona cara: ma che ne sai tu di come si sente dentro veramente?

.... fortunatamente ho ancora da provare questo grande dolore... purtroppo l'unica certezza della vita è che prima o poi dovrò provarlo... penso che se non altro i fratelli schumy si sono ritagliati due ore di "normalità" lontani dal loro dolore e da tutte quelle cose che ti fanno pensare ad una persona... se io potessi me ne andrei a ballare salsa tutto il giorno.... il mio sarà cinismo... sarà voler scappare davanti al dolore... ma una persona và rispettata da viva... il ricordo di una persona deve essere quello dei momenti belli della vita... non della morte
ciao ciao

Qui l'unico che deve vergognarsi è chi scrive questo tipo di post. Chi sei per arrogarti il diritto di dire cosa bisogna e cosa non bisogna fare in caso di una perdita del genere? Non so se tu abbia vissuto un'esperienza del genere, mi auguro di no, ma ti assicuro che se fossi venuto a dire a me qualcosa del genere al posto loro a quest'ora sarei sotto casa tua ad aspettarti per spiegarti come si deve vivere il dolore altrui...

E ricordati che il loro non è un gioco, ma un lavoro serio dal quale dipendono centinaia di persone. E' stata una scelta completamente loro, di grande professionalità e impegno. Leggiti le dichiarazioni di Todt e poi magari riapri bocca.

 

MA SE NON CI SI FERMA NEANCHE DIFRONTE ALLA MORTE IMPROVVISA DI UN PROPRIO FAMILIARE, QUANDO CI SI DOVREBBE FERMARE??? Ma per favore...

C H E    T R I S T E Z Z A ! ! !  

Ma scusa stella.... ma chi l'ha detto ? Sarà un libero di scegliere come comportarsi ? Non hanno fatto male a nessuno e sicuramente avrà giovato al loro spirito !

Di fronte alla morte si possono avere diverse reazioni. Io, tutto sommato, capisco quelli che vogliono omaggiare il defunto con un'azione che a lui (lei, in questo caso) sarebbe piaciuta.
I fratelli Schumacher hanno detto che la madre avrebbe voluto vederli correre, e così hanno fatto. È stata una scelta coraggiosa e piena di rispetto. Noi (tu, anzi, perché fino ad ora sei l'unico) non abbiamo il diritto di giudicare, perché non conosciamo il loro dramma familiare. È troppo difficile da capire?

Visto che insiste, evidentemente si...

Caro Stella,

io posso citarti esempi di mie colleghi, persone di cui ho il massimo rispetto, stima ed ammirazione, che il giorno dopo la morte della madre erano regolarmente in ufficio a lavorare: non ho dubbi sul fatto che stessero malissimo dentro, ma erano qui a fare il loro dovere (cazzolina adesso mi tocca fare anche il Kantiano...)
Possibile che ti risulta così difficile capire che un conto è la vita privata ed un altro la vita professionale, e che le due cose devono essere tenute separate da un professionista serio?

nessuno può giudicare nessuno...io ci sarei riuscito??? boh, non lo so....sono quelle situazioni a cui evito di pensare......io comunque rispetto la loro scelta...non sono la persona giusta per giudicare.....il giorno delle prove libere (18 aprile 2003), Pompeo, il bambino di san giuliano che è rimasto sotto le macerie il 31 ottobre..., visto che è ricoverato ancora in ospedale a imola, ha espresso il desiderio di passare una giornata col suo campione Schumacher...subito michel ha accettato la proposta rendendo felice un bambino che rimarrà per tutta la sua vita su una sedia a rotelle....ha passato una giornata col suo campione che non dimenticherà per il resto della sua vita (parole di pompeo)...vogliamo parlare di cinismo? vogliamo criticare schumacher...io non sono daccordo con le parola di stella....

Amen. E adesso, per favore, il rispetto esige che Elisabeth
Schumacher venga lasciata riposare in pace.

Dopo la Sars la... "Schummite"  

Un terribile, a quanto pare, virus che manda in pappa il cervello!!!    

Ciaoooooo...