Di ritorno da una settimana veramente intensa...questo pressapoco il giro,in compagnia della mia donna e delle valigie GI.Vi. nuove di zecca, che vi racconterò il più brevemente possibile:

http://goo.gl/maps/m2lOS




Dopo svariate valutazioni e seguendo consigli vari anche preziosi come quelli di Baranzo e Cizu,ho deciso di affrontare giusto come riscaldamento il passo Spluga...

giorno 1) ciao italia

Il meteo ha raccolto le gufate dei vari amici invidiosi, e già nei pressi della tange est di milano ha iniziato a rovinarmi la festa...io viaggio con giacca a 2 strati,la donna è invece costretta a indossare un impermeabile che la cuoce stile cotechino....


l'acqua non ci molla fino a chiavenna,se non per brevi tratti giusto per farci sentire l'umidità...da chiavenna parte la tortuosa e stretta salita,che offre in cambio dei sacrifici delle mie braccia e della mia frizione,un panorama meraviglioso su strapiombi da incorniciare...man mano che si sale la vegetazione scompare,suppongo uccisa dal freddo e dal vento che imperversano...la pioggia di lascia miracolosamente in pace fino al passo e anche una ventina di chilometri in svizzera....la provinciale svizzera che affianca l'onerosa autostrada è carina e ci conduce in ammollo fino a Chur nostra prima meta prefissata....in svizzera subito ci rendiamo conto di quanto valga poco l'euro,28 euro 2 kebab e 2 birre credo sarebbero un record ovunque...e lo sgabuzzino definito camera con la doccia ottenuta nel cartongesso,col cesso in comune con tutto il piano e una colazione definibile minimal ci costa 45 euro...e fortuna che ci ha aiutati booking,non voglio immaginare il costo di una camera "normale"...

giorno 2) fuga dalla svizzera

il secondo giorno la pioggia aspetta sadicamente che la moto arrivi a temperatura per rompere i coglioni,è forte,costante e dover affrontare la provinciale con limiti spesso a 30-60 con la visiera totalmente bagnata è veramente bastardo...decidiamo quindi di mandare a fanculo la piovosa e onerosa svizzera comprando il merda di tagliando(se vi serve ve lo subaffitto)e lanciandoci a ben 110 con punte di 120  km/h in autostrada....i primi 30-40 km fino a non ricordo dove ce li siamo goduti con dei bei lavori in corso con limite a 80 nel migliore dei casi,e vi lascio immaginare le imprecazioni...dopo quasi 20 minuti di godimento fra paesaggio del walensee e qualche schiarita di sole,zeus evidentemente distratto da qualche ninfa,si ricorda di scaricarci qualche fulmine ed il ruffiano eolo lo asseconda destabilizzando la mia "nave" tanto da costringermi ad uscire e posteggiarmi sotto la tettoia di una stazione di polizei...pare una barzelletta,ma è stato il primo e unico incontro col nemico, fortunamente non spiacevole...in seguito seguiranno bestemmi nella tangenziale di zurigo presa per sbaglio fino alla sosta a Sciaffusa,dove si possono ammirare le cascate più "larghe" d'europa,non senza aver pagato per vederle e aver speso 6 euro per un espresso che ricordava più un brodo di dado...

da li è subito Germania e subito è sole e amore,i primi km di foresta nera lasciano presagire una gita teutonica da bocca spalancata...

pernottamento nella romantica titisee e subito una gustosa e abbondante cena a prezzo di saldo...fa sorridere pensare l'equivalente cena su un ristorantino che affaccia su un romantico laghetto italiano....per la comoda camera con gustosa colazione ce la caviamo con 35 euro a persona...

3-4) primi assaggi di foresta nera

l'indomani iniziamo col salire sulla vetta della foresta nera,per rimanere incantanti sia dalla strada che ci porta,sia dalla visuale una volta arrivati in cima con la funivia...a 360° all'orizzonte non si vede la fine di boschi di abeti,colline,laghi sparsi ecc ecc meraviglioso...una breve trasferta(se non ci avessero chiuso la statale con relativa deviazione)ci porta a triberg,famosa per gli orologi a cucu e le cascate....li pernotteremo 2 notti spendendo la bellezza di 28 euro a persona in un hotel che pare rimasto agli anni 60....l'indomani dopo un simpatico scherzetto della mia moto che ci ha buttati a terra nel parcheggio(ok sono una schiappa e se mi si spegne con contraccolpo una moto carica non riesco a tenerla in piedi),ci siam diretti all'europapark vicino a friburgo...mi aspettavo di più dai crucchi,sinceramente non so se come attrazioni da "grandi" regge il passo di gardaland o mirabilindia...io sono amante dei roller coaster ce ne sono 3,ma solo in 2 siamo saliti causa fila e orario...le silver star,record di lunghezza e altezza si apprezzano per velocità e durata ma obiettivamente poco impressionanti.....il blue fire megacoaster è invece una figata colossale,partenza da fermo esaltante e un percorso veramente bello con punte di adrenalina altissime,addirittura c'è un misuratore di battiti che si visualizza sulla pesudo cloche ed è fighissimo farlo balzare a 150-160 

5) chi non l'ha fatta non può dire di aver fatto delle curve vere:

parlo della B500,la famosa "schwarzwaldstrasse" la strada definita dei motociclisti...al di la del favoloso panorama fatto di vallate e precipizi che ci avevano accompagnati nei km già trascorsi,qui si fa sul serio in quanto a curve...50 km di curvoni larghissimi per carreggiata e perfetti per raggio,un asfalto che pare quello di un autodromo,cartelli ben disposti ad indicare curve che chiudono...una vera goduria.affronto questi curvoni a 120 in piega goduriosa con donna e valigiamento vario,moto sbilanciatissima e pieghe al 50-60% e già fatico a trattenere un orgasmo,sembro un quattordicenne la prima volta che tocca una tetta,inesperto faccio cautamente una cosa innocua eppur mi meraviglio... da solo,con una sportiva ben gommata,con totale disprezzo della vita,magari con 2 birrette nel sangue un amico in scia a motivare,non fatico a credere che tanti di quei nei curvoni da ginocchio in terra si possano fare a 160-170 all'ora...la donna si sarebbe prestata ad aspettarmi sotto un albero con le valigie per lasciarmi la goduria in libertà,ma ammetto di aver rifiutato per pure e semplice paura delle spiacevoli conseguenze...in una strada così farsi prendere e volare è un attimo,meglio evitare per stavolta...

prima che la situazione mi porti a una "caduta precoce" opto per pausa pranzo,deviazione verso un disperso paesino fatto di vecchie rovine e con sentiero che porta a meravigliose cascate..

dopo pranzo riparto bello carico e la mia inesperta e paurosa,quanto brava e fedele compagna di viaggio apre gli occhi e riacquista l'uso dello sfintere solo quanto per mio solito culo,mi ritrovo dietro a uno sbirro in moto,che mi indica senza alcuna fretta la strada sino a baden baden.....

baden baden è una moderna cittadina piena di vetrine,con costosissime terme e miriadi di sensi unici,che ospita i merdoni crucchi con le audi e le mercedes in leasing,praticamente una desenzano senza lago....notevoli i 2 sfilatini visti in centro,e non immagino quanto possa godersi usarle sulla B500(vorrei per curiosità passare il luminol dentro uno degli abitacoli),e notevole anche il piatto di carbonara preso sardonicamente per sfottere i crucchi e la loro cucina,salvo poi restarci di stucco perchè era pure buona...

6)verso i castelli:

la mattina si parte con il nostro solito ritmo,fatto si sveglia alle 7 e partenza 3-4 ore più tardi verso un improvvisato tour della romantic strasse...scartati i consigli troppo a nord,ci affidiamo la cartina e uscendo ad ausburg ci aspettiamo di trovare qualche delizioso paesello per coppiette...beh,lo abbiamo aspettato fra statali e traffico un 60-70 km,quando ormai tanto vicini alla nostra ultima meta prefissata dei castelli della baviera,decidiamo di farci tutti i 300 km e soffermarci proprio li in zona...la guida routard che già ci aiutò nei giorni precedenti,qui ha deciso di far gli straordinari consigliandoci una gasthof bellissima,con una romantica cameretta mansardata con tutti i confort,una terrazzina vista lago e un ristorante veramente valido...ci entusiasma al punto di decidere di pernottar qui 3 notti rispetto alle 2 prefissate e di sbatterci per il ritorno tutto all'ultimo giorno...

7-8-9) i castelli e dintorni:

il paesaggio delle alpi austriache che si interrompono improvvisamente sulla verde prateria crucca contornata da lagh e fattorie è incantevole,i castelli sono la perla aggiunta...per chi come me ama  le opere umane in contesti di natura simili,non può non visitare il castello di neuschwanstein....la megalomania e il buon gusto del defunto Re che ha deciso di costruirlo non ha limiti,su un precipizio,con visuali mozzafiato si trova quello che è il vero e proprio castello delle fiabe....meraviglia vera e propria!!
il giorno seguente è dedito al cazzeggio ed altre cose v.m. 18,che è un buon modo per prepararsi ai 500 km dell'ultimo giorno...

10) casa calda casa...

da fussen in baviera,a parma,passando per l'austria,valicando lo stelvio e per "errore" il gavia,passando per il traffico causato dai minchioni finti ricchi che villeggiano tra ponte di legno e iseo in quasi 11 ore non ha prezzo...stancante e appagante!!!! mi son sverginato allo stelvio e dopo tanto sentito dire,posso dire che è fottutamente impegnativo a pieno carico ma che la visuale dall'alto verso la parte tirolese è magnifica(48 tornanti) e che la parte lombarda fatta di gallerie strette è veramente pericolosa,ma non è un tragitto che rifarei con gusto,è più una sboronata per dire che ci son stato ho fatto la foto a 2760 metri e quindi son figo...

il gavia ha una panorama incredibile,la vallata è impressionante vista dall'alto e la strada un meno toboga dello stelvio ma in certi punti stretta da dovermi fermare anche solo incrociando una utilitaria...lo rifarò,magari in salita,perchè in discesa è stata una sofferenza per i freni e per i polsi non da poco....


dopo tutto questo che dire?che tornar a casa trovar 34°C la monotonia della schifosa pianura del Pò oggi più che mai mi hanno innervosito....ho visto posti favolosi,parlato con stranieri gentili come non mi aspettavo,mangiato come non credevo si potesse fuori dall'italia e fatto strade e curve,che avrei sognato di aver in mano la mia R6 senza targa...il tutto in meravigliosa compagnia!!una vacanza avventurosa ma non troppo,con ritmi blandi ma non troppo,sicuramente mai noiosa.si il mototurismo è ufficialmente la mia passione più appagante,non c'ho più l'età per la sola adrenalina,ora mi emoziona anche quello che sta sopra al cupolino...baci e abbracci...

Spettacolo Vata, sei riuscito a raccontare il tutto in maniera magnifica, bravo!
Certo che il moto-turismo in Europa è una gran bella cosa....specie con la moto e con la compagnia giusta

Bel racconto Lollo...per quanto riguarda la tua Santa compagna, ne riparliamo fra 5 anni 

Bravo vata

il gavia e' il mio passo preferito non avresti potuto fare una strada migliore

Bel giro e bel racconto, complimenti!

< staff: rimosso su richiesta dell'utente >

ggghhhhhhhgghhhh

Grazie ragazzi....gran bella vacanza e gran bel giro,partivo ben disposto,ma la germania che ho visto ha superato di gran lunga le aspettative...i tedeschi sopratutto per cordialità e cucina,per rigore e ordine...è un paese che funziona,pirno di cantieri tanto che la autobahn pareva la salerno-reggio c. !!!la gente lavora col sorriso,sembra lontana la crisi e depressione che sta inabissando l'italia e gli italiani...se non fosse per la lingua assurda potrei viverci nel sud crucco.... Ovviamente solo con una famiglia,perchè un paese che alle 20:30 chiude le cucine dei ristoranti e alle 22 già dorme interamente,non è proprio l'ideale per un single che vuol fare la bella vita 

Mi spiace ma credo di detenere comunque il primato, in un autogrill di basilea una brioche, un caffe, e un cappuzzo 18 euro

fenomenale

Oh my god!!!! Sarei svenuto!

Bel paese la svizzera,ma non mi vedrà mai più come turista di sicuro!!

Mia moglie mi rimprovera sempre del fatto che non abbiamo mai visitato la Svizzera... le farò leggere questo 

Non male!
A me qualche anno fa é capitato in un ristorantino vicino all'aereoporto di Amsterdam ti trovarmi sul conto la bellezza di 17 Euro per una bottiglia d'acqua naturale da 75cl....!!

caspita Vatanen i tuoi racconti sono spettacolari!  mi sa che ti romperò per bene le scatole per info varie!   

Ciao Empira, benvenuto fra noi