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&re@ |
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Settembre 28, 2012, 15:58:44 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Da http://www.moto.it/news/dal-2016-abs-di-serie-per-oltre-125-moto-piu-pulite.htmlSaliranno i parametri Ue di sicurezza e anti-inquinamento dei motoveicoli: dal 2016 su tutti i mezzi oltre 125cc sarà obbligatorio il sistema di frenata ABS. I motorini, compresi gli scooter fino a 125cc, invece dovranno essere dotati del più economico sistema di frenata combinata Cbs (che, per chi non lo sapesse, è il sistema che frena entrambe le ruote anche utilizzando uno solo dei due comandi, con prevalenza sulla ruota relativa al comando usato, n.d.&re@) .Per le emissioni, le grandi moto dovranno rispettare lo standard Euro4 dal 2016 e l'Euro5 dal 2020. Euro3 per i motorini dall'1 gennaio 2016(anche qui, per chi non lo sapesse, i parametri sono diversi dalle omonime normative auto, cioè il numero non indica la classe di inquinamento equivalente alle auto, altra n.d.&re@) . E' il compromesso raggiunto oggi tra Parlamento e Consiglio Ue.
L'accordo è stato raggiunto oggi, in anticipo sui tempi previsti, dai negoziatori di Parlamento e Consiglio sul testo di una direttiva per avere motoveicoli (oltre trenta milioni quelli in circolazione in Europa tra moto, motorini, tricicli tipo 'Ape' e mini-car) più sicuri e verdi. Il testo tra due settimane sarà sottoposto al voto della Commissione mercato interno, prima di passare all'esame della plenaria di Strasburgo a novembre. La proposta iniziale della Commissione, in discussione da un paio d'anni, prevedeva che il sistema di frenata ABS fosse obbligatorio su tutti i motoveicoli a partire dal 2013, una misura contro la quale si è battuta l'associazione dell'industria di settore (Acem) che la considerava inutilmente costosa soprattutto per i motoveicoli sotto i 125, destinati ad un uso cittadino. "Sono felice dell'accordo raggiunto oggi con il Consiglio" ha commentato il relatore parlamentare, l'olandese dei Popolari Wim van de Camp, sottolineando che sono state previste anche nuove norme per evitare che siano 'truccati' i motori.Mi fa piacere che abbiano raggiunto un accordo sulla faccenda dell'ABS. Auspico che con l'andare del tempo, la diffusione di questo sistema lo renda abbastanza economico da poter essere montato senza eccessivo sovrapprezzo anche sulle moto fino a 125cm3... O perlomeno che possa essere acquistato come optional. Perché la frenata combinata è senz'altro cosa buona, ma anche per un mezzo da uso cittadino, sul pavè bagnato ho idea che l'ABS sia meglio... (certo che io dovrei tacere, visti i mezzi vetusti con cui circolo )
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Loggato
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Emi |
...e quattro! |
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Settembre 28, 2012, 16:01:44 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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tanto nel 2016 io comprerò una moto del 2006 per cui non avrò problemi
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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Emi |
...e quattro! |
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Settembre 28, 2012, 16:09:26 pm |
Utente standard, V12, 58199 posts |
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"Casey è il pilota con il più grande talento che io abbia mai incontrato" JLorenzo, Stoner a Rossi “La tua ambizione è superiore al tuo talento”… mancherai Casey, per me sei a livello del mito Kevin
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&re@ |
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Novembre 29, 2012, 13:45:08 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Ecco la normativa definitiva da http://www.dueruote.it/notizie/leggi--norme/ue-arrivano-abs-euro-4-e-liberalizzazioni (...) Il Parlamento Europeo ha approvato la nuova normativa d'omologazione per i veicoli a due ruote. Molte le novità. Vediamole.
ABS obbligatorio Dal 1° gennaio 2016 tutte le nuove moto oltre i 125 cc potranno essere omologate solamente se dotate di sistema ABS, l'antibloccaggio delle ruote in frenata. Ci sarà però un anno di proroga per le immatricolazioni dei vecchi modelli che ne sono privi. Accolta la richiesta dell'industria di rendere obbligatorio per le moto di categoria A1 (le 125 cc da 11 KW) il più semplice e meno costoso sistema CBS, la frenata combinata azionabile con un unico comando su entrambe le ruote.
Le norme sulle emissioni Sbloccata la questione dei protocolli relativi alle emissioni di scarico, ormai fermi all'Euro 3 per le moto e addirittura all'Euro 2 per i ciclomotori da diversi anni. L'obiettivo è arrivare con la Euro 5 a dei limiti delle emissioni nell'aria analoghi fra auto e moto. Ma anche a una costanza di rendimento nell'arco della vita di un propulsore. Così ecco debuttare i test di durabilità, con prove che si ripetono dopo determinati chilometraggi. Nella tabella che abbiamo approntato trovate dunque l'entrata in vigore dei nuovi protocolli e il chilometraggio al quale è previsto il test di durabilità.
Ciclomotori Euro 3 – in vigore dal 2014. Nessun test di durabilità. Euro 4 – in vigore dal 2017. Test di durabilità a 11.000 km Euro 5 – in vigore dal 2020. Test di durabilità a 11.000 km
125 cc A1 Euro 4 – in vigore dal 2016 – Test di durabilità a 20.000 km Euro 5 – in vigore dal 2020 - Test di durabilità a 20.000 km
Motocicli categoria A2 e A senza limiti Euro 4 – in vigore dal 2016 – Test di durabilità a 35.000 km Euro 5 – in vigore dal 2020 – Test di durabilità a 35.000 km
Test di durabilità a chilometraggi inferiori sono stabiliti per determinate tipologie di motocicli specialistici prodotti in serie ridotta, quali le moto da Trial (5500 km) e quelle da Enduro (11.000 km).
Le altre novità All'insegna della libera concorrenza, i costruttori dovranno rendere disponibili anche per le officine non autorizzate schemi elettrici, manuali d'officina e attrezzature specifiche per le operazioni meccaniche sui loro veicoli. Le moto dovranno inoltre essere dotate di sistemi di diagnostica con attacchi standardizzati, che consentiranno di interfacciarsi facilmente con l'elettronica del mezzo.
Una nuova normativa antimanomissione dovrà essere preparata, specificamente per i motori dei motocicli inferiori ai 35 kW, per evitare che giovani e neopatentati possano facilmente aumentare la potenza dei loro veicoli. E dal 1° gennaio prossimo sparirà il divieto di immatricolare moto con potenza oltre i 74 KW (100 CV), che oggi resiste solo in Francia.
Resteranno invece in vigore le norme per l'omologazione di veicoli unici, che in Italia non trovano applicazione per la rigidezza del codice della strada, ma che all'estero consentono di immatricolare moto customizzate anche con la sostituzione di molti componenti di primaria importanza. In questo caso sono previste deroghe sull'adozione di alcune dotazioni altrimenti obbligatorie.
Ma la Commissione Europea Molto dovrà ancora fare molto lavoro: serviranno infatti dei regolamenti per tutto ciò. Ed entro il 2016 dovrà essere ultimato uno studio per capire se i valori limite fissati per il protocollo Euro 5 sono idonei per contenere l'inquinamento atmosferico o se servirà rimettere mano ai protocolli, per fissare limiti ancora più severi. Uno analogo, entro il 2019, dovrà essere condotto per valutare gli effetti dell'adozione dell'ABS. (...)
Mi è nuova la faccenda del test di durabilità... per le auto è già previsto?
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Novembre 29, 2012, 13:55:29 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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Si, l'efficienza del catalizzatore deve essere garantita per 160.000km, altrimenti si accende la spia (rossa sul conto in banca)
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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alura |
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Novembre 29, 2012, 14:01:46 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Mi è nuova la faccenda del test di durabilità... per le auto è già previsto?
Sarebbe ?
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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&re@ |
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Novembre 29, 2012, 14:06:03 pm |
Utente standard, V12, 77625 posts |
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Eh esatto, sarebbe? Ho inteso che fosse un test di controllo dei parametri di omologazione dopo tot km. L'articolo dice " costanza di rendimento nell'arco della vita di un propulsore. Così ecco debuttare i test di durabilità, con prove che si ripetono dopo determinati chilometraggi." Forse nel classico controllo biennale, certi parametri non vengono controllati?
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Novembre 29, 2012, 14:22:54 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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secondo me solo in fase di omologazione, così possono fare i furbetti come con i consumi.
No, la durabilità è garantita dalle due sonde lambda (una pre e una post kat) che lavorano a ciclo chiuso. Se la seconda legge valori troppo diversi dalla prima si accende la spia avaria motore e la macchina va in protezione.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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alura |
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Novembre 29, 2012, 14:29:23 pm |
webmaster, V12, 50851 posts |
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Che palle !!!!!!!
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Novembre 29, 2012, 14:30:08 pm |
Staff, V12, 28735 posts |
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Ma che due maroni, altro che il cambio che ragiona da solo, questo è peggio!
Questo sistema c'è dal almeno dieci anni sulle auto
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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