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dalle 9:00 alle 15:00 IRC/CIR: le verifiche sportive e tecniche per chi non ha verificato ieri (mercoledì) dalle 12:30 alle 17:00 IRC/CIR: shakedown a San Romolo dalle 15:30 alle 20:00 LEGGENDA: verifiche sportive e tecniche sempre nel piazzale ex-stazione sul Lungo Mare Calvino.
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Nel pomeriggio si è svolto lo Shakedown e nonostante le forti piogge abbattutesi sulla regione attorno a Sanremo a fine pomeriggio, le strade erano ancora asciutte al momento in cui i piloti sono entrati in azione. La speciale di prova, situata presso San Romolo, ‘storica P.S.’ del Rally di Sanremo degli anni passati, era tutta in salita, relativamente stretta e “ritmata” nel sottobosco. Pierre Campana e Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000) hanno completato sette giri ciascuno, contro tre soltanto per Kopecky. Scandola ha, invece, staccato il miglior tempo al suo quinto ed ultimo passaggio. Alle spalle di Scandola, troviamo Kopecky e Basso, Juho Hanninen (+ 1’’2) e Campana (+1’’3) il Top5 del giorno. Al volante della nuova Peugeot 208 R2/Michelin, Bryan Bouffier ha realizzato 2’17’’7, miglior tempo della sua categoria.
1. Scandola/D’Amore (Skoda Fabia S2000) in 2’05”2 2. Kopecky/Dresler (Skoda Fabia S2000) a 0”7 3. Basso/Dotta (Ford Fiesta RRC) a 0”8 4. Hanninen/Markkula (Skoda Fabia S2000) a 1”2 5. Campana/De Castelli (Peugeot 207 S2000) a 2”1 6. Perico/Carrara (Peugeot 207 S2000) a 3”7 7. Andreucci/Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 4”3 8. Breen/Nagle (Peugeot 207 S2000) a 4”3 9. Albertini/Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 5”0 10. Hunt/Moscatt (Peugeot 207 S2000) a 7”1
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2012, 23:07:40 pm da SUBARUAIMONT »
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Al termine delle verifiche risultano essere 50 gli equipaggi alla partenza, non hanno verificato n.15 Magalhaes (Peugeot 207 Super 2000) n.16 Gonon (Peugeot 207 Super 2000) n.23 Aigner (Subaru Impreza WRX R4) n.39 Kangur (Honda Civic Type R3)
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Facciamo un po' di chiarezza sul programma di domani dato che si corrono 2 rally in uno: 1° tappa valida per IRCe CIR: ps.1 "Coldirodi" di km. 13,06 alle ore 14:34 ps.2 "Apricale" di km. 17,43 alle ore 14:56 ps.3 "Bignone" di km 10,59 alle ore 15:23 ps.4 "Ronde" di km. 44,00 alle ore 21:00
1° tappa valida per il Leggenda: ps.1 "Coldirodi" di km. 13,06 alle ore 17:34 ps.2 "Bajardo" di km. 7,36 alle ore 18:18 (è la "Apricale" accorciata di 10 km ) ps.3 "Bignone" di km 10,59 alle ore 18:37
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Vediamo subito come sono andate le 3 p.s. del pomeriggio prima di dedicarci alla ronde che sta per partire: Il Sanremo regala subito colpi di scena con Scandola fermo che apre la strada all´ennesimo titolo tricolore di Paolo Andreucci. Inizio con il botto per il 54. Rallye Sanremo gara valida per il Campionato Italiano Rally e per l´Intercontinental Rally Challenge. In testa si trova, nell´assoluta e di conseguenza in entrambe le serie, il veneto Giandomenico Basso in coppia con Mitia Dotta su Ford Fiesta RRC, vincitore di due delle tre prime prove in programma. Ma il fatto sicuramente più importante è il ritiro del veneto Umberto Scandola, fermo con la sua Skoda prima della prova speciale tre, dopo aver toccato sulla prima, aver forato un pneumatico e subito dopo, stallonato un’altra gomma nella seconda. Un ritiro che nei fatti spiana la strada al toscano Paolo Andreucci e ad Anna Andreussi, terzi al momento con la loro Peugeot 207 Super 2000 proiettati verso il settimo titolo tricolore. In seconda posizione ha chiuso le prime tre prove Jan Kopecky, Skoda, uno dei protagonisti nella lotta per l´Irc. Lasciata la pedana di partenza, subito si materializzava la prima prova speciale, ovvero “Coldirodi”, dove Basso metteva tutti in fila ad iniziare da Paolo Andreucci che accusava un ritardo di 4″2. Il terzo tempo lo siglava Kopecky, mentre, subito molto veloce, Alessandro Perico, navigato da Carrara, al volante della Peugeot 207 del P.A. Racing, si ritrovava alle spalle del ceco della Skoda ufficiale e davanti all´altro pilota Skoda, il finlandese Hanninen. Chi invece mancava all´appello era Umberto Scandola che usciva dalla prova con una toccata e 40″ pagati. Neanche il tempo di capire e gli equipaggi in gara si ritrovavano sulla partenza di “Apricale” dove si imponeva la Skoda Fabia Super2000 di Jan Kopecky, anche se Basso chiudeva a soli nove decimi, Hanninen a 2″9, l´ottimo Perico a 3″2 e Andreucci a 3″7. Più staccati gli altri a partire da Stefano Albertini, in coppia con Scattolin, nella circostanza in gara con la Peugeot 207 Super2000 della Twister Corse, che lasciava sulla prova 10″4, mentre era molto bravo Simone Campedelli, alle note Fappani, che al volante della Citroen DS3 ufficiale, otteneva il nono tempo assoluto, primo junior e due ruote motrici. Chi, invece vedeva crollare ogni residua speranza di rincorsa al titolo, era Scandola che forava una gomma, la cambiava, successivamente stallonava un altro pneumatico, con anche problemi al differenziale, forse conseguenza della toccata iniziale. Dunque il veronese non si presentava alla partenza della prova tre, “Bignone”, che veniva vinta da Basso davanti ad Albertini di 2″3. Hanninen era terzo a 3″ e Kopecky quarto a 7″2.
Classifica dopo 3 prove : 1. Basso- Dotta (Ford Fiesta RRC) in 28´38″9; 2. Kopecky – Dresler (Skoda Fabia Super 2000) a 12″7; 3. Andreucci – Andreussi (Peugeot 207 Super 2000) a 14″2; 4. Hanninen – Markkulla (Skoda Fabia Super 2000) a 14″4; 5. Perico – Carrara (Peugeot 207 Super 2000) a 19″8; 6. Albertini – Scattolini (Peugeot 207 Super 2000) a 25″6; 7. Breen – Nagle ( Peugeot 207 Super 2000) a 42″3; 8. Campana – De Castelli ( Peugeot 207 Super 2000) a 1´03″7; 9. Turan – Zsiros ( Ford Fiesta Super 2000) a 1´21″7; 10. Campedelli – Fappani (Citreon Ds3 R3) a 1´25″2.
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P.S. 4 La Ronde di 44 Km: sono le 3 P.S. + i trasferimenti tra le P.S. 1/2 e 2/3 di oggi pomeriggio uniti. Cielo stellato, temperatura sui 12° asfalto leggermente umido ed un po' di foscia attendono i 45 piloti rimasti in gara. Il primo a scendere in gara è Basso che chiude con il tempo di 30'20"4 e viene accolto al c.o. di fine prova da Robert Kubika che non si è fatto perdere l'appuntamento con il Sanremo. Hanninen viene dato fermo in prova (subito dopo l'abitato di Apricale)mper capottamento, ma equipaggio Ok Chiude Kopecky a 12"9, mentre Andreucci è a 1'05"3 salla vetta. Breen chiude 31" netti dalla vetta mentre Perico è a 46"8 e si lamenta dei fari supplementari che non "puntavano" in maniera ottimale (penso che sia invece la scarsa abitudina e correre di notte) Albertini con la vettura gemella di Andreucci chiude a 47"3 ed un semiasse rotto a 5 km dal fine prova; Turan arriva a 1'57"2 con la temperatura dell'acqua a 140° ed avvisa che Campana sta procedendo lentamente sulla prova. Hunt perde 1'59"8, mentre Campedelli )primo pilota con una non S2000) giunge a 1'49"7 e precede Michelini con la stessa macchina (Citroen DS3) di 13"1. Pierre Campana: arriva con le doppie frecce al fine prova. 2 km dopo la partenza pensa di avere rotto il differenziale posteriore e chiude a 5'27"1 Crugnola chiude con 5'09"8 la sua fatica dopo essersi dovuto fermare in prova a sostituire uno pneumatico forato.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2012, 22:05:09 pm da SUBARUAIMONT »
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La vettura di Umberto Scandola è al parco assistenza ed i meccanici Skoda l'hanno già rimessa a nuovo. Potrebbe così rientrare in gara domani ma, essendo il Sanremo una gara iscritta a calendario FIA, sarebbe comunque trasparente ai fini della classifica generale e del punteggio CIR. Se invece fosse stata solo CIR, con il chilometraggio ancora da percorrere, sarebbe rientrato in in classifica anche se con una penalità di diversi minuti.
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Classifica assoluta al termine della 1° tappa: 1. Basso- Dotta (Ford Fiesta RRC) in 58´59″3 2. Kopecky – Dresler (Skoda Fabia Super 2000) a 25″6 3. Perico – Carrara (Peugeot 207 Super 2000) a 1'06″6 4. Albertini – Scattolini (Peugeot 207 Super 2000) a 1'12"9 5. Breen – Nagle ( Peugeot 207 Super 2000) a 1'13"3 6. Andreucci – Andreussi (Peugeot 207 Super 2000) a 1'19"5 7. Campedelli – Fappani (Citreon Ds3 R3) a 3´14″9 8. Turan – Zsiros ( Ford Fiesta Super 2000) a 3´18″9 9. Vescovi - Guzzi (Renault Clio R3C) a 3'35"7 10. Michelini - Bosi ( Citroen DS3 R3T) a3'43"0
Per Andreucci basta arrivare 4° tra i partecipanti al CIR per aggiudicarsi il 7° titolo nazionale. Classifica CIR conduttori: 1.Basso 2.Perico-1'06.6 3.Albertini-1'12.9 4.Andreucci-1'19.5 5.Campedelli-3'14.9 6.Cogni-5'27.5 7.Tassone-6'27.2 8.Nucita-6'28.6 9.Andolfi-6'31.9
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2012, 22:23:12 pm da SUBARUAIMONT »
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Umberto Scandola, smaltita la delusione del ritiro, decide con la squadra di essere nuovamente al via domattina, alla ricerca delle prestazioni parziali nelle prove speciali, anche se trasparente ai fini della classifica generale, per la sua squadra e tutti i suoi tifosi.
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