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Il Gp di Singapore, causa gara notturna, ci ha salvato dalle levatacce alla domenica per seguire in diretta la gara ma domenica 7 ottobre per chi vuole assistere alla diretta bisogna puntare la sveglia almeno alle 7,30, scappatine in bagno, caffe e/o colazione e poi alle 8,00 il via al GP del Giappone. Il prossimo weekend sul tracciato di Suzuka, nei pressi di Nagoya, si disputerà la quindicesima prova del mondiale di Formula 1 2012. Il tracciato giapponese, insieme a quello belga di Spa-Francorchamps, è il più amato dai piloti per i sui curvoni veloci, i cambi di pendenza e i notevoli cambi di direzione. Il circo a quattro ruote arriva in Giappone dopo un Gran Premio di Singapore che ha probabilmente tolto dalla corsa al titolo uno dei contendenti. Dopo conquistato la pole position al sabato con un tempo incredibile, Lewis Hamilton conduceva in testa la gara e probabilmente l’avrebbe anche vinta se il cambio della sua McLaren non l’avesse tradito. Ora i 2 favoriti per il titolo dicono tutti che sono rimasti in 2: Alonso e Vettel, ma io non escludo che Hamilton possa dire ancora la sua. Il Gran Premio del Giappone è una delle gare dove storicamente si è spesso deciso il titolo mondiale, complice la collocazione in calendario della gara che fino a pochi anni fa era l’ultima. Per i tifosi italiani comunque l’edizione che viene ricordata con grande gioia è quella del 2000 quando Schumache (vincitore di 6 edizioni di questo GP) con la vittoria as Suzuka riportò a Maranello il titolo dopo ventuno anni di digiuno.
Lunghezza del circuito: 5,807 km Giri da percorrere: 53 Distanza totale: 307,471 km Numero di curve: 18 Senso di marcia: orario Apertura farfalla: 67% della percorrenza RECORD Giro prova: 1:28.954 – M Schumacher – Ferrari – 2006 Giro gara: 1:31.540 – K Raikkonen – McLaren Mercedes – 2005 Distanza: 1h23:53.413 – F Alonso – Renault – 2006 Vittorie pilota: 6 – M Schumacher Vittorie team: 9 – McLaren Pole pilota: 8 – M Schumacher Pole team: 9 – Ferrari Km in testa pilota: 1.804 – M Schumacher Km in testa team: 3.095 – McLaren Migliori giri pilota: 4 – M Schumacher Migliori giri team: 8 – McLaren, Williams Podi pilota: 9 – M Schumacher Podi team: 25 – McLaren
Questo il podio 2011 1. Jenson Button – McLaren Mercedes – 53 giri 2. Fernando Alonso – Ferrari – +1.1 3. Sebastian Vettel – Red Bull Renault – +2.0
Albo d’oro ultimi 20 anni R Patrese – Williams Renault 1993 A Senna – McLaren Ford 1994 D Hill – Williams Renault 1995 M Schumacher – Benetton Renault 1996 D Hill – Williams Renault 1997 M Schumacher – Ferrari 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes 2000 M Schumacher – Ferrari 2001 M Schumacher – Ferrari 2002 M Schumacher – Ferrari 2003 R Barrichello – Ferrari 2004 M Schumacher – Ferrari 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes 2006 F Alonso – Renault 2007 L Hamilton – McLaren Mercedes 2008 F Alonso – Renault 2009 S Vettel – Red Bull Renault 2010 S Vettel – Red Bull Renault 2011 J Button – McLaren Mercedes
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Orari del Gran Premio del Giappone Venerdì 5 Ottobre 03:00-04:30 Prove Libere 1 07:00-08:30 Prove Libere 2 Sabato 6 Ottobre 04:00-05:00 Prove Libere 3 07:00-08:00 Qualifiche – Rai Due/Rai HD Domenica 7 Ottobre 08:00 Gara – Rai Uno/Rai HD
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''Suzuka e' uno degli appuntamenti piu' impegnativi dell'intero calendario di Formula 1 per Pirelli'' Questo il commento del diirettore di Motorsport Pirelli Paul Hembery in vista del Gran Premio del Giappone. Quest'anno verranno fornite le P Zero Silver hard e le P Zero Yellow soft. Un cambiamento rispetto allo scorso anno, quando in pista scesero gomme medie e soft. ''A prima vista le mescole che porteremo quest'anno in Giappone possono sembrare troppo dure, ma non lo sono affatto''.
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Jenson Button riceverà una penalità di cinque posizioni in griglia nel Gran Premio del Giappone di questo fine settimana. Il pilota della McLaren, che vinse 12 mesi fa a Suzuka, si è visto costretto a sostituire il cambio perché le indagini post-gara di Singapore hanno rilevato un problema identico a quello che aveva messo KO Lewis Hamilton. Perciò la rincorsa iridata in Giappone di Button si metterà in leggera salita, visto che il britannico dovrà già rimontare 75 punti al leader Fernando Alonso. Anche sulla vettura di Hamilton ci sarà un nuovo cambio ma il futuro pilota della Mercedes non subirà alcuna sanzione perché non ha terminato l'ultima gara.
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La DRS Zone per il Gran Premio del Giappone è stata ridotta di 20 metri nel tentativo di rendere più difficili i sorpassi nelle curve 1 e 2. Il punto di rilevamento resta 50 metri prima della chicane alla curva 16 mentre l'attivazione del DRS è fissato all'uscita del 18esimo tornante.
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Giedo van der Garde tornerà al volante di una Formula 1 nelle prime libere del Gran Premio di Giappone. L'olandese, che ha corso con Caterham in GP2 e ha già svolto un'uscita nelle libere 1 del Gran Premio di Cina quest'anno, tornerà a guidare la CT01 nel venerdì mattina prendendo il posto di Heikki Kovalainen, il quale tornerà al volante nella sessione pomeridiana.
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Spetterà a Derek Warwick svolgere il ruolo di commissario aggiunto FIA nel week-end di Suzuka. L'inglese, che ha corso in F1 a cavallo tra gli anni '80 e '90 ed è attualmente il presidente della British Racing Drivers Club, ha collaborato spesso con la FIA in questi anni come commissario, ultimamente nel Gran Premio di Germania.
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Secondo quanto riportato dal giornale tedesco Auto Motor und Sport la Ferrari ( ma c'è chi dice che la questione l'abbia alzata Briatore) avrebbe posto l’attenzione della FIA sulle ali anteriori di McLaren e Red Bull, sospettate di flettere all’indietro oltre i limiti regolamentari riducendo la resistenza all’avanzamento e inviando aria più pulita verso il diffusore. Gli alettoni delle vetture delle due squadre inglesi verranno verificate nel weekend del GP Giappone da i commissari della FIA. Il team manager di McLaren Martin Whitmarsh è tranquillo: “Le nostre vetture non avranno problemi a superare le verifiche tecniche della FIA. Le nostre soluzioni rispettano le specifiche contemplate dal regolamento, quindi la faccenda non ci riguarda e credo che nemmeno le Red Bull saranno penalizzate. Le ali devono essere rigide. Ma è normale che con la velocità subiscano delle deformazioni. Penso che la Federazione debba comunque rimanere vigile a riguardo, testando alettoni e relativi sostegni ad ogni GP per verificare che sia tutto in regola e che nessuno riesca ad aggirare il regolamento. In ogni caso noi non abbiamo motivo di preoccuparci”.
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Prove libere 1 Jenson Button si assicura il miglior tempo in una prima sessione di libere del Gran Premio del Giappone con pista asciutta e sotto un bel sole. Il britannico della McLaren, che ha trascorso buona parte della prima ora a compiere test aerodinamici, ha dettato legge nei 32 minuti finali con il crono di 1'34”507 realizzato su gomme Hard. L'uno/due McLaren viene completato da Lewis Hamilton, il quale ha comandato le danze nella prima parte della sessione prima di farsi sopravanzare per 233 millesimi dal compagno. Segue in terza posizione Mark Webber (Red Bull), che precede il duo Mercedes composto da Nico Rosberg, fermato da un problema con la pressione dell'olio che ha causato l'arresto precauzionale del motore a fine sessione, e Michael Schumacher. L'idolo locale Kamui Kobayashi (Sauber) termina sesto davanti al primo dei ferraristi Felipe Massa mentre Paul di Resta (Force India) si colloca ottavo precedendo il team-mate Nico Hulkenberg e il venezuelano della Williams Pastor Maldonado. Sebbene siano state provate nuove componenti la Ferrari di Fernando Alonso ha accusato molto sovrasterzo e l'asturiano si è dovuto accontentare dell'11esimo posto a 977 millesimi da Button. Alonso precede il neo acquisto della McLaren Sergio Perez (Sauber), poi a ruota segue Kimi Raikkonen. 17° Vettel. Classifica
1 Jenson Button McLaren-Mercedes 1'34”507 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 0"233 3 Mark Webber Red Bull-Renault + 0"349 4 Nico Rosberg Mercedes + 0"552 5 Michael Schumacher Mercedes + 0"615 6 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 0"692 7 Felipe Massa Ferrari + 0"776 8 Paul di Resta Force India-Mercedes + 0"792 9 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 0"967 10 Pastor Maldonado Williams-Renault + 0"971 11 Fernando Alonso Ferrari + 0"977 12 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1"077 13 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 1"184 14 Romain Grosjean Lotus-Renault + 1"217 15 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 1"616 16 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 1"715 17 Sebastian Vettel Red Bull-Renault + 1"859 18 Valtteri Bottas Williams-Renault + 1"882 19 Timo Glock Marussia-Cosworth + 3"209 20 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 3"788 21 Charles Pic Marussia-Cosworth + 4"109 22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 4"536 23 Giedo van der Garde Caterham-Renault + 4"867 24 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 5"261
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Prove libere 2 Ancora sole ed i piloti, questa volta, impegnati ad utilizzare anche i primi treni di gomme di mescola soft, ad issarsi in cima alla graduatoria è stato il pilota della Red Bull Mark Webber, capace di realizzare la migliore prestazione del venerdì in 1’32”493. L’australiano ha preceduto di 2 decimi la McLaren di Lewis Hamilton, secondo così come si era piazzato nella prima sessione, e di 3 decimi il compagno di team Sebastian Vettel; il tedesco ha però realizzato il proprio tempo con pneumatici di mescola media. Più che buono il 4° tempo ottenuto da Nico Hulkenberg con la Force India, che ha preceduto Alonso, (5°) con un ritardo di 6 decimi netti dal tempo di Webber. Segue poco staccato Romain Grosjean su Lotus motorizzata Renault, quindi il leader delle libere 1 Jenson Button e la Williams dell’ottimo Bruno Senna; nono posto per l’altra Ferrari di Felipe Massa mentre la Mercedes di Michael Schumacher ha ultimato il quadro della top ten. Il tedesco ha posto fine alla sua sessione con circa 10 minuti di anticipo, quando è rimasto vittima dell’insidiosa ‘Spoon Curve’ andando a danneggiare la vettura a velocità moderata contro le barriere di protezione. Nessun tempo per la Force India di Paul di Resta, rimasta coinvolta in un incidente sempre alla curva del cucchiaio nelle fasi iniziali della sessione. Classifica 1 Mark Webber Red Bull-Renault 1'32”493 2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes + 0"214 3 Sebastian Vettel Red Bull-Renault + 0"343 4 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes + 0"494 5 Fernando Alonso Ferrari + 0"600 6 Romain Grosjean Lotus-Renault + 0"614 7 Jenson Button McLaren-Mercedes + 0"856 8 Bruno Senna Williams-Renault + 1"006 9 Felipe Massa Ferrari + 1"121 10 Michael Schumacher Mercedes + 1"257 11 Nico Rosberg Mercedes + 1"373 12 Sergio Perez Sauber-Ferrari + 1"410 13 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari + 1"490 14 Kimi Raikkonen Lotus-Renault + 1"798 15 Pastor Maldonado Williams-Renault + 1"807 16 Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 2"370 17 Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari + 2"587 18 Heikki Kovalainen Caterham-Renault + 3"218 19 Vitaly Petrov Caterham-Renault + 3"377 20 Timo Glock Marussia-Cosworth + 3"701 21 Charles Pic Marussia-Cosworth + 4"143 22 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth + 4"849 23 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth + 5"973 24 Paul di Resta Force India-Mercedes s.t.
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Anche a Suzuka Lotus ha preferito scartare l'utilizzo del Double DRS durante il resto del week-end. La squadra ha 'rispolverato' il dispositivo in Giappone ma non è stata ancora in grado di tirarne fuori il pieno potenziale. Il compito di portare venerdì in pista il Double DRS è toccato a Kimi Raikkonen, ma la Lotus ha escluso categoricamente ogni speranza di rivederlo in pista sabato e domenica.
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Lui pare abbastanza fiducioso ma certamente non può correre sulla difensiva fino alla fine!!!!
Domenicali dice che è mancato lo sviluppo della macchina a causa dei problemi con la galleria del vento, tant'è che sono programmati dei lavori di ammodernameto a breve.
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