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Non è passata la proposta di poter disputare nel 2014 test liberi in F.1. Ferrari, McLaren e Mercedes, che appoggiavano il ritorno a un maggior numero di prove , si sono ritrovate in minoranza. Tutti gli altri team infatti, hanno votato contro questa idea. È passata invece, sempre per il 2014, la proposta di assegnare penalità a punti ai piloti che commettono scorrettezze. Sette team hanno votato sì, quattro no. Chi totalizzerà 12 punti, salterà il GP seguente. Ora la FIA dovrà rendere ufficiale la volontà espressa dai team. Ecco come verranno assegnati i punti alle superlicenze:
3 a chi supera di 20 km/h il limite di velocità in corsia box 3 a chi è responsabile di una collisione pericolosa 3 a chi ignora la bandiera nera 2 a chi supera tra i 10-20 km(h il limite di velocità in corsia box 2 a chi è responsabile di una collisione 2 a chi non rispetta la velocità con bandiere gialle o rosse 2 a chi ignora le bandiere blu 2 a chi supera la safety-car 2 o 1 a chi costringe fuori pista un rivale 2 o 1 a chi blocca un pilota che lo segue
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
Il connubio tra Pirelli e Formula 1 potrebbe continuare. ''Non ci vorra' molto: nei prossimi mesi dovremmo avere qualche novita' anche su questo tema. Siamo sulla direzione giusta per il rinnovo del rapporto con la Formula 1, che sta producendo un grande effetto positivo sul settore 'ricerca', dove le persone sono ancora piu' motivate'' ha detto il presidente Marco Tronchetti Provera rispondendo ad una domanda in assemblea.
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Le vetture di F1 della McLaren potrebbero tornare ad una livrea arancio. Lo ha rivelato il team boss Martin Whitmarsh. Nonostante le F1 del team di Woking siano state d’argento dal 1997, il colore storico del marchio è l’arancio, risalente al periodo Can-Am degli anni ’60. Dopo il 2014, comunque, è probabile un divorzio dalla Mercedes. Whitmarsh ha dichiarato a Barcellona di non poter commentare le notizie riguardo la partnership con la Honda dal 2015, dicendo che la questione è “riservata”.
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Molte critiche nel post-gara del GP Spagna di F1 per quanto riguarda le gomme, ecco alcune dichiarazioni dei pilot. “Quando si gira 3 secondi più lenti di una GP2 in qualifica, e solo sei secondi più veloci rispetto ad una GP3 in gara, c’è qualcosa che non va” ha dichiarato Jenson Button Ad Hamilton è stato chiesto di rallentare per preservare le gomme in gara ma l’inglese ha risposto negativamente: “Altrimenti andrei a passeggio." Poi a fine gara: "Questo è il modo in cui sta andando questo sport per migliorare i sorpassi. Lascio al pubblico giudicare”. Paul di Resta al suo team durante la gara: “Qualcuno può dirmi cosa sta succedendo?” in riferimento alla confusione generata nei piloti dal degrado delle coperture italiane.
Visto tutto ciò Pirelli ha deciso di fare alcune modifiche e Paul Hembery ha annunciato: “E’ troppo tardi per Monaco ma cambieremo alcune cose per Silverstone. Negli ultimi due anni, il pubblico ci ha supportato. Le gare sono diventate più eccitanti. Ma le critiche hanno raggiunto un livello che non può più lasciarci indifferenti”
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Il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha spiegato la situazioe attuale degli pneumatici e che dal GP del Canada arriveranno delle modifiche: “Il nostro obiettivo è offrire ai Team nuovi pneumatici che presentino le caratteristiche di stabilità del range 2012 e le prestazioni del 2013. E’ tradizione Pirelli apportare, in maniera rapida, miglioramenti ai nostri prodotti, quando necessario. In questo caso abbiamo deciso di introdurre una ulteriore evoluzione dei nostri P Zero poichè i quattro pit-stop del Gran premio di Spagna sono stati eccessivi. Un tale numero di soste si è verificato soltanto una volta, dal nostro rientro in Formula Uno nel 2011. Nel dettaglio, i cambiamenti che apporteremo comporteranno un minore stress alle mescole, con l’effetto di ridurre il consumo e il numero delle soste. I test invernali sono stati insufficienti a raccogliere i dati necessari per uno sviluppo soddisfacente del range 2013, con la conseguenza di aver progettato delle coperture troppo orientate alla prestazione. Appena ce ne siamo resi conto, abbiamo iniziato a studiare delle soluzioni alternative. Val la pena sottolineare che i test invernali, come sono attualmente pensati, non permettono di provare gli pneumatici nelle stesse condizioni di gara, soprattutto a causa delle basse temperature. Inoltre, il numero di tali test è eccessivamente limitato. Anche i Team stanno chiedendo di avere test più lunghi e in luoghi più adatti. Tali limitazioni ci hanno costretto a uno sviluppo delle gomme 2013 sulla base di simulazioni che, per quanto accurate, sono state comunque insufficienti, soprattutto a causa dell’aumentata velocità delle vetture di quest’anno (fino a 3 secondi al giro). Lavoreremo, inoltre, per eliminare le delaminazioni causate dai detriti in pista. Il fenomeno della delaminazione non mette a rischio la sicurezza delle vetture, ma anzi assicura ai piloti la possibilità di completare il giro e rientrare in modo sicuro ai box per il cambio della copertura danneggiata. La delaminazione, infatti, consiste nella perdita del battistrada ma non comporta un danneggiamento della struttura della gomma. Il nostro obiettivo è eliminare le delaminazioni, garantendo ai piloti la stessa sicurezza offerta dagli pneumatici attuali. Desidero, in ultimo, ringraziare tutti i Team per il loro continuo e valido supporto e per la collaborazione che ci stanno dando nell’identificare il corretto compromesso tra la pura velocità, che è nel DNA di Pirelli, e una riduzione delle soste”.
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Ecclestone accusato di corruzione in Germania e la sua poltrona è a rischio. Secondo un giornale tedesco avrebbe versato una tangente 44 milioni di dollari all’ex banchiere della F1, Gribkowsky, nell’ambito della vendita dei diritti della categoria regina a CVC.
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Ora è ufficiale. La McLaren è la Honda tornano insieme e tenteranno di ripercorrere i successi ottenuti nel periodo 1988-1992. A partire dal 2015, le monoposto McLaren utilizzeranno i motori Honda 1.6 litri turbo. La Casa giapponese rientrerà in F.1, anche se solo come fornitrice di propulsori, dopo un'assenza di sei anni, quando lasciò il mondiale alla fine del 2008. Lo sviluppo della nuova unità V6 è già iniziato a Tochigi, nello stabilimento R&D della Casa.
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La FIA, su richiesta della GPDA, ha stabilito che le multe per l’eccesso di velocità in pit lane non saranno più imponibili ai piloti, bensì alle squadre. La nuova norma, che è entrata in vigore dal GP del Bahrain e che è già stata applicata nei casi di Button e Raikkonen in Spagna, stabilisce che la multa in caso di infrazione sarà ora imposta alla squadra, ed è in ogni caso abbassata a 100€ per ogni km/h al di sopra del limite – che è di 60 km/h durante le prove libere e di 100 km/h durante qualifiche e gara, in ogni circuito.
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Dopo quanto sentito nei giorni scorsi a riguardo del cambio delle mescole ed anche struttura degli pneumatici da parte della Pirelli sono andato a vedere un po' di dati nello storico del GP di Spagna da questo sito do ve si può trovare un po' di tutto http://en.espnf1.com/ ed ho scoperto questo (che viene già anche accennato nell'intervista ed ho voluto verificare): In molti gridano allo scandalo per le gomme, ma andando un po' a ritroso si vede come non ci sia stata una rivoluzione in negativo di prestazioni, se non per chi grida allo scandalo. Eloquente il confronto con il gran premio di Spagna del 2011, anno in cui Red Bull vinse 12 gran premi su 19. Allora Vettel vinse la gara con quattro soste, come domenica Alonso e, come Domenica Alonso, chiuse il gp con una media oraria di 186 Km/h (0,5 più veloce di Alonso 2013). Stessa media anche per la vittoria 2012 di Maldonado. Allora Alonso finì doppiato di un giro, domenica invece Vettel è finito a 38'' da Alonso.Di mezzo quindi in due anni la differenza che si nota di più è che chi vinceva allora, Vettel, ha perso praticamente due minuti sul tempo complessivo di gara, mentre Ferrari e Lotus (allora Renault con Nick Heidfeld), li hanno guadagnati. Di mezzo quindi scatta il peso politico. Da una parte cè chi vorrebbe, o, visto che viene accontentato, diciamo ha ottenuto, un ritorno al passato, per ritrovare prestazione, pur avendo dominato di recente la gara del Bahrain, con le stesse gomme della Spagna, ma con temperature diverse e con mescola dura modificata. Dall'altra parte c'è chi ha trovato il modo di far lavorare bene queste gomme e lo ha dimostrato con un ritmo costante con quattro o tre soste, ossia Ferrari e Lotus.
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Ecclestone accusato di corruzione in Germania e la sua poltrona è a rischio. Secondo un giornale tedesco avrebbe versato una tangente 44 milioni di dollari all’ex banchiere della F1, Gribkowsky, nell’ambito della vendita dei diritti della categoria regina a CVC.
A quanto pare il patron della F1 ha altri problemi per la testa, Ecclestone ha fissato un meeting con il Presidente della Renault Carlos Ghosn per discutere di alcune differenze di vedute. Apparentemente si tratta di una questione banale, il diritto della Renault di parcheggiare il suo motorhome nel paddock durante i GP: "Sono solo fornitori se lo concediamo a loro dovremmo concederlo a tutti, e nel paddock non ci sarebbe più posto per nessuno" sostiene Ecclestone. In realtà dietro la (futile?) disputa c’è come al solito una questione di soldi: Ecclestone vuole convincere i francesi ad abbassare il prezzo per la fornitura nuovi motori 1.6 turbo che diventeranno obbligatori l’anno prossimo. Al momento la Renault avrebbe stabilito un costo compreso fra i 20 e i 23 milioni di dollari.
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La Renault potrebbe perdere alcuni team clienti storici come Williams e Lotus che guardano con interesse alla Honda, a sua volta alla ricerca di altri team da fornire dopo l’annuncio della partnership tecnica con la McLaren a partire dal 2015. Il costruttore giapponese sarà in grado di offrire i suoi motori ad altri team già dal 2016. Williams e Lotus sarebbero le scelte preferite mentre Sauber e Marussia sarebbero vicine ad un accordo con la Ferrari. Ciò è dovuto anche alla volontà della Renault di fornire i nuovi motori V6 a meno team e a prezzi maggiorati rispetto ai V8. Williams e Lotus dovrebbero definire i loro piani entro le prossime settimane.
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