Penso che se avesse concluso nelle prime 5 posizioni gara 1 qualche spettatore in più avrebbe rischiato di vedersi anche gara 2.
Ritengo sempre che molti spettatori di eventi sportivi seguano più le gare per questione di tifo e campanilismo che per vera e propria passione.
Ti faccio un esempio: è dal 1978 che seguo i rally e ci sono stati anni in cui gli italiani (piloti e macchine) andavano per la maggiore poi con l'andar del tempo le cose sono cambiate, via la Lancia, via la Fiat, di piloti italiani nel WRC è dai tempi di Liatti che non se ne vedono più a lottare per il vertice della classifica; ma la passione è rimasta e continuo a seguirli in tutti i modi. (dal vivo, su web, in Tv e carta stampata (ho la collezione di tutti i Tuttorally dal 1983 ad oggi).
Per il calcio, ad esempio, seguo le partite della Juve (di cui sono tifoso) e qualche volta la Nazionale ma se ho un impegno e dovessi perdere la partita non faccio una malattia.

io credo che melandri conti meno di Batz

Per quel poco che può contare... Melandri su Twitter ha 177000 followers, Loris Baz ne ha 7000...
E poi Subaruaimont parla degli ascolti di Italia1, è ragionevole che ci sia più gente interessata a Melandri (o a Fabrizio) che a Baz.

Comunque per me, alle 5 di Domenica mattina, solo lo "zoccolo duro" guarda il Mondiale SBK, i tifosi campanilisti dell'ultima ora possiamo scartarli a priori... in un caso come questo non fanno statistica. La fanno magari alle 14.00 o all'ora di pranzo.

La Federazione internazionale di motociclismo ha definito il calendario 2013 del Mondiale di Superbike. Le novita' sono l'introduzione di una tappa il 15 settembre sul circuito Intercity Istanbul Park (Turchia) e la cancellazione dell'evento del 23 giugno, che peraltro non era stato ancora individuato. Confermate tutte le altre date. In Italia si correra' il 12 maggio a Monza e il 30 giugno a Imola.

Ducati ha organizzato delle Tribune riservate esclusivamente ai Ducatisti per i due appuntamenti italiani del Mondiale Superbike in programma a Monza (12 maggio) ed Imola (30 giugno).
La Tribuna Ducati a Monza è ricavata dalla Tribuna Ascari 18, scoperta e con posti a sedere non numerati. La tribuna è provvista di maxischermo per seguire l’intera gara e non dispone di pedana disabili. Si accede alla tribuna solo con biglietto Tribuna Ducati e si consiglia l’ingresso da Vedano.

Il costo del biglietto Tribuna Ducati è:

- € 90 , valido per venerdì 10, Sabato 11 e Domenica 12
- € 70 , valido per la sola domenica 12

http://www.ducati.it/tribune_ducati/ducati_superbike_village_monza_2013.do

Per quanto concerne la Tribuna Ducati ad Imola, il costo del biglietto è di € 95 (valido per venerdì 28, Sabato 29 e Domenica 30) o di 70 € (valido per la sola domenica 30).

http://www.ducati.it/tribune_ducati/ducati_superbike_village_imola_2013.do

I biglietti sono acquistabili presso i Ducati Store dal 4 marzo ed online su www.ducati.com dal 25 marzo, fino ad esaurimento scorte.

Nolan Group ha rilasciato alcune immagini che mostrano il comportamento del casco X-lite X-802R utilizzato durante la gara Ceca nella gara di Superbike di Phillip Island, dov'èstato protagonista di una brutta caduta:

 checa casco.jpg (128.43 KB - scaricato 84 volte.)

Melandri è preccupato per le condizioni della sua spalla operata il 27 febbraio, ho trovato una sua dichiarazione dove racconta tutta la sua odissea e le previsioni per l'immediato futuro sul Il diario di Marco Melandri:
“Purtroppo le mie preoccupazioni sulla spalla del pre gara in Australia non erano un salto nel vuoto. Le gare sono andate come sono andate, ma il problema alla spalla una volta in moto era ancora peggiore delle peggiori previsioni.. Poi in gara 1 ci sono caduto sopra e le cose sono andate di male in peggio, o forse sono peggiorate al punto da dire ok, fermiamoci e operiamo per capire cosa è. Quindi magari è stato un bene.
Di fatto l’intervento era necessario a questo punto e alla domanda perchè non prima la risposta ad oggi è chiaramente non era possibile perchè il reale problema era coperto da sintomi di problemi diversi. A novembre il problema erano tutti i tendini infiammati, e non eravamo sicuri di un eventuale microinstabilità della spalla. E’ servito molto tempo per sfiammarla, poi abbiamo lavorato sodo per dare stabilità e tutto sembrava molto migliorato. Invece arrivati in Australia era panico totale…
Una volta aperta la spalla il problema è stato ben chiaro, l’acromion claveare aveva un artrosi importante, ovvero l’osso anzichè liscio ed omogeneo come una pallina da ping pong era più come una pallina da tennis, sembrava peloso: v’erano frammenti sparsi un pò ovunque e la specie di peluria aveva creato aderenze varie con tessuti circostanti. Quindi è stata fatta una bella pulizia e limato via circa un cm di osso. Per fortuna tendini e legamenti erano bellissimi, persino le graffette degli interventi del 2003 erano ancora al loro posto a fare il loro dovere.
Onestamente mi aspettavo un recupero rapido, quasi di essere pronto ad allenarmi solo dopo 2 settimane, non è cosi. Per 3 settimane ho continuato a sentire molto dolore all’osso al movimento del braccio, come un bruciore intenso. Ora sono al 23esimo giorno, ho provato a forzare un pò in palestra 3 giorni fa e ancora sento un brutto dolore nelle inserzioni dei tendini sulla testa dell’omero. Tra 10 giorni dovrei risalire in moto per i test quindi questa settimana dovrei essere in grado di allenarmi, perchè comunque sia il peso che la fatica per guidare una moto sono gli stessi sia che stai bene e che non… Sono un pò preoccupato, poi magari tra pochi giorni non sento più dolore e non lo sono più, però dopo tanti mesi che mi sento bene solo a metà speravo di sentirmi completamente bene in poco tempo…”

Fine settimana superintenso per il motorsport mondiale e non solo, oltre alla F1 con il GP della Cina, il Rally del Portogallo ed il Campionato Italiano Rally con il Rally 1000 Miglia: al MotorLand Aragon di Alcaniz inizia la stagione europea del Mondiale Superbike, giunta al secondo appuntamento 2013 dopo l’esordio del 24 febbraio scorso a Phillip Island. Accanto alla Superbike sul tracciato dell’Aragona scenderanno in pista i protagonisti della Supersport, Superstock 1000 FIM Cup, Europeo Superstock 600 più dell’European Junior Cup (Honda CBR500R) e del Mondiale Sidecar.

La Programmazione TV su Italia 1 e Italia 2
Sabato 13 aprile
09.40: diretta Superbike Qualifiche 2 (Italia 2)
10.45: diretta Supersport Prove Libere 2 (Italia 2)
11.45: diretta Superstock 600 Qualifiche 2 (Italia 2)
12.30: diretta Superbike Prove Libere 2 (Italia 2)
14.45: diretta Superbike Superpole (Italia 1 e Italia 2)
16.05: diretta Supersport Qualifiche 2 (Italia 2)
17.45: diretta Superstock 600 Gara (Italia 2)

Domenica 14 aprile
08.50: diretta Superstock 1000 Warm Up (Italia 2)
09.20: diretta Superbike Warm Up (Italia 2)
09.45: diretta Supersport Warm Up (Italia 2)
10.20: diretta Superstock 1000 Gara (Italia 2)
11.30: anteprima Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
12.00: diretta Superbike Gara 1 (Italia 1 e Italia 2)
13.30: diretta Supersport Gara (Italia 2)
15.00: anteprima Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
15.30: diretta Superbike Gara 2 (Italia 1 e Italia 2)
16.20: Fuorigiri (Italia 1)

1° sessione libere
Eugene Laverty, con un ultimo giro eccellente, ha registrato il miglior tempo di giornata in 1'58''548, nella prima sessione di qualifiche sul circuito spagnolo di Aragon, in vista della seconda tappa del Mondiale di Superbike. Il pilota dell'Aprilia ha preceduto di 104 millesimi Chaz Davies (Bmw), con Tom Sykes (Kawasaki) e Marco Melandri (Bmw) a seguire. Jonathan Rea (Honda) ha ottenuto il 5/o tempo davanti a Sylvain Guintoli (Aprilia) e a Leon Camier (Suzuki), poi vittima di una caduta.

Tempi Superpole del GP di Aragon

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 1’56.339
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.299
03- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.506
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.147
05- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.201
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.530
07- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 1.636
08- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 1.929
09- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 5.274

La Griglia di Partenza

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
02- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory
03- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
04- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Kawasaki ZX-10R
05- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R
07- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory
08- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
09- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
10- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
11- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R
13- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R
14- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory
15- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
16- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R
17- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR
18- Mark Aitchison – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1098R
19- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR

Superbike Aragon Gara 1
Il MotorLand Aragon di Alcaniz si dimostra un circuito magico per Chaz Davies (Bmw Motorrad GoldBet), che conquista la vittoria in gara 1 del Campionato del mondo di Superbike. Il pilota gallese, che conquistò lo scorso anno su questa pista il suo primo podio, ha condotto la gara in solitaria, dopo l'uscita di scena di due potenziali candidati al successo: Laverty e Sykes. Secondo gradino del podio per Sylvain Guintoli, nuovo leader della classifica dopo gara 1, 3° Marco Melandri.
Classifica Gara 1
01- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – 20 giri in 39’50.332
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.216
03- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 7.089
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 8.196
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 14.417
06- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 18.332
07- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 24.306
08- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 25.884
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 35.721
10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 44.129
11- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 51.424
12- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’09.217
13- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 1’14.091
14- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’48.328

Superbike Aragon Gara 2:
Un fine settimana da incorniciare per Chaz Davies, che ha replicato il successo della prima gara di oggi, andando a conquistare un'incredibile doppietta nel MotorLand di Aragona. L'alfiere del Bmw Motorrad GoldBet Superbike Team e' risultato inarrestabile sul caldo asfalto della pista spagnola, chiudendo con ampio margine sul 2° classificato Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), che resta al comando della classifica iridata anche dopo Gara-2.
Classifica Gara 2
01- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – 19 giri in 37’52.691
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.035
03- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 7.677
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 12.549
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 19.766
06- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 23.855
07- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.926
08- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 31.593
09- Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 35.308
10- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 44.497
11- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 53.071
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 55.223
13- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’32.995
14- Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 1’41.979
15- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – a 1 giro

Classifica Mondiale Piloti
1 S.GUINTOLI 85
2 C.DAVIES 63
3 E.LAVERTY 45
4 M.MELANDRI 43
5 M.FABRIZIO 42
6 T.SYKES 38

Classifica Mondiale Costruttori
1 APRILIA 90
2 BMW 79
3 KAWASAKI 49
4 HONDA 37
5 SUZUKI 35
6 DUCATI 28

Purtroppo gli ascolti per la SBK rimangono bassi 
Peccato perché lo spettacolo c'è, mediamente più che in MotoGP.

da http://www.gpone.com/index.php/201304159912/SBK-non-sfonda-in-TV-e-sotto-1-milione.html

Il mondiale Superbike sta facendo un po' di fatica a sfondare su Italia 1. Il G.P. di Aragon, 2° tappa del ‘Campionato del mondo, ha realizzato infatti nella “Gara 1”, alle ore 12.00, 938.000 telespettatori totali e nella “Gara 2”, alle ore 15.30, 522.000 telespettatori totali.

Numeri in un certo senso non troppo distanti da quelli ottenuti nel recente passato da La7.

Qual'è il problema?

Sulla qualità del lavoro svolto da meda e soci non si discute: le riprese sono ottime qualità e, grazie all'esperienza del gruppo, questo appare già abbastanza collaudato.

Il problema attuale della Superbike, purtroppo, è quello della mancanza di personaggi. Se infatti La7 poteva contare sul traino di Max Biaggi, quest'anno il ritiro del sei volte iridato ha lasciato un profondo vuoto di interesse. Solo parzialmente colmato dalla curiosità di vedere il fuoriclasse romano nel ruolo per lui nuovo di commentatore.

Forse per recuperare terreno si potrebbe lasciare ancora maggiore spazio a Max - il commento a tre voci va bene, ma a volte fa troppo bar e poco telecronaca - ma non solo in cabina.

Comunque il lavoro svolto da Italia 1 è encomiabile, ma siamo già un po' preoccupati quando, il prossimo anno, la MotoGP approderà su Sky. La qualità, anche in questo caso, è fuori discussione, ma i numeri saranno quel che saranno. Non certo milioni. E a farne le spese potrebbe essere il motociclismo che, dopo dieci anni, è ancora drammaticamente ancora ai suoi due grandi protagonisti: Rossi e Biaggi.


Io ho visto solo Gara1, la 2 l'ho registrata ma poi non l'ho guardata (né credo la guarderò)

Anch'io quest'anno non sto guardando la SBK...
L'unica curiosità era vedere la nuova Panigale, ma dai risultati non sembra essere nata sotto la miglior stella...
Per il resto Melandri e Fabrizio non li sopporto e gli altri li conosco veramente poco.