Cominciano i 15 giorni decisivi per il mondiale di F1 2012 e sono rimasti in due:
Vettel ed Alonso a contendersi il titolo iridato 2012 per quato riguarda i piloti mentre per la classifica costruttori mancano solo “bruscolini” alla Red Bull per fregiarsi per il 3° anno consecutivo del titolo.
10 sono i punti di vantaggio del tedesco sullo spagnolo e quale miglior gara si può avere se non una disputata su un circuito a tutti sconosciuto?
Siamo negli Stati Uniti d’America e precisamente in Texas ad Austin.
Il circuito è appena stato terminato e solo il 21 ottobre è stato inaugurato da Mario Andretti che ha percorso alcuni giri del percorso con una Lutus del 79.
I lavori sono iniziati il 31 dicembre del 2010, il è stato disegnato da Tavo Hellmund, organizzatore della gara e da Kevin Schwantz, campione del mondo della classe 500 del Motomondiale nel 1993, il tutto sotto la supervisione di Hermann Tilke l’architetto dei circuiti di nuova generazione
Il circuito sorge in un’area di 3,6 kmq caratterizzata da notevoli dislivelli in modo da creare un tracciato spettacolare e avvincente
Travagliato il periodo di costruzione del circuito soprattutto per varie questioni legali che hanno messo in forse  la disputa del GP nel 2012.
Solamente ad agosto si sono svolti i lavori d’asfaltatura e c’è timore per eventuali buche o avvallamenti che potrebbero venire alla luce a causa dell’assestamento del fondo.
Queste le caratteristiche del circuito:
Nome del circuito: Circuit of The Americas
Capienza: 120.000 spettatori
Lunghezza:5.516 mt
Giri da percorrere: 56
Totale km da percorrere: 308.896
Larghezza pista: 20 mt
Curve: 20
Direzione di percorrenza: antioraria

 austin.jpg (67.85 KB - scaricato 67 volte.)

Questi gli orari:
Venerdì 16 Novembre 2012
Prove libere 1   16:00 - 17:30
Prove libere 2   20:00 - 21:30
Sabato 17 Novembre 2012
Prove libere 3   16:00 - 17:00
Qualifice 19:00
Domenica  18 Novembre 2012
Gara      20:00

La Pirelli per questo GP sul circuito delle americhe porterà le mescole Hard (argento) e Medium (bianco) quindi abbastanza complicato distinguerle in TV.
Facciamo affidamento sugli "splendidi telecronisti" Mazzoni/Capelli!!! 

La squadra di Maranello è quindi tornata sulla pista di Idiada per effettuare dei test aerodinamici; al volante c’era Jules Bianchi, terzo pilota Force India e membro del Ferrari Driver Academy.
Molti report fanno riferimento alla sperimentazione di una nuova ala posteriore e diffusore mentre altri parlano di molte altre nuove parti sulla F2012 testata dal driver francese.

Mark Webber, nonostante sia compagno di team di Vettel è anche uno dei migliori amici di Alonso nel Circus e crede che se dovesse piovere, gli scommettitori sarebbero saggi a puntare sullo spagnolo.

Anche Marc Genè, collaudatore Ferrari si sbilancia in un pronostico:
“Le previsioni in arrivo per le date di Stati Uniti e Brasile dicono che potrebbero essere appuntamenti bagnati. Sappiamo che la Ferrari si è dimostrata parecchio affidabile in questo tipo di condizione”.

La Pirelli ha annunciato che porterà un ulteriore set di pneumatici con mescola hard per le libere del venerdì sull'inedito Circuit of the Americas di Austin.
La casa italiana ha motivato questa scelta col fatto che i piloti dovranno abituarsi allo scarso grip dell'asfalto sul circuito e un set in più rispetto alla norma li aiuterà a non avere problemi in pista.
Solitamente Pirelli porta undici set di pneumatici da asciutto (sei Prime e cinque Option) per ogni pilota nei week-end di gara. Una serie di Prime, ovvero gomme con mescola più morbida, deve essere consegnata dopo le prime prove, così come un set di Option dopo la seconda sessione. In Texas invece le squadre avranno sette serie di gomme a mescola dura per iniziare il week-end, con un set che dovrà essere restituito alla Pirelli dopo ogni sessione da 90 minuti.
Per sabato e domenica il limite sarà quello consueto di quattro set di gomme Prime e quattro di Option.

Leggo ora che secondo le prime indiscrezioni provenienti dalla Spagna gli aggiornamenti sulla Ferrari non avrebbero però dato i risultati sperati. Nonostante sia stata utilizzata una galleria del vento diversa, ci sarebbe ancora una volta una mancata corrispondenza tra i dati in galleria e quelli ottenuti in pista.

E che 2 palle peró!

Se non ricordo male su autosprint di qualche mese fa si faceva il punto suoi problemi della Ferrari:
-lavorano a tre gallerie del vento più o meno in parallelo(ex-toyota, di proprietà e un'altra non so dove) poiché han seri problemi di interpretazioni dei dati;
-sembra più indietro di altri con la simulazione virtuale.

Finché non risolvo questi problemi la vedo dura fregare Newey.
Riflessione personale: devono avere veramente seri problemi alla galleria del vento poiché è minimo un anno che la menano co 'sta storia.

E' Emerson Fittipaldi il commissario-pilota scelto dalla FIA per il Gran Premio degli Stati Uniti di questo week-end.
Il brasiliano, che nella sua lunga carriera ha vinto due titoli mondiali di Formula 1 e si è aggiudicato altrettante Indy 500, è stato già commissario FIA nei Gran Premi di Canada e Italia del 2010.

La FIA ha comunicato inoltre che ci sarà una sola DRS Zone tra le curve 11 e 12, lungo il rettilineo opposto a quello principale. Il punto di attivazione verrà collocato 650 metri prima della curva 11.

Jules Bianchi guiderà ancora una volta la Force India nelle prime libere del GP degli USA, ma non si sa ancora al posto di chi.
Mentre la Caterham ha deciso,contrariamente a quanto preventivato, che non farà pilotare ad Alexander Rossi la macchina sempre nella 1° sessione delle libere.

Durante i test di Abu Dhabi per giovani piloti, la Red Bull ha testato numerose nuove componenti. Antonio Felix da Costa ha portato in pista il DRD (Drag Reduction Device), un nuovo sistema che dovrebbe garantire migliori velocità di punta in rettilineo.
Non si tratta di un’idea nuova. La Lotus già a luglio, nelle prove libere del GP Germania, aveva portato al debutto il sistema ma non è mai riuscita a portarlo in gara. Anche la Mercedes ha provato qualcosa di simile durante i test per giovani piloti a Magny-Cours e ha affinato regolarmente il suo sistema nelle prove libere. Anche la Sauber ha testato un sistema simile nella seconda giornata di test ad Abu Dhabi.
Non è escluso un utilizzo del DRD da parte della Rd Bull già ad Austin, questo weekend per il GP USA.
Le immagini di Abu Dhabi non hanno chiarito il funzionamento del dispositivo Red Bull ma è probabile si tratti di una soluzione che potrà essere utilizzata anche nel 2013.
Il nuovo regolamento per la prossima stagione vieterà soluzioni come DDRS se azionate in modo attivo. Il DRD Red Bull, invece, sarebbe passivo e quindi lecito anche in vista della prossima stagione.

Spettacolare video di presentazione da parte della Red Bull di questo GP; video dal sottotitolo "come ti devasto una F1 in 5 minuti":

https://www.youtube.com/watch?v=0tEHQJn_hxo

Come marketing sono veramente al top.
Certo però in questo modo hanno già testato la pista e raccolto dei dati