si ma il Catia devi anche saperlo usare se no fai test perfetti e botti magnifici....

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Emi, guarda nel mio caso, avendo cominciato ad usarlo da 1 giorno non mi azzardo ad utilizzarlo per dimensionare determinati pezzi vitali della vettura, ma mi limiterò a ridisegnare il mozzo portacuscinetti della ruota anteriore, il cui dimensionamento non è necessario, in quanto sarà fatto con la forma di quello originale, cambiata in alcuni dettagli, ma realizzato in ferro anzichè ghisa, che quindi dovrebbe conferire al pezzo nuovo una maggiore resistenza.
Poi i test di stress meccanico li farò lo stesso per mia curiosità personale, esattamente come il disegno del disco che ho postato, che ho realizzato solo per esercizio e magari per assemblarlo col mozzo una volta completato.

C'era un programma specifico per le simulazioni fluidodinamiche ma al momento non mi sovviene.
Più tardi lo cerco.

E occhio a giocare coi collettori di scarico che sono importantissimi e delicati da fare 

bhe botti stupendi se ne fanno sfondando coppe olio, fiancate di accord buttando macchine per comprarne di identiche, insomma si può fare di tutto

Ragazzi, però scusatemi se vi faccio notare che secondo me fate troppo i sofistici.
Non bisogna fare le cose alla dick of dog e quindi si deve stare sempre attenti alla sicurezza, ma fare gli esperimenti non è nulla di male.
A me pare che spesso si circondi gli oggetti attorno a noi di un aura di mistero e non ci si azzardi a modificarli perchè "chissà come funzionano", secondo me basta studiarci sopra e se non funzionerà al primo tentativo andrà al secondo.

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Pericoli di sicurezza, no. Però, data l'importanza del collettore di scarico sulle prestazione (in particolar modo sui pluricilindri) l'ideale sarebbe farsi qualche calcolo fluidodinamico prima, giusto per non andare proprio alla cieca...

losna io direi che si può fare anche con l'elettronica, ho visto che molte tecnologie applicate fino agli anni 90 sono di abbastanza semplice applicazione e/o modifica.
Personalmente mi astengo per credenze personali sulle auto d'epoca e scarsità di fondi, ma se corressi nel trofeo minicar non disdegnerei un iniezione elettronica e l'accensione comandate dalla medesima centralina.

perfettamente d'accordo

Losna tu sei pericoloso mentre cambi una lampadina dell'abat jour

ho cercato di copiare la configurazione media fra quelle suggerite da mototecnica sulla mia moto, ma non avendo gli stessi materiali e macchine ho dovuto discostar mi dal progetto, sotto la gentilissima consulenza di chi lo fece, di cui trovai il numero di telefono e mi guidò nelle scelte.
Ho, rispetto a mototecnica, ridotto il volume del Cassone di risonanza e maggiorato di 2mm il diametro dei collettori

dalla foto non capisco una cosa, ma le lunghezze dei tubi sono uguali?

Catia va bene per disegnare a 3D. Se invece, oltre che il disegno, vuoi verificare che funzioni un attimino, ti conviene cercare un programma come Hypermesh (modellizza) e Nastran-Patran (calcoli strutturali).

Per i collettori, si usano programmi CFD come Star-CD, che permettono la simulazione fluidodinamica.

Ho qualche residuo di slide in proposito, ma non voglio nessuno sulla coscienza 

a parte l'innata abilità nel fare le foto (  ) ho una sola domanda:
perchè autocostruirsi uno scarico con tubo idraulico?