|
1212 Visitatori + 0 Utenti = 1212
|
|
Pagine: [1] 2 3
|
|
|
Patarix |
Alessandro |
|
Novembre 16, 2012, 02:36:05 am |
Global Moderator, V12, 12778 posts |
|
L'evoluzione dei motori diesel e benzina procede in chiave ibrida. Lo scenario dei prossimi anni è stato anticipato in un intervista dall'ingegnere Maurizia Bagnato, Key Account Manager Gasoline Systems Bosch, che ha anche spiegato le ragioni di certe scelte tecniche che vedremo applicate all'auto molto presto.
In che direzione andrà l'ibridizzazione dei motori a combustione interna? Maurizia Bagnato: "Il prossimo decennio continuerà ad essere dominato dai motori a combustione interna Diesel e benzina. In particolare, i benzina dovranno affrontare una sfida importante per il raggiungimento dei nuovi target di riduzione di CO2 (95g/km) previsti per il 2020. Sarà pertanto necessario aumentare la diffusione dei sistemi ibridi e delle vetture elettriche compatibilmente però con lo sviluppo di batterie più prestazionali ed economiche. Sul mercato si avrà una varietà di configurazioni ibride che, in base alla complessità del sistema e alle funzionalità proposte, potranno consentire crescenti benefici in termine di riduzione dei consumi: a partire dalla soluzione microibrida che consente di realizzare la funzione start&stop con spegnimento del motore in fase di sosta, per proseguire con quella intermedia dei cosiddetti ibridi “mild”, dove il motore termico lavora in combinazione con un motore elettrico da 5 a 15kW ottenendo anche il recupero dell’energia in frenata e il boosting in fase di accelerazione, continuando poi con le vetture ibride “full” con motori elettrici fino a 60kW con possibilità di guida elettrica per brevi tragitti e per finire con vetture ibride di tipo “plug in”, dotate di motori elettrici fino a 150 kW, con possibilità di ricarica delle batterie alle prese elettriche di casa e ad apposite colonnine di carica. Diventerà però sempre più importante sviluppare sistemi a costi sostenibili per il cliente finale. Bosch sta lavorando anche in questa direzione con soluzioni che consentano di estendere alcune funzionalità dei sistemi ibridi complessi senza sconvolgere l’architettura veicolo. Un esempio: l’estensione della funzionalità start & stop di spegnimento del motore dalle sole soste alla fase di marcia, ogni qual volta venga rilasciato il pedale dell’acceleratore, consentendo di ridurre i consumi di oltre 10% secondo un ciclo di guida reale".
L'accoppiata diesel-elettrico tarda a diffondersi sul mercato, c'è spazio per un abbinamento con alimentazioni alternative come il metano? Maurizia Bagnato: "La prima vettura diesel ibrida al mondo è stata realizzata da PSA con un sistema Bosch. L'ibridizzazione sui motori diesel è destinata principalmente a segmenti di vetture medio alti, dovuta alla differenza di costi e benefici, in termini di risparmio energetico assoluto, rispetto a un sistema benzina. Esistono già sul mercato alcune applicazioni di motori Diesel con metano, ma limitate ai veicoli industriali. Per le vetture la combinazione migliore è con i motori benzina perché più sostenibile dal punto di vista economico".
L'evoluzione del sistema start&stop disattiverà il motore non più solo durante le soste, ma anche in marcia: come vengono alimentati lo sterzo, i freni, il climatizzatore o altri componenti? Maurizia Bagnato: "In funzione dello stato dei sistemi di sicurezza e della richiesta dei sistemi ausiliari, la centralina di bordo stabilisce quando è possibile spegnere il motore in fase di marcia. Per garantire le funzionalità di sicurezza come frenatura e sterzata e la gestione del climatizzatore (a seconda della strategia dei costruttori) durante lo spegnimento del motore è necessario installare una sorgente di energia ridondante. Inoltre, è opportuno avere lo sterzo elettrico, freni con sistema elettrico ausiliare, o con sistema di sicurezza, che consenta la riaccensione del motore in caso di emergenza".
I prossimi obiettivi europei prevedono che un'auto a benzina possa percorrere in media più di 26 km/l, che salgono a 39 per il diesel. In che modo la tecnologia realizzerà questo scenario? Maurizia Bagnato: "La tecnologia dei motori benzina sta seguendo tre direzione principali: 1) estensione del concetto di downsizing, attraverso combinazione dell’iniezione diretta benzina e del turbo e la riduzione del numero dei cilindri; 2) ottimizzazione dei processi di combustione “magra”; 3) un maggiore livello di ibridizzazione dei motori. La combinazione di queste misure potrà contribuire ad abbattere i consumi di un motore benzina di oltre un 30%. I motori Diesel, invece, potranno raggiungere i target di consumi nel 2020 anche senza ausilio di sistemi ibridi. Una vettura ibrida elettrica, a ridotto consumo energetico, con un motore di ultima generazione che utilizzi “bio”Diesel potrebbe arrivare a livelli di CO2 nell’ordine di 40g per chilometro".
Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/21732/il-futuro-dei-motori-diesel-e-benzina-e-ibridoEdit by Patarix
|
|
Panama: "Where the World meets"
|
|
|
MRC |
|
|
Novembre 16, 2012, 08:05:34 am |
Utente standard, V12, 19992 posts |
|
Che futuro di merda che ci aspetta!
|
|
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Novembre 16, 2012, 08:16:17 am |
Staff, V12, 28735 posts |
|
Che futuro di merda che ci aspetta!
E poi, posso girare anche con la yaris ibrida. Tanto, le auto normali, salvo rarissime eccezioni, sono tutte un piattume da guidare.
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Novembre 16, 2012, 08:30:37 am |
Staff, V12, 28735 posts |
|
questi sono pazzi. anzichè usare ricerca e tecnologia per migliorare i consumi effettivi la stanno usando per ottenere migliori risultati sui ridicoli e truffaldini cicli di omologazione. pazzi è un eufemismo, perchè posso capire che i politici non capiscano un cazzo di auto, ma che i tecnici vadano loro dietro lo trovo inconcepibile; i primi ignoranti, i secondi succubi in malafede, che è molto peggio.
Paolo, i primi pazzi (o chiamali come vuoi) siamo noi acquirenti. Sai quanti ne conosco che per viaggiare in città sognano "un piccolo ovetto comodo come casa che si guida da solo e costa poco"? Piuttosto che prendere in considerazione il bus, la bici, i piedi? Anche se si tratta di tragitti di 3-4km in città? È che piuttosto che cambiare le nostre abitudini, speriamo che la tecnologia ci risolva i problemi.
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
Prozac87 |
|
|
Novembre 16, 2012, 08:38:51 am |
Utente standard, V12, 2710 posts |
|
Paolo, i primi pazzi (o chiamali come vuoi) siamo noi acquirenti. Sai quanti ne conosco che per viaggiare in città sognano "un piccolo ovetto comodo come casa che si guida da solo e costa poco"? Piuttosto che prendere in considerazione il bus, la bici, i piedi? Anche se si tratta di tragitti di 3-4km in città?
È che piuttosto che cambiare le nostre abitudini, speriamo che la tecnologia ci risolva i problemi.
quoto.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Novembre 16, 2012, 08:43:03 am |
Staff, V12, 28735 posts |
|
La bosch però sempre un'azienda...se la politica e l'utenza pretende certe cose, non possono mica farsi i paladini del giusto. Anche se ritengono in privato qualcosa una cazzata, in pubblico la si supercazzola...
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Novembre 16, 2012, 08:47:13 am |
Staff, V12, 28735 posts |
|
Dietro la montatura di cosa?
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
baranzo |
Nothing's as it seems! |
|
Novembre 16, 2012, 08:51:45 am |
Global Moderator, V12, 27239 posts |
|
Io parlo per me ma nella mia esperienza posso affermare che i miei consumi reali sono in linea con quelli dichiarati. Chiaro che se pretendo di ottenere i dati dichiarati guidando con il coltello tra i denti e schiacciando a fondo ad ogni semaforo per inchiodare 100 metri dopo darò del truffatore a chi dichiara certi dati, ma in questo caso il problema è da un'altra parte.
|
|
“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
|
|
|
TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
|
Novembre 16, 2012, 08:57:07 am |
Staff, V12, 28735 posts |
|
Perché sui consumi dichiarati hanno imposto delle gabelle fuori da ogni logica. A essere "coerenti" tra dichiarato e reale......o fai un'ibrida, oppure chiudi bottega. La normativa, ad oggi, richiede un target di 24km/l Se li fa davvero, hai in mano una lupo 3L. Una roba piccola, scarna, costosissima che non ti compra nessuno. Se fai un'auto che la gente compra e fai un ciclo "onesto" ti trovi ogni anno a pagare multe per decine di milioni di euro come ridere. Qua oramai non siamo alla furberia, siamo alla lotta per la sopravvivenza. Edit: comunque, i consumi reali si abbassano, altroché. La mia sta facendo di media i 12.6km/l. Su un'auto da 170cv e 1500kg a benzina. Solo 10 anni fa, erano impensabili. Ma spesso si fanno i confronti tra il suv di oggi e la uno Fire che si aveva da giovani...cara grazie che il primo consuma di più. « Ultima modifica: Novembre 16, 2012, 09:00:23 am da TonyH »
|
|
your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
|
|
|
&re@ |
|
|
Novembre 16, 2012, 09:07:06 am |
Utente standard, V12, 77625 posts |
|
Io parlo per me ma nella mia esperienza posso affermare che i miei consumi reali sono in linea con quelli dichiarati. Chiaro che se pretendo di ottenere i dati dichiarati guidando con il coltello tra i denti e schiacciando a fondo ad ogni semaforo per inchiodare 100 metri dopo darò del truffatore a chi dichiara certi dati, ma in questo caso il problema è da un'altra parte.
Idem, un po' con tutte le macchine che mi sono capitate, pure la "stuperfacente" (per i consumi) macchinetta di mia madre che mi ha meravigliato per quanto consumi poco. Anzi, con quella ho trovato molto meno difficile ottenere buoni consumi indipendentemente dallo stile di guida, segno che è stato fatto un bel lavoro anche sotto questo aspetto. I tecnici sono costretti a seguire i cicli di omologazione (si chiamano "di omologazione", non di "ti dò un consiglio, poi fai quel che ti pare"). Se potessero evitarlo, IMHO lo farebbero più che volentieri. Nessun ingegnere meccanico sano di mente monterebbe lo start&stop per esempio. Bisognerebbe cambiare quei criteri piuttosto.
|
|
|
|
Loggato
|
|
|
Pagine: [1] 2 3
|
|
|
|