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&re@ |
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Gennaio 29, 2013, 09:37:33 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Copio e incollo da qui http://www.moto.it/news/i-motociclisti-italiani-sono-bravi-meno-assicurazioni-infrastrutture.html Sono confortanti i dati relativi all’incidentalità su due ruote, rilevati dalla consueta indagine statistica ACI-ISTAT, a differenza di quanto dichiarato dalla Fondazione ANIA. Nel 2011 i veicoli a due ruote coinvolti in incidenti (mortali e non) si fermano a quota 75.193, in linea con i valori dell’anno precedente (+1,1%). Le vittime su ciclomotore (165 persone) fanno registrare la contrazione più significativa, calando del 19% rispetto al 2010 mentre il numero dei feriti diminuisce del 5,2%. Le vittime su motocicli e scooter targati ammontano a 923 unità e fanno segnare una riduzione del 2,1%, mentre aumenta del 4,1% il numero dei feriti. Complessivamente si registra una diminuzione del 4,2% delle vittime di incidenti su veicoli a due ruote (ciclomotori e moto) rispetto al 2010. Negli ultimi 5 anni il numero delle vittime è diminuito del 22%.
«Il dato apparso in diversi articoli, che enfatizzava come in Italia gli incidenti stradali che coinvolgono i mezzi a due ruote causino un morto ogni 8 ore, è parziale. Tale dichiarazione non tiene conto del fatto che solo nel 38% dei casi l’incidente è imputabile ad un errore umano del motociclista, mentre nel 50% dei casi sono gli altri conducenti a provocarlo - chiarisce Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria ANCMA (Associazione nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) citando i risultati del MAIDS (Motorcycle Accidents In Depth Study), la più aggiornata ricerca sull’incidentalità delle due ruote a motore condotta dall’ACEM, l’ente che rappresenta l’industria di settore in Europa . «Va considerato anche che in Italia abbiamo il parco circolante più numeroso rispetto a tutti gli altri Paesi europei, pari a 8.600.000 utenti».
«Se si confronta la percentuale di vittime ogni 10.000 veicoli la cifra per l’Italia è pari a 1,3 mentre altri Paesi importanti presentano risultati più negativi, ad esempio la Francia arriva a 2,5 e il Regno Unito addirittura al 3,6».
I grossi limiti delle infrastrutture italiane Sempre secondo il MAIDS, in Italia le infrastrutture inadeguate sono concausa di incidenti nel 25% dei casi, circa il doppio rispetto alla media europea. Nel 2011 la presenza di ostacoli accidentali o fissi sulla strada ha provocato la morte di 96 centauri e il ferimento di altri 2033. Questi numeri riconfermano la grande importanza che un intervento sulle infrastrutture può avere nella riduzione degli infortuni per i conducenti di motocicli e ciclomotori. Un impegno della sfera pubblica comporterebbe anche un forte contenimento dei costi sociali provocati dagli incidenti stradali. La cifra ammonta a 30 miliardi di euro. I produttori di moto si impegnano costantemente, in termini di ricerca e sviluppo, sul tema della sicurezza. Lo dimostrano i continui progressi sul fronte delle tecnologie applicate sui veicoli, dai sistemi avanzati di frenata al controllo di trazione, così come i miglioramenti di telai, sospensioni e pneumatici. A questi si aggiungono i risultati raggiunti dai produttori di caschi e abbigliamento tecnico, tesi ad aumentare la protezione e limitare i danni in caso di incidente.
Nel nostro Paese la vera anomalia è rappresentata dal mondo assicurativo e dalle tariffe insostenibili e ingiustificate, elemento in aperto contrasto con quanto accade in Europa: una recente inchiesta del Corriere della Sera ha dimostrato che, nelle principali città italiane, si pagano tariffe 10 volte più alte della media delle città tedesche. Ciò provoca che il 10% di utenti circola senza assicurarsi, oppure ricorre a contrassegni falsi. L’impegno di Confindustria ANCMA è di rendere sempre più consapevole e responsabile l’utilizzo e delle due ruote, che rappresentano la soluzione alla mobilità sostenibile. In più, la partecipazione attiva dell’Associazione ai processi decisionali europei, rende l’Italia un Paese al passo con i mutamenti sociali. Ne sono esempi recenti sia la direttiva patenti sia l’obbligo di ABS su tutti i veicoli a partire dal 1° gennaio 2016.Vi dirò, non pensavo che in Italia fossimo addirittura "meno peggio" di Francesi e Tedeschi. Men che meno pensavo che il trend fosse tutto sommato positivo. Dipenderà più dalla diffusione dell'abbigliamento protettivo, dal miglioramento della sicurezza dei veicoli o dal cervello di chi ci sta sopra? L'ultima mi sentirei di escluderla...
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Loggato
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&re@ |
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Gennaio 29, 2013, 09:55:02 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Oh ma li leggete gli articoli? "Va considerato anche che in Italia abbiamo il parco circolante più numeroso rispetto a tutti gli altri Paesi europei, pari a 8.600.000 utenti" IMHO l'uso degli scooter (che sono la maggioranza) è tutt'altro che saltuario, anzi! Semmai, è proprio in tempo di crisi che la gente lascia a casa la macchina...
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Loggato
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Gennaio 29, 2013, 10:08:37 am |
Global Moderator, V12, 27244 posts |
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Il parco veicoli non dice niente sui km percorsi, basare la pericolosità sul numero di veicoli immatricolati dice poco, anzi a mio avviso è fuorviante.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Gennaio 29, 2013, 10:15:11 am |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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Ma siamo sicuri che con lo scooter risparmi rispetto l'auto? Se ci metti dentro, il costo dello scooter, la svalutazione, tagliandi, gomme, assicurazione ecc... Hai la comodità dei parcheggi e del traffico in centro, ma lato economico non so quanto sia vantaggioso...
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Gennaio 29, 2013, 10:19:27 am |
Staff, V12, 28740 posts |
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Hai la comodità dei parcheggi e del traffico in centro, ma lato economico non so quanto sia vantaggioso...
La discriminante è imho il costo della sosta. Sotto il mio ufficio, l'abbonamento mensile costa 102€/mese. Son 1224€ all'anno Con acquisto e mantenimento di un 125cm3 (non aggiungendo l'onere della patente) il punto di pareggio è possibile già al secondo anno. Se possibile, la soluzione ancora migliore per il risparmio è una due ruote a alimentazione "ATP". 250€ per un modello, no bollo, no assicurazione, no parcheggio (se te la lasciano...)
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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baranzo |
Nothing's as it seems! |
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Gennaio 29, 2013, 10:21:45 am |
Global Moderator, V12, 27244 posts |
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Supponiamo che i km siano più o meno gli stessi rispetto al passato, se i morti calano il dato è positivo no?
Questo è sicuro, è un dato sicuramente positivo. Però leggendo un po' meglio i dati emerge che il numero di morti in ciclomotore è calato di 38 mentre quello totale sui motocicli di 20, quindi in realtà considerando solo le moto il numero di vittime è aumentato (di 18), e questo non è assolutamente un dato positivo.
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“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.” (G. Orwell, 1984)
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Neo (Mr. Anderson) |
The real "Smartphone" |
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Gennaio 29, 2013, 10:22:48 am |
Utente standard, V12, 7078 posts |
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La discriminante è imho il costo della sosta. Sotto il mio ufficio, l'abbonamento mensile costa 102€/mese. Son 1224€ all'anno Sti c@77i...
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Loggato
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&re@ |
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Gennaio 29, 2013, 10:22:49 am |
Utente standard, V12, 77628 posts |
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Ma siamo sicuri che con lo scooter risparmi rispetto l'auto? Se ci metti dentro, il costo dello scooter, la svalutazione, tagliandi, gomme, assicurazione ecc... Hai la comodità dei parcheggi e del traffico in centro, ma lato economico non so quanto sia vantaggioso...
Io ipotizzo un utente che abbia già entrambi i mezzi. Se lo devi comprare apposta per risparmiare, secondo me non ce la fai. Oddio dipende anche dalla macchina... IMHO lo compri per altre ragioni (rapidità negli spostamenti, comodità di parcheggio, possibilità di entrare nelle zone escluse alle auto etc...), poi, già che ce l'hai, tanto vale che lo usi il più possibile.
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Loggato
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Gennaio 29, 2013, 10:31:53 am |
Staff, V12, 28740 posts |
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Sti c@77i...
Motivo principe per cui mi sono convertito a metro + bici d'estate (e tutto sommato, è fattibile facilmente, Torino non è grande ed è abbastanza pianeggiante nel centro). Non fosse che un po' troppi abusano del pollice opponibile per mettere le mani dove non dovrebbero, mi farei una di queste... http://www.montantecicli.it/modelli.asp?art=53&type=1
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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TonyH |
I'm the face of terror. Terrier Terror. |
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Gennaio 29, 2013, 10:36:04 am |
Staff, V12, 28740 posts |
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Dietro, con comando sulla canna.
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your honor student is merely a pawn in my westie's diabolical world domination plot!
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