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Renault presenta la Zoe, vettura elettrica di dimensioni simili alla Clio. L'autonomia dichiarata è di 210km, che in termini d'uso reale dovrebbero essere fra i 100 ed i 150km in base al tipo di guida. Il motore eroga 88 CV e 220 Nm dal regime minimo, e l'accelerazione 0-50 km/h viene coperta in 4s. Attraverso il caricatore brevettato dalla Renault le batterie possono essere ricaricate fino all'80% del loro livello massimo di carica in soli 30 minuti. La Renault ha diffuso tutti i dati della Zoe, compatta elettrica che rappresenta la proposta a zero emissioni più importante della Casa. Con la Zoe, modello paragonabile per caratteristiche e dimensioni a una Clio, la Renault intende proporre una concreta alternativa alle vetture ad alimentazione tradizionale.
Autonomia omologata, autonomia reale. Il debutto della piccola francese è previsto sui mercati europei nel corso dei prossimi mesi, a partire da marzo. Già disponibile in Francia, dove in virtù degli incentivi pari a 7.000 euro viene commercializzata a un prezzo di 13.700 euro (escluse le batterie, che vengono proposte a noleggio, dietro un canone di 79 euro al mese), la Zoe offre un'autonomia omologata pari a 210 km, dato che nell'utilizzo reale, come precisa la stessa Casa, si traduce in un range di 100-150 km "veri", a seconda delle condizioni meteorologiche e dello stile di guida adottato.
Il pacchetto Range Optimizer. Il risultato, che secondo la Renault costituisce un nuovo riferimento, è dovuto all'adozione del pacchetto Range Optimizer, che include un sistema di frenata rigenerativa di nuova generazione, una pompa di calore (soluzione proveniente dall'edilizia sostenibile e adottata per la prima volta su un'auto di serie per evitare un eccessivo assorbimento di energia dalle batterie) e nuovi pneumatici Michelin Energy EV.
Strumentazione digitale. All'interno della Zoe, la strumentazione sarà tutta concentrata sulle informazioni relative allo stato di carica, all'autonomia residua e ai consigli per adottare uno stile di guida più ecocompatibile. Costituita da un display digitale nel cruscotto e dallo schermo del sistema di infotainment R-Link nella console centrale (di serie su tutte le Zoe), la strumentazione indica anche il consumo medio, esprimendolo in kWh/km. A disposizione del guidatore c'è inoltre il tasto Eco Mode: la funzione può essere disattivata in qualunque momento, premendo a fondo sul pedale dell'acceleratore.
Il massimo della connettività. La piccola elettrica viene offerta con due diversi pacchetti di connettività, lo standard My Z.E. Connect e il più evoluto My Z.E. inter@ctive, offerto come optional sull'allestimento Life e di serie sui più ricchi Zen e Intens. Il pirmo permette di controllare via smartphone o pc una serie di parametri relativi alla vettura, come ad esempio lo stato di carica, mentre il secondo consente di intervenire direttamente, programmando la pre-climatizzazione dell'abitacolo o gli orari di carica, in base alle fasce orarie in cui il costo dell'energia è più basso.
Chameleon. Il processo viene controllato attraverso Chameleon, un caricatore brevettato dalla Renault che permette di "riempire" le batterie fino all'80% del loro livello massimo di carica in soli 30 minuti, grazie alla possibilità di lavorare su tre livelli di potenza (11 kW, 22 kW, 43 kW). Anche le app dell'R-Link Store sono prevalentemente orientate verso la riduzione dell'impatto ambientale: a disposizione dei clienti, ad esempio, ci sono servizi per ottimizzare i percorsi o usufruire delle interconnessioni con i mezzi pubblici.
Sulla base della Clio. Basata sulla piattaforma B del Gruppo Renault-Nissan (è la stessa architettura della recentissima Clio) la Zoe sfrutta un tradizionale schema di sospensioni, con McPherson all'anteriore e ponte torcente al posteiore. Le batterie agli ioni di litio sono posizionate sotto il pianale, allo scopo di abbassare il centro di gravità della vettura. Il suo motore elettrico eroga 65 kW/88 CV e 220 Nm dal regime minimo, caratteristica che le consente uno spunto pari a 4 s sullo 0-50 km/h.
L'equipaggiamento. Per quanto riguarda la dotazione, tra l'equipaggiamento di serie e quello a richiesta vanno menzionati il sistema hi-fi 3D Sound by Arkamys (di serie sui livelli d'allestimento Zen e Intens), l'hill start assist e lo Z.E. Voice, segnalatore acustico esterno che cambia timbro con il crescere della velocità, avvisando pedoni e altri utenti della strada dell'avvicinarsi dell'auto. In termini di sicurezza, la Renault offre di serie sei airbag, Abs, Esp, controllo della trazione, cruise control.
La rete di vendita e assistenza. Il nuovo modello elettrico della Renault, prodotto nella fabbrica di Flins, è garantito dalla Casa per tre anni/100.000 km o due anni a chilometraggio illimitato, a seconda del Paese di commercializzazione. Per il powertrain elettrico la garanzia è di cinque anni/100.000 km. La Zoe potrà essere acquistata presso le concessionarie autorizzate (Z.E. Centres, sono 219 in Europa), e "seguita" dalle officine dedicate (Z.E. Experts, 642 selezionate dalla Casa in Europa).
Io l'ho detto sul forum del Tramp che il futuro dell'auto elettrica secondo me sta nelle batterie standard, di 3 o 4 formati al massimo, poco costose, ricaricabili lentamente e sostituibili rapidamente al distributore.
La ricarica veloce pone un sacco di problemi, anche di sicurezza, perchè con simili correnti le esplosioni non sono solo fantasia...
C'è qualcuno che l'ha proposta una cosa del genere no? Proprio Renault mi pareva...
Ma poi l'hanno abbandonata buttandosi sulle ricariche rapide, ma secondo me fanno un buco nell'acqua. Hai voglia che si estendano quelle colonnine. E senza rete capillare di ricarica l'auto elettrica non decollerà mai.
Io l'ho detto sul forum del Tramp che il futuro dell'auto elettrica secondo me sta nelle batterie standard, di 3 o 4 formati al massimo, poco costose, ricaricabili lentamente e sostituibili rapidamente al distributore.
Ciao Maurizio, buondì, onestamente penso che l'idea di sostituire le batterie al distributore sia una cosa veramente poco pratica... A parte il problema dello stoccaggio, il problema è che le batterie sono tante e molto pesanti. Considera che il pacco batterie montato sulla Tesla S pesa intorno alla mezza tonnellata
senza rete capillare di ricarica l'auto elettrica non decollerà mai.
Verissimo...negli Stati Uniti la Tesla si sta dando da fare in questo senso, hanno già cominciato ad installare nuove colonnine di ricarica rispetto a quelle esistenti ed entro due anni il piano sembra essere piuttosto ambizioso: La cosa interessante in questo caso è che il pieno, fatto da loro, è gratis (almeno per ora).
Comunque la Tesla è molto indietro a quello che per esempio è stato fatto in Estonia, con una rete molto ampia di stazioni a ricarica veloce: - Lungo le autostrade le stazioni di rifornimento sono poste ad una distanza massima di 60km l'una dall'altra - Ogni città con più di 5000 abitanti ha almeno una stazione di rifornimento - Nella capitale (Talin, con 423.000 abitanti) sono disponibili 27 stazioni - Costi di rifornimento: da 2.50 a 5.00 Euro a pieno, oppure 30 Euro al mese di abbonamento e ricariche illimitate Fonte: http://www.forbes.com/sites/justingerdes/2013/02/26/estonia-launches-nationwide-electric-vehicle-fast-charging-network/
Sicuramente, organizzata così, la cosa comincia ad essere interessante. Nel momento in cui questa tecnologia migliora ancora (in termini di rendimento batterie) ed i costi diminuiscono, penso che la diffusione di auto elettriche prenderà molta più forza rispetto ad oggi.
Ciao Maurizio, buondì, onestamente penso che l'idea di sostituire le batterie al distributore sia una cosa veramente poco pratica... A parte il problema dello stoccaggio, il problema è che le batterie sono tante e molto pesanti. Considera che il pacco batterie montato sulla Tesla S pesa intorno alla mezza tonnellata
Chiaramente bisogna progettare il tutto affinché ci possa essere massima automatizzazione, non che pasquale 'o benzinaio si metta a smontare la macchina per estrarre le batterie e cambiarle, una alla volta.
Si alza la macchina in ponte, giù le batterie scariche dal sottoscocca, su quelle cariche e via !
Comunque la Tesla è molto indietro a quello che per esempio è stato fatto in Estonia
Ah, io mi sa che prima o poi ci devo andare in 'sta estonia: votazioni online, internet per tutti super veloce, adesso mi dici pure colonnine elettriche per le macchine... e poi, cazzo, le estoni devono essere pure delle gran belle fighe...