3° appuntamento del mondiale di F1 ancora lontano dall’Europa, domenica 14 aprile le macchine scendono in pista sul circuito di Shanghai per il GP della Cina.
Si arriva dopo un GP della Malesia costellato di errori, sia da parte dei team che dei piloti, basti ricordare il ritiro di Alonso, uscito con le ossa rotte (metaforicamente) e 0 punti in classifica ed il comico Pit-Stop di Hamilton, e dalle polemiche in casa Mercedes (Rosberg bloccato dagli ordini di scuderia quand’era più veloce del compagno Hamilton) e soprattutto .dalla guerra interna in Red Bull dove Vettel, al contrario di Rosberg, ha disobbedito agli ordini del muretto mandando su tutte le furie il compagno Webber (che si è visto soffiare la vittoria) ed i capi della squadra anglo-austriaca. Comunque dicono che ieri (28/03) hanno fatto pace!!!!...Si vedrà.
Resta il fatto che questa sarà una gara del riscatto o forse della vendetta per molti piloti, quelli già citati ed altri che dal GP della Malesia hanno raccolto poco: primo tra tutti il vincitore del 1° GP della stagione in Australia, Raikkoneen, i piloti della McLaren che sono tornati dalla gara malese con i soli 2 punti raccolti da Perez ed i piloti della Force India, avversati dai guai alle macchine e costretti al ritiro quando le prospettive per andare a punti c’erano.
E’ certo che comunque si arriva con una classifica completamente diversa rispetto allo scorso anno, allora c’era in testa Alonzo con 35 punti davanti as Hamilton con 30, Butto, a 25, Webber a 24 e Vettel addirittura 6° a 18 punti alle spalle anche di Perez.
Quest’anno la situazione è ben diversa Vettel sta già guardando tutto dall’alto dei suoi 40 punti con Raikkonen a 31, l’incazzato Webber a 26, Hamilton a 25 ed il duo Ferrari Massa-Alonso rispettivamente a 22 e 18 punti.
Dato che ci sono 3 settimane tra il GP della Malesia e quello della Cina si potrebbe vedere qualche novità sulle macchine ma assicurano i team che le modifiche più importanti si vedranno dal 1° GP che si disputerà in Europa: il 12 maggio in Spagna.
Le temperature previste in Cina sono considerevolmente inferiori rispetto a quelle della Malesia, con molta meno umidità. Non è comunque esclusa la presenza della pioggia che quando arriva è meno impetuosa della Malesia ma più insistente e potrebbe vedere un GP corso interamente con gomme intermedie. Se a questo si aggiunge una superficie molto più liscia, a Shanghai in teoria dovrebbe esserci molto meno degrado.
Una curiosità, nel 2004, quando fu inaugurato, quello cinese era il circuito più costoso della Formula 1, con 370 milioni di euro usati per la realizzazione. Nel 2009 fu superato dal circuito di Yas Marina di Abu Dhabi, costato quasi il doppio, 893 milioni di euro.
A chi è favorevole il circuito? Se anciamo a vedere il passato la Cina sembra particolarmente amica della McLaren, che qui ha vinto nel 2008 e 2011 con Hamilton e nel 2010 con Jenson Button. Ma anche la Ferrari può vantare tre successi, con Barrichello nel 2004, Schumacher nel 2006 e Raikkonen nel 2007.
Non così per la Red Bull e Vettel dato che il tedesco qui ha vinto nel 2009 ed è stato secondo nel 2011, ma ha centrato solo un sesto posto nel 2010 e un quinto lo scorso anno. Quando fu battuto anche dal compagno-rivale Webber, nell’occasione quarto all’arrivo.
Vediamo le caratteristiche del circuito:
Lunghezza del circuito:
5.451 km
Numero di giri (totale Km)
56 (305.066 Km)
Numero curve
10 (sinistra:5) (destra:5)
Velocità max raggiungibile:
~320 Km/h
Capienza del circuito:
200.000 circa
I record:
Miglior giro in gara
M. Schumacher - 1'32''238
(2004, Ferrari)
Record Pole
R. Barrichello - 1'34''012
(2004, Ferrari)
Distanza: R Barrichello - 1h29:12.420
(Ferrari – 2004)
Primi 10 delle qualifiche 20121. Nico Rosberg - Mercedes - 1'35"121
2. Lewis Hamilton* - McLaren - 1'35"626
3. Michael Schumacher - Mercedes - 1'35"691
4. Kamui Kobayashi - Sauber - 1'35"784
5. Kimi Raikkonen - Lotus - 1'35"898
6. Jenson Button - McLaren - 1'36"191
7. Mark Webber - Red Bull - 1'36"290
8. Sergio Perez - Sauber - 1'36"524
9. Fernando Alonso - Ferrari - 1'36"622
10. Romain Grosjean - Lotus - senza tempo
*Hamilton fu penalizzato per una scorrettezza e partì 5 posizioni più indietro
I piloti che andarono a punti nel 2012 furono:1 Nico Rosberg (GER) Mercedes in 1:36'26.929
2 Jenson Button (GBR) McLaren +20.626
3 Lewis Hamilton (GBR) McLaren +26.012
4 Mark Webber (AUS) Red Bull +27.924
5 Sebastian Vettel (GER) Red Bull +30.483
6 Romain Grosjean (FRA) Lotus +31.491
7 Bruno Senna (BRA) Williams +34.597
8 Pastor Maldonado (VEN) Williams +35.643
9 Fernando Alonso (ESP) Ferrari +37.256
10 Kamui Kobayashi (JPN) Sauber +38.720
Albo d’oro1. 2004 R Barrichello – Ferrari
2. 2005 F Alonso – Renault
3. 2006 M Schumacher – Ferrari
4. 2007 K Raikkonen – Ferrari
5. 2008 L Hamilton – McLaren Mercedes
6. 2009 S Vettel – Red Bull Renault
7. 2010 J Button – McLaren Mercedes
8. 2011 L Hamilton – McLaren Mercedes
9 2012 N Rosberg – Mercedes
« Ultima modifica: Marzo 29, 2013, 11:06:08 am da SUBARUAIMONT »