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Gli incidenti che avete descritto per portare acqua al mulino del casco potevano succedere benissimo anche in bici. Ma in bici non usate il casco. Perchè ? Perché non lo dicono alla tv ?
Non c'è molto da ridere su questi ragionamenti, perché fanno capire quanto si ragioni solo per schemi prefissati dai mass media e non per effettive deduzioni logiche.
Anche in auto il casco puo' salvare la vita, però nessuno in tv lo consiglia e poi è scomodo, quindi chissenefrega.
Resta il fatto che chi va in moto senza casco (pur andando piano) è un deficiente incosciente votato al suicidio, mentre andare in bici senza casco è normalissimo. Così dicono in giro e così è. Amen.
Niet. Io e mio figlio casco in bici e sugli sci/snowboard. Io l'usavo pure in deltaplano. E posso garantirti che non perdevo niente della filosofia del volo libero con il casco.... Ah, pure quando andiamo a pattinare sul ghiaccio usiamo il casco.
Mau puoi contarmela quanto vuoi. Io ritengo un che il casco sia un salva vita. e di conseguenza ne faccio uso. anzi ti diro' di piu': prevedo quest'inverno di usare proteggi spalle, costole e scheina per lo snowboard. mi daranno fastidio? sicuramente un poco. ma preferico cosi. tu fai quello che vuoi...
Gli incidenti che avete descritto per portare acqua al mulino del casco potevano succedere benissimo anche in bici. Ma in bici non usate il casco. Perchè ? Perché non lo dicono alla tv ?
Non c'è molto da ridere su questi ragionamenti, perché fanno capire quanto si ragioni solo per schemi prefissati dai mass media e non per effettive deduzioni logiche.
Anche in auto il casco puo' salvare la vita, però nessuno in tv lo consiglia, nessuna legge lo rende d'obbligo e poi è scomodo, quindi chissenefrega.
Resta il fatto che chi va in moto senza casco (pur andando piano) è un deficiente incosciente votato al suicidio, mentre andare in bici senza casco è normalissimo. Così dicono in giro e così è. Amen.
Come al solito fai affermazioni sulla base delle tue ridotte e arretrate convinzioni...Cvd, il tempo passa ma le persone non cambiano mai...non ci voleva molto per far uscire fuori il (brutto) vecchio mauring come ampiamente previsto
Giorgio (TO, 46, 110, 75, 150) Opel Mokka 1.5D Elegance 2022 Suzuki Vitara 1.6 HT 1989 Triumph Tiger 1200 Rally Pro 2023
Come al solito fai affermazioni sulla base delle tue ridotte e arretrate convinzioni...
ma io non sono contro il vintage, tutt'altro. Ma non come filosofia di vita. Una cosa e' scegliere un prodotto d'annata (io ad esempio ho un Breitling chrono oro rosa del 1938) un'altra e' vivere vintage (non userei mai un orologio di 80 anni tutti i giorni!) Cosi come non sono d'accordo sul "si stava meglio quando si stava peggio". Prova ad immaginare il pronto soccorso di un ospedale nel 1940 ed oggi.... sono basito dal progresso fatto dalla medicina. E te ne accorgi quando ne hai bisogno. Ad esempio la polio e' quasi debellata. del tutto: 200 e rotti casi nel 2012. Pensano che entro il 2014 non vi saranno piu' casi. Nelle auto lo stesso, il progresso non e' del tutto negativo. le auto sono comode, sicure e veloci. Meno fascinose? questo magari si. pazienza. il fascino mi serve 'na sega quando sono in coda sulla Firenze-mare a 42gradi senza aria condizionata con i sedili in finta pelle attaccati al culo dal sudore ed il mal di schiena dalle 4 ore fermo in auto.... Cio' non toglie che una delle mie auto piu' desiderabili sia una B24. Al fianco di un Grand Cherokee RT8
Questa notizia mi rattrista e sono sinceramente dispiaciuto per il tuo amico, posso solo immaginare il dolore che si prova in un evento del genere, io probabilmente impazzirei.
Premesso questo, e perché sia chiaro che non intendo minimamente disonorare la memoria di quel povero ragazzo, che certamente non meritava di morire così giovane, in un caso del genere penso che non si possa parlare solo di sfiga. Nel senso che prima di tutto dev'esserci senz'altro stata una errata percezione del pericolo, che ha portato il ragazzo a viaggiare più di quanto fosse ragionevole fare. Un'imprudenza in pratica, frequentissima a quell'età (basta vedere come scendono i ragazzini, lo vedo anche coi miei figli), con conseguenze purtroppo terribili.
Ecco, sulle piste da sci così come per la strada, il primo requisito imprescindibile è la prudenza, non le protezioni, e su questo sono d'accordo. Poi però vengono le protezioni, specie perché ci troviamo in contesti in cui non tutto è sotto il nostro controllo, e potremmo dover fare fronte alle cazzate fatte da altri. Infine, possiamo anche chiamare in causa la sfiga, e vabbè c'è pure lei, ma non è un alibi per guidare come pazzi e/o non protetti.
Non ci crede nessuno che in nome della sfiga, tu sei disposto a girare in macchina senza cintura, o che manderesti tuo figlio in motorino senza casco, o a girare in bici di notte in mezzo alla strada senza luci. Scrivi 'ste robe per il gusto perverso della polemica, ma non stanno né in cielo né in terra.
In realtà fai di tutto per minimizzare le cause di un incidente e fai quello che ritieni ragionevole per minimizzarne le conseguenze.
Vorrà dire che la mia soglia di "ragionevolezza" nel minimizzare le conseguenze è un po' diversa dalla tua, ma il succo cambia poco...
Mau puoi contarmela quanto vuoi. Io ritengo un che il casco sia un salva vita. e di conseguenza ne faccio uso. anzi ti diro' di piu': prevedo quest'inverno di usare proteggi spalle, costole e scheina per lo snowboard. mi daranno fastidio? sicuramente un poco. ma preferico cosi. tu fai quello che vuoi...
Lo snowboard è un'altra cosa, è fine a se stesso, non fai una gita in snowboard, non ti serve come mezzo di trasporto, non ci porti in giro un'altra persona.
Io ho solo affermato che l'abbigliamento da palombaro ed il casco snaturano il concetto stesso di moto come simbolo di libertà, di spensieratezza, di vita all'aria aperta. I film piu' classici si ispirano a questa filosofia della moto, e in essi i protagonisti sono senza casco, vestiti alla cazzo e vanno piano su moto che nulla hanno di superprestazionale ed aggressivo.
Io sono d'accordo con quei films e quindi di soffrire per andar in giro come un guerriero Ninja in cerca di qualcuno da sfidare non me ne puo' fregar di meno, tant'è vero che ho venduto tutto.
E' un ragionamento che si applica anche per molte altre cose. Chessò, ad uno piace andare con una piccola barca a vela in solitaria, ma se lo obblighi ad avere a bordo un generatore sempre acceso per alimentare un sistema di sicurezza anti-affondamento, un motore da 50cv per eventuali guasti alla vela, indossare perennemente un giubbotto di salvataggio con 10 kg di viveri perchè si sa mai che caschi in acqua, non allontanarti a più di 1 metro da un defibrillatore automatico perchè si sa mai che ti venga una crisi cardiaca, ecc. ecc., allora ottieni di rendere sicurissimo il diportista velico ma tutti vendono la barca perché non è piu' la stessa cosa.
Lo snowboard è un'altra cosa, è fine a se stesso, non fai una gita in snowboard, non ti serve come mezzo di trasporto, non ci porti in giro un'altra persona.
A maggior ragione allora, ha senso cercare la protezione per un mezzo che ti consente un uso più vasto e la responsabilità di trasportare altre persone! Ci aggiungo IMHO se vuoi.
Tanto più che le rinunce imposte dall'abbigliamento specifico da moto sono veramente minime (a volte del tutto assenti), specie confrontate al piacere di guidare la moto.
. Chessò, ad uno piace andare con una piccola barca a vela in solitaria
ma se lo obblighi ad avere a bordo un generatore sempre acceso per alimentare un sistema di sicurezza anti-affondamento, un motore da 50cv per eventuali guasti alla vela,
scusa eh ma non ha senso il ragionamento. Su una piccola barca non ti obbligano al generatore etc.... non puoi confrontare le due imbarcazioni....
ancora A TUO parere le protezioni snaturano il concetto di moto=liberta'. A MIO parere no. C'e' a chi piace farsi milano - roma tutta una tirata in 4 ore ai 200 all'ora tutti scafati su una bestria da 200cv e chi piace farlo su una custom da 60 cv in 4 birre e 2 salsiccie. E allora? l'importante e' che quello con la custom stia nella corsia a destra
A maggior ragione allora, ha senso cercare la protezione per un mezzo che ti consente un uso più vasto e la responsabilità di trasportare altre persone! Ci aggiungo IMHO se vuoi.
Il fatto è che l'imposizione di un determinato abbigliamento scomodo riduce l'utilizzo ad una mera esercitazione di guida che dura ore, inframezzata solo da una pisciata o un panino veloce, cosa per me insensata.
C'e' a chi piace farsi milano - roma tutta una tirata in 4 ore ai 200 all'ora tutti scafati su una bestria da 200cv
Ah, ecco che finalmente siamo arrivati al concetto di sicurezza del motociclista moderno, che vede come suicidi quelli che negli anni passati andavano senza casco...
Non esageriamo come sempre, l'esempio della pisciata era volutamente eccessivo. Ci sono tanti capi di abbigliamento portabilissimi e comunque protettivi, che non impongono rinunce particolari. Una giacca, un paio di pantaloni, un casco, e che sarà mai? Non è che in inverno non esci di casa perché ti scoccia metterti il giaccone pesante o la cuffia.
Poi c'è anche la tuta di pelle per l' "esercitazione di guida che dura ore", ok, d'altronde se a uno piace farlo, che problema c'è?
Si fanno tante cose apparentemente assurde, solo perché ci piace farle. Gli stessi sport invernali sono una rottura di cazzo mostruosa se ci pensi... tira fuori tutto dalla macchina, metti la tuta, metti i guanti, metti gli scarponi, su e giù dalla seggiovia, poi alla sera fai tutto a rovescio, a casa devi riporre la roba, asciugarla, fare una doccia. Se poi hai dei bambini, sbattimento moltiplicato. Però, se a uno piace sciare, 'ste cose le fa volentieri e non gli pesano.
Uscire in moto con la tuta comporta 1/100 dello sbattimento che serve per una giornata sulle piste da sci.