La prossima generazione di motori Volvo, che prenderà il nome di Vea (Volvo Engine Architecture) come annunciato lo scorso dicembre, porterà al debutto una novità tecnologica relativa all'impianto di iniezione dei motori diesel. Sulle unità della nuova famiglia, che sarà lanciata in autunno, verrà introdotto il sistema i-Art, che secondo la Casa contribuirà in maniera importante alla riduzione dei consumi e delle emissioni dei propulsori.

Il funzionamento del sistema i-Art. La novità consiste sostanzialmente nell'adozione di sensori di pressione distinti per ogni iniettore, in luogo dello schema più convenzionale dei common rail moderni, che prevede un unico sensore centralizzato. Il vantaggio, spiega la Casa, è quello di poter controllare in maniera continua e più efficace il processo di iniezione, adattando con maggiore precisione la quantità di carburante che viene immessa in ciascuna camera.

Sound più sportivo. Contestualmente all'adozione del nuovo sistema, la Volvo ha incrementato la pressione di iniezione dell'impianto, portandola al valore di 2.500 bar. Oltre ai vantaggi in termini di consumi ed emissioni, sottolinea il Costruttore svedese, i motori Vea con iniezione i-Art offriranno benefici anche sul piano delle prestazioni e su quello - solo apparentemente meno importante - della caratterizzazione acustica, che sarà più sportiva.

In autunno l'automatico otto marce. Poi, l'ibrido. Il debutto dei motori Vea (tutti a iniezione diretta, anche i benzina) sarà l'occasione per lanciare il nuovo cambio automatico a otto marce, anch'esso inedito per la Casa. La nuova generazione di unità turbocompresse, che saranno costruite nella fabbrica svedese di Skövde, è stata inoltre progettata per accogliere in alcuni casi l'apporto di motori elettrici, in vista dell'ampliamento dell'offerta con modelli ibridi.

"I V8 sono dinosauri". Con i motori Vea, la Volvo intende mandare in pensione non solo delle vecchie unità, ma un'intera filosofia motoristica. Nella nota diramata oggi, la Casa non usa mezzi termini: i nuovi motori dalla cilindrata ridotta "offriranno un livello di prestazioni tale da trasformare i V8 in dinosauri". Le nuove unità turbo, senza aiuti "elettrici", saranno capaci da sole di performance da sei cilindri e consumi più bassi degli attuali quattro, ma con la tecnologia ibrida, afferma il Costruttore, sfioreranno i numeri di motori dal frazionamento doppio.

Fabio Sciarra



http://www.quattroruote.it/notizie/tecnologia/volvo-i-art-nuova-tecnologia-per-l-iniezione-dei-diesel



sarà veramente utile avere una pressione costante in camera di combustione durante "la fase" di combustione/espansione? 


poi 2500 bar
TonyH disse dell'esistenza di alcuni problemi nel superare i 1600bar... tipo autoaccensione per il surriscaldamento del gasolio nei condotti (ricordo bene?)

ovviamente non è la pressione costante all' interno cilindro ma se si capiscono bene le diapositive si vuole controllare meglio la pressione nei cilindri successivi a seguito degli spillamenti dati dalle rapide iniezioni

aaah

quindi cercando di adattare i tempi di apertura degli iniettori in base alla pressione istantanea "a disposizione del singolo" per garantire combustioni uguali tra i cilindri

e non era meglio "allargare" il rail e aumentare la portata della pompa HP?
o studiare una architettura del rail tale da rendere trascurabili le fluttuazioni della pressione?

bravo si vede che sei ing:D quasi:D
aumentare la portata pompa ed ingrandire il rail avrebbe  aumentato i consumi ovviamente...energia meccanica spesa inutilmente e avresti aumentato i ricircoli
la via del controllo in tempo reale è piu' intelligente....certo come la fa volvo è molto costosa in termini di impianto perche' si deve mettere un sensore per cilindro e anche un po' di elettronica localizzata
altri costruttori fanno questo controllo con due sensori di pressione in camera ...cioè due sensori per 4 cilindri..costa indubbiamente di meno anche se non è fatto sullo stesso ciclo ma in modo predittivo su uno o due dopo...ma l'effetto è comunque buono
altri costruttori mettevano 4 sensori di pressione in camera..altri li mettavano e dopo poche centinaia di ore non funzionavano per via del soot ma continuavano a metterli lo stesso:D

una domanda dato che chiedono a me.

la xc60 my 2015 appena a listino nella versione 181cv, quindi cilindrata di 1969cc dovrebeb essere il nuovo motore, accopiabile ad un automatico 8 rapporti.
Avete qualche review?

Non capisco bene il listino , solo la 181 è nuovo motore perché??

Su auto c'e la prova completa della v60 d4 geartronic. Il nuovo l4 2.0 da 181cv ha preso 9.5 in tutte le componenti motoristiche e prestazionali. Va piu forte del d5 awd da 205cv grazie anche al nuovo automatico 8 marce e consuma molto meno (ma li ha anche due ruote motrici in meno che aiutano). Nei prossimi mesi tutti gli sltri motori saranno sostituiti dalle varie versioni del 2litri (120 e 150cv monoturbo e 230cv biturbo come il 181)

domanda tecnico pratica , chi c'è dietro a volvo ora ? fondi di investimento ?

cinesi se non è cambiato...la Geely

ok non riuscivo a ricordare chi stesse pompando denato in volvo . grazie

grazie , non capisco perchè uscirà al momento su xc60 solo trazione anteriore e 181 cv!!

Ieri stavamo guardando le Volvo usate con un collega che vuole cambiar macchina.

Abbiamo visto una V70 del 2010 ad un ottimo prezzo ma... cacchio... 1.6 diesel da 109cv ? ? ? 
Su un catafalco del genere che peserà minimo 16 quintali ? 

A pieno carico in montagna ti superano i camper del '78 ! Mah... 

xc60 181 cv automatica allestimenti momentum con 2 otpional viene di listino 46  e rotti....

Non esiste nessuno in italia che ha pagato una volvo o una fiat al prezzo di listino

Forse qualche ente pubblico...

Vero, ma Giorgio sei metti sul 14/18% di socnto e buona valutazione usato.

Ma giri sempre sul quarantino!!!

Un auto che ha già qualche annetto e da Volvo mi aspetto un prezzo un pochino più conveninete che dalla triade tedesca!!

Per dirti di listino la q5 è li se non inferiore!