Potrebbero entrare Russia con il circuito di Sochi e una seconda tappa negli USA, col tracciato cittadino del New Jersey, ma rischiano di uscire India e Corea del Sud. Il calendario 2014 del mondiale F.1 sta pian piano prendendo forma. Secondo le prime indiscrezioni, il campionato dovrebbe partire dal Bahrain e non più dall'Australia, che passerebbe ad essere il secondo appuntamento. Difficoltà finanziarie stanno turbando gli organizzatori indiani, mentre il disinteresse da parte dei coreani riguardo l'evento F.1 starebbe convincendo i politici locali a togliere il sostegno economico nonostante il contratto sia esteso fino al 2016.

La F1 deve tornare ad essere quasi esclusivamente EU, con poche eccezioni come Brasile e al limite una gara in USA
Basta con 'sti circuiti del cazzo sperduti nel deserto o intorno alle barche per compiacere gli arabi.

Ombrelline russe.
Ti dico solo questo come buon motivo per andare a correrci.

accetto la russia

A questo punto anche uno in Rep. Ceca.
M'è bastato vedere la gnocca al Barum Rally di Zlin: http://www.google.it/imgres?imgurl=http://farm4.staticflickr.com/3009/3074432463_be79bf54f2_z.jpg&imgrefurl=http://www.flickr.com/photos/karelhrouzek/3074432463/&h=426&w=640&sz=124&tbnid=XzxflSiJmzmyGM:&tbnh=90&tbnw=135&zoom=1&usg=__SvWe3hiR4SJ9M-Q1t1M5Brdlzl8=&docid=o3i6cFgzKXlpQM&sa=X&ei=uNrCUeHPL8n04QTSwIHIDw&ved=0CC8Q9QEwAA&dur=3647#imgdii=_

poi basta mettere su Google: Barum Rally girls e ci si lustra gli occhi

La Renault svela oggi al pubblico il nuovo propulsore V6 Turbo che, dal 2014, sarà a disposizione di Red Bull, Lotus, Toro Rosso e Caterham.
Il motorista francese, diversi mesi fa, ha invitato alcuni rappresentanti della stampa a visitare la factory e ascoltare il rombo del motore V6 mentre girava al banco prova.  Adesso è però pronta a svelarlo al grande pubblico.
Nonostante l’alto costo della fornitura, oltre 20 milioni di euro all’anno, la Renault manterrà quattro squadre clenti il prossimo anno. Ha perso la Williams in favore della Mercedes, ma ha acquisito la Scuderia Toro Rosso che ha da poco deciso di abbandonare la motorizzazione Ferrari. Nonostante non ci sia un contratto firmato con la Lotus, pare che il team di Enstone, storicamente legato a Renault, proseguirà con la collaborazione.

A partire dal 2014 ci sarà un altro passo avanti per quanto riguarda la sicurezza delle macchine di F1

http://f1grandprix.motorionline.com/le-vetture-di-f1-avranno-un-nuovo-sistema-di-protezione-laterale-nel-2014/

Michelin non ha smentito le voci di un avvicendamento con Pirelli come fornitore unico della F1. Alcune indiscrezioni parlano del gommista francese come il principale candidato, con l’appoggio del presidente della FIA Jean Todt. Ma Pascal Couasnon, responsabile competizioni di Michelin, ha dichiarato che la casa francese non valuterebbe un ritorno in F1 solo per sopperire all’eventuale abbandono della Pirelli.
“Non posso escludere categoricamente un ritorno. Viviamo tutti nello stesso mondo, ed è chiaro cos’è la F1 in termini di visibilità. E anche a livello di tecnologia la F1 può essere estremamente interessante. Vorremmo sederci e dare alcuni suggerimenti. In termini di tipo di gomme, in termini di visibilità, e su qual è il giusto mix per lo spettacolo e la sfida per i fornitori di gomme. Suggeriremmo, ad esempio, di cambiare le dimensioni delle gomme per le F1. Oggi in F1 ci sono ruote da 13 pollici, ma non sono di nostro interesse. I 18 pollici sarebbero un’altra cosa”.
Penso che la cosa non si possa realizzare a breve termine dato che le case che parteciperanno al mondiale 2014 sono già avanti con i progetti ed il cambiamento voluto da Michelin stravolgerebbe il tutto.

Gran parte dei team di Formula 1 avrebbe già un contratto con Pirelli oltre il 2013 secondo la stampa inglese.
Bernie Ecclestone ha dichiarato che la FOM ha già un contratto con la casa italiana ma il boss della F1 ha spiegato che: “Pirelli non ha un accordo con la FIA per l’anno prossimo”.
Secondo il Telegraph anche i team avrebbero già firmato con Pirelli contratti a lungo termine ma mancherebbe ancora la firma con la Federazione. Secondo il giornale inglese la situazione potrebbe precipitare se il presidente della FIA, Jean Todt, utilizzasse la reprimenda inflitta a Pirelli dal Tribunale Internazionale per minare ulteriormente l’immagine del fornitore italiano. Pirelli, infatti, potrebbe decidere di ricorrere contro la FIA in una corte civile.
La FIA non ha ancora lanciato un bando per sostituire Pirelli ma Todt “vorrebbe il ritorno di Michelin” secondo il Telegraph.

Praticamente nessuna auto di serie monta più i 13", l'evoluzione su gomme di quella misura non ha benefici sulla produzione stradale, anche io sarei favorevole all'uso di una misura diversa (diciamo 16"?).
Ci sta che un produttore voglia avere anche qualche riscontro pratico, visti gli investimenti in gioco.

vorrei capire anche se mettessero i 18" che evoluzione ci potrebbe essere per la produzione in serie partendo da gomme che durano 100/150km...

Per le carcasse sarebbe comunque positiva, e quantomeno potrebbe servire per le gomme ultraperformanti da supercar... invece così non serve proprio a niente...
Non dico che sia obbligatorio, dico solo che capisco la Pirelli (che ragionerà pure seguendo il marketting, ma in fin dei conti una base tecnica il discorso ce l'ha).

Andrea a quel punto corrano direttamente con un suv coi 21 !@

Magari lo scienziato del markentig vorrebbe girare con le /35 ahahah

ahaha comunque penso sia un pesce d'aprile

È un discorso già fatto altre volte, e tutte le volte diciamo le stesse cose...
Quindi torno a dire che fino all'inizio degli anni '80, le F1 montavano i 15", poi ridotti (assieme ai freni, ovviamente) per regolamento.
Se avessero i cerchi più grandi, potrebbero montare freni più grandi etc etc.

Che il 13" sia la misura "ottimale" non è necessariamente vero: è la misura obbligatoria per regolamento, quindi diventa ottimale per forza...

Va bene dai, tutta roba già detta, non c'ho voglia, facciamo che van bene i 13" anche per me...