bhe è impensabile che Alfonso continui su una macchina gestita col culo

ma infatti le chiacchiere di domenicali stanno a zero, ok che non puoi sempre vincere ma i risultati degli scorsi anni sono merito del pilota e non della macchina, con il grosso errore del mondiale perso all'ultima gara per colpa del muretto nel 2010

Se domenicali vuole avere un'altra occasione deve dimostrare di avere le palle:
- Allison capo progetto (via Tombazis e soci)
- Massa fuori dalle palle
- spendere questi benedetti soldi per galleria e CFD
- avere un atteggiamento più "arrogante" verso la federazione e sempre al limite (o anche oltre) al regolamento, propio come gli altri team fanno da tempo

ma il Dom non ha i cosiddetti, e quindi rimarrà Massa anche nel 2014 e Alonso nonostante tutti i proclami nel 2015 sarà altrove (giustamente)

Su tutto svetta sempre il grande, grandissimo Hamilton!

 I Gran Premi di India e Corea del Sud sarebbero in cima alla lista delle corse che il patron della F1 Bernie Ecclestone vorrebbe eliminare dal calendario 2014 per integrarli con i tre Gp di Stati Uniti (New Jersey), Russia e Austria. Secondo le indiscrezioni circolate nel paddock del Gp d'Ungheria i due paesi a rischio pagherebbero dazio principalmente per ragioni politiche e finanziarie.

Commentando per la prima volta le voci sul futuro del Gp di F1 in India gli organizzatori dell'evento hanno mostrato disponibilita', se necessario, a cambiare data. <eccp cosa diceil CEO di Jaypee Sports International Ltd, Sameer Gaur:
"Ottobre-novembre è il periodo che meglio ci conviene sia per ragioni climatiche sia perche' vi sono molte festività. Se il management della F1 vuole che noi organizziamo la nostra gara nel marzo 2015, non abbiamo alcun problema"

E' arrivata l’ufficializzazione dell’uscita dal calendario 2014 di F1 del Gran Premio di New Delhi. Il posto lasciato dalla gara indiana verrà preso dal GP di Russia, che si disputerà a Sochi.

L’ultima novità arriva dalla Germania, dove il quotidiano tedesco Bild sostiene che Kimi Raikkonen è stato contattato dalla Ferrari per il 2014:
“La Ferrari ha fatto un’offerta a Raikkonen per il 2014". In termini economici, questa dovrebbe essere migliore rispetto a quella della Red Bull e della stessa Lotus.
Le voci su Raikkonen, adesso, ci stanno tutte. Tra l’altro in un momento in cui a Maranello è arrivato anche James Allison, uomo su cui il finlandese aveva riposto grande fiducia.
Dalla Lotus, intanto, si temporeggia: l’accordo con la Infinity Racing Group non ha ancora portato la liquidità che serve al team per crescere e pagargli anche lo stipendio, dato che il finlandese ha lamentato anche dei ritardi a tal proposito.

Anthony Hamilton, padre del pilota della Mercedes Lewis, ha visitato il quartier generale della Ferrari a Maranello questa settimana. L’indiscrezione è stata riportata dal giornale La Repubblica, contribuendo a rendere ancor più il fantamercato per la stagione 2014.
Il padre di Hamilton non gestisce più la carriera del figlio 28enne, passato dalla McLaren alla Mercedes alla fine della scorsa stagione, ma il pilota ha dichiarato in Ungheria di essersi riavvicinato a suo padre.

La Ferrari ha definito una “fantasia dei media” le voci del ritorno di Kimi Raikkonen a Maranello nel 2014. Le voci sono nate dopo la notizia dei contatti tra Fernando Alonso e la Red Bull per la prossima stagione. Ma il capo della comunicazione Ferrari, Renato Bisignani, ha dichiarato a O Estado de S.Paulo che le voci sono le tipiche fantasie dei media in questo periodo di voci:
“Non c’è neanche il più piccolo fondamento. Siamo uniti in questo momento di perdita di competitività e siamo ottimisti in un ritorno ad una forma migliore”.

Un’altra possibile defezione per la stagione 2014 del mondiale Formula 1? A quanto pare, dopo che a saltare è stato il GP d’India per il prossimo anno, è oggi circolata la notizia secondo cui anche gli organizzatori del GP di Russia non abbiano presentato in tempo valido la richiesta per ospitare la gara. Il termine infatti era quello del 31 luglio, ma presso la sede della Federazione Internazionale dell’Automobile non è giunta alcuna documentazione per la corsa che si sarebbe dovuta svolgere a Sochi, che già andrà ad ospitare i giochi olimpici. <tutto ciò sarebbe la conseguenza, secondo indiscrezioni, di una disputa tra la federazione nazionale (che si è rifiutata di fornire la necessaria documentazione) e gli organizzatori di Sochi per motivi finanziari.

Difficilmente il New Jersey riuscirà a rispettare le scadenze e ad entrare nel calendario della prossima stagione e il boss della F1 ha rivelato che la decisione sul ritorno del GP Messico potrebbe arrivare entro un paio di settimane.
La gara si disputerebbe sul rinnovato circuito di Città del Messico e avrebbe l’appoggio di Tavo Hellmund, già coinvolto nel GP di Austin, e di Slim Domit, figlio di Carlos Slim della Telmex

Il celebre tracciato di Suzuka ha esteso il contratto con la FOM per poter ospitare il GP del Giappone fino al 2018. Il nuovo accordo ha una durata di 5 stagioni e sarà valido a partire dal 2014, dato che il precedente contratto scadeva al termine di quest’anno.

Michelin non esclude di sfidare la Pirelli una nuova guerra delle gomme in F1 l’anno prossimo. Con Pirelli che ha già firmato contratti per la prossima stagione con Bernie Ecclestone e diversi team, l’arrivo di Michelin potrebbe mescolare di nuovo le carte.
Pascal Couasnon, direttore delle competizioni Michelin, ha dichiarato ieri che la casa francese ha rinunciato ad una delle condizioni imposte per valutare un ritorno in F1, ovvero essere in competizione con un rivale.

Martin Whitmarsh, team principal McLaren, ha dichiarato che Button e Perez saranno i piloti titolari anche il prossimo anno, auspicando che la Mp4-29 sia più competitiva della monoposto attuale: "Gli scarsi risutati della McLaren sono del reparto progettazione e non imputabili ad un pilota di talento ed esperienza come Button o a un giovane rampante Perez."

Il Team Principal della Ferrari, in una lunga intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula1, fa il punto sulla stagione in corso, ma si mantiene vago sulle voci di mercato che hanno impazzato nell'ultimo periodo:
"Non abbiamo fretta di prendere una decisione. Ci sono tante opportunità.  Dobbiamo aspettare e vedere. La mia scelta sarebbe, naturalmente, di tenere Felipe, perchè è un bravo ragazzo, ed è molto legato al team. Naturalmente, deve portare a casa buoni risultati, ed è per questo che non abbiamo fretta nel prendere la decisione giusta. Appena saremo pronti, faremo un annuncio ufficiale e metteremo a tacere tutti i rumours una volta per tutte".
E sul più insistente tra i rumours, il ritorno in rosso di Kimi Raikkonen, Domenicali giustamente si tiene sul vago: "Kimi è un pilota veloce e tutti sanno la considerazione che ho per lui. Ma se dico qualcosa adesso, verrebbe considerata una risposta diretta. Come ho detto, non abbiamo fretta di prendere la decisione giusta al momento giusto".

"Abbiamo un contratto con Pirelli e non c'è alcuna ipotesi di sostituzione della stessa con la Michelin come fornitore unico di pneumatici per la F1". Lo ha detto il boss del Circus Bernie Ecclestone al sito Speed.com.
L'azienda francese ha ufficializzato alla Fia di essere interessata a un ruolo nella vicenda. Perchè non c'è un contratto di fornitura tra Fia e Pirelli.
"Non ce n'è bisogno. La Fia non ha alcun ruolo negli aspetti commerciali" risponde Ecclestone