Continuano a saltare teste in McLaren. Dopo il ritorno in campo di Ron Dennis e l’addio di Martin Whitmarsh, questa volta è il turno di Marcin Budkowski. La squadra di Woking sta ristrutturando il proprio dipartimento aerodinamico ed a lasciare, per “divergenze riguardo lo sviluppo futuro” è stato proprio il capo, sostituito dall’ex sottoposto Doug McKiernan. In realtà, si sospetta che Budkowski abbia pagato i risultati disastrosi della MP4-29, di cui era stato tra i padri.

Ross Brawn ha annunciato al quotidiano inglese ‘Daily Telegraph‘ le proprie intenzioni: “Si, mi ritiro. Quest’anno mi dedicherò alla pesca e a tutte le cose che la vita mi riserverà. Ora guardo avanti, ma non ho altri piani futuri al momento. Quello che la gente non ha capito è se dopo aver lasciato la Mercedes mi sarei ritirato o meno, ma bastava fare due più due per capire che se sono qui ad aprire questo evento è perchè mi sono ritirato definitivamente dalla Formula 1. Il 2014 è una delle stagioni più impegnative, non sarei stato qui altrimenti”.

finalmente uno che ha capito tutto della vita 

Avendone la possibilità ben fa!!!!

Prosegue il tira e molla tra Bernie Ecclestone e gli organizzatori del Gp d’Australia per la riconferma in calendario della prova.
Il governo del Paese, che si occupa del finanziamento, ha difatti a più riprese richiesto al Supremo del Circus l’abbassamento delle tasse d’iscrizione oltre ad una maggiore flessibilità nei tempi di impegno a non più di due stagioni, ricevendo finora solo due di picche.

Spettatori e F1 si tirano giu i conti
Il dominio Vettel pare aver sortito un effetto negativo tra i sostenitori della F1 che nel 2013 alla domenica pomeriggio e in paricolare in corrispondenza degli ultimi round hanno preferito fare altro anziché guardare il biondo tedeschino vincere a ripetizione.
A dirlo il Global Media Report pubblicato dal detentore dei diritti commerciali della serie, la CVC, secondo cui il bacino d’utenza della scorsa stagione sarebbe stato di 450 milioni, ben 50 milioni in meno del 2012 e 65 del 2011.
Il calo maggiore in parte riferibile a scelte di diffusione su piattaforme solo a pagamento si è registrato in Cina e in Francia, mentre per quanto riguarda la Polonia lo scivolone è stato dovuto all’assenza di Robert Kubica.
Notizie positive invece giungono dall’Italia con 35.8 milioni di spettatori globali tra Rai e Sky, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.

Bernie Ecclestone in questo periodo ce l’ha con tutto e tutti. Secondo lui è stata la superiorità di Sebastian Vettel a contribuire alla perdita di oltre 50 milioni di spettatori in TV durante la passata stagione. “La poca competitività del campionato, deciso prima delle gare negli USA e Brasile, ha avuto risultati prevedibili.
Montezemolo ne parlava in termini negativi ma io gli ho detto ‘la ragione di questa regola è molto semplice. E’ perché voi non siete stati all’altezza. Se aveste fatto quello che dovevate ora non ce ne sarebbe bisogno’…"

La Ferrari ha confermato Pedro De La Rosa, Marc Gené e Davide Rigon. I tre piloti dovranno più che altro lavorare al simulatore per sviluppare al meglio la F14-T. Rigon ha prolungato per un altro biennio il suo rapporto con la Ferrari, Gené dopo l'uscita di scena da Maranello di Felipe Massa è diventato il pilota con la più lunga militanza in essere col Cavallino Rampante, visto che il suo rapporto con la Ferrari iniziò nel novembre 2004. Per De la Rosa si tratta invece del secondo anno di collaborazione con la Scuderia.

Ha saltato i test collettivi della scorsa settimana, ma la Lotus farà comunque tappa a Jerez. Il web di Autosprint rivela che la E22 percorrerà i primi chilometri sul tracciato andaluso e lo farà venerdì e sabato. Non sarà un vero test, con le gomme Pirelli di ultima generazione, in quanto queste prove rientrano nella finestra dei cosiddetti filming day permessi dalla FIA, ma permetteranno comunque di svezzare la E22. E alla Renault di verificare ulteriormente i propri componenti che tanti problemi hanno causato a Red Bull, Toro Rosso e, in ultimo, anche a Caterham, che però è riuscita a percorrere più giri dei team bibitari. La Lotus si presenterà a Jerez con il muso dotato delle "punte" asimettriche che, a sentire i tecnici del team di Enstone, dovrebbero ricevere il nulla osta da parte della FIA.

I contratti dei piloti: Fernando Alonso e Lewis Hamilton saranno i piloti più pagati in F1 nel 2014 secondo un’analisi di The Richest. Alonso, al suo quinto anno da pilota Ferrari, ed Hamilton, alla sua seconda stagione in Mercedes, guadagneranno entrambi 20 milioni di Euro, mentre Jenson Button (McLaren) e il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel (Red Bull) sono a quota 16 milioni di Euro. Kimi Raikkonen, al suo ritorno in Ferrari, guadagnerà 10 milioni di Euro quest’anno, la metà del suo compagno di squadra.
La top 10 dei piloti di F1 più pagati
1. Fernando Alonso – Ferrari – €20 milioni ($27.14 milioni)
1. Lewis Hamilton – Mercedes – €20 milioni ($27.14 milioni)
3. Jenson Button – McLaren – €16 milioni ($21.71 milioni)
3. Sebastian Vettel – Red Bull – €16 milioni ($21.71 milioni)
5. Nico Rosberg – Mercedes – €11 milioni ($14.93 milioni)
6. Kimi Raikkonen – Ferrari – €10 milioni ($13.57 milioni)
7. Felipe Massa – Williams – €4 milioni ($5.43 milioni)
8. Daniel Ricciardo – Red Bull – €2.5 milioni ($3.3 milioni)
9. Sergio Perez – Force India – €2 milioni ($2.71 milioni)
10. Romain Grosjean – Lotus – €1.5 milioni ($2.04 milioni)

La Honda sta per far arrivare questa pioggia di denaro verso il team inglese della McLaren; in particolare, il motorista giapponese avrebbe raggiunto un accordo con il team di Woking proponendo la fornitura gratuita della loro power unit, 50 milioni di euro cash e un contributo del 50% per gli stipendi dei piloti. Un’indiscrezione che, se confermata, darebbe ancor di più idea di quanto la Honda stia investendo per rientrare in Formula 1 e tornare immediatamente al vertice insieme alla McLaren.
Per il momento, comunque, a tenere banco a Woking sembra essere la questione dello sponsor principale. Dopo l’uscita di Vodafone il team è ancora alla ricerca di un partner per la prossima stagione. Per il momento, sembra esserci una trattativa in corso con la Sony Corporation, ma sono solo voci.

Il team Lotus ha comunicato che non aspetterà fino al prossimo test ufficiale in Bahrain per recuperare il test di Jerez a cui non ha partecipato.
Il team di Enstone farà debuttare la vettura di F1 2014, la Lotus E22, in pista questo Venerdì e Sabato sul circuito spagnolo di Jerez.
Ufficialmente, Lotus sarà a Jerez a scopi promozionali per alcuni ‘giorni di riprese’ con pneumatici Pirelli dimostrativi, autorizzati in base alle severe norme che regolano le prove in pista in Formula 1. Le squadre tuttavia possono coprire fino a 100 km per questo scopo.

Dopo la recente scomparsa di John Button il paddock della F.1 si trova a dover affrontare un nuovo lutto. Si è infatti spento ieri, all'età di 70 anni e dopo una lunga malattia, David Robertson.
Uno dei top manager del Circus, Robertson era salito alla ribalta all'inizio dello scorso decennio: dopo avere scoperto il talento di Jenson Button era infatti riuscito a portare il pilota britannico in F.1 nel 2000, e nello stesso anno aveva scovato Kimi Raikkonen in F.Renault, riuscendo poi a farlo debuttare in F.1 già l'anno seguente con la Sauber.
Da tempo il figlio Steve, ex pilota e campione Indy Lights nel 1994, era subentrato al padre nella gestione della carriera di Kimi, ruolo che ora condivide con l'ex F.1 Mark Blundell.

Caterham ha messo a dieta uno dei due piloti titolari, ovvero Marcus Ericsson. Il ventitreenne svedese, alto un metro e ottanta centimetri, pesa sessantanove chili e sarà costretto a dimagrire ancora per aiutare il proprio team. L’impresa non è semplice: il pilota è nel proprio peso forma e calare ancora significherà una sicura perdita di forze, con una conseguente difficoltà a reggere i ritmi in alcune gare che si disputeranno con un clima particolarmente caldo.
Altri due piloti hanno seguito l’esempio di Ericsson e sono Jenson Button della McLaren e Nico Hulkenberg della Force India.

Sti cazzi, pelle e ossa