Chris Horner, Team Principal della Red Bull Racing, afferma che non c’è alcuna preoccupazione verso la nuova RB10 che non presenta alcun errore di progettazione:
“Ci sono alcune cose su cui dobbiamo lavorare. Tuttavia, niente di grave. La Renault ha inoltre avuto altri problemi su cui si sta lavorando, ma non siamo preoccupati. Queste auto sono talmente complesse che anche piccoli guasti causano grandi problemi. Ovviamente abbiamo del lavoro da fare, ma c’è del margine prima dell’inizio del campionato. Il test del Bahrain è fissato per la prossima settimana e sarà importante verificare come si è lavorato, sia da parte nostra che di quella di Renault. Certamente, non vogliamo un’altra settimana come Jerez”

I motori turbo della stagione 2014, interessante analisi con dati che fanno capire cosa cambia in questa stagione:

http://www.blogf1.it/2014/02/11/f1-2014-numeri-straordinari-dai-nuovi-v6-turbo/

Sul volante delle nuove monoposto di Formula 1 spunta un piccolo computer. Si tratta di un piccolo, ma potente, display interattivo che già in molti hanno utilizzato durante i quattro giorni di test a Jerez de la Frontera. Uno schermo LCD, posto sul volante della monoposto, consente di poter verificare una miriade di parametri rispetto a quanto si poteva fare con la tecnologia utilizzata fino allo scorso anno che risultava piuttosto limitata, dato che non si potevano visualizzare più di 9 cifre in totale. Il nuovo display sviluppato dalla MAT (McLaren Applied Technology ) prende il nome di PCU-8D ed è grande 4,3 pollici. La risoluzione grafica dello schermo è di 480 x 272 pixel e la sua luminosità può essere regolata a seconda delle preferenze del pilota e dalle condizioni di luce in pista. Le dimensioni interne del nuovo modulo sono importanti: 13×8,1×2,2 centimetri, tanto che alcune squadre hanno totalmente rivisto la disposizione dei manettini e pulsanti sui volanti. McLaren Applied Technology ha fatto comunque un gran lavoro per contenere il carico del modulo: pur essendo più grande rispetto al precedente, il suo peso è 230 grammi, ben 100 grammi in meno di quello utilizzato fino allo scorso anno.

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La Williams sarà quasi certamente sponsorizzata da Martini nel 2014. Voci sul ritorno della famosa azienda italiana in Formula 1 erano già circolate qualche settimana fa e la nuova Williams FW36, spinta dal motore Mercedes, dovrebbe sfoggiare la storica livrea Martini in bianco con strisce blu e rosse.
L’accordo ammonterebbe ad una somma a doppia cifra, un budget diventato fondamentale per la Williams dopo l’addio di Pastor Maldonado e di PDVSA.Le voci sul ritorno di Martini sarebbero confermate da un’immagine di una camicia della Williams che mostra proprio i colori e i loghi di Martini, pubblicata da uno store online di Merchandising di F1.
Intanto ha siglato un accordo pluriennale con Genworth, impresa leader nel settore delle assicurazioni, soprattutto in Brasile e in Cina. Il logo del nuovo partner della Williams apparirà nei supporti laterali dell’ala posteriore della nuova FW36, ma non solo. Genworth sarà presente anche sulle tute di Felipe Massa, Valtteri Bottas e del terzo pilota (che si vocifera possa diventare Felipe Nasr), ma anche nei kit personali di ogni componente della squadra britannica

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Un fulmine a ciel sereno: la Toro Rosso ha chiuso la sua collaborazione con Luca Furbatto. Ieri i vertici della squadra di Faenza hanno ufficializzato la fine del rapporto di lavoro con il capo progettista della STR9 con la motivazione che non rientra più nei piani del team.
James Key, direttore tecnico, sta riorganizzando la struttura di Faenza e, stando alle indiscrezioni che arrivano dalla Gran Bretagna, vuole dare un diverso assetto al reparto che ha già un'antenna tecnologica a Bicester dove ha sede la galleria del vento del team e il gruppo degli aerodinamici.. La sede progettuale della Toro Rosso avrà base in Gran Bretagna, mentre le cinque aree produttive (una sta per essere cominciata in questi giorni) resteranno a Faenza. A sentire le chiacchiere inglesi è atteso l'arrivo di un tecnico della Lotus a capo della progettazione

La Lotus ha diffuso una prima foto che ritrae, anche se da lontano, la nuova Lotus E22 in azione a Jerez. Il team di Jerez è stato l’unico a non partecipare ai primi test pre-stagionali sul circuito spagnolo alla fine del mese scorso ma nel weekend ha girato in solitaria, ufficialmente per riprese video.
Al volante della Lotus E22 c’era Pastor Maldonado

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Williams e Martini, il matrimonio s’ha da fare. Anzi, è stato già celebrato, anche se non è stato ancora reso pubblico. Dunque, a partire dal prossimo mondiale di Formula Uno, il team di Grove potrà sfoggiare sulla livrea delle FW36 la colorazione e il marchio della prestigiosa impresa di bevande.L’accordo tra le parti sarebbe stato discusso e sottoscritto a metà del mese di gennaio, proprio nei giorni successivi alla presentazione del rendering della nuova monoposto preparata e realizzata a Grove e verrà ufficializzato, con molta probabilità, non prima del termine dei test in Bahrain (a meno di sorprese da parte dei responsabili marketing Williams).
L’impresa leader nel settore delle bevande aveva trattato con McLaren e la stessa Ferrari, ma poi ha preferito abbinare il proprio nome e il proprio marchio a quello della Williams, probabilmente per sfruttare la miglior posizione sulla carrozzeria della FW36 e l’opportunità di poter proporre la propria , celebre, livrea sul blu intenso e classico che contraddistingue il team di Grove.

Sembra che la Renault non abbia ancora risolto tutti i suoi problemi con il nuovo motore turbo V6. Dopo i disastrosi test di Jerez per il fornitore francese e i suoi team clienti, tra cui ovviamente la Red Bull, la Renault era parsa aver fatto passi in avanti con il recente test della Lotus.
Ma un’altra vettura motorizzata Renault, la Toro Rosso, è tornata in azione qualche giorno fa per una giornata di riprese video ammessa dal regolamento con l’utilizzo di gomme Pirelli promozionali. Ma la STR9 avrebbe percorso solo 70 Km a Misano per ripetuti stop in pista per guasti legati alla batteria e al software.

L’organizzatore del Gp di Russia è conivnto che la gara di Sochi programmata per il prossimo ottobre si farà malgrado al momento manchi ancora l’omologazione FIA del circuito.
Questo è quanto ha detto Oleg Zagara, organizzatore del Gp di Russia, all’agenzia Reuters:
“I lavori di costruzione stanno procedendo bene e in perfetta tabella di marcia. Direi che il tracciato è per il 91% già pronto. I piani sono stati rispettati e anche se siamo in periodo di Olimpiadi non si stanno creando problemi di alcun genere”.
Non dello stesso parere invece si è il corrispondente dell’agenzia britannica Alan Baldwin: “La pitlane è malamente asfaltata, i corridoi e le scale dell’edificio sopra i box pieni di detriti, i cavi della luce pendono dal soffitto, i vani ascensore sono ancora vuoti e le gradinate incomplete”

Gian Carlo Minardi lancia un’ipotesi che potrebbe avvenire nel 2015: “Nonostante gli inviti alla calma lanciati dalla Renault ai vari team clienti, stando alle voci che circolano nell’ambiente, la situazione sembra ben più complicata e di difficile soluzione del previsto. Si può ritenere che la Red Bull si stia guardando intorno alla ricerca di un nuovo partner motoristico per la prossima stagione.
Per risolvere i problemi congeniti della power unit, si vocifera che in casa Renault si siano rivolti all’esterno del loro centro tecnologico. Queste notizie non promettono nulla di buono, in quanto fanno ritenere concreta l’esistenza di problemi strutturali della power unit di non facile soluzione. Auspico comunque che tali problematiche siano risolte in tempo per i test in Bahrain, ma è fuor di dubbio che stiamo vivendo un periodo di grande caos in Formula 1″.

Il capo delle operazioni in circuito della Renault, Remi Taffin, ammette il ritardo nello sviluppo della power unit:
“Il primo difetto emerso riguardava la gestione dell’energia e grazie agli ultimi aggiornamenti siamo riusciti a sistemarlo. Il secondo invece era a livello di guidabilità, sia per quanto concerne il controllo del boost, che la calibratura, poi ancora l’integrazione su cui comunque ci siamo focalizzati al dinamometro con i nostri clienti, quindi per il Bahrain dovremmo essere a posto. Peccato per le noie registrate a Misano con il team di Faenza, però non è stata una sorpresa, ce lo aspettavamo visto che durante questo tipo di giornate non si può operare. E’ bene ammettere che siamo circa tre settimane indietro rispetto ai piani”.
Il tecnico transalpino ha quindi concluso affermando che la Casa della Losanga potrebbe presto appellarsi al comma quattro del regolamento sportivo che lascia una porta aperta a modifiche sul propulsore in caso di palese mancanza di affidabilità e sicurezza.

La Sauber ha nominato una nuova riserva, o meglio tester per le prove in rettilineo e sul simulatore: E’ la 25enne svizzera Simona de Silvestro, attiva dal 2006 soprattutto nelle serie americane che dice: “Si tratta di un passo fondamentale verso l’esaudimento del mio sogno. Mi sento molto fortunata ad essere entrata a far parte di una scuderia importante con tanta storia alle spalle, unica a rappresentare la mia nazione. Non potrò mai ringraziare abbastanza Peter Sauber e Monisha Kaltenborn per il loro sostegno e la fiducia dimostrata nelle mie capacità. E’ fantastico avere a disposizione una piattaforma del genere per prepararsi al meglio per la nuova sfida”.

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Che carina!!!

Questa deve aver fatto qualche bocchino giusto!!!

Intanto è oramai ufficiale il matrimonio Williams e Martini:
http://www.quattroruote.it/notizie/formula-1/formula-1-2014-ormai-certo-il-ritorno-della-livrea-martini-in-f1-con-la-williams

Che spettacolo 'sta livrea!