Nel Strategy Group avvenuto ieri si è discusso anche di qualifiche:
La Q1 dovrebbe passare da 20 a 18 minuti, quindi 2 minuti in meno, mentre per la Q3 se ne vorebbero aggiungerne altrettanti, che quindi diventa di 12 minuti.
Ma non è tutto, perchè c'è anche la voglia di eliminare le scelte strategiche conservative legate alla gestione delle gomme in gara. Per questo i piloti dovrebbero presentarsi al via con la mescola con cui hanno ottenuto il loro tempo in Q2, mentre per quanto riguarda coloro che accedono alla Q3, dovrebbe essergli fornito dalla Pirelli un set di gomme più performanti da utilizzare esclusivamente in questa fase del weekend.
Ora si aspetta il via libera del Consiglio Mondiale della FIA.

Eccolo

 nuovo muso toro rosso.jpg (110.06 KB - scaricato 41 volte.)

Terza giornata di test collettivi (ore 12)
1. Felipe Massa – Williams FW36-Mercedes – 1’37”224 – 14
2. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes – 1’38”845 – 22
3. Daniil Kvyat – Toro Rosso STR9-Renault – 1’39”297 - 25
4. Nico Rosberg - Mercedes W05 – 1’39”675 – 4
5. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes – 1’40”252 – 7
6. Kimi raikkonen - Ferrari F14 T – 1’41”542 – 7
7. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Reanault – 1’41”849 - 34
8. Jules Bianchi – Marussia MR03-Ferrari – 1’43”181 – 40
9. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault – s.t. – 0

La Red Bull ha provato a rimandare in pista la RB10 di Vettel ma la monoposto si è fermata ancora prima di lasciare la corsia box ed è stata recuperata a spinta dai meccanici
 Alla Ferrari si lavora "a box chiusi" sulla F14T di Raikkonen


Terza giornata di test collettivi (Ore 13)
1. Felipe Massa - Williams FW36-Mercedes - 1'37"224 - 46
2. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'38"000 - 35
3. Nico Rosberg - Mercedes W05 - 1'38"557 - 6
4. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'39"297 - 28
5. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'40"252 - 24
6. Kimi raikkonen - Ferrari F14 T - 1'41"542 - 9
7. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'41"849 - 69
8. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'43"181 - 55
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'43"088 - 4
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - s.t. - 0

Ora pausa pranzo di 30 minuti

L'ex portavoce della scuderia Ferrari Luca Colajanni lascia Maranello, dove è responsabile della comunicazione on line: da oggi è 'Partnership director' di Marussia F1 Team. Lo annuncia la scuderia spiegando che farà parte del comitato esecutivo, contribuirà a sviluppare la strategia del team e curerà i rapporti con i partner tecnici e commerciali, compresa Ferrari come fornitrice di motori. Dopo un ruolo in Italia '90 entrò in Ferrari per diventarne portavoce dal 2000 al 2013.

Terza giornata di test collettivi (Ore 14:30)
1. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'36"172 - 36 giri
2. Kimi raikkonen - Ferrari F14 T - 1'36"993 - 23
3. Felipe Massa - Williams FW36-Mercedes - 1'37"224 - 50
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'38"000 - 59
5. Nico Rosberg - Mercedes W05 - 1'38"557 - 34
6. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'39"297 - 41
7. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'41"849 - 69
8. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"889 - 55
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'42"166 - 28
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - s.t. - 0

Al comando del gruppo si è portato Kevin Magnussen, che pochi minuti dopo la riapertura della pitlane ha spinto la sua McLaren MP4-29 fino ad un crono di 1'36"172.
Sfruttando un paio di run piuttosto brevi, anche Kimi Raikkonen ha fatto scalare la classifica alla Ferrari F14 T: il finlandese si è portato in seconda posizione, risultando l'unico altro pilota per ora capace di scendere sotto al muro dell'1'37".
Dopo lo stop in pitlane, non si è ancora rivista invece la Red Bull RB10 di Sebastian Vettel, ancora ferma al mezzo giro percorso in apertura della mattinata ed al successivo tentatito fallito di tornare in pista. Stesso discorso che vale per la Sauber C33 di Adrian Sutil, che invece si era arrestata addirittura prima di lasciare la corsia box.
E dalla Ferrari "twittano" che Kimi è ormai pronto per la simulazione gara, come pare tutti gli altri piloti nel pomeriggio.

Terza giornata di test collettivi (Ore 15:30)
1. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'36"172 - 36 giri
2. Kimi raikkonen - Ferrari F14 T - 1'36"993 - 23
3. Felipe Massa - Williams FW36-Mercedes - 1'37"224 - 50
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'38"000 - 59
5. Nico Rosberg - Mercedes W05 - 1'38"557 - 34
6. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'39"297 - 41
7. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'41"849 - 80
8. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"889 - 55
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'42"166 - 28
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - s.t. - 0

 La Red Bull avrebbe già concluso i test per oggi. Vettel ha percorso solo 4 curve con la RB10

Terza giornata di test collettivi (Ore 16:30)
1. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'36"172 - 59 giri
2. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'36"205 - 98
3. Nico Rosberg - Mercedes W05 - 1'36"293 - 75
4. Kimi raikkonen - Ferrari F14 T - 1'36"993 - 53
5. Felipe Massa - Williams FW36-Mercedes - 1'37"224 - 78
6. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'37"584 - 50
7. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'41"614 - 90
8. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"889 - 67
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'42"166 - 33
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - s.t. - 0

Sakhir, 01/03/2014
3° giornata di test collettivi FINALE
L'ultima ora della terza giornata dei test collettivi in Bahrein si è trasformata in una sorta di vero e proprio "time attack", con la classifica che è stata in costante evoluzione praticamente fino all'ultimo minuti e che alla fine ha premiato la Williams FW36 di Felipe Massa.
Con il suo 1'33"258 il brasiliano ha realizzato la miglior prestazione assoluta dei sette giorni di test disputati sul tracciato di Sakhir, ritoccando di pochi millesimi il riferimento realizzato la scorsa settimana da Nico Rosberg, che curiosamente è proprio il pilota che gli ha conteso la prima posizione anche oggi, chiudendo con un ritardo di circa due decimi con la sua Mercedes W05.
Alle spalle del tedesco della Mercedes si apre una forbice di un paio di secondi prima di trovare la Ferrari F14 T di Kimi Raikkonen, risalito nel finale in 1'35"426, dopo aver lavorato sui long run, ma con tempi non particolarmente esaltanti (va detto però che ha completato degli stint più lunghi rispetto a quelli fatti ieri da Fernando Alonso).
In quarta posizione troviamo la McLaren MP4-29 di Kevin Magnussen, che non si è migliorato più di tanto nel finale dopo aver comandato la classifica per buona parte della giornata. Il figlio d'arte però ha completato un paio di long run interessanti, in particolare uno di ben 16 giri montando delle gomme a mescola soft.
La top five si completa con Daniil Kvyat, che ha portato ad 1'36"113 il nuovo limite della Toro Rosso STR9.
Dopo lo stop di stamattina per un nuovo surriscaldamento, Sebastian Vettel non si è più rivisto, apparendo nei box in borghese nel primo pomeriggio. Stesso destino per Adrian Sutil: la Sauber non è riuscita a sistemare la C33 dopo lo stop del mattino.

1. Felipe Massa - Williams FW36-Mercedes - 1'33"258 - 99 giri
2. Nico Rosberg - Mercedes W05 - 1'33"484 - 103
3. Kimi Raikkonen - Ferrari F14 T - 1'35"426 - 87
4. Kevin Magnussen - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'35"894 - 88
5. Daniil Kvyat - Toro Rosso STR9-Renault - 1'36"113
6. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'36"205 - 115
7. Jules Bianchi - Marussia MR03-Ferrari - 1'37"087 - 78
8. Marcus Ericsson - Caterham CT05-Renault - 1'38"083 - 117
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'42"166 - 33
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - s.t. - 0
11. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - s.t. - 0

E’ stata posticipata la decisione, che era in programma per questo weekend, rispetto all’aggiunta di un team al circus della Formula 1. Ancora oggetto di discussione le proposte di Colin Kolles, a capo di un progetto con base in Romania, e di Gene Haas, che ha alle sue spalle parte delle strutture usate in NASCAR dal team Stewart-Haas (a partire dalla galleria del vento Windshear). A caratterizzare le trattative della FIA, il fatto che Haas punti ad entrare nel 2016, mentre Kolles sarebbe pronto per il prossimo anno.

Ecco le impressioni dei piloti dopo la 3° giornata di test:
Kvyat : "E' stata una giornata molto positiva perché siamo riusciti a completare una buona distanza. Il lavoro svolto è andato nella giusta direzione e abbiamo effettuato molti test importanti e alcuni long run. Questo significa che ora mi sento molto più sicuro con la macchina. La prossima tappa per me sarà già Melbourne: non voglio fare previsioni su come andremo in Australia, anche se non vedo l'ora di disputare il mio primo Gran Premio".
Raikkonen: “Oggi speravo di fare più giri ma non è stata una giornata facile. Abbiamo sacrificato del tempo questa mattina per un intervento necessario sulla vettura ma siamo riusciti a recuperare un po’ del terreno perso nel pomeriggio. Nella distanza di gara abbiamo continuato a prendere le misure con le strategie di consumo e il degrado degli pneumatici anche se c’era un vento che disturbava molto la guida. Vorrei poter dire di aver fatto meglio ma abbiamo ancora un altro giorno con Fernando per continuare la nostra preparazione per Melbourne”.
Massa: "Anche oggi abbiamo vissuto una giornata molto buona, completando quasi 100 giri. Abbiamo fatto molto più lavoro sulla prestazione della vettura ed è un qualcosa che non avevamo fatto fino ad ora. Sono davvero felice di come si comporta la monoposto e sento che abbiamo trovato un buon equilibrio e che andremo in Australia preparati al meglio. Ovviamente è sempre bello vedere il proprio nome in cima alla classifica, ma oggi è stata una giornata molto buona anche dal punto di vista del chilometraggio e dell'affidabilità. Fattori importanti in vista della prima gara. Non ci si può mai ritenere pronti al 100%, ma credo che in questi giorni abbiamo lavorato bene per garantirci una vettura in grado di arrivare alla fine della gara, ma anche veloce"
Vettel: "Pensavamo che le cose sarebbero andate meglio rispetto alla settimana scorsa, ma evidentemente non è così. Tuttavia, non mi sembra il caso di essere emotivi in questa fase, dobbiamo approcciarci alle cose un passo alla volta. All'interno del team sappiamo quanto sia seria la situazione, sia dal lato nostro che da quello della Renault, ma dobbiamo pensare anche ai cinque anni fantastici che abbiamo vissuto insieme. Ci sono stati giorni e momenti difficili, per esempio quando nel 2010 si è rotto un motore a due gare dalla fine, una rottura che ha rischiato di farci perdere il campionato. Inoltre ci sono stati degli errori anche da parte nostra, ma queste cose succedono e abbiamo sempre saputo rialzarci come squadra unita" ha aggiunto. Credo che alcune situazioni andranno al loro posto perchè tra due settimane avremo molte componenti nuove. Qui abbiamo avuto svariate rotture, anche di parti che non è possibile far arrivare qui nell'arco di una notte, visto che siamo in Bahrein. Credo che in Australia andrà meglio. Anche se abbiamo fatto davvero pochi giri, in quei frangenti ho sentito bene la vettura. Ovviamente c'è un passo indietro a livello di aderenza rispetto allo scorso anno. Ma su questo fronte sono speranzoso".
Magnussen: ”Abbiamo avuto alcuni problemi elettrici al mattino, ma li abbiamo risolti per completare la maggior parte dei run programmati per oggi. I tempi ottenuti da Williams e Mercedes mi sembrano molto veloci, ma non credo che stessero effettuando delle prove in condizioni analoghe per cui non sono giudicabili. Come squadra non siamo troppo lontani dai primi, ma dobbiamo ancora crescere. La nostra macchina ha un buon potenziale - a differenza della vettura dello scorso anno - quest'anno mi sento di guidare una vera monoposto di F.1. E’ chiaro che si vorrebbe più tempo per prepararsi meglio, ma penso di avere tutte le carte in regola per disputare il mio primo Gran Premio. Non mi sento condizionato anche se sono un rookie: ho imparato le procedure e so cosa mettere a fuoco in un week end di gara. Tutto questo penso sia molto positivo. Eppoi mi fa un certo effetto pensare che la prossima volta che salirò in macchina sarà già in Australia. Sono eccitato all’idea, ma mi sento pronto".
Grosjean: "In termini di preparazione, non siamo ancora pronti. Ci sono ancora tantissime cose che vorremmo provare prima di andare a Melbourne, quindi domani dobbiamo cercare di sfruttare tutte le ore a disposizione per fare più verifiche possibile. "Sicuramente non saremo al meglio a Melbourne o in Malesia, ma faremo del nostro meglio per migliorarci. Sarebbe bello riuscire a fare dei punti, ma se non ci riusciremo dovrà essere un punto di partenza per migliorare. Onestamente comunque credo che non sarà una stagione facile per nessuno.Basta una piccola perdita d'olio o la necessità di cambiare le batterie per ritrovarsi ai box anche tre ore. Siamo di fronte ad un cambio regolamentare molto importante ed è una situazione difficile per tutti, squadre e motoristi. Più si gira e più si scoprono problemi: non è il massimo, ma almeno questo consente di migliorare l'affidabilità della vettura".
Rosberg: ”E’ stato svolto uno sforzo incredibile da parte del team e io sono davvero felice della giornata di lavoro. Chi era di turno di notte ha sentito uno strano suono del motore durante una messa in moto, per cui è stato deciso di cambiarlo: ecco perché abbiamo perso buona parte della mattinata. Alla fine sono riuscito a fare lo stesso più di 100 giri. L'unico problema era dato dal vento che in alcuni tratti della pista portava la sabbia sull’asfalto, facendoci trovare privi di aderenza. Nel complesso posso dire di essere felice del mio programma di test. Come tutti abbiamo ancora alcuni problemi di affidabilità che devono essere risolti prima dell’Australia, ma in generale credo che i test invernali siano andati meglio del previsto”.

Ci sarà ancora Adrian Sutil al volante della Sauber C33-Ferrari in quest’ultimo giorno di prove della Formula 1 in Bahrain. Il pilota tedesco è stato richiamato a causa dei pochi chilometri percorsi in questi due giorni per problemi al motore. La scuderia di Hinwil sta sostituendo nuovamente il motore. Nel corso del secondo giorno, Esteban Gutierrez aveva completato quasi 100 passaggi.

Chrsitian Horner, team principal della scuderia quattro volte campione del mondo in carica, ha mostrato ottimismo, nonostante il quasi inesistente chilometraggio effettuato ieri dalla Red Bull: “Sono molto fiducioso riguardo i nostri problemi, credo proprio li supereremo, però non sappiamo quanto ci vorrà. Partiamo per Melbourne con il piede sbagliato e non arriveremo al massimo. Abbiamo coperto un terzo del chilometraggio di alcuni team nel corso dei test invernali, ma stiamo spingendo e cercheremo di recuperare più in fretta possibile. Vedere la bandiera a scacchi in Australia sarebbe già un inizio, ma le prestazioni della vettura non sono male. Inoltre noi abbiamo fiducia in Renault. Sono anni che lavoriamo assieme con risultati fantastici. La nostra nuova vettura è probabilmente in ritardo perché lo scorso anno abbiamo spinto al massimo sino all’ultimo Gran Premio”.

Quarta di prove in Barhein per l'ultima sessione di prove collettive invernali di F.1
Splende il sole sul circuito del Sakhir. 21 gradi la temperatura dell'atmosfera (sono le ore 9 del mattino) e 37 gradi per quanto riguarda l'asfalto.
Rispetto al programma originale ci sono state alcune modifiche alla lineup piloti per l’ultima giornata

Red Bull – Sebastian Vettel
Mercedes – Lewis Hamilton
Ferrari – Fernando Alonso
Lotus – Romain Grosjean
McLaren – Jenson Button
Force India – Nico Hulkenberg
Sauber – Adrian Sutil mattina / Esteban Gutierrez pomeriggio
Toro Rosso – Jean-Eric Vergne
Williams – Valtteri Bottas
Marussia – Max Chilton
Caterham – Kamui Kobayashi

Quarta giornata di test collettivi (ore 10)
Valtteri Bottas è stato il più veloce alla conclusione della prima ora di prove nella giornata conclusiva dei test invernali in Bahrein: il finlandese già al terzo giro si è portato a 1'36"281 che per il momento resta il tempo di riferimento della mattinata, quasi volesse subito ribadire la supremazia rivelata ieri da Felipe Massa sulla stessa monoposto.
Al posto d'onore si è inserita la Ferrari con Fernando Alonso: la F14 T monta una doppia telecamera sul muso per controllare le flessioni delle paratie laterali dell'ala anteriore. Lo spagnolo in cinque giri è arrivato a 1'37"404, seguito da Jenson Button con la McLaren MP4-29 accreditata di 1'38"111. L'inglese è davanti a Nico Hulkenberg con la Force India con 1'38"560.
Vettel ha già fatto 7 giri!!!!!!

1. Valtteri Bottas – Williams FW36-Mercedes – 1’36”592 – 9
2. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'37"404 – 5
3. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes – 1’38”111 – 5
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes – 1’38”560 – 5
5. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari – 1’39”074 - 14
6. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso STR9-Renault – 1’39”263 – 3
7. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault – 1’40”095 – 7
8. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault – 1’41”164 –5
9. Max Chilton – Marussia MR03-Ferrari – 1’41”142 – 6
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault – s.t. - 2

Gli organizzatori del circuito di Sakhir hanno deciso di intitolare la curva numero 1 a Michael Schumacher. Il provvedimento è stato reso noto oggi dopo che nell'Emirato è arrivato l'assenso della famiglia dello sfortunato campione tedesco che ancora si trova in stato di coma nell'ospedale di Grenoble dopo il gravissimo incidente sugli sci a Meribel.
La famiglia di Schumacher ha dato il suo assenso commentando: "Siamo convinti che a Michael piaccia l'idea e possa essere onorato di avere una curva del Bahrein International Circuit intitolata al suo nome".

La scelta mi pare un po' inadeguata dato che queste dediche vengono fatte soprattutto alla memoria.

Quarta giornata di test collettivi (Ore 11)
1. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 - 14 giri
2. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'35"563 - 20
3. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"888 - 36
4. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 8
5. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'38"560 - 7
6. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 26
7. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'39"039 - 14
8. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 18
9. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"242 - 10
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'43"459 - 6

Sebastian Vettel sta facendo dei test aerodinamici anche lui sulla Red Bull RB10 dotata di un piccolo monkey seat poco sopra il crash box posteriore: il tedesco sta girando con regolarità, a riprova che davvero il problema di ieri può essere stato generato da un clamoroso errore umano nella procedura di avviamento della power - unit Renault.