Quarta giornata di test collettivi (ore 12)
1. Valtteri Bottas – Williams FW36-Mercedes – 1’34”797 – 48
2. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 – 27
3. Jean-Eric Vergne – Toro Rosso STR9-Renault – 1’35”701 – 27
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes – 1’36”637 – 20
5. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari – 1’36”888 - 67
6. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes – 1’38”111 – 17
7. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault – 1’38”653 – 49
8. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault – 1’39”517 - 15
9. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault – 1’39”708 – 42
10. Max Chilton – Marussia MR03-Ferrari – 1’41”242 – 10

Valtteri Bottas ha replicato subito a Fernando Alonso: il finlandese ha riportato l'interessante Williams FW36 in vetta alla tabella dei tempi con 1'34"7979 che pone la Ferrari dello spagnolo a sette decimi. A sorprendere è il terzo posto di Jean-Eric Vergne con la Toro Rosso: il francese con la STR è stato autore di un buon 1'35"701
Sebastian Vettel accumula preziosi chilometri con la RB10: il tedesco ha già fatto 42 giri senza grane. Guai seri alla Mercedes che non riesce a risolvere i problemi al cambio: Lewis Hamilton resta ai box...
Fumo dal retrotreno della RB10, la vettura viene riportata ai box. Vettel sarebbe finito in testacoda, poi un principio di incendio al posteriore

Quarta giornata di test collettivi (Ore 13) pausa pranzo
1. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'34"797 - 60 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 - 27
3. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 30
4. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 43
5. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 89
6. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 18
7. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'38"650 - 5
8. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 58
9. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 24
10. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 44
11. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"242 - 10

Scorrendo la classifica, davanti a tutti c'è sempre la Williams FW36 di Valtteri Bottas in 1'34"797, con la Ferrari F14 T di Fernando Alonso che la segue distanziata di circa sette decimi. Pochi millesimi più indietro troviamo la Force India VJM07 di Nico Hulkenberg, che nell'ultima ora si è migliorata in 1'35"577. Dovrebbe essersi conclusa qui, infine, la giornata di Adrian Sutil: dopo i problemi di motore di ieri la Sauber gli aveva concesso mezza giornata al volante della C33 e il tedesco l'ha sfruttata al meglio, mettendo insieme ben 89 giri. Dopo la pausa al suo posto si calerà nell'abitacolo il compagno Esteban Gutierrez.

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Quarta giornata di test collettivi (Ore 14:30)
1. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'34"797 - 70 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 - 27
3. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 37
4. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 43
5. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 89
6. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'37"270 - 19
7. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 21
8. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'38"327 - 17
9. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 70
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 25
11. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 44
12. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"242 - 10

Ancora ferma ai box anche la Ferrari F14 T di Fernando Alonso, che pare possa avere un problema al cambio a rallentare la sua attività.
Confermato, infine, il cambio della guardia in casa Sauber: dopo la pausa pranzo si è calato nell'abitacolo della C33 Esteban Gutierrez, che si è inserito subito nella lista dei tempi con l'ottava prestazione.
Stando alle voci che arrivano dalla pitlane di Sakhir, infatti, sulla sua Red Bull RB10 sarebbe stato un problema con un disco freno a far perdere il controllo della vettura al quattro volte iridato. Al momento non c'è una conferma ufficiale in merito da parte della squadra di Milton Keynes, ma è questa l'ipotesi più diffusa.
Vettel in pista per la prima volta dopo lo stop, Hamilton si è fermato in pitlane ed è stato riportato ai box dai meccanici
Grosjean ancora fermo. Bandiera rossa, il francese si è fermato alla curva 4

Quarta giornata di test collettivi (Ore 15:30)
1. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'34"797 - 93 giri
2. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'35"473 - 38
3. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 - 45
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 60
5. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 52
6. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 89
7. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'37"303 - 26
8. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 21
9. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 89
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 32
11. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 57
12. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"242 - 14

[b]Quarta giornata di test collettivi (Ore 16:30)[/b]
1. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'34"797 - 94 giri
2. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'35"473 - 41
3. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'35"509 - 49
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 72
5. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 61
6. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 91
7. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'37"303 - 39
8. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 21
9. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 101
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 32
11. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 64
12. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'41"242 - 33

Ferme in pista la Force India VJM07 di Nico Hulkenberg e la  F14 T di Fernando Alonso.
Bandiera rossa, Bottas si è fermato in pista, proprio sul traguardo
Causa le tante bandiere rosse la direzione gara ha consentino l'allungamento del turno di 25 minuti

Quarta giornata di test collettivi (Ore 17:30)
1. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'33"278 - 59 giri
2. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'33"987 - 110
3. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'34"280 - 57
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 74
5. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 69
6. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 91
7. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'37"303 - 67
8. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 21
9. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 106
10. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 32
11. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'39"708 - 71
12. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'40"941 - 51

FORMULA 1, Sakhir, 02/03/2014, ULTIMA GIORNATA
L'ultimo acuto arrivato da Sakhir è stato quello di Lewis Hamilton. Dopo aver iniziato a lavorare in ritardo a causa di un problema al cambio della sua Mercedes W05, il pilota britannico è emerso in cima alla classifica con un crono di 1'33"278 e 65 giri all'attivo. Il miglior riferimento assoluto della quattro giorni però rimane quello realizzato ieri da Felipe Massa con la Williams FW36 in 1'33"258.
2° tempo per Valtteri Bottas, che è stato l'unico in grado di scendere sotto all'1'34" oltre al rivale della Mercedes.
Terzo tempo per la Ferrari F14 T di Fernando Alonso, che oggi ha percorso 74 giri (in mattinata si è parlato di un possibile problema al cambio), provocando anche una delle ben otto bandiere rosse esposte. Con il suo 1'34"280 però lo spagnolo ha realizzato il miglior tempo della Ferrari per quanto riguarda tutti gli otto giorni di test disputati sul tracciato di Sakhir.
In quarta posizione troviamo la Force India VJM07 di Nico Hulkenberg mentre completa la top five si completa con la Toro Rosso STR9 di Jean-Eric Vergne.
E' stata un'altra giornata difficile per Sebastian Vettel e la Red Bull: il tedesco ha girato con grande intensità nelle prime ore del mattino, poi è finito in testacoda alla curva 1, probabilmente per un guasto all'impianto frenante, e successivamente è rimasto ai box piuttosto a lungo. Una volta tornato in pista, il quattro volte iridato ha girato su tempi abbastanza alti, almeno fino ai minuti finali, nei quali ha spinto la sua RB10 fino ad un 1'37"468.
Giornata no anche per la McLaren, con Jenson Button che è riuscito a completare appena 22 giri al volante della sua MP4-29, prima di accusare un problema alla power unit Mercedes nei primi minuti della sessione pomeridiana, che lo ha fermato definitivamente.
Chiude il gruppo la Lotus E22 di Romain Grosjean, che probabilmente si conferma ancora la monoposto più acerba, provocando due bandiere rosse. La seconda con tanto di fiammate, che hanno fermato il programma odierno dopo soli 32 giri e con un crono alto di 1'39"517.
Quarta giornata di test collettivi
1. Lewis Hamilton - Mercedes W05 - 1'33"278 - 70 giri
2. Valtteri Bottas - Williams FW36-Mercedes - 1'33"987 - 108
3. Fernando Alonso - Ferrari F14 T - 1'34"280 - 74
4. Nico Hulkenberg - Force India VJM07-Mercedes - 1'35"577 - 74
5. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso STR9-Renault - 1'35"701 - 74
6. Adrian Sutil - Sauber C33-Ferrari - 1'36"467 - 91
7. Max Chilton - Marussia MR03-Ferrari - 1'36"835 - 61
8. Esteban Gutierrez - Sauber C33-Ferrari - 1'37"303 - 67
9. Sebastian Vettel - Red Bull RB10-Renault - 1'37"468 - 78
10. Jenson Button - McLaren MP4-29-Mercedes - 1'38"111 - 22
11. Kamui Kobayashi - Caterham CT05-Renault - 1'38"653 - 106
12. Romain Grosjean - Lotus E22-Renault - 1'39"517 - 32

Impression i dei piloti:
Bottas: "Penso che anche il nostro ultimo giorno di test sia stato molto buono, nonostante una rottura sfortunata arrivata poco prima della fine. In generale però non abbiamo avuto grossi problemi ed abbiamo fatto dei passi avanti importanti per quanto riguarda il set-up della vettura. Penso che con la grande quantità di test che siamo riusciti a fare, arrivamo a Melbourne molto preparati. Il team ha fatto un ottimo lavoro, ma dobbiamo dire grazie anche alla Mercedes. Ora ci attendo altre due settimane di lavoro intenso in fabbrica, ma in generale sono soddisfatto di come sono andati i test per noi. Oggi non ho avuto la possibilità di provare la qualifica con le supersoft, quindi sono impaziente di iniziare quella vera quando arriveremo a Melbourne”
Hulkenberg: “L’ultima giornata di test è andata abbastanza bene, alla fine non abbiamo fatto la simulazione di gara, ma abbiamo fatto alcuni long run e completato un sacco di altre cose sulla lista dei lavori. Non abbiamo fatto più giri di ieri, ma abbiamo ancora fatto progressi e abbiamo imparato alcune cose nuove. Quindi sono stati due giorni buoni per me e mi sento abbastanza soddisfatto. Si vuole sempre più tempo per prepararsi, ma penso che siamo in buona forma. La vettura ha percorso molti km da quando abbiamo iniziato il primo test a Jerez e abbiamo fatto progressi ogni giorno”.
Kobayashi,:“Centosei giri sono un buon modo per finire malgrado il problema alla frizione dell’ultima ora mi abbia impedito di concentrarmi sulla performance. Tutto sommato sono contento di questi due giorni, abbiamo mostrato una certa affidabilità, il che è importante visto quanto hanno sofferto altri. Stamane ho fatto qualche short run apportando ogni volta modifiche al set-up, nel pomeriggio invece siamo passati alla distanza con un occhio particolare alla gestione di energia, benzina e gomme. La prossima settimana passerò un po’ di tempo al simulatore e poi si partirà per l’Australia. Ovviamente non vedo l’ora di esserci, anche perché credo si vivrà un inizio di stagione interessante”.
Alonso: “La squadra ha fatto il massimo per velocizzare gli interventi sulla vettura ma anche oggi l’obiettivo era di fare più giri. Ci sono molte cose del power unit che stiamo imparando per migliorare le prestazioni della vettura ma non siamo ancora dove vorremmo essere. Siamo tutti molto competitivi e continueremo a lavorare giorno e notte per riuscire ad estrarre tutto il potenziale della F14 T nel minor tempo possibile. Sono stati dodici giorni di test molto impegnativi e ringrazio tutta la squadra per gli sforzi che sta facendo.”
Vergne: “Questi ultimi dodici giorni sono stati molto interessanti in molti modi. Vorrei descrivere oggi come positiva e abbiamo fatto un buon lavoro , soprattutto al mattino , quando abbiamo svolto tutto quello che avevamo programmato di fare, senza intoppi. Questo pomeriggio è stato leggermente più complicato, ma siamo comunque riusciti a ottenere qualche chilometraggio in configurazione gara e abbiamo imparato molto. Ho avuto un ottimo feeling con la macchina oggi. Questi test invernali non sono stati facili, ma non siamo soli in questo. Anche se non ci sono altre prove, so che la squadra può lavorare sodo con i nostri partner e risolvere molti di questi problemi in tempo per Melbourne. La cosa veramente positiva è che sento di avere una buona macchina, quindi una volta che tutto è stato risolto, sono sicuro che possiamo essere forti in gara.”
Grosjean: “Non ci troviamo proprio in una situazione ideale. Tuttavia anche se ci siamo fermati parecchie volte e siamo rimasti a lungo nei box, ogni volta in pista abbiamo imparato qualcosa in più sulla nuova tecnologia che abbiamo a disposizione. Stiamo lavorando sodo ad Enstone e sono certo stiano facendo altrettanto i ragazzi di Renault sport. Ora ci sono due settimane per trovare una maggior affidabilità e prestazione”.
Hamilton: "Hanno una macchina splendida, e di solito ciò che è bello poi risulta essere anche veloce. Sono sicuro che la Red Bull avrà ancora una monoposto molto competitiva quest'anno: una volta che metteranno a posto i problemi al motore e dei sistemi saranno molto difficili da battere. Io so che la Mercedes è forte e per questo mi auguro che saremo in grado di batterci con loro. Questo è stato l'inverno più strano e difficile per poter giudicare dove sia effettivamente ciascuna squadra dopo i test pre-campionato - ammette Lewis -Ci sono ancora molte cose che stiamo imparando sulla W05, cose che non siamo riusciti nemmeno ad abozzare. Vorrà dire che affronteremo il primo week end di gara come se fossero delle prove libere del venerdì. Vedremo molti errori fra tutti i protagonisti del paddock: mi auguro che noi ne commetteremo meno di altri"
Vettel: "Si, lo siamo preoccupati dai distacchi, ma non è un segreto. Non possiamo fare i tempi che stanno facendo i migliori per diversi motivi, ma al momento abbiamo grandi problemi da risolvere ed il nostro ritmo non è il solo. E' molto difficile, ma è per questo che non possiamo dire di essere tra i favoriti. Non abbiamo fatto abbastanza giri e ci manca anche della velocità rispetto alle altre squadre. Possiamo solo aspettare e vedere come andrà quando saremo lì. Sicuramente la situazione si calmerà, ma dobbiamo utilizzare le due settimane a nostra disposizione per adattare le nuove parti alla monoposto e cercare di migliorarla il più possibile in base ai dati che abbiamo raccolto qui"
Chilton: “Considerato che abbiamo avuto qualche problema sessantuno giri non sono male. Ora dovremo lavorare sodo per recuperare quanto perso, ad ogni modo ciò che siamo riusciti a portare a termine ci tornerà utile per Melbourne. Tutto sommato c’è da essere positivi e ottimisti, qualche progresso è stato fatto e siamo in una buona posizione per sfruttare al massimo ogni chance”.
Sutil: “Dopo la sfortuna di ieri oggi è andata bene e ho potuto rispettare il programma. Ora dovremo analizzare i dati raccolti in questo test ricco di alti e bassi e a Melbourne sfruttare al massimo ciò che abbiamo a disposizione.”
Gutierrez: “E’ stata una sessione produttiva che ci ha permesso di recuperare quanto perso sabato. Sono contento di aver portato a termine quello che dovevo accumulando parecchi chilometri. Ovviamente ci sono ancora dei punti su cui occorre lavorare, tuttavia credo che stiamo seguendo la direzione giusta. Sono riuscito anche a fare qualche simulazione di gara in questi giorni per cui mi sento pronto per l’Australia”.

Alla fine della terza sessione di test prestagionali, svoltasi in Bahrein, Pirelli ha annunciato la scelta delle mescole che userà nei primi quattro Gran premi del Campionato:
Australia: P ZERO WHITE MEDIUM e P ZERO YELLOW SOFT
Malesia: P ZERO ORANGE HARD e P ZERO WHITE MEDIUM
Bahrein: P ZERO WHITE MEDIUM e P ZERO YELLOW SOFT
Cina: P ZERO WHITE MEDIUM e P ZERO YELLOW SOFT
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: "Le informazioni ottenute durante i tre test pre-stagione ci hanno aiutato ad affettuare la scelta delle mescole da usare per l’inizio del Campionato. Durante le tre sessioni, infatti, il nostro nuovo range 2014 è stato utilizzato in tutte le condizioni: dalla pioggia di Jerez agli oltre 25 gradi centigradi del Bahrein. La conclusione che possiamo trarre ad oggi è che le gomme 2014 sono più consistenti e durevoli rispetto a quelle 2013, senza per questo compromettere le prestazioni. Abbiamo, inoltre, fatto un altro passo in avanti verso un obiettivo che ci eravamo prefissati: la riduzione dei “marbles” in pista. La combinazione medium-soft ben si adatta alle condizioni di gara previste in Australia, Bahrain e Cina; rappresenta per noi il giusto equilibrio tra prestazioni e una strategia a 2-3 pit stop per vettura. Le condizioni più abrasive e più calde della Malesia ci hanno portato a scegliere, invece, per quella gara le mescole dure e medie, come abbiamo fatto lo scorso anno".

La Red Bull racing ha deciso di rimanere in Bahrein un giorno di più per effettuare un filming day: la squadra di Milton Keynes, quindi, domani ne approffitterà per effettuare cento chilometri con calma

Quello di Long Beach era considerato uno dei migliori tracciati cittadini in cui la Formula 1 ha potuto correre tra il 1976 e il 1983. E il Circus sembra essere intenzionato a tornare in California, tanto che già lo scorso anno Bernie Ecclestone sondò il terreno per verificare se ci fosse o meno l’interesse a tornare nel Mondiale.
Il sindaco di Long Beach ne parlerà martedì insieme all’intero Consiglio Comunale per capire se esistono le condizioni per avviare delle trattative serie con la FOM. La città ha, per il momento, un contratto per ospitare la IndyCar Series e paga una tassa di 2 milioni di dollari all’anno per ospitare la corsa. La Formula 1 costerebbe circa 10 volte di più e richiederebbe anche degli adeguamenti strutturali dei box

A breve la Pirelli annuncerà la sponsorizzazione di due prove del calendario di F1 del 2014.
Lo ha riferito ai media presenti in Bahrain il direttore motorsport dell’azienda italiana Paul Hembery. Ma se le ultime voci davano Barcellona e Budapest come location preferite la certezza è arrivata dal sito ufficiale del Circus dove sono già presenti le denominazioni di Formula 1 Gran Premio de Espana Pirelli e Formula 1 Pirelli Magyar Nagydij.

Rob White, deputy managing director di Renault Sport, in questa intervista fa il punto della situazione ad appena una decina di giorni dal primo appuntamento del Mondiale 2014 e si capisce che c'è da dormire preoccupati.

Rob, come è stato il secondo test in Bahrain per la Renault?
“L’obiettivo dell’ultima sessione, conclusasi ieri, è stato quello di recuperare parte del terreno perduto nei test precedenti e per fare delle simulazioni di gara. Volevamo che ognuno delle nostre squadre potesse affrontare un normale weekend, senza dover improvvisare niente. Ma non possiamo negare il fatto che non abbiamo completato l’intero programma con tutti i team e che la preparazione per Melborune non è completa. Abbiamo fatto un po’ di tutto, dalle simulazioni di qualifiche, passando per le prove di partenza ai long run ed abbiamo fatto dei progressi. Abbiamo trovato nuove soluzioni ad alcuni problemi che avevamo precedentemente identificato. Ma ne sono emersi di altri che si sono così aggiunti alla lista ed hanno interrotto qualche prova, il che è deludente per le nostre squadre”.

Ci sono stati problemi di rilievo questa volta?
“In termini di tempo, abbiamo visto che anche piccoli guasti possono causare grandi perdite di tempo. Mentre andiamo avanti ci aspettiamo di essere in grado di velocizzare tali operazioni”.

Cosa avete imparato da questi ultimi test?
“Abbiamo iniziato a convergere su una configurazione delle vettura che è più simile a quella utilizzata al banco di prova a Viry. Abbiamo aumentato il livello di prestazioni della power unit e fatto passi avanti nella gestione dell’energia durante il giro. Inoltre, abbiamo fatto qualche passo avanti nella risoluzione dei problemi legati ai sistemi di controllo”.

Da qui a Melbourne, quali sono i vostri piani?
“Tra oggi e il weekend d iMelbourne abbiamo un certo numero di elementi su cui lavorare. Dobbiamo consolidare tutte le lezioni apprese in ognuna delle nostre squadre e rivedere tutti i dati accumulati, confrontandoli tra i essi e verificando che siano buoni come dovrebbero essere. In secondo luogo, dobbiamo progredire ulteriormente nell’erogazione della coppia della power unit. Ciò comprende un lavoro di calibrazione del Software, lavorando sia al simulatore che al banco. In terzo luogo, c’è la sfida logistica di far arrivare tutto per tempo in Australia. Comunque il processo è stato già avviato e terminerà alla fine di questa settimana”.

La Power Unit Renault Energy F1 è stata omologata?
“Sì, i documenti pertinenti e un’unità di alimentazione di riferimento sono state presentate alla FIA entro i termini previsti dal Regolmento Sportivo”.

Quali sono le tue speranze per Melbourne?
“Il Gran Premio d’Australia sarà un weekend passato in totale ansia. Già avere un weekend normale per tutte le nostre squadre, sarebbe un gran sollievo. Spero che saremo in grado di sostenere i nostri team per comprendere al meglio le prestazioni delle vetture e permettere loro di competere con un verdetto positivo”.

da http://www.blogf1.it/

aggiunto canale sport nell'abbonamento di SKY, sono pronto

Non passa settimana che non ci sia notizia di una nuova possibile location per la F1 e questa volta tocca all’Azerbaijan, più precisamente a Baku.
Ecco le parole di Ecclestone al London’s Times sulla faccenda: “Sarebbero interessati al 2015 però mi pare un po’ presto a meno di una data verso fine stagione, quindi probabilmente andremo al 2016. A mio parere si deve fare. Dobbiamo assolutamente andarci perché è un mercato importante e con tanti potenziali tifosi. Loro vogliono vederci sul territorio e noi vogliamo dargli un evento con i fiocchi”