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Come per la F1 ed il motomondiale si comincia a parlare un po troppo della prossima stagione e quindi è meglio dividere le cose . Cominciamo con la notizia che il Rally del Portogallo 2014 si continuerà a disputare nel sud del paese, come del resto avviene dal 2007. Le trattative tra l'Automobile Club du Portugal e la Regione di Porto non sono andate a buon fine e quindi si correrà ancora dell'Algavre
La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso (Miky Biasion)
L’anno prossimo non sarà necessario uno sviluppo delle attuali World Rally Cars, lo ha confermato la recente riunione del Consiglio mondiale della FIA, rinviando il tutto all’inizio del 2015; una mossa mirata a venire incontro alle esigenze dei team, evitandone potenziali rinunce di partecipazione al Mondiale. Concludendosi alla fine di quest’anno un ciclo di omologazione, in vista del 2014 ci si sarebbe dovuto infatti rimboccare le maniche per dar vita a vetture del tutto rinnovate, andando incontro a spese notevoli, eccessive per alcuni come M-Sport che non ha più l'appoggio finanziario della Ford o della Citroen, che l’anno prossimo sarà notevolmente impegnata sul fronte WTCC. Malcolm Wilson Team Principal di M-Sport siega la situazione: “Prima del ritorno di Ford non saremo in grado economicamente di affrontare una nuova omologazione. In questo modo, almeno, l’anno prossimo si continueranno a schierare vetture tutte dello stesso livello, e sappiamo di poter contare su un’auto competitiva”. Una scelta, quella di congelare la crescita tecnica delle vetture che va a penalizzare chi invece ne avrebbe avuto le possibilità ma che si è dimostrato sportivo ed in questo casi si parla della Volkswagen che con le parole di Jost Capito, team principal del team tedesco. ne viene motivata la decisione di adeguarsi alle nuove regole: “Si è discusso su cosa potesse far bene al futuro del Campionato e alla fine si è constatato come la scelta migliore fosse quella di proseguire con queste vetture. Abbiamo rinunciato a sfruttare un potenziale vantaggio nei confronti degli altri, per il bene di questo sport”.
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Ecco una prima anticipazionde del Monte 2014 che sarà rinnovato come P.S. per il 90%. Si comincerà giovedì 16 gennaio di mattina, con tre speciali : Orpierre-Saint-André-de-Rosans (25,53 km), Rosans-La Charce (18 km) e Montauban-sur-Ouvèze-Laborel (19,37 km). Dopo un'assistenza presso lo stadio nautico di Gap, i concorrenti ripercorreranno la stessa ronda al pomeriggio. Venerdì 17 gennaio, bisognerà percorrere due volte due speciali - Vitrolles-Faye (49,25 km) e Selonnet-Bréziers (22,75 km) – prima di ritornare in Costa Azzurra passando per le PS Sisteron-Thoard (36,70 km) e Digne-Chaudon Norante (19,60 km) disputate in notturna ! La 82a edizione si concluderà sabato 18 gennaio con due passaggi della speciale La Bollène-Vésubie-Moulinet (23,61 km) e la nuova Sospel-Breil sur Roya (16,69 km).
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Sarà il buon Juho Hanninen a rodare la nuova i20 WRC in vista del debutto di gennaio dell’anno prossimo al Rally di Montecarlo. Lo ha annunciato lunedì la Hyundai, che ha poi svelato che era stato proprio il finlandese a compiere il test segreto dello scorso maggio. Ecco le parole del team principal Michel Nandan: “Sono sicuro che la sua esperienza e il suo background potranno tornarci molto utili. Per il momento siamo molto contenti di quanto ha fatto per noi. Abbiamo deciso di lavorare con due piloti differenti per stile e qualità in modo da avere un feedback il più ampio possibile”. Ed il commento di Hanninen: “Poter lavorare a stretto contatto con un costruttore e dare il mio contributo è un’opportunità fantastica e una grande sfida. La prima uscita con l’auto è stata positiva e il lavoro fatto dal team incredibile, contando che hanno avuto pochissimo tempo a disposizione. Mi sono subito trovato bene con la squadra e non vedo l’ora di proseguire la mia collaborazione con loro per i prossimi sei mesi”.
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Queste le P.S. dell'82° edizione del Monte 2014, anche se mancano ancora gli orari, sono molto più comode per noi italiabi rispetto alle ultime edizioni. 16/1 ES1 : Orpierre – Saint André de Rosans (25,53 km) ES2 : Rosans – Sainte Marie – La Charce (18 km) ES3 : Montauban sur l’Ouvèze – Col du Perty – Laborel (19,37 km) Riordino/Assistenza a Gap ES4 : Orpierre – Saint André de Rosans (25,53 km) ES5 : Rosans – Sainte Marie – La Charce (18 km) ES6 : Montauban sur l’Ouvèze – Col du Perty – Laborel (19,37 km)
17/1 ES7 : Vitrolles – Col D’Espreaux – Faye (49,25 km) ES8 : Selonnet – Col des Garcinets – Bréziers (22,75 km) Riordino/Assistenza a Gap ES9 : Vitrolles – Col D’Espreaux – Faye (49,25 km) ES10 : Sisteron – Col de Fontbelle – Thoard (36,70 km) ES11 : Digne – Col de Corobin – Chaudon Norante (19,60 km)
18/1 ES12 : La Bollène Vésubie – Col de Turini – Moulinet (23,61 km) ES13 : Sospel – Col de Brouis – Breil sur Roya (16,69 km) Riordino/Assistenza a Monaco ES14 : La Bollène Vésubie – Col de Turini – Moulinet (23,61 km) ES15 : Sospel – Col de Brouis – Breil sur Roya (16,69 km)
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econdo quanto riferito dal responsabile rally della FIA, Jarmo Mahonen, l’ingresso di uno degli eventi candidati (Polonia, Cina e Brasile) è pressoché certo, seppure non è stato specificato se il calendario rimarrà composto da 13 gare o meno. Le indiscrezioni, intanto, parlano di un Rally di Polonia nettamente in ‘pole position’ per un ritorno dopo appena quattro anni. I rally, sempre seguitissimi in Polonia che quest’anno ospiterà il rinnovato campionato Europeo, hanno acquisito ancora più popolarità con l’avvento di Robert Kubica nel circus, il quale ha inevitabilmente alzato l’asticella della specialità. Un’occasione ghiotta, quindi, per il promoter del campionato.
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Dopo l’ annuncio che vedeva Juho Hanninen diventare tester della Hyundai per sviluppare la i20 WRC, anche il francese Bryan Bouffier si aggiunge al circus dei tester per la vettura che dal 2014 calcherà le PS del Mondiale Rally. Il francese al momento, è in lotta nel Citroen Top Driver per aggiudicarsi la vittoria. Come premio infatti, è la partecipazione ad alcune gare iridate nel 2014 con la Citroen DS3 R5, quindi penso che l'avventura con i coreani non possa durare più di tanto.
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A due giorni dalla votazione del calendario 2013, nuove indiscrezioni circolano circa le nazioni in corsa per un posto nel calendario. Come già detto una quindicina di giorni fa la Polonia sembra sia riuscita a garantirsi un posto nel Mondiale che verrà. Secondo quanto riferisce Autosport, sarebbero svanite le possibilità di avere già nel 2014 una tappa in Brasile o Cina, che dovranno quindi passare per un’edizione “candidata” nei prossimi mesi. Al momento, dovrebbero essere confermati Monte Carlo, Svezia, Messico, Portogallo, Argentina, Finlandia, Germania, Polonia, Francia, Spagna e Gran Bretagna. Qualche dubbio, invece, persiste sulla trasferta intercontinentale in Australia/Nuova Zelanda, sul Rally d’Acropoli in Grecia e sul “nostro” Rally d’Italia Sardegna. Secondo le indiscrezioni, la tappa sarda sembrerebbe la più sicura di trovare ancora spazio nel WRC 2014, visto l’aumento di qualità (in termini organizzativi e di pubblico) dell’edizione 2013 rispetto al passato, condizione evidenziata peraltro da Jari-Matti Latvala nella conferenza stampa finale a Olbia.
« Ultima modifica: Luglio 25, 2013, 00:39:39 am da SUBARUAIMONT »
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Huyndai Wrc Rally Tean ha scelto il terzo pilota test da affiancare ai due recentemente scelti Juho Hanninen e Brian Bouffier. La scelta è caduta sull’australiano Chris Atkinson gia pilota Subaru e free lance con altre case come la Citroen. A oggi sembra ci siano piu piloti che vetture da provare.
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Secondo le ultime notizie in circolazione da qualche ora, Petter Solberg vorrebbe pianificare un ritorno nel Mondiale Rally. Il norvegese all’ inizio dell’ anno aveva preferito svolgere l’ ERX (Campionato Europeo Rallycross) visto che nessuna squadra lo ha voluto ingaggiare per la stagione corrente. Solberg sarà quindi presente al Rally di Finlandia in programma la prossima settimana per iniziare a pianificare un eventuale ritorno nella serie iridata: “Questo sarà per sempre lo sport piu speciale per me e sento che ho di nuovo tanto da offrire nel Campionato del Mondo Rally. E’ vero che ho smesso, ma ora sto parlando con alcune persone per vedere cosa posso fare per essere presente nella prossima stagione." Il norvegese ha inoltre aggiunto, nel caso di un ritorno decisivo, di voler essere presente in una squadra importante, con un mezzo ben sviluppato con cui calcare le strade iridate.
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Se in F1 nulla è deciso per quanto riguarda il WRC l'ufficialità c'è: torna la Pirelli Accanto a DMACK, Hankook e Michelin dall’anno prossimo ci sarà anche Pirelli. Lontana dal mondiale dal 2010 quando aveva deciso di passare alla F1 e con una parentesi nel campionato Academy nelle stagioni 2011 e 2012, ora la casa milanese ha deciso di tornare sui suoi passi, come ha confermato giovedì sera il responsabile FIA Jarmo Mahonen.
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Dopo aver festeggiato nel migliore dei modi la sua vittoria al recente Rally di Germania, Dani Sordo è stato chiamato da Yves Matton per una breve discussione post gara. Il boss di Citroen Racing ha avvertito lo spagnolo che la vittoria in terra tedesca, potrebbe non essere sufficiente per garantirgli un posto anche nel 2014. Ricordiamoci inoltre che lo spagnolo, ha colto la sua prima vittoria iridata dopo anni di carriera e tentativi grazie anche ai ritiri di qualche possibile vincitore come Ogier e successivamente Latvala. Sordo sarà inoltre sostituito con Kris Meeke in occasione della gara in Australia. Alla domanda di quanto sia importante la vittoria di Sordo per rimanere in Citroen l’ anno prossimo, Matton ha risposto: “Ho sempre detto che inizieremo a lavorare sui piani per il 2014 dopo la Germania. Per me, questo primo evento su asfalto era molto importante. E’ difficile dire quanto tempo ci vorrà. Ha fatto esattamente quello che mi aspettavo da lui, in Finlandia è stata davvero dura per lui. Quando lo abbiamo confermato per il 2013, il piano era quello di conquistare la sua prima vittoria con noi durante un rally su asfalto. Per lui, l’inizio del rally non è stato facile, ma la sua velocità è migliorata PS dopo PS, ha fatto una buona gara”.
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Test Days Hyundaï i20 Wrc 2013 - Juho Hänninen Mentre il francese è all'opera sull'asfalto in Francia il finladese testa la macchina sugli sterrati di casa sua
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CLAMOROSO Il Rally d’Italia trasloca in Veneto e si salva? Sono solo rumors, come dicono i britannici. Ma la fonte è attendibile e difatti nel Regno Unito danno per certo che l’Italia ospiterà anche l’anno prossimo un appuntamento della serie iridata. Fra i componenti della commissione del mondiale rally nessuno per ora conferma la voce, ma è bastato insistere un po’ da parte dei giornalisti del settore ed è venuto fuori che il piano presentato loro dai dirigenti dell’Automobile Club d’Italia nei giorni in cui si correva sugli sterrati sardi è più che interessante e corrisponde alle linee guida tracciate dal promotore e dai costruttori per i quali è fondamentale che l’evento sia facilmente raggiungibile dagli appassionati. Il che, di fatto, mette fuori gioco le isole. Costretti a trovare un’alternativa alla Sardegna, i responsabili del Rally d’Italia hanno scelto di puntare sul Veneto. Dove i rally hanno sempre un vasto seguito e l’evento finirebbe inevitabilmente con attrarre spettatori dalla Svizzera, dall’Austria, dalla Slovenia e dalla Croazia. Al centro del progetto di una gara che ancora non è chiaro se sarà su terra o su asfalto, per ora entrambe le ipotesi sono sul tavolo di lavoro di Antonio Turitto e Claudio Bortoletto, c’è Verona che potrebbe essere il fulcro della manifestazione con l'Arena che per alcuni giorni potrebbe abbandonare la musica per ospitare il rombo dei motori ma si fanno i nomi anche di altre città.
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