esatto, io ho ancora su i miei sci , che credo siano dei 205...poi ho un paio di Carving che mi ha passato un amico....e la differenze è evidente..il 23 ero su, un giovinotto si è approcciato alla zona di smistamento/partenza sparato.....centrando in pieno una ragazza...a 10 metri dalla zona dove si radunavano i bambini di 4-5 anni....l'stinto di riconsegnarlo alla sua compagna a mò di tordo...con la racchetta che gli entra in gola ed esce.......    è stata forte....ma ormai non ci fa più caso nessuno...

si, tutto vero....però la storia del fuoripista al telegiornale ci ha un po' rotto il cazzo. Ormai è come il bullismo a scuola ed altre cose che non si vede l'ora di gridare ai 4 formaggi.

Sabine Kehm, addetto stampa, della famiglia Schumacher, ha tenuto una piccola conferenza stampa fuori dall’ospedale di Grenoble per aggiornare i giornalisti sulle condizioni del suo assistito: "Schumacher ha passato una notte tranquilla ed è in condizioni sempre critiche ma stabili. Non ci sono novità significative tali da giustificare una nuova conferenza dei medici e non sono sorte complicazioni. Il campione continua a lottare e a guadagnare tempo per il proprio recupero."

Prendere tempo è fondamentale.

Anch'io ho smesso di sciare. È diventato troppo accessibile. Sarebbe come aprire i track day a gente senza patente. Mi sono bastati i miei 30 anni di sciate...

Concordo con raven
Ormai ee si fuori dalla pista per fare pipi dventi uno scriteriato

Io ho appeso gli sci al chiodo con la nascita dei bimbi un po perche non ke ne fotteva piu di tanto un po perche andare a sciare diventa un costo importante jn po per l esercito di minchioni che c e sulle piste.

tu scherzi
ma da quanto mi sono dato al hardbooting io uso questi

esagerato ? forse.... ma dopo duen interventi alle spalle e trascorsi motociclistici meglio prevenire...

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Bravo.

Fai bene

Curiosando sul web sono capitato sul sito ufficiale di Schumi e la famiglia di Michael, ha pubblicato un messaggio sull'homepage del sito ufficiale del pilota:
"Grazie per il vostro sostegno,
In seguito all'incidente sugli sci di Michael gradiremmo ringraziare le persone di tutto il mondo che hanno espresso la loro comprtensione ed inviato i loro auguri per il suo recupero. Ci stanno dando un grande appoggio.
Noi tutti sasppiamo che lui è un combattente e non abbandonerà.
Grazie"

http://www.michael-schumacher.de/

"Michael Schumacher è ancora in condizioni critiche ma stabili". Lo ha reso noto la portavoce della famiglia, Sabine Kehm. La stessa Kehm ha anche fatto sapere che una telecamera di cui era equipaggiato il casco di Schumi al momento dell'incidente è stata consegnata 'volontariamente' dalla famiglia agli investigatori francesi.
ECCO IL COMUNICATO DELLA FAMIGLIA SCHUMACHER
- Le condizioni di Michael rimangono critiche ma stabili. Vorremmo sottolineare chiaramente che le informazioni che riguardano la salute di Michael, non provenienti dai medici o dal suo staff, devono essere trattate come mera speculazione.
- La famiglia si preoccupa solo per la salute di Michael.
- La telecamera del casco di Michael è stata volontariamente data dalla famiglia alle autorità inquirenti. Che questo sia stato fatto contro la volontà della famiglia è falso.
- Vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia.
- In accordo con il medico che sta curando Michael, si prevede che non ci sarà alcuna conferenza stampa prima lunedi.

Sono appunto appena tornato dalla settimana bianca, magari ne parlerò in altro 3ed più appropriato, ma non trovo che ci siano poi tanti più cretini di quanti se ne trovino in altri contesti, anzi.
Si tratta di un passatempo che ha la sua dose di rischio, ma per coloro che bazzicano sul Pistone, me compreso, dediti a guida sportiva su strada e pista in auto e moto, mi sembra eccessivo temere per la propria incolumità in una sciata.

Concordo con Raven a proposito della caccia alle streghe contro il fuoripista, ma ovviamente con i dovuti distinguo: ci sono fuoripista e condizioni meteo veramente pericolosi, per sé e per il prossimo, tant'è che ultimamente è morta parecchia gente, non è un caso.

Quello di Schumacher (in bocca al lupo!) non era nemmeno un fuoripista, era appena al di là della linea di delimitazione, semmai è assurdo che una zona piena di sassi non sia segnalata: se uno sciatore con poca esperienza ci finisce per sbaglio e si fa male (penso a un bambino per esempio) di chi è la responsabilità?

P.S.
Noto con piacere che il casco si sta sempre più diffondendo, ormai sono più quelli che lo portano che gli altri.

Durante il parco assistenza dello Jänner Rallye che si sta disputando in Austria Robert Kubica ha chiesto se ci fossero notizie sullo stato di salute di Schumacher e quando gli sono state riferite le parole della portavove del pilota tedesco, soprattutto a quelle voci riportate da alcuni giornali che secondo l'ex pilota di F1 Streiff, Schumi sarebbe fuori pericolo, si è sfogato con i giornalisti.
“Ero in una situazione simile e so bene che i media possono giocare sporco in un momento davvero difficile per Michael, per la sua famiglia e per gli amici intimi.
Per tutto il mondo del motorsport, questo non è stato certo il modo migliore per concludere un anno e iniziarne uno nuovo. E’ una notizia dura da accettare, ma sono cose che possono succedere tutti i giorni. Quando ho avuto il mio incidente con la macchina da rally, molte persone si sono chieste perché avessi corso e sostenevano che non avrei dovuto farlo. Ma quando ti piace qualcosa, è normale che la si voglia fare. E’ una fatalità: si può sciare tranquillamente, ma nonostante tutto può succedere qualcosa. Auguro a Michael il meglio possibile e incrocio le dite perché possa recuperare completamente”

Per oggi non sarebbero previsti aggiornamenti sulle condizioni del sette volte campione del mondo. Un aggiornamento potrebbe arrivare domani, tramite forse una conferenza stampa all’ospedale di Grenoble.
Parla il Procuratore di Albertville, Patrick Quincy, che sta indagando sull’incidente di Schumacher: "Parleremo mercoledì. Nel frattempo chiediamo che non siano diffuse false informazioni o elementi sulle indagini. La famiglia Schumacher chiede di rispettare la loro privacy e la natura di tutte le comunicazioni."

E' stata poi la volta di uno deglli avversari storici di Schumacher: Mika Hakkinen, che ha dichiaratio di aver scritto una e-mail a Corinna Schumacher e alla famiglia "Per fargli sentire che gli sono vicino in questa situazione terribile. L’unica cosa importante è la famiglia di Michael. Ora hanno bisogno di pace e supporto per vincere questa dura battaglia”.

Ha poi aggiunto: “E’ la cosa peggiore che possa accadere nella vita. Realizzi quanto è fragile la vita. L’unica cosa importante è essere in grado di tenersi la mano e credere alle parole dei medici. Sei seduto lì e speri che tutto vada per il meglio, ma non sai cosa accadrà la mattina dopo. Non puoi fare nulla, è questo che spaventa di più.
E’ un combattente e non si arrenderà mai fino a che non avrà vinto”.

ma non ha del comico il modo in cui in una settimana si è passati dal "fuoripista a 60/100 km/h" al "1 metro fuori dalla pista battuta,  lentissimo ed era lì per salvare una bambina"?

cazzo...alla faccia dell'era della comunicazione!!

Concordo, anzi più che comico, direi drammatico...

Ho visto una foto sul giornale, il tratto "fuoripista" è esattamente fra due piste (una blu e una rossa) e pieno di rocce, ribadisco che mi sembra assurdo che non sia segnalato con un cartello di pericolo, perché se un bambino scende e ci si infila anziché imboccare una delle due piste ai lati, può farsi male senza avere la minima colpa.

Cazzo, mettono i cartelli "slow" o "pericolo" al termine delle piste, prima degli impianti (giustamente), e non li mettono in una zona del genere?
Bastava una di quelle reti di plastica...