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Cizu |
solo lo stolto pensa, perche' il saggio già sa |
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Maggio 12, 2003, 14:23:56 pm |
Utente standard, V12, 6982 posts |
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totalmente concorde con l'idea del mauring
per quanto riguarda lo scaricare, sono stato scaricatore
1° ora come ora scaricare una macchina non significa che ti puoi prendere un bmw 330 cd al costo di una punto sx
ci risparmi qualcosina si, ma non credete che l'auto la regalano, si risparmia qualcosa come non piu' del 5-10% a conti fatti.
la benzina e' un degenero, quando la fai il benzinaio ti da il timbrino e fai tutto tu, potresti segnare di aver fatto il pieno anche se fai solo 5 euro, in piu' sull'automobile privata nessuno controlla il kilometraggio
e secondo il bollo, pure lui lo si puo' scaricare, perche' farsi le menate del tipo che gira in porsche?
pagare 10cent in piu' ogni litro non se ne accorgerebbe pressoche' nessuno, mentre pagare 200 o quello che e' euro tutti di una botta, la cosa pesa.
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vecchioliè |
basta che stai bbuon'a sotto |
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Maggio 12, 2003, 16:03:14 pm |
Utente standard, V12, 1512 posts |
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Ma il bollo è GIA' deuducibile: esattamente come tutti gli altri costi (con alcuni limiti per quello di acquisto o di noleggio). Per i liberi professionisti al 50%, per gli agenti all'80%, per le aziende al 100%. ESATTAMENTE come la benzina.
Il fatto di inglobare la tassa di circolazione/proprietà nel prezzo dei carburanti o meno non cambierebbe NULLA a livello fiscale. Semplicemente peserebbe maggiormente su chi fa molti chilometri rispetto a chi ne fa pochi, a prescindere dal regime fiscale di ciascuno....
sembra che sulla questione del bollo io fossi male informato, e mi dispiace. ma il problema di chi paga di più perchè fa più Km rimane, visto che non è che si fanno magari + di 30000 Km/anno esclusivamente per piacere, e nonè detto che chi fa + di 30000 Km/anno sia automaticamente un avente diritto allo scaricamento. Ecco perchè sarebbero necessari altri parametri (gia detti da molti sul forum, tipo inquinamento dell'auto, consumo medio ecc.) per la valutazione del bollo. Inoltre vorrei specificare, ma mi sembra che fosse gia chiaro, che la discussione sullo scaricamento non voleva assolutamente creare una disputa tra chi scarica e chi no, nè tantomeno promuovere una campagna contro lo scaricamento. semplicemente la categoria di chi scarica è sata presa ad esempio per spiegare perchè eliminare il bollo come costo fisso e farlo gravare solo sui litri di benzina consumati non sarebbe, a mio giudizio, del tutto equo. poi potrei sbagliarmi....
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90cv non sono 100...e non sono neanche 110!(citazione) 3 cilindri non sono 4 e 12V son meno di 16 (esperienza di vita) ogni scarraf....caffettiera è bell'a mamma soia(saggezza popolare)
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mauring |
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Maggio 12, 2003, 16:03:21 pm |
Visitatore, , posts |
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Mauring ti va male, hai scelto l'obiettivo sbagliato: la mia prima auto è stata la già nota 128disetteanni, acquistata con il lavoro di cameriere domenicale e bracciante agricolo stagionale. Che però non è quello che io intendo per studente/lavoratore.
Quale sarebbe l'affermazione per me scomoda, comunque?
PS: Io all'uni ci andavo in treno+tram (tre treni diversi da Asti a Milano, un'ora e mezza in auto a guidare come Nonna Abelarda, quattro ore con i mezzi...). Poi, quando ho avuto la MIA macchina comprata con i miei soldi, ci andavo in auto.
Il mio "studentemantenutoconauto" era relativo allo "studente" e basta, l'acquisto dell'auto ed il suo mantenimento erano a MIO carico...
Quanto alla mia affermazione da te citata, mi riferivo al fatto che su questo thread si stanno facendo affermazioni NON vere o ad capocchiam derivate solo da luoghi comuni relativi a lavoratori dipendenti ed autonomi (da ENTRAMBE le parti, bada bene...).
Ma io non mi riferivo certo a te, quanto al commissario, che aveva bollato una mia semplice constatazione come "rivalsa sociale del menga", "conti in tasca alla famiglia", ecc., mentre si trattava solo e semplicemente di una realta' inconfutabile. Un giorno un mio collega (che mi stava un po' sul....) si vantava della sua nuova e fiammante bmw 320 facendo sarcasticamente accenno al mio parco macchine vetusto ed obsoleto. A quel punto gli ho ribattuto che se suo padre non gli avesse regalato la villetta a schiera da 500 milioni dove risiede oggi, ed avesse dovuto farsi un mutuo come il sottoscritto, a quest'ora girerebbe con la Duna diesel e con le pezze sui pantaloni. Naturalmente fui tacciato subito di invidia, perche' non sapeva replicare altro. A nessuno fa piacere sentirsi dire certe cose, ma se uno ha avuto degli aiuti lo deve ammettere, ecchecacchio. Come quando Tappo disse che i "suoi" dipendenti non dovevano lamentarsi dello scarso stipendio, perche' quello era il contratto nazionale, ed io gli ho ribattuto che se suo padre fosse stato un muratore anziche' il padrone dell'azienda dove lavora, a quest'ora forse sarebbe anche lui uno sfigato autista di pullmann e la penserebbe molto diversamente. Una verita', null'altro che una verita'. Lui ha capito e mi auguro che ogni tanto ci pensi su. Non voglio fare prediche a nessuno, per carita', ma distinguere i propri meriti da quelli altrui e dai colpi di culo farebbe sempre bene. E se qualcuno ci apre gli occhi con delle affermazioni dure, non crediamo sia sempre un invidioso, un ficcanaso, un comunista o quant'altro. Magari e' solo uno che ci sbatte in faccia una realta' che non vogliamo riconoscere. « Ultima modifica: Maggio 12, 2003, 16:06:40 pm da mauring »
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Loggato
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alberto |
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Maggio 12, 2003, 17:51:59 pm |
Visitatore, , posts |
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Mau, mi spiace, non so se tu sia invidioso o meno, nè tantomeno me ne interesso, però dovresti renderti conto che a volte il tuo voler "sbattere in faccia", parte da basi alquanto aleatorie non conoscendo tu le situazioni.... D'altronde so benissimo che c'è qualcuno più sfortunato di me, ma questo certo non mi impedisce di "lamentarmi" della mia situazione e cercare di migliorarla... non di meno posso considerarmi un imbecille perchè mio padre mi ha concesso la ENORME comodità di un'automobile... e ancora non puoi paragonare la situazione odierna a quella dei tuoi tempi etc. etc. Per rispondere al Losna, porto un esempio abbastanza tipico: Famiglia di 4 persone, padre e madre lavoratori. Padre: docente a Battipaglia (ma ne ha fatte di molto più lontane ), residente a Salerno Madre: dirigente di cancelleria al tribunale di Salerno. La famiglia risiede a Salerno.... Secondo te, ad ALMENO UNO DEI DUE, la vetturanon serve per produrre reddito? In tal caso, come si risolve la situazione?
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Loggato
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vecchioliè |
basta che stai bbuon'a sotto |
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Maggio 12, 2003, 20:20:09 pm |
Utente standard, V12, 1512 posts |
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Due buoni argomenti di discussione... Ti faccio un esempio semplice semplice: secondo te il trasporto pubblico dovrebbe produrre utili (quindi costi molto elevati per gli utenti, basso peso per le comunità generale), essere in pareggio, oppure in perdità (basso costo per gli utenti, peso elevato sulla comunità generale)? Vi sono certamente tesi degne a sostegno di ciascun caso... Se poi passassimo alla sanità, all'istruzione, alla previdenza sociale, chi più ne ha più ne metta.
La mia idea del servizio pubblico ( e dunque trasporti, ma anche istruzione, sanità ecc.) è di qualcosa che serve alla comunità per migiorare le condizioni di vita. Ovvero, non è che che si può pretendere che l'uomo politico non guadagni un ca**o per il suo lavoro (che spesso lo porta anche a stare fuori casa 7 giorni su 7 ed a trasfertone megagalattiche) o che l'autista del pulmann debba essere un missionario devoto alla causa di trasportare persone. lo stesso dicasi per per chi organizza tutto il settore trasporti. Il problema nasce però quando tali infrastrutture non assolvono solo il compito di fornire un servizio e di creare lavoro, garantendo a tutti i soggetti coinvolti un guadagno, ma diventano strumenti per l'arricchimento smodato di "società miste", per dare qualche polrona a qualcuno, dimenticando la loro funzione primaria. Ben inteso, le dificotà nel creare e cordinare un servizio di trasporto pubblico di buon livello sono enormi e non vanno sottovalutate. Non va neanche sottovalutato che gli esseri umani sono abitudinari e frà comodi e che per convincerli ad usare il servizio pubblico dove prima non c'era ci vuole tempo, con conseguenti perdite di utili del settore trasporti, intasamenti del traffico che rallentano il servizio pubblico ecc.. ma se poi a queste difficoltà oggettive ed anche ad errori umani occasionali giustificabili (errare humanum est...non mi ricordo se l'h ci stà o no) si sommano interessi che chiamarli politici significa svilire il significato della politica, allora succede quello che succede e va tutto a troie. E fermiamoci al trasporto pubblico che è meglio, se andiamo in altri settori ci arravogliamo fino alle calende greche. Come sempre, io penso che se si riuscisse a far rispettare le leggi GIA' vigenti, sarbbe un gran passo in avanti per TUTTA la comunità. Il problema italiano si riduce, a mio parere, sempre e solo a questo: le leggi ci sono, sono IN GENERALE logiche ed eticamente accettabili (a parte quanto riguarda direttamente i legislatori stessi, ma tant'è...), ma NON VENGONO FATTE RISPETTARE. Perchè l'Italia è il Paese dei furbi...
anche qui poco da dissentire: la patente a punti è secondo me un monumento all'inutilità di questi continui stravolgimenti: aggiornare qualche sanzione nel codice ma soprattutto provvedere al rispetto di quanto il codice stradale dce sarebbe già sufficiente. però starei attento a dire che l'italia è il paese dei furbi....purtroppo il processo di "sviluppo della furbizia" è un po' un cane che si morde la coda. Quando vediamo che per eccesso di veoctà viene fermata, ad esempio,ma potrei dire una cazzata, 1 macchina su 50, quando vediamo che per 1 che paga le multe e 10 che giustamente fanno ricorso per errori di chi fa le multe ce ne sono altri 89 che vanno ad intasare i tribunali con ricorsi "per principio" sapendo di avere torto (anche qui le percentuali sono "a naso", estrapolate da quanto si sente in giro, e non s' se in altre relatà locali siano egualmente applicabili) e magari rimandano il pagamento di anni sperando in un condono, quando i ragazzini di 15 anni possono salire su un mezzo senza aver letto 1 riga del codice stradale (e questo avviene su scala nazionale, dato che è permesso dal codice)e riescono a non portare mai il casco tranne in quelle 2/3 settimane all'anno in cui al comune servono soldi, ci vuole una moralità di ferro per continuare a considerare una semplice sosta vietata un illecito. non vorrei cadere in banali generalizzazioni, nè dare del sud un'immagine più brutta di quella che gia alcuni hanno. Chi è stato al sud sa che abiamo anche molti pregi. però alcune realtà ci sono e se le istituzioni non si fanno sentire in modo forte è troppo comodo parlare solo di furbizia. Che comunque esiste e va debellata, quindi niente assoluzioni sommarie, solo qualche puntino sulle i. che ne pensate? p.s. per losna: ho colto l'occasione per fare una tirata, non perchè pensassi che tu stessi parlando per luoghi comuni
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90cv non sono 100...e non sono neanche 110!(citazione) 3 cilindri non sono 4 e 12V son meno di 16 (esperienza di vita) ogni scarraf....caffettiera è bell'a mamma soia(saggezza popolare)
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alberto |
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Maggio 12, 2003, 20:32:55 pm |
Visitatore, , posts |
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No, Alberto. Non sono d'accordo. C'è gente che si trasferisce, lasciando la famiglia, per lavorare. L'esempio da te portato non ha nessun significato. Esistono i treni, le corriere, le pensioni e le camere ammobiliate. Se il docente SCEGLIE di viaggiare, l'auto non è comunque fiunzionale alla produzione del reddito.
Si, ottimo, se leggi indietro son soluzioni che avevo prospettato anche io... ma in tal caso i costi che comporta una soluzione come: i treni, le corriere, le pensioni e le camere ammobiliate chi le copre? Non spese funzionali alla produzione di reddito, quelle? Oppure lo è solo l'auto del rappresentante?
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Loggato
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ciccio |
chettelodicoafare |
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Maggio 13, 2003, 01:04:55 am |
Utente standard, V12, 2470 posts |
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Non voglio fare prediche a nessuno, per carita', ma distinguere i propri meriti da quelli altrui e dai colpi di culo farebbe sempre bene. E se qualcuno ci apre gli occhi con delle affermazioni dure, non crediamo sia sempre un invidioso, un ficcanaso, un comunista o quant'altro. Magari e' solo uno che ci sbatte in faccia una realta' che non vogliamo riconoscere.
Ehm come spesso accade in materia "sociale" sono completamente d' accordo con mau, e pure lo dico da "studente mantenuto" con auto regalata dal padre (rottamata la 126 nel '98 per un' auto a mia scelta entro 21M£... #-> Punto gialla! ). I ragionamenti di Commissa' mi sebrano un po' fuori luogo , mi ricordano un certo "chicco" del forum di 4R che si era fatto regalare una Golf GTI TDI 150 cv dal padre così risparmiava sul carburante... insomma ognuno faccia le scelte che vuole/può, ma non ci lamentiamo! io finchè non finisco ingegneria non farò di certo un lavoro che mi porterà più di qualche centinaio o migliaio di ? in tasca saltuariamente, ma non per questo i miei ragionamenti in materia di bollo devono essere modificati in funzione del risparmio mio rispetto a mio padre... comunque voglio farla breve, e vi dico una cosa sola: il bollo è una cosa stupida e andrebbe tolto, se proprio ci devono fare pagare una tassa di possesso che la facciano sulle emissioni medie della vettura, o ancora meglio che lo si calcoli in base al kilometraggio effettuato nell' anno appena concluso moltiplicato per il consumo medio dell' auto (così da pagare l' inquinamento prodotto). Evidentemente non si pagherebbe per l' anno in cui si acquista la vettura mentre si pagherebbe invece l' anno successivo alla vendita/rottamazione. Un' altra cosa: in teoria sarei moderatore ma non vedo più i miei comandi di bordo per potervi bannare tutti , e volevo chiedervi di tornare sull' argomento "Ambiente", se non vi dispiace, altrimenti si può spezzare l' argomento e buttarlo su un altro forum! Un' ultima cosa per losna: a proposito della diatriba (altro fuori tema...) dipendenti/autonomi, tu che hai più esperienza familiare in merito, chi ha la vita più facile (in termini fiscali)? io un' idea ce l' avrei... « Ultima modifica: Maggio 13, 2003, 01:09:14 am da ciccio »
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"...when other people's expectations become barriers, the best thing to do is to surmount them." Erik Weihenmayer
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alberto |
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Maggio 13, 2003, 09:02:27 am |
Visitatore, , posts |
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Ciccio, ma che cacchio dici? Mi sa che non mi sono espresso bene in italiano o "qualcuno" ha volutamente fatto orecchie da mercante...
Lasciate stare il MIO esempio, che, APPUNTO, è un esempio e che come tale va preso... ho sbagliato, mi cospargo il capo di cenere... ok, scusate, ma ora potremmo andare un po' oltre il nostro bel nasino?
Il mio discorso si può generalizzare nel seguente modo: Incorporando il bollo nel carburante, questa diventa una spesa variabile rendendo, in tal modo, ancora più impari la situazione che già risulta sbilanciata. Se io faccio molti Km/anno e devo limitare le spese, nella situazione attuale, posso scegliere di prendere una vettura che non mi strozzi ANCHE con il bollo... Nella situazione da voi prospettata, con il costo del bollo incluso nella benzina, una situazione del genere non sarebbe più evitabile....
Ricordo, inoltre, che non è il solo rappresentante che scarica la benzina, ma più in generale che usufruisce di partita iva....
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Loggato
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mauring |
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Maggio 13, 2003, 09:32:46 am |
Visitatore, , posts |
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Ha ragione Ciccio. Qui si rischia di entrare in un discorso complesso e senza fine che non c'entra quasi nulla con la sezione ambiente. Siamo arrivati ad una specie di puntata di Ciao Darwin "Dipendenti contro autonomi". Questo si che e' un campo minato costellato di luoghi comuni, sentito dire, invidie, rivalse, ecc. ecc. ecc. I classici sono: - l'autonomo scarica, il dipendente no (forse con l'aiuto di un lassativo... ) - il dipendente sta ammalato quanto vuole, l'autonomo no - l'autonomo evade le tasse, il dipendente no - Il dipendente ha molti meno pensieri, mentre l'autonomo pensa al lavoro 365 giorni all'anno - l'autonomo guadagna molto di piu' - il dipendente non lo licenziano mai - il dipendente fa il secondo lavoro ........................................................ ........................................................ E via cosi' per due-trecento pagine. Se volete cominciamo l'argomento, che e' pur sempre interessante, ma in un'altra sezione (non saprei pero', quale... Ne apriamo una: "Ciao Darwin" )
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Loggato
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ciccio |
chettelodicoafare |
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Maggio 13, 2003, 09:54:19 am |
Utente standard, V12, 2470 posts |
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Commissà mi riferivo a questo in particolare, se ho frainteso perdonami... E' vero che i costi fissi non li pago io, ma la benzina si.... quindi...
Ah un' ultima cosa che mi ero dimenticato, io all' università ci vado sempre coi mezzi, autobus+metro+metro, dai 35 ai 60 minuti a seconda della giornata, solo da marzo, che non seguo più corsi, se vado uso la macchina fino al metro (2 km da casa). L' abbonamento studenti a Milano costa 160/170 ? per una durata di 365 giorni.
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"...when other people's expectations become barriers, the best thing to do is to surmount them." Erik Weihenmayer
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alura |
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Maggio 13, 2003, 11:11:58 am |
webmaster, V12, 50851 posts |
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....[cut]...se proprio ci devono fare pagare una tassa di possesso che la facciano sulle emissioni medie della vettura, o ancora meglio che lo si calcoli in base al [b]kilometraggio effettuato nell' anno appena concluso moltiplicato per il consumo medio dell' auto....[cut]... Meglio ancora... dovrebbe essere semplicemente proporzionato al prezzo d'acquisto della vettura.
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Kia Sorento = Oso nei Kart
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mauring |
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Maggio 13, 2003, 11:57:37 am |
Visitatore, , posts |
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Io insisto col fatto che non dovrebbe proprio esistere. Solo il suo nome "tassa di possesso" mi fa incazzare. Cosa vuol dire ? Che senso ha ? Almeno una volta si chiamava "Tassa di circolazione" e si poteva pensare che fosse destinata alla manutenzione delle strade, ecc., ed infatti se non circolavi non la pagavi. Ma "Tassa di possesso" e' una cazzata vergognosa. Chi ha ferma in garage una Thema turbo paga un milione di "tassa di possesso", e chi ha in casa un quadro da 10 miliardi non paga niente. E poi pensate solo al risparmio che deriverebbe dall'eliminazione di tutto l'apparato legato al bollo. Miliardi di euro. Senza contare che un ricco collezionista puo' andare tranquillamente in ufficio ogni giorno con la sua Lamborghini Miura pagando 25 euro di bollo. Poniamo fine a questa porcata il prima possibile. « Ultima modifica: Maggio 13, 2003, 11:58:06 am da mauring »
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Loggato
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alberto |
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Maggio 13, 2003, 13:34:56 pm |
Visitatore, , posts |
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Meglio ancora... dovrebbe essere semplicemente proporzionato al prezzo d'acquisto della vettura.
Fin ora questa mi pare l'unica proposta sensata.......
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Loggato
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