Ieri l'ho trovato io il fenomeno del giorno.
Stavo tornando a casa in moto, con mia moglie, su una strada di fondovalle abbastanza trafficata per via di una festa che attira parecchia gente, in un paese sull'appennino.

A un certo punto, arriviamo dietro a due tizi su un Fazer 600 (il modello a carburatori, moto del 2002), in mezzo a una colonna di macchine.
Come gli arrivo dietro, questo si mette a sorpassare e scendere più brillante.
Il che non mi fa né caldo né freddo, quel passo mi andava bene, mi accodo a distanza.

Non guidava male, ma faceva certi sorpassi da mani nei capelli, in punti in cui non si vedeva un accidente (infatti io rimanevo indietro e lo riprendevo quando lui ritrovava traffico).

A un certo punto si arriva a uno stop con un po' di macchine incolonnate... lui le supera a destra per girare poi a sinistra (e già questa è una bella mossa).
Poi, appena partito, non so cos'abbia combinato, deve aver dato una manata di gas indecente in prima, perché la moto ha sbandato e sono rotolati da soli contro il guard rail
(Per far sbandare così un Fazer 600 con due persone sopra, devi proprio essere un animale)

Ci fermiamo anche noi e scopriamo che quella dietro è la figlia, 15 anni, che si è fatta pure abbastanza male alle ginocchia (era in leggins e scarpe da tennis, con una scodella in testa che non la userei neanche per scolare la pasta...). Chiamiamo l'ambulanza.

Nel frattempo il tizio passa 10 minuti a guardare i danni sulla moto (!) mentre la figlia dà sfoggio a tutte le sue abilità nel nominare Dio invano, poi torna da lei e chiede a noi se abbiamo chiamato l'ambulanza!

Mah, speriamo che non si sia fatta troppo male dai...

Di incidenti ne ho avuti diversi, da alcune scivolate per avere spinto un po' troppo con solo qualche grattata al piantarmi sul fianco si un'audi a4 rossa con costole , spalle, avanbraccio rotto.
Ma nessuno di questi vari incidenti mi spavento' piu di tanto.

Eccetto uno.

Piazza Castello a Torino, sabato pomeriggio Mi fermai al semaforo rosso prima di girare in via Roma (allora si poteva). Bella giornata di primavera, parecchia gente in giro, Braccia incrociate sul sebatoio very relax

Senza nemmeno rendemi conto mi trovai in aria, caddi picchiando il casco contro il marciapiede del tram. Un po' scosso mi tirai su, il mio Arai Schwantz SPACCATO   

'sto deficiente per ammirare le pulzelle nemmeno mi vide e mi tampono'. Furioso mi lanciai sull'auto, quello si chiuse dentro urlando ed io a picchiare il mio povero casco cercando di sfondargli il finestrino per tiralro fuorti...  ci vollero 4 persone a tenermi...

La vista del mio casco spaccato mi scosse parecchio.
Non che smisi di motococlare come un idiota  ma mi fece capire quanto sia facile farsi male. ma tanto.

Onestamente io da ex-motociclante, fossi stato allora padre, mai e poi mai avrei portato con me mio figlio.

Il rischio e' semplicemente troppo alto e non ne vale la pena.

Anzi, probabilmente avrei rinunciato alla moto appena avuto prole

poi lo porti al centro commerciale a comprare un regalo di fianco a te senti urlare "Allah Akbar" e saluti tutti....

È vero, ma è anche vero che ci sono attività statisticamente più a rischio.
Non condivido l’approccio “estremo” di MrSandman ma lo capisco.

Ieri l'ho trovato io il fenomeno del giorno.
Stavo tornando a casa in moto, con mia moglie, su una strada di fondovalle abbastanza trafficata per via di una festa che attira parecchia gente, in un paese sull'appennino.

A un certo punto, arriviamo dietro a due tizi su un Fazer 600 (il modello a carburatori, moto del 2002), in mezzo a una colonna di macchine.
Come gli arrivo dietro, questo si mette a sorpassare e scendere più brillante.
Il che non mi fa né caldo né freddo, quel passo mi andava bene, mi accodo a distanza.

Non guidava male, ma faceva certi sorpassi da mani nei capelli, in punti in cui non si vedeva un accidente (infatti io rimanevo indietro e lo riprendevo quando lui ritrovava traffico).

A un certo punto si arriva a uno stop con un po' di macchine incolonnate... lui le supera a destra per girare poi a sinistra (e già questa è una bella mossa).
Poi, appena partito, non so cos'abbia combinato, deve aver dato una manata di gas indecente in prima, perché la moto ha sbandato e sono rotolati da soli contro il guard rail
(Per far sbandare così un Fazer 600 con due persone sopra, devi proprio essere un animale)

Ci fermiamo anche noi e scopriamo che quella dietro è la figlia, 15 anni, che si è fatta pure abbastanza male alle ginocchia (era in leggins e scarpe da tennis, con una scodella in testa che non la userei neanche per scolare la pasta...). Chiamiamo l'ambulanza.

Nel frattempo il tizio passa 10 minuti a guardare i danni sulla moto (!) mentre la figlia dà sfoggio a tutte le sue abilità nel nominare Dio invano, poi torna da lei e chiede a noi se abbiamo chiamato l'ambulanza!

Mah, speriamo che non si sia fatta troppo male dai...