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Hehe, hai ragione. A proposito del mio Avatar, anche quello è ad uso e consumo di quei benpesanti di cui ho parlato che pretendono di giudicare i piloti come degli imbecilli che rischiano la pelle e basta.
E a proposito di questo (e, guarda caso, di Zanardi), vi racconto l'ennesimo aneddoto: Mio suocero era buon amico del padre di Zanardi (ora scomparso), e ne ha sempre lodato la capacità di aver aiutato (economicamente, più che tecnicamente) il figlio a diventare un grande pilota. Dopo l'incidente, mi suocera è sbottata con una frase del tipo "Sì, però poteva anche fargli fare qualcos'altro!". Come a dire che tanti sforzi non sono serviti ad altro che a creare un ragazzo disabile. Secondo me è un modo un po' superficiale di vedere la cosa, ma molti purtroppo la vedono così.
quello che dite è giusto ma un pilota che arriva alla formula 1, non può rimanere un ragazzo che la domenica corre sui cart solo per il piacere di correre. Lo ha dimostrato senna, quando il giro di interessi è troppo grande anche il pilota deve stare attento agli sponsor e robe varie. Comunque quando un pilota si schianta a 300 all'ora e muore non ci si può lamentare di scelte libere e personali, che l'incidente sia causato da un volante che si rompe o da una disattenzione è comunque un rischio accettato. è giusto perfezionare le corse per renderle più sicure ma comunque non si deve arrivare a rendere la formula 1 una sorta di carrozzone pubblicitario, anche perchè altrimenti nessuno la guarderebbe, gi sponsor si ritirerebbero eccetera eccetera...
il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso
si ecclestone ha puntato tutto sulla formula 1. Per esempio è indicativa la sorte del fantastico gruppo C, comunque credo che questa categoria possa riservare ancora molte soddisfazioni. Speriamo che i regolamenti futuri regalino un pò di spettacolo.
il mio sogno è sempre stato correre più veloce di tutti, più veloce del tempo stesso