Qualifiche :La pioggia era prevista da ieri su Sepang, ma è arrivata solamente ora. C'è da dire però che che si è fatta sentire eccome, perchè quello che si è abbattuto sul tracciato malese è stato un vero e proprio diluvio universale, che ha inondato la pista costringendo la direzione gara a posticipare l'inizio delle qualifiche.
Al momento, infatti, la pista è in condizioni davvero impraticabili, quindi è stato deciso di posticipare l'inizio della Q1 di 15 minuti, nella speranza ovviamente che nel frattempo le condizioni climatiche e dell'asfalto possano migliorare.
La pioggia non vuole saperne di far calare la sua intensità su Sepang. Anzi, forse nell'ultimo paio di minuti ha iniziato a cadere in maniera ancora più copiosa, e questo porterà un ulteriore ritardo all'inizio delle qualifiche del Gp della Malesia di Formula 1.
La direzione gara ha appena annunciato un ulteriore ritardo di 15 minuti per l'inizio della Q1, che sommati ai 15 annunciati in precedenza dovrebbero portare a mezzora lo slittamento della sessione, che quindi inizierà quando saranno le 9:30 in Italia. Non è da escludere però che possano esserci ulteriori aggiornamenti nel frattempo.
Q1 abbastanza caotica  cin parecchi fuoripista.  I commissari spostano la Caterham, altima vettyura usscita, e dichiarata conclusa la Q1 anche se mancavano 35 secondi. Eliminati quindi Maldonado, Sutil, Bianchi, Kobayashi, Chilton ed Ericsson
Q2 Piove quando inizia la Q2 del Gp della Malesia: tutti i ploti scelgono le gomme full wet, mentre i ferraristi puntano sulle intermedie insieme a Valtteri Bottas. La scelta è chiaramente sbagliata: Fernando Alonso deve procedere al rallentatore e quando viene infilato da Daniil Kvyat c'è un contatto fra le due monoposto e sulla F14 T si rompe un braccio della sospensione anteriore sinistra. Il turno viene interrotto con la bandiera rossa per togliere i detriti e i meccanici lavorano a tempi di record per riparare il braccio dello sterzo spezzato. Dopo quattro minuti Fernando torna in pista con la Rossa riparata: un miracolo dei meccanici del Cavallino!
Sul bagnato è Lewis Hamilton che prevale con la Mercedes W05 che precede Sebastian Vettel di tre decimi grazie all'1'59"041 e il compagno Nico Rosberg. Quarto è Daniel Ricciardo che precede Nico Hulkenberg davanti alla due Ferrari di Fernando Alonso e Kimi Raikkonen. Ian Magnussen entra nella top ten nonostante un dritto nella sabbia.
Esclusi: Daniil Kvyat, Esteban Gutierrez, Felipe Massa, Sergio Perez, Valtteri Bottas e Romain Grosjean. I commissari hanno meso sotto inchiesta sia Fernando Alonso che Daniil Kyat per il contatto fra i due a inizio turno oltre a Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo che si sono ostacolati alla fine.
Q3ewis Hamilton centra la seconda pole position stagionale con la Mercedes W05 e porta a trentatrè il suo bottino in carriera eguagliando due campioni come Jim Clark e Alain Prost. L'inglese è stato bravissimo nello sfruttare la freccia d'argento su una pista fradicia per l'acqua: tutti i piloti, tranne Jenson Button, hanno girato con le gomme Pirelli full wet.
Hamilton ha colto un 1'59"431 che gli ha permesso di mantenere un margine di 55 millesimi su Sebastian Vettel. Il campione del mondo ha cercato la zampata con la Red Bull RB10 condidandosi a primo sfidante della Mercedes.
Come a Melbourne, Nico Rosberg si deve accontentare della terza posizione in griglia: il tedesco alla fine ha preso sei decimi dal compagno di squadra, ma è stato l'ultimo a montare le gomme nuove, quando le condizioni meteo sono ulteriormente peggiorate. Domani sarà un osso duro in gara, consapevole della incredibile consistenza della Mercedes che mostra la sua supremazia in tutte le condizioni.
Eccellente il quarto posto di Fernando Alonso: lo spagnolo nel terzo turno di qualifica si è trovato una F14 T non certo dall'assetto perfetto, dopo il contatto in Q2 con la Toro Rosso di Daniil Kvyat nel quale aveva rotto il braccio dello sterzo sul lato sinistro. I meccanici del Cavallino sono stati fantastici e hanno fatto la riparazione in appena sei minuti, permettendo all'iberico di proseguire la qualifica!
La Ferrari sembra molto cresciuta rispetto a Melbourne, il suo tempo di qualifica non è giudicabile perché aveva lo sterzo storto, ma sembra in grado di inserirsi nella lotta fra Mercedes e Red Bull Racing.
Fernando Alonso e Daniil Kvyat dovranno presentarsi dai commissari sportivi perché sono stati messi sotto inchiesta per spiegare la dinamica del loro contatto: si tratta di un normale incidente di gara che non avrà alcuna conseguenza. E' sotto osservazione anche Valtteri Bottas per aver danneggiato Daniel Ricciardo in Q2.
L'australiano con la seconda Red Bull Racing è quinto davanti a Kimi Raikkonen, meno brillante sul bagnato rispetto a quanto ha fatto vedere nelle prove libere di ieri, quando è stato sempre davanti a Fernando: il distacco di 1"8 dalla Mercedes di Hamilton è eccessivo, ma il finlandese è più in palla che in Australia.
Kevin Magnussen è settimo con la McLaren: il danese è stato protagonista di un'uscita nella sabbia in Q2 dalla quale è riuscito a venire a capo con perizia. Kevin è davanti al capitano Jenson Button che ha puntato sulle gomme intermedie, con una scelta che si è rivelata scellerata: l'inglese è l'ultimo della Q3 e steccattissimo. Ha giocato un jolly che non ha pagato.
Molto concreta la qualifica di Jean-Eric Vergne di nuovo in top tem con la concreta Toro Rosso STR9: il francese non commette più gli errori dello scorso anno e sembra più costante nel rendimento. La grande delusione di Sepang è la Williams che è uscita di scena già in Q2, mentre Romain Grosjean con la Lotus deve esultare per aver girato e per avere superato la tagliola della Q2: per il momento si deve accontentare

Lo schieramento di partenza
1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 1'59"431 - Q3
Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'59"486 - Q3
2. fila
Nico Rosberg (Mercedes W05) - 2'00"050 - Q3
Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 2'00"175 - Q3
3. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) - 2'00"541 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) - 2'01"218 - Q3
4. fila
Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 2'01"712 - Q3
Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 2'02"213 - Q3
5. fila
Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 2'03"078 - Q3
Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 2'04"053 - Q3
6. fila
Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) - 2'02"351 - Q2
Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 2'02"369 - Q2
7. fila
Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) - 2'02"460 - Q2
Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 2'02"511 - Q2
8. fila
Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 2'02"756 - Q2
Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 2'02"885 - Q2
9. fila
Pastor Maldonado (Lotus E22-Renault) - 2'02"074 - Q1
Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 2'02"131 - Q1
10. fila
Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) - 2'02"702 - Q1
Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) - 2'03"595 - Q1
11. fila
Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) - 2'04"388 - Q1
Marcus Ericsson (Caterham CT05-Renault) - 2'04"407 - Q1

Per avere rallentato nel suo giro finale in Q2 Daniel Ricciardo, precisamente nell'ultima curva, Valtteri Bottas è stato penalizzato di tre posizioni. Il finlandese della Williams da quindicesimo si ritroverà diciottesimo.

Il nuovo schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes W05) - 1'59"431 - Q3
Sebastian Vettel (Red Bull RB10-Renault) - 1'59"486 - Q3
2. fila
Nico Rosberg (Mercedes W05) - 2'00"050 - Q3
Fernando Alonso (Ferrari F14-T) - 2'00"175 - Q3
3. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull RB10-Renault) - 2'00"541 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari F14-T) - 2'01"218 - Q3
4. fila
Nico Hulkenberg (Force India VJM07-Mercedes) - 2'01"712 - Q3
Kevin Magnussen (McLaren MP4/29-Mercedes) - 2'02"213 - Q3
5. fila
Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR9-Renault) - 2'03"078 - Q3
Jenson Button (McLaren MP4/29-Mercedes) - 2'04"053 - Q3
6. fila
Daniil Kvyat (Toro Rosso STR9-Renault) - 2'02"351 - Q2
Esteban Gutierrez (Sauber C33-Ferrari) - 2'02"369 - Q2
7. fila
Felipe Massa (Williams FW36-Mercedes) - 2'02"460 - Q2
Sergio Perez (Force India VJM07-Mercedes) - 2'02"511 - Q2
8. fila
Romain Grosjean (Lotus E22-Renault) - 2'02"885 - Q2
Pastor Maldonado (Lotus E22-Renault) - 2'02"074 - Q1
9. fila
Adrian Sutil (Sauber C33-Ferrari) - 2'02"131 - Q1
Valtteri Bottas (Williams FW36-Mercedes) - 2'02"756 - Q2 **
10. fila
Jules Bianchi (Marussia MR03-Ferrari) - 2'02"702 - Q1
Kamui Kobayashi (Caterham CT05-Renault) - 2'03"595 - Q1
11. fila
Max Chilton (Marussia MR03-Ferrari) - 2'04"388 - Q1
Marcus Ericsson (Caterham CT05-Renault) - 2'04"407 - Q1

Penalizzato di 3 posizioni

minchia che bell'ambientino....

GaraDopo la vittoria di Nico Rosberg a Melbourne, a Sepang la squadra di Brackley ha piazzato una bellissima doppietta, con Lewis Hamilton che è andato ad artigliare la sua prima vittoria stagionale (la 23esima in carriera) comandando dall'inizio alla fine ed il compagno di squadra che ha consolidato la sua leadership nella classifica iridata con altri 18 punti pesanti.
La notizia che arriva da Sepang però è che anche la Red Bull c'è, perchè Sebastian Vettel ha provato per due terzi di gara a contendere la piazza d'onore al figlio d'arte ed alla fine si è portato a casa il primo podio stagionale dopo il ritiro in Australia. Sfortunato invece Daniel Ricciardo, che sembrava poter concretizzare il quarto posto, prima che gliene succedessero di tutti i colori: prima i meccanici non gli hanno fissato bene l'anteriore destra al pit stop (per questo si è beccato anche uno stop & go), po ha patito pure il cedimento dell'ala anteriore, finendo molto lontano dalla zona punti.
Non è stata formibadibile invece la prova della Ferrari. Fernando Alonso torna dalla Malesia con un quarto posto, recuperato proprio a pochi giri dalla bandiera a scacchi ai danni di un Nico Hulkenberg che ha provato a fare un pit stop in meno con la sua Force India, ottenendo comunque un ottimo quinto posto. Le Rosse oggi sono sembrate inferiori non solo alle Mercedes, ma anche alle Red Bull, anche se la gara di Kimi Raikkonen è di difficile valutazione, visto che il finladese ha forato subito una gomma in un contatto con Kevin Magnussen, precipitando in coda al gruppo.
Dopo le grandi performance di Melbourne, le McLaren oggi si sono dovute accontentare del sesto posto di Jenson Button e del nono di Magnussen, risalito comunque in zona punti dopo uno stop & go di 5" per il contatto con Kimi. Tra le due MP4-29 si sono inserite le Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas (con i due ai ferri corti nel finale), protagoniste comunque di una buona rimonta dopo aver faticato molto in qualifica sotto alla pioggia. L'ultimo punto lo porta a casa Daniil Kvyat, decimo con la Toro Rosso dopo il nono posto di Melbourne.

Classifica finale

1 Lewis Hamilton-Mercedes GP in 1h40'25''974
2 Nico Rosberg-Mercedes GP+17''313
3 Sebastian Vettel-Red Bull +24''534
4 Fernando Alonso-Ferrari +35''992
5 Nikolas Hulkenberg-Force India +47''199
6 Jenson Button-McLaren +1'23''691
7 Felipe Massa-Williams +1'25''076
8 Valtteri Bottas-Williams +1'25''537
9 Kevin Magnussen-McLaren +1 giro
10 Daniil Kvyat-Toro Rosso +1 giro
11 Romain Grosjean-Lotus Renault +1 giro
12 Kimi Raikkonen-Ferrari +1 giro
13 Kamui Kobayashi-Caterham +1 giro
14 Marcus Ericsson-Caterham +1 giro
15 Max Chilton-Marussia +1 giro

Classifica Mondiale Piloti:

1 Nico Rosberg-Mercedes-43
2 Lewis Hamilton-Mercedes -25
3 Fernando Alonso-Ferrari -24
4 Jenson Button-McLaren-Mercedes -23
5 Kevin Magnussen-McLaren-Mercedes    20
6 Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes  18
7 Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault    15
8 Valtteri Bottas -Williams-Mercedes  14
9 Kimi Raikkonen-Ferrari    6
10 Felipe Massa -Williams-Mercedes  6
11 Jean-Eric Vergne-STR-Renault    4
12 Daniil Kvyat-STR-Renault    3
13 Sergio Perez -Force India-Mercedes    1

Classifica Mondiale Costruttori
1 Mercedes  68
2 McLaren-Mercedes  43
3 Ferrari  30
4 Williams-Mercedes  20
5 Force India-Mercedes 19
6  Red Bull Racing-Renault 15
7 STR-Renault    7

Oltre il danno la beffa: lo stop & go di 10" che si è visto rifilare oggi non sarà la sola sanzione in cui incapperà Daniel Ricciardo per il problema al pit stop accusato durante il Gp della Malesia, quando i meccanici della Red Bull lo hanno fatto ripartire prima di aver fissato correttamente la gomma anteriore sinistra.
Nonostante la squadra di Milton Keynes sia riuscita a rimediare immediatamente al suo errore, fermando l'australiano e rispingendolo verso la sua piazzola, i commissari sono stati inflessibili ed hanno aggiunto anche una penalità di 10 posizioni in griglia da scontare domenica prossima in Bahrein.

Che brutta gara

Siamo sulla media stagionale, spreravo che la pioggia, che poi non è arrivata, agitasse un po' le carte in tavola.
Vediamo domenica poi...se sarà la stessa solfa ci dedicheremo ad altro!!!!

[quote author=SUBARUAIMONT link=topic=53640.msg1221783#msg1221783 date=13960790n effetti ha tutte75]
Sebastian Vettel ha pestato il piede sull'acceleratore defininendo ieri "...il suono dei nuovi motori di merda".

Io la gara di ieri delle lambrette (ormai le chiamo così, visto il rumore) l'ho vista in 3 minuti, registrata. Mi sono fermato 30 secondi quando Raikkonen ha forato, poi ho passato in rassegna tutto il resto alla supervelocità massima del registratore.

Interessante come una replica delle previsioni Meteo di un mese fa.

Il potenziale per delle belle gare c'è, peccato che la Marcedes ora sia nettamente superiore; mi chiedo quanto durerà, la Red Bull si è già avvicinata parecchio, e con un pilota come Vettel c'è il rischio che che il sorpasso possa avvenire in tempi brevi. La Ferrari è nel limbo, affidabilità buona ma ancora troppo lenta per impensierire i migliori.

potessero tirarle un minimo ste macchine le corse sarebbero spettacolari, con le gomme strette e la possibilità di tirare fuori 1000cv per qualche giro, ci sarebbe da stare incollati alla tv.
invece devono stare a guardare la goccia di benzina e appena succede il minimo contatto c'è la pena capitale... per me un' occasione sprecata, meglio uscire a fare una passeggiata.
ci fossero almeno delle vere gare prototipi...

quoto.... complimenti a Massa che è già diventato il "secondo" di Bottas   

Spettatori: i numeri a confronto 2013/2014


http://www.omnicorse.it/magazine/36216/f1-gp-malesia-2-milioni-di-telespettatori-in-meno